Ciao guzzienduromassimo non capisco dove faccio confusione, questa è il mio modesto parere dopo aver provato la Stelvio. Arrivato ho guardato bene la moto che si presenta molto bene come linea, che è pulita e armoniosa. I particolari che stonano sono, la colorazione del motore e della meccanica che sembra un alluminio dato a mano (il nero della V85TT era molto meglio rifinito), il manubrio e la piastra hanno l’aspetto di una moto giocattolo, gli specchietti sono veramente piccoli ed il buco che si forma tra il TFT e il manubrio è brutto da vedere. Seduto in sella la moto si manovra con relativa facilità e si sentono i pesi ben distribuiti a parte il cavalletto laterale troppo inclinato che per raddrizzarla richiede uno sforzo eccessivo, mentre la triangolazione è buona. Accesa la moto, si sente che il motorino d’avviamento deve ben lavorare, perché all’accensione deve far partire una massa importante, ma una volta accesa le rumorosità meccaniche sono assenti e il motore gira bene e pulito e il rumore dello scarico è molto bello e mai fastidioso. Quando si inserisce la prima marcia e questo per tutta la mezz’ora di prova, il salto che fa balzare in avanti e il rumore dell’inserimento è imbarazzante, ti fa pensare che non hai tirato bene la frizione, ma invece mi è stato detto che è una caratteristica di questa moto, poi il cambio delle altre marce è sufficientemente preciso, ha una corsa piuttosto lunga ma è leggermente più sportivo di quello della V85 che era da usare con lentezza. Il motore riprende bene da bassi giri, anche se il minimo sembra alto come si avesse sempre la vecchia aria tirata, ma non si percepiscono rumori meccanici e gira bello tondo e pieno a patto che si apra il gas parzializzandolo, mentre se spalanchi tutto il gas dai 2000 giri in poi il motore prende giri con difficoltà sino a 3,5/4 mila giri per poi riprendere con vigore. La protezione dell’aria è buona, il TFT è di difficile lettura, mentre il cupolino vibra sia in posizione bassa e peggio quando è alta, inoltre pur essendoci solo 20 gradi di temperatura sul piede sinistro si avvertiva un calore importante che credo che in estate sarà alquanto fastidioso. La frenata la ho trovata troppo aggressiva e poco modulabile e credo che non avendo il ripartitore di frenata sia difficile distribuire, perché davanti troppo forte e dietro debole. La sospensione davanti sembra di buona qualità e il davanti è granitico tanto come si avesse una ruota da 17, anche se dà l’impressione di avere inizio corsa molle e il resto molto sostenuto, ma visto l’ottimo comportamento sembra solo una mia impressione, mentre la posteriore non l’ho trovata altrettanto valida e pur regolandola più volte col pomello sembrava legnosa sugli avvallamenti specie su quelli ravvicinati, però nonostante questo la moto non si è mai scomposta e la ciclistica in generale è la cosa che mi è piaciuta di più assieme alla trasmissione cardanica che direi perfetta.
_________________ Quando vedi un bambino che si emoziona al passaggio di una moto, stai sicuro che sta nascendo la passione!
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