La Griso, anche se ormai datata, ancora oggi è una delle moto più belle. Poi non ho idea di quanto sia comoda da guidare.

Quoto senz’altro!
Ma occhio a fare una nuova Norge: clientela piuttosto esigente che, giustamente, pretende massima cura nei dettagli turistici a cominciare per es. dal tipo di sospensioni e relativi settaggi, cavalletti, valigie, top case, selle, protezione aerodinamica, consumi, …tutte cose che in casa Guzzi ancora oggi suonano strane, della serie “…ostia, non ci abbiamo pensato…”. Se poi questi particolari sono pensati a Noale dove tutto è “Racing”…
Aggiungo che, secondo me, probabilmente la V100 Mandello non è una base di partenza ideale per questo tipo di moto, a cominciare dalla sospensione posteriore. Magari mi sbaglio.

Roby, la Griso va bene per fare Lecco-Valmadrera già a Suello sei stanco.
Però era bellissima

Vorrei un faro tondo, un serbatoio panciuto, una sella comoda per 2. Tipo una 850 GT, ma moderna.

E' una linea che ha sempre il suo fascino.

Le Mans, California, Griso, Norge. che emozione rivedere di nuovo questi modelli in vetrina su piattaforma V100 sperando che non rimangano in vetrina e che qualcuno oltre ad emozionarsi le compri...

Io comunque penso che prima o poi arriverà una V100TT, perchè il motore V85 non durerà ancora molto. La fasatura variabile mi sa di ultimissima spremitura per tirare fuori l'ultima gocciolina di succo. C'è poco da girarci intorno, una TT col motore ed il cardano della Stelvio sarebbe una moto fantastica.

I segmenti che tirano ora sono maxi enduro e crossover. Le due moto attualmente in produzione sulla piattaforma V100 soddisfano questi requisiti, ma una ipotetica TT non sarebbe un salto nel buio come potrebbero esserlo una custom, una cruiser o una GT. Anche se per quest'ultima io vedo molte più possibilità

Perché il gruppo motore/trasmissione della V100 dovrebbe pesare di piu di quello di BMWRnineT?
Una naked con linee classiche non costerebbe un patrimonio se si parte da una base comune a V100, e non tutti cercano la moto per lunghi viaggi, anzi esiste un pubblico che cerca le moto per un giro in zona nel fine settimana o poco più piu'. Una sorella maggiore della V7 ci sta, e le prestazioni assolute conterebbero anche poco, se la Kawasaki Z900RS pesa 15kg meno cambia poco in questo segmento, non sono delle sportive.(opinione personale)

Io penso che il Gruppo Piaggio abbia già un altro marchio per fare delle moto destinate a quel target, si chiama Aprilia. E hanno già una moto molto molto valida in gamma che si chiama Tuono 660. Io la consideravo una "piccola", ma dopo averla avuta per una giornata ho cambiato decisamente idea.
Sarebbe bello vedere una naked "heritage" Guzzi sullo stile della nineT, ma a parte la vampata iniziale non mi pare che quella moto stia facendo sfracelli commerciali ora.
Io credo che la naturale evoluzione della piattaforma V100, negli anni, sarà quella di andare a sostituire gradualmente il motore V85 su tutti i modelli in gamma, magari con una versione dalla cilindrata ridotta. Temo che il tanto amato motore ad aria non possa essere eterno, a meno che non si decidano a fermare definitivamente la follia delle norme Euro.
Nell'auto tra l'ultima Euro6D e la futura Euro7 i limiti per le emissioni non sono cambiati, questo fa sperare

Io penso di no.
Aprilia tradizionalmente propone motociclette con una piacevole, per gli amanti del genere, impronta sportiva e la Tuono660 non fa eccezione ed è tutt’altro che una turistica a cominciare da sospensioni e risposta del motore. Credo infatti che anche la declinazione Tuareg660 “patisca” un po’ ai bassi proprio per queste caratteristiche del motore, ma sembrerebbe che abbiano lavorato bene su quel modello.

Su una declinazione del motore V100 in chiave V7, se ben fatta e possibilmente non riciclando la fuffa che si ha in magazzino, io penso che potrebbe funzionare. Lo ha fatto Triumph con le varie declinazioni di Bonneville e ha funzionato bene: fetta di clientela acquisita e fedele. Lo ha fatto BMW, non proprio gli ultimi a livello di marketing, con la NineT prima, anche in questo caso con i fedelissimi, e ora con la nuova R12 declinandola in due versioni molto curate (e non proprio regalate).
Si, io una V100completamente nuda e classicheggiante proverei a farla…senza pezzentissimi riciclaggi p.f.

io parlavo di naked dal carattere sportivo, tipo le Z Kawasaki o le varie street/speed di Triumph o le 790/890 Ktm, Ducati Monster, ecc..

Per le sportive, Aprilia senza dubbio.

Penso che se proprio deve proporre qualcosa di nuovo MG dovrebbe mettere sul mercato delle entry level di "piccola" cilindrata, a costi umani per la categoria, per far conoscere ed avvicinare al marchio i giovani che saranno i motociclisti di domani.
Non necessariamente deve essere prodotta a Mandello e magari neppure in Italia, tanto meno avere l'obbligo del classico motore a V.
Se continuano a pensare ai motociclisti della nostra generazione, tra un po' si vedranno costretti a produrre motocarrozzette elettriche
per girare nei parchi dei centri geriatrici.
Altri blasonati marchi lo stanno già facendo.

Tipo Stornello?

https://www.motociclismo.it/moto-guzzi- ... ello-84285

A me pare che prima fra tutte la V7, ma forse anche la V85TT l'età media l'abbiano già molto abbassata...

io però credo che la strategia del Gruppo non sia affatto male: attiri i giovani e giovanissimi con le Aprilia, li fai crescere e poi li fai passare a Guzzi dopo i 40. Non servono necessariamente modelli Guzzi troppo rivolti ai giovani forse.
Tra l'altro, io ho amici molto più giovani di me e dai loro discorsi ho notato un entusiasmo verso la gamma V7 che non mi sarei mai aspettato. La V7 è considerata "figa", specialmente dai non motociclisti. E questo è un ottimo segnale, vuol dire che al marketing non lavorano male.

Lo scrivo da tempo. Uno Stornello scrambler con un mono di derivazione Piaggio da 400/500 cc e finale a catena (o con il bicilindrico 457 Aprilia); un Galletto ad uso urbano, magari concepito solo a motore elettrico.
Il V100 potrebbe essere davvero il primo motore raffreddato a liquido sviluppato da MG, ed anche l'ultimo motore termico della sua storia (soprattutto se avrà una vita lunga qualche decade, come quella dei suoi antenati).

condivido tutto, sarebbe davvero giunta ora che guzzi montasse anche altra configurazione di motore.
Senza inventarsi nulla il 660 aprilia è una "piattaforma" ancora tutta da sfruttare sia da mettere a piena "coppia" per uso non sportivo che come "downsize" per prodotti entry.
Il nuovo 1000 a liquido pure.
Torno a scrivere che una Moto Guzzi verde in motogp al posto della "bandiera americana" farebbe gran pubblicità a costo zero e svecchierebbe di colpo l'immagine stantia creatasi in decenni di svilimento del marchio.

Operazione che richiede impostazioni di design impegnative certo per non mischiare il tutto. Ma senza queste sinergie e condivisioni i numeri non si faranno mai.