Anche a te, divertiti con la TT, è una grande moto

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Condivido il giudizio sull'estetica dei due pitali...purtroppo li trovi anche su moto da 25000 - 30000 euro (tiger 1200 e multistrada V4).
Ma non sono certo i serbatoi del liquido dei freni e della frizione a farmi disinteressare ad una una moto che mi piace

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In realtà sugli impianti freno di alta gamma i serbatoi sono tutti così, quelli col serbatoio integrato nella pompa sono impianti di fascia più economica. Pensate invece che a me danno più sensazione di prodotto premium. Ognuno ovviamente ha i suoi gusti e siamo qui per confrontarci sui nostri pensieri motociclistici

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Dettagli...

Quoto
E a me questa soluzione non dispiace neanche esteticamente, ma, come scrive Enzo, son dettagli. Nel senso che non scarterei una moto per la bellezza o la bruttezza delle vaschette frizione e freni, …anche se guidando le hai davanti agli occhi costantemente.

Quoto gli ultimi interventi il serbatoio separato l ho visto per la prima volta su una MV...credo sia appannaggio di impianti top

Per carità i gusti son gusti ma . . . . credo che le vaschette "sospese" possano anche essere più robuste di quelle integrate nel gruppo leva. Poi sinceramente non capisco come uno che arriva esaltato per questa moto, torni a casa scornato dopo aver guardato le vaschette. Ma quando guidate la moto, dove guardate?
Io non vedo l'ora di provarla, anche se per motivi miei prima del 2025 di acquisti moto non ne faccio ...

Quindi fammi capire: critichi una moto che monta un impianto Brembo di qualità perché ci sono le vaschette olio 'racing' invece che quelle integrate? Fantastico...a questo punto consiglio di puntare su una cinese con i freni Linglong che magari non frena, ma le vaschette son belle.
Credimi, la stelvio non fa per te

non essere cosi ruvido Stefano ognuno ha i suoi feticismi.
non nego che mi sarebbe venuto anche me spontaneamente un commento cosi..ma del resto io ho le mie fobie e paranoie...riguardo alle moto e a me della stelvio ha smontato la capienza del serbatoio...cosa che razionalmente e' piu' che sufficiente..ma quando giro con 30...e' dura scendere mentre con i cv scendo sempre volentieri...
in altre parole siamo tutti molto diversi.

Scusate mi sono sbagliato. In concessionaria c'era buio ma a ben vedere i "pitalini" sono bellissimi. La scimmietta è tornata e promette di non allontanarsi mai più. Pace e bene a tutti.

non sono stato ruvido, ho solo consigliato di comprare altro
Del resto i freni Brembo possono anche non piacere...mica siamo tutti uguali appunto

alla brutta:

http://www.rizoma.com

Come diceva una vecchia pubblicità … per tutto il resto c’è Mastercard (*).

Tornando alle vaschette, sulla mia moto ci sono entrambe e devo dire che non mi dispiacciono affatto. Non le avevo mai associato ai presidi sanitari che si usano per le analisi. Posso anche confermare che Brembo Stilema frena alla grande.

PS. (*) Ci tengo a precisare che non lavoro in banca e non ho preferenza per nessuna carta di credito.

Non c'è da scusarsi, non è sulle "sacre scritture" che una Guzzi deve piacere per forza. Il bello di questo forum è che spesso si è molto critici proprio sulle Guzzi! Semplicemente i più, come me, trovano singolare che questo dettaglio risulti così importante per qualcuno . . . .
Poi giustamente ognuno ha le sue fisime. A me piace molto l'Africa Twin (ES 2024, potrebbe essere un'alternativa di pari prezzo alla Stelvio, ma decisamente più dotata di base) e pensa che la cosa che digerisco meno è il suo cruscotto ultra tecnologico, touch e con la possibilità di usare il cellulare come navigatore in modo cartografico, grazie ad android auto / apple car play. Vero vanto di Honda. Io preferirei un cruscotto dedicato alle sole funzioni della moto, ed una bella barra superiore per attaccare agevolmente il Garmin (che credo comunque faccia anche GiVi). Esattamente come sulla Tuareg, dove mi sono guardato bene a spendere soldi aggiuntivi per il poco utile (imho) sistema MIA. Soldi che ho rigirato sull'acquisto di uno Zumo XT . . . .

caro gabor...non e' cosi male il cruscotto della africa..io non l'ho usato sempre..pero' per esempio in tunisia..mi sono scaricato le mappe on line..e lo zumo e' rimasto a casa.
poi per trovare i civici maps e' utile..
questo per dire che nemmeno io vado pazzo per un cruscotto del genere ma in quasi 40.000 km di utilizzo l'ho potuto apprezzare ed era sicuramente meglio congeniato di quello del gs che ho che per vedere la temperatura del motore devi entrare in una schermata...bo'...
l'unica cosa secondo me totalmente inutile e' il touch screen credo di non averlo mai usato.

Beh, buono a sapersi, se decidessi di tornare su Honda.

Moto.it sta provando la Stelvio sull'Etna, a breve uscirà il test

Moto Gusi "Stelviao Meravigliao" . . . . forse non c'era ancora questo link
https://www.youtube.com/watch?v=9OZl9Y40YhA

E qui "mujeres moteras"; finalmente anche il punto di vista dell'altra metà del mondo!
https://www.youtube.com/watch?v=OfsCOk2Nr4A

Uscito su Motociclismo di marzo il test di Mario Ciaccia, che sembra davvero molto entusiasta della nuova Stelvio

Alla terza volta che mi dice 'è tipo un boxer ma non è boxer...' cambio canale.

Ho avuto anche io la stessa sensazione estetica per questioni di abitudine e magari anche di ignoranza. Perchè no ?
Non siamo tutti conoscitori dell'ultimo prodotto brembo .
Alla quale opinione estetica, riguardo la soluzione adottata è seguita anche una considerazione pratica:
Economica nei ricambi, oggetti leggeri reperibili e anche facilmente sostituibili con gli originali o analoghi.
Quindi si la soluzione ci stà ...perchè è funzionale alla destinazione pratica di un mezzo destinato a viaggiare..e non sapevo potesse rendere anche meglio dell'altra.

io per il test: attendo il vostro uso reale secondo mie attitudini (turistico in coppia con bagagli) e la mia praticità estrema:

posizione e comfort passeggero,aria , esposizione, altezza sella, maniglie , triangolazioni ed ergonomia
capacità di carico
abitabilità in due sulle lunghe percorrenze (mi sposto un po' indientro...ci stiamo comodi?)
stabilità della moto alle alte velocità in questa configurazione
reazione della moto anche con bauletto carico (che mi sembra parecchio sporgente posteriormente)
regolazione e validità del mono con questi carichi.
freno motore e tenuta del freno posteriore in giornate estive in modalità moto trasloco...vacanza in discesa dai passi alpini
consumi ed autonomia in viaggio in queste condizioni.
( non ho dubbi delle geometrie corrette per chi guida, comunque sistemabili mentre le nutro per chi sta dietro.)
Illuminazione notturna.. o col buio.
in pratica: sarà una vera adventure tourer per grandi distanze in coppia in tutte le condizioni climatiche ? (ventole, temperature di esercizio..)
Perchè viaggiando da solo v85tt o tuareg o simili basterebbero e ne avanzerebbe pure.
Quando leggo in giro ho fatto 250km e va benissimo.... ok...capisco l'entusiasmo ...e ? te credo!
In sintesi...attendo coloro avranno fatto esperienze di viaggio simili a quanto sopra indicato.

io quando leggo eccovi le mie impressioni dopo 40km..ho un attimo di sgomento.
stai a scrivere un post di 300 righe dopo 40km..ma butta via il device...e sali in moto e goditi la vita.

40 km sono effettivamente molto pochi, ma se uno è interessato a considerare qualche aspetto specifico e durante una breve prova riesce a trovare "le condizioni al contorno" giuste, possono servire a farsi un'idea per alcuni aspetti (certo non tutti).
Ad esempio:
- se fai una prova d'estate, in poche decine di km se scalda molto o no te ne accorgi
- l'elasticità del motore a riprendere con marce alte, la provi in fretta se trovi un pezzo di rettilineo sgombro ed un paio di tornanti
- se hai un tratto di superstrada (senza velox) o autostrada, un'idea della protezione aerodinamica te la fai
- se il motore dà il meglio di sé in basso, a metà o in alto, si dovrebbe capire.
Ovviamente, senza arrivare a conclusioni drastiche e definitive. Di sicuro serve a poco il giro intorno al concessionario. La moto bisognerebbe tenerla almeno un paio d'ore, e possibilmente portandola lungo strade note. Quando ho provato una AT DCT (2018) per un paio d'ore in tranquillità sulle colline del Monferrato a me note, avendo poi già la manuale da un bel po', ho "capito" cose del DCT che al primo "giro concessionario" su una DCT (2016), non potevo nemmeno immaginare.........