Ciao ,
Ieri sono rientrato dopo un viaggio di 1.400 km ,il calore in autostrada con temperatura esterna di circa 32-33 gradi é veramente alto .
Ormai la mia Stelvio a 3.400 km. , ho sentito e letto diversi post ,che dopo i 3.000 km il catalizzatore avrebbe iniziato a lavorare diversamente facendo salire meno calore . Vi risulta ?
Ciao

la mia mandello ha il catalizzatore che scalda come una stufa, era così da nuova e dopo 15.000 la situazione non è megliorata (ma neanche peggiorata)

Io ho superato I 7000 km. e non trovo che la Stelvio scaldi in modo eccessivo. Un confronto lo posso fare con la V85 che avevo e questa scaldava molto di più.

con 32\33 gradi e' caldo soprattutto se non si viaggia ben vestiti. sabato sono andato a roma ed era un caldo infernale..mi sono tolto giacca e guanti per ilc entro dopo 3 km me li sono rimessi..con il sole che sbatte sulla pelle e' peggio...

Io ho letto lamentele sul calore della Stelvio, ma non riesco a capire se chi si lamenta ha avuto esperienze di moto che scaldano davvero. Io ho già incontrato temperature intorno ai 30 gradi e devo dire che non ho avuto nessun problema per il calore.
Ricordo la Tiger Explorer e anche la Tiger 800 molto ma molto più fastidiose a livello di calore, specialmente con la ventola accesa che buttava aria rovente direttamente sulle gambe.

la mia V100 non mi pare che scaldi più di tanto e tantomeno che butti troppa aria addosso al pilota. Noto inoltre che la ventola parte veramente di rado, segno che il circuito di raffreddamento è ben dimensionato.
In una occasione, percorrendo una lunga strada in salita sempre in prima marcia, mi sono trovato bloccato in mezzo alle auto che non riuscivano a salire e con molta fatica sono arrivato in cima, ma la moto ha 'sforzato' in salita per una mezz'ora buona, senza praticamente riuscire a prendere aria, e una volta in cima mi sono accorto che il motore aveva perso potenza...credo che si sia trattato di una strategia di 'de-rating' della centralina per preservare la meccanica e favorire il raffreddamento dell'olio, che evidentemente era salito troppo. Infatti dopo un paio di minuti di marcia normale è tornato tutto a posto, quindi per quanto mi riguarda problemi di raffreddamento questa meccanica non ne ha.

penso proprio di si Stefano nelle moto e auto moderne questi accorgimenti sono oramai abbastanza normali.

Anche per me la nuova Stelvio non ha un motore da annoverare fra quelli che scaldano, aggiungo la temperatura percepita è inferiore alla V85tt E4 che avevo,se considero che la Stelvio è una E5+ TANTA ROBA.

Durante la marcia si sta benissimo anche quando parte la ventola di raffreddamento si sente correre aria calda fra le gambe ma non staziona e non da fastidio,qualche settimana fa con temperatura di 30 gradi ho fatto una bella mezzora di coda fra le auto la solita a Peschiera del Garda per prendere l'autostrada e percepivo un po di calore la parte posteriore ds dello stivale dove c'è l'uscita del terminale( con la V85tt si sentiva a sx per il terminale) ed un po più
di calore in generale ma nulla di particolarmente significativo, promossa a pieni voti.

Aggiungo solo, quando sono in sella alla mia moto uso solo ed esclusivamente abbigliamento tecnico per moto,
anche con temperature dell'aria di 36/38 gradi io personalmente mi sento meglio.

Di ritorno dalle Dolomiti ho percorso sabato 450 km di cui 380 in autostrada.
Entrato a Rovereto sono iniziati i dolori!
Sul display la temperatura segnava 37/38 gradi.
Il polpaccio della gamba destra era rovente tant'è che ho dovuto guidare tenendo il piede della gamba destra sulla pedana del passeggero per buona parte del percorso e ho dovuto fermarmi 4 volte per " raffreddare" un po' la gamba!

un paio di volte stavo svenendo per il calore...con 37\38 gradi con la breva 1100 con la norge 1200.....con la stelvio 1200...e tante altre moto..quando e' caldo e' caldo...e si soffre..

Confermo quello che ha scritto GEM, in questi giorni andare in moto con oltre 30 gradi è una sofferenza più che un piacere.
…direi con qualsiasi moto E5.

Oggi percorso 250km di autostrada con la V100 Mandello tra i 39 ed i 40 gradi...molto caldo, aria infuocata ma a mio avviso il calore NON viene trasmesso dalla moto al pilota, se non in misura accettabile in zona piedi/gambe.
Per me questa moto lo dissipa bene il calore...poi è vero che ciascuno ha le sue percezioni

A volte si hanno situazioni strane.
Oggi ho fatto un giretto con gli amici sull'appennino umbro-marchigiano.
Durante la mattinata improvvisamente ho avuto una forte sensazione di calore sul polpaccio destro con temperatura esterna intorno ai 25/28 gradi. (Stranamente se si ha un forte caldo questo colpisce a destra, molto meno a sinistra.)
Ho allargato la gamba e fatto raffreddare il polpaccio. Verso le 12,30 abbiamo viaggiato intorno ai 35 gradi con una puntata a 37 ed il valore era perfettamente tollerabile. Continuo a pensare che il caldo arriva dall'aria in uscita dal radiatore che si insinua tra i cilindri ed esce dietro a questi, tra l'altro il cilindro dx è quello più avanzato dei due !

Secondo me il caldo al ginocchio/polpaccio è presente solo quando parte la ventola cioè in coda nel traffico o se ti fermi dopo una tirata. Normalmente si sente alle caviglie (parte bassa della gamba) dovuto ai collettori e quindi in movimento. Comunque meno della v85 che diventava incandescente nel traffico.

Anche con la mia Stelvio mi trovo bene riferito al caldo percepito, poi con temperature dai 35° > E5+ non si possa stare freschi in sella a qualsiasi moto.

Comunque l'abbigliamento fa la differenza con il caldo torrido ed io lo uso sempre per le mie uscite importanti, settimana scorsa sono uscito di
pomeriggio con 36° per sostituire i pneumatici ed ero con i jeans leggeri estivi avevo solo pochi km da fare ed il caldo si è fatto subito sentire sul polpaccio sx,
cosa che con i pantaloni tecnici non sentivo.

Qualcuno ha montato il collettore Agostini Mandello? Ho visto essere senza catalizzatore, quindi dovrebbe scaldare meno.
il prodotto in questione è questo:
https://ecommerce.agostinimandello.com/ ... &id_lang=2
Avrei problemi con la legge nel montarlo, vero?

ciao Roberto,
ovviamente uno scarico decatalizzato è fuori legge

PS: presentati nell'apposita sezione!

Io continuo a ripetere che la Stelvio scalda poco per essere una Euro5+. E' logico che con 38/39 gradi di temperatura ambientale si senta caldo, ma non è colpa della moto. Per me il flusso del calore è stato studiato bene, compresa l'aria calda che sfoga dalla ventola quando è accesa.
Con abbigliamento da moto io non ho avuto problemi anche nei giorni più caldi (38). Parlo del calore proveniente dalla moto, per il resto mi stavo sciogliendo, ma quello è inevitabile.
PS, avete mai provato una Panigale V4? Ecco, se vi lamentate della Stelvio non sapete cosa vuol dire una moto che scalda

a me da fastidio l'aria calda che proviene dal radiatore....secondo me basterebbe un deflettore tra il serbatoio ed i cilindri per indirizzare l'aria verso il basso in modo che la coscia rimanga "fresca"