Io penso che chi prende altro lo fa per tanti motivi ma sicuramente non per le 4 frecce..
La Stelvio è tutt' altro che una moto pessima anzi.

Forse è il caso invece...Io sono piemontese e il menighino lo mastico zero...
P.S. Oggi ho provato a scaricare un pò la molla del mono...non si può e' già al minimo bisognerà mettere una molla con il K inferiore. A questo punto aspetto hyperpro o sento il mio sospensionista se ce una hyperpro compatibile...

C'è anche questa versione: Cent co cent idéi cent ball cinquanta ùsei

Vabbè, sarà anche una moto di m.....ma io in questo giorni in Sardegna sto godendo come un riccio.
Le strade consentono velocità anche allegre ed i consumi sono sempre attorno ai 20 km/l.

Non è affatto una moto di merda, ma come tutte è perfettibile.

La tipa di Chimoto - onesta e simpatica - parlava di un buon riscontro iniziale di Stelvio che ha fatto da traino anche alla Mandello la quale invece, almeno dalle sue parti, ha avuto un avvio un po'm lento. Da quanto c'è la Stelvio alcuni che sono andati a vederla, dopo aver fatto un giro su entrambe (con Mandello inizialmente neppure considerata perché ritenuta troppo sportiva) alla fine hanno ordinato quest'ultima. Lei sottolineava che la posizione di guida non è da sport Tourer giapponese o da Ducati Supersport, ma più da Yamaha Tracer.
Capitolo V85TT, tutte le versioni 2023 in pronta consegna a 11.000 velocemente esaurite ad eccezione di unna Guardia d'Onore che non rimarrà a lungo nemmeno lei. La versione '24 anche per lei un po' troppo altina come prezzo...

detto alla Toscana....... "BUCAIOLO" !!!!
ed io qui a faticare per dare i soldi all'INPS !

Una Moto Guzzi comunque vada non sarà mai una moto di merda.....ma....vedo troppo entusiasmo su questa moto e dato che mi sono abituato ad avere una moto" problematica" non posso comprarne una così moderna e così subito riuscita bene.....tenetevela pure questa molazza raffreddata a liquido che scalda come una stufa a pellet.....

Suvvia, la moto va bene ed ha un motore che è uno spettacolo.
Non è un motore da 160 cavalli ma a me bastano e avanzano.
Per quanto riguarda il mono io lo ho giudicato scadente ma sin da subito ho fatto notare che ero abituato all'Airtender che è un prodotto di altra categotria.
Per il resto io mi sto trovando benissimo e se proprio devo essere sincero l'unico difetto è qualche vibrazione di troppo al manubrio.
Ora sono a poco meno di 6000 km e in questi giorni sulle strade della Sardegna la moto mi sta dando tante soddisfazioni.

Fa piacere leggere che la moto nuova ti stia dando tante soddisfazioni.....(nonostante con te ci sia pure Valgrana.....)......
Sei un brav'uomo, sempre detto, troppo compassionevole a volte.....

Strano però, avresti notato delle perdite o la temperatura salire in modo anomalo. Non è che c'era poco liquido dalla fabbrica?

comunque, dopo 1300 km e il primo weekend con un giro discretamente lungo nel sud della Francia mi sento di dare qualche impressione in più ed in sintesi:

La moto, come successo con la V85, va meglio di km in km, ma questo me lo aspettavo

Il "colpo" dell'innesto della prima non è secco come nei primi km, bisogna vedere se cala ancora o no
La frizione sembra "trascinare" leggermente e non staccare mai completamente, ma anche questo lo imputo al fatto che sia nuova. E comunque non è un problema. Proverò a regolare il registro sulla leva (ne ha due, uno è la distanza della leva e l'altro è sull'attuatore che spinge il pompante e si gira con una chiave da 7 e sembra abbia ancora molta corsa)
Il cambio con i km si scioglie e non ho appunti da fare, il QS lavora molto bene in entrambe le direzioni, ottimo

L'ammortizzatore, per quanto ne abbia letto di ogni, a me continua a non sembrare così pessimo, col passeggero si comporta bene se precaricato il giusto e anche chi sta dietro dice di trovarsi meglio rispetto alla V85.

Ho avuto modo di testare il calore, dato che c'erano 26/27° ed al ritorno in autostrada ho trovato una coda in cui spesso non si riusciva a passare. Anche quando parte la ventola il calore è più che sopportabile, decisamente meno incisivo rispetto alle moto che ho avuto in precedenza (V85 esclusa ovviamente)

Il parabrezza balla sempre allo stesso modo, quindi direi che peggio di così non dovrebbe andare, spero arrivi davvero una soluzione
Sulle strade francesi la moto è veramente goduriosa, anche nella guida col passeggero. Fluida, perfetta per viaggiare, un salto notevole rispetto alla V85 che era sì molto buona, ma meno comoda sulle lunghe distanze e più "motardosa" e rigida in generale. Dopo tante ore in sella non stanca e non scenderesti mai.

L'unica cosa che proprio non mi piace sono le gomme, di cui già avevo un pessimo ricordo dalla V85. Sicuramente si tratta di gusti personali, ma a me queste Anakee Adventure proprio non sono mai piaciute e sopra i 90 kmh fanno anche un rumore di rotolamento molto fastidioso, anche in autostrada sopra i 120. Danno un senso di galleggiamento e poca sicurezza, forse per la Stelvio sarebbero state più adatte gomme meno scolpite. Fortunatamente si possono cambiare

Globalmente per ora sono molto soddisfatto e contento dell'upgrade di livello fatto dalla V85. Che per me resta una grandissima moto, ma la Stelvio è un'altra storia

Problemino risolto in fretta, stasera ho ripreso la moto, hanno tenuto la moto un paio di giorni per verificare. La piccola perdita era dovuta ad una banale fascetta a scatto difettosa che non serrava bene il manicotto in uscita dal radiatore, è stata sostituita con una comunissima fascetta a vite. Nella fase di riscaldamento faceva uscire qualche goccia d'acqua che in 1695 km aveva mandato vicino al minimo il liquido contenuto nel vaso di espansione senza però causare nessun problema di surriscaldamento. Approfitto anche per implementare la classifica del costo dei tagliandi Stelvio, a Siena 200 euro.

E' un anno mezzo che la V100 Mandello ha questo problema e che cambiano le fascette, fanno uscire la Stelvio con lo stesso problema?

Non saprei dirti se è capitato solo a me o anche ad altri possessori di Stelvio dal momento che non ho letto nessuna segnalazione da parte di altri.

Stasera quando ho ritirato la moto, dopo il tagliando, era in riserva (spia gialla accesa con relativo simbolo), ho fatto il pieno ed ho riempito il serbatoio al massimo, sono rimasto sorpreso perché ci sono entrati solo 14 litri. Posto il fatto che il serbatoio della Stelvio dovrebbe contenere 21 litri questo vuol dire che la riserva si accende quando ancora ci sono 7 litri di benzina, se così è mi sembra una esagerazione.

io non ho capito bene come funziona il calcolo dell'autonomia residua, perchè da 65/70 km passa a 0 e l'ultima tacca da grigia diventa rossa. Ma non ho capito se l'ultima tacca si spegne anche o resta accesa. Comunque avendo fatto una quarantina di km da quando marcava autonomia 0 ci sono stati poco più di 16 litri

Problemino risolto in fretta, stasera ho ripreso la moto, hanno tenuto la moto un paio di giorni per verificare. La piccola perdita era dovuta ad una banale fascetta a scatto difettosa che non serrava bene il manicotto in uscita dal radiatore, è stata sostituita con una comunissima fascetta a vite. Nella fase di riscaldamento faceva uscire qualche goccia d'acqua che in 1695 km aveva mandato vicino al minimo il liquido contenuto nel vaso di espansione senza però causare nessun problema di surriscaldamento. Approfitto anche per implementare la classifica del costo dei tagliandi Stelvio, a Siena 200 euro.[/quote]

ma tu non hai mai notato la perdita?

A me la spia della riserva si accende quando ancora ci sono 5 litri di benzina. Comunque facendo percorsi dove si evitano i centri abitati con continue fermate e code il consumo si aggira sempre attorno ai 20 Km/l anche con velocità più che sostenute.
Quindi l'autonomia è sempre vicina ai 400 km. Per me più che sufficiente.

Sono andato a consultare il libretto uso e manutenzione, lì scrivono che il serbatoio avrebbe una capienza di 20,2 l con una approssimazione di 1,5 l in più o in meno (non capisco il motivo di tale imprecisione), nella mia moto, dopo circa 100 km l'indicatore della benzina segna metà serbatoio ma in realtà ha consumato meno di 1/3, la riserva sempre da quello che è scritto sul libretto dovrebbe essere 4,5 l ma nella mia con 14 litri mancanti si accende la spia della riserva e quindi scompare dal cruscotto l'indicazione dell'autonomia residua al posto della quale compaiono due trattini e l'indicazione nel trip dei Km percorsi in riserva. Se dopo aver fatto 40 km in riserva ci sono andati 16 litri il ragionamento rispetto alla mia torna considerato che in 40 km avrai consumato un paio di litri. Possiamo quindi concludere che la riserva non contiene 4,5 l ma bensì 7 se il serbatoio è realmente da 21 l.

Dopo aver fatto circa 20km (in città) con la spia della riserva accesa sono entrati 18,5 litri di benzina. Sinceramente avrei preferito fossero arrivati almeno a 25 litri di serbatoio

lì scrivono che il serbatoio avrebbe una capienza di 20,2 l con una approssimazione di 1,5 l in più o in meno (non capisco il motivo di tale imprecisione)

rispondo qui non e 'una imprecisione e' una questione di dilatazione. con il caldo li carburante occupa piu' spazio e il serbatoio in plastica e' elastico quindi anche lui puo' dilatarsi un po'.
in sostanza in estate puoi mettere circa 1 litro in piu' che in pieno inverno.
sui gs 1200 ad aria quello adv avevo un serbatoio in plastica da 33 e in estate ne mettevi anche 35.5...giusto per un confronto.

ora quello che conta secondo me e' capire come funziona un indicatore e da li regolarsi, inutile dire sarebbe meglio cosi o come ci piacerebbe.
in piaggio sono sempre stati e continuano ad essere molto conservatori con le riserve sempre ampie.
io preferisco una riserva piu' ristretta ma non sono di certo questi i problemi.
la tiger che ho io per esempio ha reali circa 30.7 litri e domenica quando mi indicava 25 km di autonomia ho messo 29.7 litri quindi direi che e' abbastanza preciso e segna autonomia fino a zero, piaggio ma lo fanno tantissime case automobilistiche ad un certo punto segna autonomia zero ma ripeto non e' un grande problema basta capire come funziona e regolarsi di conseguenza.

È che alla mia età una sosta in più dal benzinaio è un'ottima scusa per riposarsi. Il fisico non è più quello di una volta.

questa e' una storia Vecchia Roberto.
avere autonomia non vuol dire fare meno soste anzi...vuol dire farle dove ti va' di farle...e non costretto dal discorso benzina.
pero' la nuova stelvio ha una buona autonomia. la prima realisticamente stavi tranquillo se rifornivi a 230\260 qui hai 100km in piu' quindi da una parte si poteva fare di piu' ma dall'altra e' comunque
buona e c'e' poco da lamentarsi. semmai sara' scarsa in due con valige in autostrada perche' dubito che superi i 250\270 in sicurezza in questo ambito, ma io ho fatto 85.000km con la prima e in questo ambito la cosa piu' saggia era rifornire a 200..poi ripenso al pegaso 650 il primo con cui andavo in svizzera dalla fidanzata nel 1994 che aveva 145\160km di autonomia e ci mettevo 5 pieni per arrivare a Zurigo..

vero...mi torna il fatto che dilatandosi il serbatoio contenga un pò più benzina, non ci avevo pensato.