Dopo qualche mese e qualche Km in più e tanto tempo nel ritorno per pensare nel "silenzio" del mio casco sto tirando le somme di un mio personalissimo parere sui pregi e difetti di questa nostra Stelvio.
Vorrei essere più imparziale possibile, per cui evito di parlare di anima, estetica, sound e altre caratteristiche molto soggettive, ma mi concentrerei sui punti significativi che un acquirente non guzzista cerca di valutare prima di prendere una moto del genere.
Parto dal concetto che la Guzzi ha centrato subito un progetto molto ben fatto e il compito non era facile, la moto vale i soldi che costa e sinceramente ad oggi la ricomprerei senza indugio.
Ma volendo essere critico e puntando alla moto "perfetta", se cosi si può dire, secondo me la guzzi dovrebbe aggiustare una serie di cose.
1) I materiali li trovo di livello adeguato, non inferiori alla concorrenza, anzi, manca però di alcune accortezze in fase di montaggio, non essendo stato l'unico che ha riscontrato problemi di viti che si svitano, parti metalliche che si rompono per le vibrazioni, qualche pecca di assemblaggio zona sella o vernici che saltano per un pò di benzina (e non ditemi che è normale)
2) Il peso: Nelle manovre da fermo non è leggera, ma sinceramente mi interessa in movimento, per cui il problema peso per me è secondario, certo una 20ina di kg in meno farebbero piacere sicuramente
3) Il consumo e autonomia: Be questo è secondo me l'unico vero difetto della moto, un consumo di due o tre Km/litro sopra le aspettative, da cui anche la capienza inadeguata del serbatoio. Anche con 18 litri e un 18 effettivo di consumo avremmo una autonomia reale di 324km, per molti una chimera e per alcuni raggiungibile solo a scapito di moto scarica e guida molto "pulita". Diciamo che se la guzzi riuscisse ad ottimizzare i consumi portandoli a veri 18 litri di media già con un serbatoio poco più grande non sarebbe una impresa arrivare a 400Km con un pieno e secondo me nessuno si lamenterebbe più delle soste al benzinaio.
4) Sospensioni: Non mi lamento delle sospensioni, sicuramente la qualità c'è e quando settate bene la moto è veramente una lama ad ogni velocità, mi lamento della difficoltà di trovare il giusto setup nella moto, vai solo e la moto è perfetta, monto le borse e oscilla in autostrada, cambio e trovo la regolazione per le borse e non va bene per quando vai solo o con il passeggero. Mi direte che è ovvio che se cambiano i pesi, le masse e la resistenza all'aria cambia l'assetto della moto, però su questa moto l'effetto è davvero eccessivo a mio modesto avviso.
Settata bene ho visto che ha una stabilità sconosciuta a molte concorrenti, ma non sono l'unico che a volte ha lamentato ondeggiamenti pericolosi a certe velocità.
5) la sella, qui è veramente troppo personale, io ho il problema che tendo a scivolare con il peso in avanti, per cui spesso mi risposto leggermente indietro, magari altri hanno il problema opposto.
Detto questo per il resto non posso proprio lamentarmi, nel piacere di guida (quando settata

per l'erogazione, la protezione aerodinamica (spendo due parole sullo spoiler del sito simonelli visto che alcuni ne hanno parlato: si deve forare il plexigas è vero, però quella benedetta aletta mi ha tolto le turbolenze e il casco ora è fermissimo. Il vantaggio rispetto al givi è duplice, la moto è più stabile perchè non offre un muro di resistenza all'aria, il flusso si può regolare sulle altezze di tutti, per cui non si rischia di trovarsi con la visuale coperta dal cupolino e, non per ultimo, in casi di necessità in 2 secondi lo si può abbassare, utile per me in caso di pioggia perchè l'aria mi teneva pulita la visiera), l'affidabilità del mezzo (sono rimasto a piedi per una cretinata è vero, ma sono stato tra i pochi a sperimentare il carro attrezzi e, comunque, l'assitenza è stata impeccabile).
In conclusione, partendo dalla stelvio attuale, la guzzi, con pochissime mosse azzeccate potrebbe fare una moto davvero impeccabile.
Sono curioso di sapere voi cosa cambiereste e su cosa invece pensate che stia sbagliando
Ciaoooo