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 Oggetto del messaggio: Re: Classifica immatricolazione Moto
MessaggioInviato: ven 28 ott 2022, 14:45 
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Da possessore di Multistrada V4 confermo i consumi elevati (superiori alle concorrenti dirette) ed un calore in corrispondenza del piede sinistro un po' fastidioso (soprattutto con borse montate) ma non inferiore a quello di altre moto simili. Nessun problema di affidabilità da me ( e da altri possessori che conosco) e spese per tagliando molto basse rispetto alle precedenti Multistrada (vero tallone d'Achille dei modelli precedenti). Nessun intervento in garanzia se non la sostituzione della sella che probabilmente si è rotta per mia colpa ma m hanno sostituito a gratis.
Il resto solo gioie per me.


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 Oggetto del messaggio: Re: Classifica immatricolazione Moto
MessaggioInviato: ven 28 ott 2022, 14:52 
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guzzienduromassimo ha scritto:
freno...caro intanto perche' parli di chi e' piu' scemo?
magari e' scemo chiunque compra una moto...per spostarsi oppure no...ma a leggerti dai l'idea di voler far passare che ne sai piu' degli altri.

Ma provare a leggere prima di scrivere, no?

Mi cito:
Chi è più scemo? Chi è più smaliziato?
Chi sono io per giudicare? Ognuno fa quel che gli pare. Ma è ovvio che io mi riferivo al secondo tipo di clienti, senza per questo biasimare il primo.


Se poi vuoi sempre voler fare polemica con me ad ogni costo vai pure. E' sempre un piacere leggerti.
(Anche se mi dai sempre l'idea di vooler far passare che ne sai più degli altri, eh? ah ah ah! :bc )

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Ultima modifica di frenostanco il ven 28 ott 2022, 14:53, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Classifica immatricolazione Moto
MessaggioInviato: ven 28 ott 2022, 14:53 
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ecco il motivo perchè mi piace leggerti.............peccato non avere il tempo di fare 50mila km/anno

guzzienduromassimo ha scritto:
Pietro, le tue opinioni sono rispettabilissime..ma se valutassimo la bonta' di un progetto con il sentito dire ho visto uno che un altro mi ha detto ti assicuro che la v85 ne esce malissimo tanto per dire di una moto che per fortuna e' nata e cresciuta benissimo.
oramai si fa' un gran parlare solo di problemi...
io di ktm ne ho avute alcune due 990 una 1290 una 790...in circa 200.000km fatti mai un problema uno...la stessa cosa che dico a chi dice che una guzzi non sta' in piedi...io mai avuto problemi...
per me il motivo principale di come va' una moto siamo sempre e soprattutto noi con tutte le dovute eccezzioni e sfighe del caso.
mi pare che il multi v4 ne abbia addirittura 170 di cv..se l'avessi io be' starebbero quasi sempre tutti in scuderia...ma il motore e' bello da guidare anche piano..poi che certe potenze non abbiano senso e' anche il mio pensiero infatti ho scelto prima i supertenere e ora la at come maxi anche per via della "poca" potenza. poca per modo di dire secondo me un motore come quello no ne' per tutti.
oramai si tende a pensare che cv accellerazione bruciante divertimento..se non lo fai non ti diverti ed ecco che arriva gente..no sai vorrei usare il tuareg in due ma ce la puo' fare? e giuì' risposte se vuoi viaggiare in due minimo una africa twin ma meglio un gs...e si perche' io quando ho fatto circa 20.000km di quelli fatti con il tuareg in due ho sempre sofferto come un cane...solo frustrazioni...no veramente me la sono stragoduta e il motore basta e avanza...eppure nel linguaggio attuale e' una moto da usare rigoramente da soli e gia' rinuncia a tanto...( ps io non supero quasi mai meta' dei giri del motore..).

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 Oggetto del messaggio: Re: Classifica immatricolazione Moto
MessaggioInviato: ven 28 ott 2022, 15:01 
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il punto e' proprio quello freno intanto mi do' sempre dello scemo perche' ti leggo ma questo e' un altro discorso...ma non c'e' mai un furbo e un demente ci sono tante visioni diverse e' proprio il metterla sul furbo o lo scemo che e' una cosa che non concepisco tuttavia rispetto i tuoi punti di vista.

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 Oggetto del messaggio: Re: Classifica immatricolazione Moto
MessaggioInviato: ven 28 ott 2022, 15:05 
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No Valgrana, fidati, il mio problema di acquisto moto è il tempo per cavalcarla che NON ho, il denaro ci sarebbe ma dovrei dirottarlo su un capriccio ( perchè questo si tratta poi alla fine)
perchè avendo un piccoletto di 6 anni autistico, tanto tempo me lo porta via lui ( e denaro perchè se aspetti Draghi/Conte/ Berlusca e compagnia bella stai fresco), (anzi quel ... meglio nn usare aggettivi) di Draghi prima di lasciare a firmato decreto "ha tagliato fuori dal Servizio Sanitario i malati cronici". Obiettivo: i risparmi del ceto medio
https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/1 ... o/6622828/

e secondo te avrebbe senso spendere 25000/27000 euro in una moto che poi ci fai 2000 km anno e si impolvera in garage deprezzandosi?
invece ho aggiunto euro 5200 con passaggio e mi sono presa una V85TT ex demo e me la godo più della MS

valgrana ha scritto:
Io non comprerò mai una MS perché per me è troppa roba. Ma una gran bella troppa roba. Che senso ha denigrare una moto che oggettivamente rappresenta una delle massime espressioni attualmente sul mercato??. Mi pare la vecchia storia della volpe e l uva. Se in un attimo di demenza senile decidessi di fare una follia tra la MS 4V ed il GS ADV non avrei il minimo dubbio...

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 Oggetto del messaggio: Re: Classifica immatricolazione Moto
MessaggioInviato: ven 28 ott 2022, 15:10 
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valgrana ha scritto:
Io non comprerò mai una MS perché per me è troppa roba. Ma una gran bella troppa roba. Che senso ha denigrare una moto che oggettivamente rappresenta una delle massime espressioni attualmente sul mercato??. Mi pare la vecchia storia della volpe e l uva. Se in un attimo di demenza senile decidessi di fare una follia tra la MS 4V ed il GS ADV non avrei il minimo dubbio...

Ma infatti, secondo me, attualmente il Multistrada è superiore al GS praticamente su tutto (tranne che sul baricentro del motore).
Il mio discorso era sull'idea della "Multistrada".
Nata come moto "multiuso" nella mente dei suoi ideatori e "tristemente" (notare il virgolettato) finita a montare un motore a 4 cilindri, 1200cc e 170 cavalli...

Secondo me la Multistrada doveva rimanere col classico motore a V desmo per avere più abitabilità tra le gambe, e magare lavorare per alleggerirla (il telaio della V4 pesa 4,15 Kg in meno) togliendo cose inutili e superflue.

Vuoi fare la granturismo a ruote alte? Benissimo! Falla pure. Ma per favore fai un nuovo modello, non "sporcare" la Multistrada, fai un modello tutto nuovo, no?
Cioé, ma allora perché l'Honda non fa l'africa twin 4 cilindri???

Poi lascia perdere GEM, quello è partito...
Se Honda fa l'africa twin col 4 cilindri 1500cc sarebbe il primo a dire:

"Gran moto! in 8 sulla sella e due sul portapacchi ci ho fatto 5.000 km in Groenlandia e zero problemi. Non capisco perché la critichiate senza sapere una fava di moto..."
Ah ah ah!
:risata
(Si scherza GEM, dai... :smoke01 )

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Io non avrei dubbi: non ci arrivo a quella sella : Chessygrin :

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 Oggetto del messaggio: Re: Classifica immatricolazione Moto
MessaggioInviato: ven 28 ott 2022, 15:23 
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@ Freno, il progetto della prima Multistrada V2 ad aria, che a te tanto piace, non è stato portato avanti perché è una moto che ha venduto poco (guarda caso). Io l'ho comprata e me la sono goduta, ma loro quando hanno dovuto fare una GT hanno preso quel nome perché tanto la moto così com'era non avrebbe avuto futuro. Anche a me mi è rimasto sempre il subbio se magari con una linea più digeribile quel format avrebbe avuto successo ma tant'è.. quello spazio li l'hanno preso in modo diverso Multistrada V2 ed in un certo senso DesertX


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 Oggetto del messaggio: Re: Classifica immatricolazione Moto
MessaggioInviato: ven 28 ott 2022, 15:50 
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secondo il ragionamento di freno ( figurati se me la prendo se scherziamo) quindi la stelvio con il v100 non si puo' fare perche' e' nata raffreddata ad aria....
dai Giulio...era invendible...pio e' diventata venducchiabile e ora e' un successo...non credo gli si possa criticare nulla...
a proposito di v4:
Ducati | Friday 28 October 2022
Il nuovo Diavel diventa V4
Con il V4 Granturismo le prestazioni e il piacere di guida del Diavel diventano ancora più esaltanti
Gruppi ottici scenografici e silenziatore prorompente rendono lo stile muscolare e organico del Diavel V4 ancora più distintivo
Più leggero di 13 Kg per una guida ancora più sorprendente
Borgo Panigale, Bologna, 28 ottobre 2022 – Nel sesto episodio della Ducati World Première web series 2023, Ducati ha svelato al pubblico il nuovo Diavel V4 (qui il link per vedere la puntata).

Il Diavel V4 è unico, inconfondibile e con una personalità prorompente. Con l’introduzione del sofisticato motore V4 Granturismo le sue prestazioni diventano ancora più sorprendenti. Il V4 Ducati da 1.158 cm3, con i suoi 168 CV e 12,8 kgm di coppia, è il motore ideale per una muscle cruiser, capace di unire linearità ai bassi regimi a una coppia vigorosa su tutto l’arco dell’erogazione.

Muscoloso, sportivo, esagerato ed elegante allo stesso tempo, capace di magnetizzare l’attenzione in qualunque contesto, il Diavel V4 sintetizza caratteristiche tecniche, dinamiche e stilistiche distanti tra loro: quelle delle naked sportive e delle muscle cruiser. Risponde così ai desideri di tanti motociclisti diversi, dall’appassionato sportivo che cerca una moto più comoda ma sempre di grande stile, a chi vive invece il motociclismo in ambito più urbano e rilassato, fino all’amante delle prestazioni e dell’iconografia legata al Drag Racing.

Il Diavel V4 sorprende per la sua dinamica e per la godibilità delle prestazioni, con la sua capacità di gratificare nella guida sul misto, esaltare con accelerazioni e decelerazioni impressionanti, così come sfilare a bassa velocità, certi di non passare inosservati grazie a una presenza scenica inconfondibile. E stupisce ancora di più per l’attitudine al turismo a medio raggio con un grande comfort per pilota e passeggero.

Linea inconfondibile
Il Diavel V4 comunica una presenza importante fin dal primo sguardo. Muscoloso, grintoso, con “spalle” larghe e scarico a quattro uscite orgogliosamente a vista, che dichiarano immediatamente la sofisticata architettura del motore. Il Diavel V4 trae ispirazione dalle muscle car, dall’estetica dei supereroi, e ripropone l’immagine di un atleta pronto allo scatto ai blocchi di partenza, con masse concentrate sull’anteriore e una coda agile e snella.

Anche la firma dei gruppi ottici anteriore e posteriore e gli indicatori di direzione, naturalmente full-LED, contribuiscono a caratterizzare in maniera inequivocabile l’estetica di Diavel V4. Il DRL anteriore cambia forma, con un profilo a doppia C evoluzione del precedente stilema. Il gruppo ottico posteriore è costituito da una matrice di LED puntiformi posizionata sotto il codone , anch’essa con una firma ottica inconfondibilmente Ducati: una soluzione unica, inedita e spettacolare, che rende la moto riconoscibile all’istante. Gli indicatori di direzione dinamici sono integrati nel manubrio, davanti ai serbatoietti dei comandi di freno e frizione.

Altro elemento distintivo del Diavel V4 è l’imponente pneumatico posteriore da 240/45. I cerchi sono in lega a cinque razze con un profilo impreziosito da superfici lavorate di macchina e costituiscono uno degli elementi più raffinati dell’estetica del Diavel V4.

Motore V4 Granturismo
Il Diavel adotta il motore V4 Granturismo da 1.158 cm3, elemento centrale del suo design e allo stesso tempo scelta tecnica che migliora prestazioni, dinamica e piacere di guida anche grazie alla sofisticata tecnologia dell’albero motore controrotante, che riduce l’effetto giroscopico aumentando l’agilità della moto.
Potente ( 168 CV), ricco di coppia ad ogni regime (con un valore di picco di 12,8 kgm a 7.500 giri, 0,5 kgm in più della Multistrada V4) ma anche estremamente leggero e compatto, il V4 Granturismo (che deriva dal Desmosedici Stradale di Panigale V4 e Streetfighter V4) è allo stesso tempo fluido, regolare e sfruttabile fin dai regimi più bassi. È anche caratterizzato da costi di gestione contenuti, con gli interventi di manutenzione più importanti a intervalli di 60.000 km (valore record sul panorama mondiale) ed efficiente nei consumi e nelle emissioni grazie al sistema di deattivazione estesa. Questa funzionalità spegne la bancata posteriore, oltre che a veicolo fermo, anche durante la marcia a bassi regimi in condizioni di ridotto carico del motore.

L’ordine di scoppio Twin Pulse, insieme all’impianto di scarico dedicato e sviluppato con grande attenzione alla “sound quality” , caratterizzano in modo inconfondibile il timbro del V4 Granturismo del Diavel V4. Il sistema di deattivazione estesa dei cilindri posteriori, che permette al motore di funzionare come bicilindrico o come quattro cilindri con una transizione impercettibile per la sua gradualità, genera una variazione nella tonalità del rumore di scarico al passaggio da una modalità all’altra. Un suono più profondo, con frequenze più basse, caratterizza il V4 Granturismo quando solo i due cilindri anteriori sono attivi, mentre quando tutti e quattro i cilindri sono in funzione le frequenze diventano più elevate.

Ciclistica ed ergonomia
Le prestazioni esaltanti del motore V4 Granturismo si uniscono ad agilità e dinamica inaspettate per una moto di questo tipo. Il Diavel V4 ha un peso in ordine di marcia di 223 kg, per un risparmio di ben 13 kg (-5 sul motore, -8 sul veicolo) rispetto a Diavel 1260 S , grazie alla leggerezza del V4 Granturismo e a interventi mirati su molti degli elementi della moto.
Tutto ciò si unisce alla raffinatezza e all’efficacia della componentistica, con una forcella rovesciata con steli da 50 mm e un ammortizzatore a schema cantilever, entrambi completamente regolabili. L’impianto frenante conta su pinze Brembo Stylema® e doppio disco anteriore da 330 mm.

Il risultato è una moto capace di accelerazioni e decelerazioni mozzafiato. Le prestazioni del V4 Granturismo da 168 cavalli, abbinate al pneumatico posteriore da 240/45 e a una rapportatura dedicata, permettono di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 3’’, con una spinta davvero impressionante.
L’impianto frenante, da supersportiva, con dischi da 330 mm e pinze Brembo Stylema®, assicura prestazioni da record, con valori di picco in decelerazione di ben 11,5 m/s 2. Un valore che generalmente caratterizza le moto da competizione, ottenibile solo grazie a una calibrazione molto raffinata del sistema ABS.

Il pilota – che può godere di sella bassa (a 790 mm da terra), pedane centrali e manubrio alto e ravvicinato di 20 mm rispetto a Diavel 1260 per una maggior facilità di utilizzo soprattutto in manovra – si trova al centro della moto, con una posizione di guida che trasmette anche visivamente una sensazione di controllo.
Il comfort migliora in maniera sostanziale anche sulle lunghe percorrenze grazie alla sospensione posteriore con corsa aumentata di 15 mm e soprattutto alla sella ampia e ben profilata, studiata per offrire la massima libertà di movimento in ogni direzione ed offrire così benefici anche nella guida più sportiva.
Anche il passeggero può contare su una seduta spaziosa e comoda, oltre che su pedane in grado di rientrare sotto il codone e su un maniglione posteriore telescopico anch’esso a scomparsa. Pedane e maniglione sono di fatto invisibili in posizione chiusa, e assieme alla cover sella passeggero, fornita di serie e facilmente installabile, consentono di trasformare rapidamente il Diavel V4 da biposto a monoposto.

Elettronica
Il pilota può sfruttare completamente e in sicurezza le prestazioni del Diavel V4 grazie a un pacchetto elettronico completo. Il Diavel V4 offre tre Power Mode e quattro Riding Mode: Sport, Touring, Urban e il nuovo Wet , studiato per fondi bagnati e a ridotta aderenza. I Riding Mode permettono di adattare l’erogazione del motore e l’intervento dei sistemi di ausilio alla guida - Ducati Traction Control in versione Cornering, ABS Cornering e Ducati Wheelie Control - alla situazione e alle preferenze del pilota.

Il Cruise Control rende più rilassanti i trasferimenti autostradali, mentre il Ducati Quick Shift up/down rende l’uso del cambio in generale meno affaticante e più efficace nella guida sportiva. Il Launch Control, infine, garantisce partenze brucianti quando si vogliono sfruttare al massimo le prestazioni in accelerazione del Diavel V4.

Il pilota può gestire tutti i sistemi elettronici attraverso i comandi retroilluminati al manubrio e il nuovo cruscotto TFT a colori da 5” , che offre anche connettività Bluetooth per associare lo smartphone per chiamate, SMS e musica, oppure utilizzare il sistema di navigazione Turn-by-turn (disponibile come accessorio) tramite la Ducati Link App.

Accessori
Gli appassionati che desiderano valorizzare le capacità turistiche del proprio Diavel V4 troveranno tante possibilità nel catalogo Ducati Performance, a cominciare dalle valigie semirigide da 48 litri totali per cui Diavel V4 è già predisposto, senza la necessità di telaietti aggiuntivi, che assieme allo schienalino per il passeggero e al plexi touring permettono comodi viaggi anche in coppia.
Il lato più sportivo del Diavel V4, invece, viene amplificato dal silenziatore di scarico omologato, con cover e quattro fondelli in titanio.
Parti dal pieno, parti in carbonio, cerchi forgiati e pinze freno in colore rosso o nero ampliano ulteriormente la possibilità di personalizzare il nuovo Diavel V4.

Colorazioni e disponibilità
Il nuovo Diavel V4 sarà disponibile nelle concessionarie della rete Ducati a partire da gennaio 2023 nel classico Rosso Ducati oppure nella versione in nero lucido Thrilling Black.

Il video dinamico del Diavel V4 è visibile sul canale YouTube di Ducati. Il press kit completo, contenente ulteriori informazioni e tutte le immagini del nuovo modello è disponibile su Ducati Media House.

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MessaggioInviato: ven 28 ott 2022, 15:54 
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svarzi ha scritto:
..................se aspetti Draghi/Conte/ Berlusca e compagnia bella stai fresco), (anzi quel ... meglio nn usare aggettivi) di Draghi prima di lasciare a firmato decreto "ha tagliato fuori dal Servizio Sanitario i malati cronici". Obiettivo: i risparmi del ceto medio
https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/1 ... o/6622828/
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[/quote]

Non è questa la sede per fare la difesa di Draghi ad oltranza, e tu che vivi questo problema, immagino sia ben più informato di me. Però perdonami se qualche appunto lo faccio lo stesso.
1) L'articolo del Fatto, che ho letto tutto e non solo il titolo, è scritto con i piedi; non si capisce quasi niente e quando è così, normalmente vuol dire che è il giornalista stesso a non aver capito un tubo.
2) Si parla sempre e solo non di "decreto", che è un provvedimento attuativo (e che non farebbe un governo dimissionario, salvo gravissimi motivi), ma di "ddl", ovvero "disegno di legge", quindi di una cosa che sarà oggetto di mille discussioni, modifiche e votazioni da parte del nuovo parlamento nel caso di legge o da parte del nuovo governo, nel caso di decreto legge. Prima di diventare operativo.
Solo per essere pistilli..... :smoke01

PS: io non ho mai comprato la Stelvio, pur avendola provata svariate volte, tra altri motivi validi che non sto qui a ricordare, anche perché il suo periodo storico ha coinciso con il mio periodo di "puericultura", avendo due figli del 2000 e del 2002, Quindi l'avrei anche io usata molto poco e non mi pareva il caso di spendere quelle cifre per un 1200 cc da tenere " a mezzo servizio". Per me avrebbero dovuto farla 8 anni prima oppure 8 anni dopo . . .

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Massimo... dimmi che hai fatto copia/incolla altrimenti non ci credo più quando dici che lavori...
Tornando in argomento, ognuno di noi ha millanta motivi per comprare una moto anziché un'altra e tutti validissimi. Ma ciò non giustifica a mio parere i giudizi tranchant sulle altre dai non possessori che spesso leggo. Tutto qui.

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[quote="valgrana"]Massimo... dimmi che hai fatto copia/incolla altrimenti non ci credo più quando dici che lavori...
Tornando in argomento, ognuno di noi ha millanta motivi per comprare una moto anziché un'altra e tutti validissimi. Ma ciò non giustifica a mio parere i giudizi tranchant sulle altre dai non possessori che spesso leggo. Tutto qui.

assolutamente copia ed incolla dalla mail ricevuta...e considera che oggi sto' sostituendo un operaio che stranamente e' al sesto venerdi del 2022 in cui non si sente molto bene e noi lavoriamo tutto il we e lui fa' il we...lungo...

per quanto riguarda la tua ultima affermazione ti quoto in pieno e' succo del mio pensiero!

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non è una questione di giudizi tranchant........ bene o male qui siamo tutti dai 50 ai 65 anni se nn sbaglio, sicuramente abbiamo guidato un 48 cc tutti ancora prima dei 14 anni e di moto sotto i ponti ne abbiamo avute e guidate, a me la MS NON piace (non per sentito dire al bar sul Muraglione) per postura, calore e troppa soldi per averla ma mi piace la Norden che magari a te fa cag.... anche se l'hai provata, quindi non potrei dire che fa cag... se nn lo provata, semmai ti direi non piace, ma ripeto avendola provata , non ha lasciato il segno, tutto qui.
Poi si rispetta tutti con educazione anche senza essere d'accordo

valgrana ha scritto:
Massimo... dimmi che hai fatto copia/incolla altrimenti non ci credo più quando dici che lavori...
Tornando in argomento, ognuno di noi ha millanta motivi per comprare una moto anziché un'altra e tutti validissimi. Ma ciò non giustifica a mio parere i giudizi tranchant sulle altre dai non possessori che spesso leggo. Tutto qui.

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Massimo, al venerdì un lavoratore è stanco. E con la stanchezza è noto che aumenti esponenzialmente il rischio infortuni. Tu non lo sai, ma il lavoratore in realtà ti sta facendo il favore di non esporsi! :linguaccia

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MessaggioInviato: ven 28 ott 2022, 16:19 
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e magari farà anche il ponte e torna mercoledì 02 novembre
Gabor ha scritto:
Massimo, al venerdì un lavoratore è stanco. E con la stanchezza è noto che aumenti esponenzialmente il rischio infortuni. Tu non lo sai, ma il lavoratore in realtà ti sta facendo il favore di non esporsi! :linguaccia

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MessaggioInviato: ven 28 ott 2022, 16:21 
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La multistrada è è resta soltanto una moto, raffinata, bella, tecnologica, modaiola anche ma non dimentichiamoci che deve fare esattamente quello che farebbe qualunque media cilindrata che costa meno della metà della ducati.
Sono gusti, affezione al brand ed altro che la fanno preferire e spesso (vale per qualsiasi moto) non c'e niente di logico dietro un'acquisto della due ruote. Chi desidera qualcosa non legge i forum, compra e basta, chi vuole qualcosa veramente la compra e basta magari sacrificando altro.
Mi piace la MS. ma non amo particolarmente il brand Ducati, troppo grande per le mie esigenze, troppo delicata per il mio approccio alla moto un pochino "rustico".
P.s. su ciò che tutti scriviamo a ruota libera sarebbe saggio non approfondire altrimenti saltano fuori 1000 contraddizioni tra scelte fatte ma sempre rinnegate in passato e/o affermazioni nette quasi sempre smentite poi dalla realtà. Il problema non è avere scritto inesattezze ma piuttosto averle scritte così bene da renderle credibili a chi legge ma non approfondisce tra le righe.

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Amo solo i lupi solitari, perché quelli in branco non sono poi così diversi dalle pecore.


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Tornando in argomento, ognuno di noi ha millanta motivi per comprare una moto anziché un'altra e tutti validissimi. Ma ciò non giustifica a mio parere i giudizi tranchant sulle altre dai non possessori che spesso leggo. Tutto qui.

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Prova a chiedere dove vive lui....nessuno lo ha mai visto lavorare, appare ogni tanto da qualche parte per poi sparire di nuovo....è un 'uomo misterioso tra entità ed ologramma, quando credi di acchiapparlo sulla moto ti sfugge perché tu cerchi una Yamaha vista venerdì mentre lui gira già su Aprilia il sabato....gli esattori ormai non lo cercano più, i clienti aspettano di vederlo arrivare effetto sorpresa....gira voce l'ultima volta è stato visto in gommone per raggiungere un cliente a Ragusa.... :risata :linguaccia

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Amo solo i lupi solitari, perché quelli in branco non sono poi così diversi dalle pecore.


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 Oggetto del messaggio: Re: Classifica immatricolazione Moto
MessaggioInviato: ven 28 ott 2022, 16:35 
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idem con patate con 2 navi sotto sbarco
guzzienduromassimo ha scritto:
Noi lavoriamo sia lunedì che martedì a pieno ritmo...

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Pietro
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 Oggetto del messaggio: Classifica immatricolazione Moto
MessaggioInviato: ven 28 ott 2022, 21:38 
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Bello leggere il vostro scambio di vedute.

Buon lavoro Massimo e Pietro.

Per me il succo è che ognuno con i suoi soldi compra ciò che vuole e se lo gode (o impara per il futuro).

Concordo con Zerponio che “alla fine della fiera” tutte le moto svolgono la stessa funzione, le emozioni che trasmettono ed il conto in banca che ne supporta l’acquisto e le spese sono soggettivi.

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Ciao, Lucio


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 Oggetto del messaggio: Re: Classifica immatricolazione Moto
MessaggioInviato: sab 29 ott 2022, 9:44 
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lmammin ha scritto:
Bello leggere il vostro scambio di vedute.

Per me il succo è che ognuno con i suoi soldi compra ciò che vuole e se lo gode (o impara per il futuro).

Concordo con Zerponio che “alla fine della fiera” tutte le moto svolgono la stessa funzione, le emozioni che trasmettono ed il conto in banca che ne supporta l’acquisto e le spese sono soggettivi.


Concordo senz’altro.

L’unico consiglio che mi sento di dare è questo: se possibile (credo proprio di sì) prima di parlare/scrivere di una moto provatela di persona.
Magari si cambia opinione su un modello piuttosto che un altro. :bagno

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Il più grosso limite delle mie moto…sono io.
Io continuo a comperare le moto che mi piacciono, spero non si rompano.


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 Oggetto del messaggio: Re: Classifica immatricolazione Moto
MessaggioInviato: sab 29 ott 2022, 10:31 
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ch-zep ha scritto:

Concordo senz’altro.

L’unico consiglio che mi sento di dare è questo: se possibile (credo proprio di sì) prima di parlare/scrivere di una moto provatela di persona.
Magari si cambia opinione su un modello piuttosto che un altro. :bagno

Parole sante!

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Roberto

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 Oggetto del messaggio: Re: Classifica immatricolazione Moto
MessaggioInviato: dom 30 ott 2022, 19:30 
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frenostanco ha scritto:
Ma infatti, secondo me, attualmente il Multistrada è superiore al GS praticamente su tutto (tranne che sul baricentro del motore).
Il mio discorso era sull'idea della "Multistrada".
Nata come moto "multiuso" nella mente dei suoi ideatori e "tristemente" (notare il virgolettato) finita a montare un motore a 4 cilindri, 1200cc e 170 cavalli...

Secondo me la Multistrada doveva rimanere col classico motore a V desmo per avere più abitabilità tra le gambe, e magare lavorare per alleggerirla (il telaio della V4 pesa 4,15 Kg in meno) togliendo cose inutili e superflue.

Vuoi fare la granturismo a ruote alte? Benissimo! Falla pure. Ma per favore fai un nuovo modello, non "sporcare" la Multistrada, fai un modello tutto nuovo, no?
....

scusa freno ma come fai a dire che la multi V4 non è un progetto nuovo? della vecchia ha si e no il nome!
ma poi li hai visti i numeri di vendita? stiamo parlando di una moto premium che vende tanto,
percarità si può sempre fare meglio ma ci vuole un certo "coraggio" a criticare le scelte Ducati di fronte a questi risultati...

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Ciao, Renzo.


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 Oggetto del messaggio: Re: Classifica immatricolazione Moto
MessaggioInviato: dom 30 ott 2022, 23:05 
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Lo ha letto da qualche parte...

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Un uomo ha il diritto di guardare dall'alto in basso un altro uomo solo per aiutarlo a rimettersi in piedi. (Gabriel Garcia Marquez )


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 Oggetto del messaggio: Re: Classifica immatricolazione Moto
MessaggioInviato: lun 31 ott 2022, 0:27 
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renzo_74 ha scritto:
scusa freno ma come fai a dire che la multi V4 non è un progetto nuovo? della vecchia ha si e no il nome!

E chi dice il contrario?
Solo che della vecchia idea del "Multistrada" è rimasto poco o nulla.
La chiamassero "Transatlantic 8000" e la facessero finita! :roll

renzo_74 ha scritto:
percarità si può sempre fare meglio ma ci vuole un certo "coraggio" a criticare le scelte Ducati di fronte a questi risultati...

Mica ho detto che non vende. Dove lo hai letto?
Vende bene.
Le moto touring sono morte, ora ci sono questi "cosi" qua.
Costano come un mutuo, fanno 9 km/litro e pesano come un bevitore di birra bavarese, e se apri la manetta il computer ti dice: :nonsifa

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http://www.gimpogarage.de/
Stelvio 4V - 2010 - scarico Agostini - mappa grisoghetto.com - batteria litio
Economia reale contro fanta-finanza: sei più ricco con due uova a 6 euro o con dodici uova a 1 euro? (rileggere più volte se necessario)


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