Devo dire che Guzzi regge

Anche secondo me..la 1100 adv ora è veramente fatta molto bene..ed il prezzo è buono

Ducati ha diffuso una nota su Linkedin in cui annuncia di aver fatto il miglior primo trimestre della sua storia con quasi 15.000 moto vendute +9% rispetto allo stesso periodo dell'anno record 2022. Il primo trimestre non credo abbia un importanza fondamentale per i marchi motociclistici, ma la cosa più interessante è che dopo MTSV4 e Monster il modello più venduto a livello mondiale è DesertX
Per me questo risultato dimostra che il futuro è fare moto emozionali ma sempre più polivalenti. DX mette insieme il fascino delle enduro dakariane anni 80 e la versatilità di una maxienduro diventando una delle poche classic maxi di successo. In un certo senso per me sostituisce in un colpo solo Desert Sled ed in prospettiva anche Scrambler 1100 oltre a costituire una alternativa con il 21 davanti alla MTS V2. La quale peraltro, ad occhiometro, si vende ancora bene

Anche Colaninno ha annunciato il miglior trimestre di sempre per MotoGuzzi: +30% del fatturato e un incremento del 55% del ricavato, questo quanto dichiarato a “Il Giorno” del 5 maggio.
Bene così.

Due ottimi risultati...
pensate che botto se il CEO fosse stato ...

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...non dirlo...pensalo, ma non dirlo...

grazie Leo

interessante, come sempre

una meta' buona delle at immatricolate sono vendite di ottobre novembre dicembre 2022..semplicemente le moto non c'erano piu'...poi la adv che costa 19.000 praticamente e' prassi prenderla a 16.000 supersconti che non tutti fanno ( per esempio desert x massimo ti danno un tagliando e zero sconto...e ktm stessa cosa)

E' da un pochino che a Roma le KTM si vedono molto, ma molto di più.

A me non spiacciono ma quando sono andato a provare la 1290 ho capito che erano davvero troppi cavalli per me, avessi il polso ed il ruolino viaggi di GEM forse ci avrei pensato maggiormente.
La V85 però la trovo molto più affascinante e non è un discorso da: la volpe e l'uva; non cambierei una per l'altra. Eppoi... sono in Stelvio attesa.

la Stelvio qui interessa a molti me compreso ma non faccio proclami fino a quando non tocco con mano il prodotto.
spero di vederla definitiva ad eicma.
intanto sto' cercando di non fare troppa strada con l'africa ma mi riesce male perche' da gennaio sono a 19.000km...

Sto leggendo, solo parzialmente interessato, una comparativa tedesca tra DesertX e Norden Expedition. Il riassunto è che una sembra essere tra le più comode e adatte al viaggiare in coppia (Norden), l’altra decisamente più divertente e adatta al fuoristrada. I costi di acquisto e gestione sembrerebbero a favore della Husqvarna. Rileggerò meglio tra le righe…

a me la desert x mi e' sembrata nella mia prova ottima su asfalto e anche comoda ovviamente con piu' caldo dei paralleli tra le palle.
non mi e' scattato pero' un vantaggio sulla africa..sicuramente meglio in fuoristrada ma io ne faccio poco con moto cosi e quindi mi andava bene anche il supertenere...da quel punto di vista.
ieri a moto ben rodata ( circa 19.000) ho fatto un uscita in solitaria da 470km di cui circa 70 di superstrada ai 115 fissi.
alla fine ho rifornito il computer diceva 23 a litro..la realta' era 24..ecco che un 1100 consumi cosi poco in questo momento mi pare un gran bell'argomento...presumo che la maggior parte delle moto comunque guidate come vado io ottengano di questi risultati con il tuareg facevo i 26 andando cosi.

Confermo. KTM applica € 2.000 di sconto su SADV 1290. Con trittico in metallo e barre il prezzo finale è sui 21.500. Cominciano ad essere 5.000 euro in meno di Multistrada V4 e BMW GS quindi direi molto bene. Il mio concessionario che è anche KTM diceva che da quando ci sono questo sconti le moto si vendono molto meglio perché di fatto finiscono per diventare un alternativa più performante a Multistrada V2S (no V4) ed AT.

https://www.dueruote.it/news/attualita/ ... -2023.html

estratti dall' articolo:
MERCATO MOTO: HONDA FA IL BOTTO
Analizziamo nel dettaglio – forti della nostra eccellente banca dati – l’andamento dei brand nei primi 4 mesi del 2023. Nel segmento moto Honda registra performance di crescita eccellenti: 8.979 veicoli immatricolati (nel 2022 erano appena 4.960) e una market share del 11,41%. Alle sue spalle si trova BMW, che nel ’23 ha registrato un venduto di 8.478 pezzi (quota mercato del 10,78%) comunque in crescita rispetto ai 5.430 di 12 mesi orsono. Seguono Yamaha (8.346, in crescita rispetto al 22 quando le immatricolazioni furono 4.594), Ducati (5.693; 3.813 nel ‘22), Benelli (5.592, in calo come quota di mercato ma in crescita come volumi assoluti: nel 2022 erano 4.263 le moto vendute), KTM (4.693, in crescita rispetto alle 2.540 del ‘22), Triumph (4.000 contro 2.512), Royal Enfield (3.597, in salita rispetto alle 1.675 del ‘22), Kawasaki (3.046, mentre un anno fa erano 2.328: dato interessante, considerando che la Casa non ha novità reali in vendita) e Moto Guzzi (2.683 contro 1.635).

NOVITA’ MOTO 2023: SONO STATI VERI SUCCESSI?
Facendo un focus su alcune delle novità più attese dell’anno, Honda si conferma come il brand capace di intercettare i numeri più rilevanti: il trend della Hornet (911 pezzi) e della Transalp (197 esemplari venduti in un mese, che proiettati sull’anno fanno circa 1.700 moto) dicono molto della potenza di fuoco della Casa giapponese in Italia.

Osservando la top 30 del venduto, l’unica novità 2023 intercettata dai radar è la HNTR 350 di Royal Enfield (744 pezzi). Per il resto, le moto lanciate con grande sfarzo nel corso del 2022 – e che quindi dovrebbero conoscere nel ’23 il loro anno di maggior fulgore – non riscuotono eccessivi favori da parte del pubblico. Qualche esempio: la Ducati DesertX, che doveva spaccare mari e monti, finora è arenata a 349 pezzi (di questi, 60 sono stati immatricolati in provincia di Bologna, la provincia dove ha sede la Ducati). La Norden 901 di Husqvarna va bene, ma non benissimo: finora sono stati 203 gli esemplari immatricolati (non tanti a livello assoluto, ma moltissimi se confrontati con le immatricolazioni Husqvarna nel primo quadrimestre, pari a 899 unità). E la Moto Guzzi V100? Il contatore delle immatricolazioni è fermo a 252, circa la metà della ben nota V85TT (545).

Se la V100 Mandello vendesse anche la metà di quanto vende la V85TT io ci metterei la firma!

dimmi, fuori dai denti, se la AT1100 scalda! Io con la 1000 non ho mai avuto problemi, nemmeno nella torrida Romania ad agosto 2021. Con la Tuareg sto invece iniziando a patire davvero, e siamo ad appena 25-26 °C esterni . . . .
Se l'estate va male, non escludo un precipitoso ritorno in Honda. Oltretutto visto che ho fatto un po' di danni, mi rendo conto che il servizio ricambi di Aprilia non è il massimo.

la at non scalda per niente .il tuareg che avevo io uguale.
il paracoppa bello spesso che avevo e che ho messo anche qui secondo me non mi fa' sentire per niente quel barilotto catalitico di cui tutti si lamentano.

Il barilotto è in basso,; con gli stivali pesanti, non avverto calore alle caviglie, ma mi sale proprio in mezzo alle gambe. Non so se può aiutare un paracoppa diverso (per la protezione, sicuramente si . . . ).

credo che un paracoppa spesso di aluminio essendo un ottimo conduttore termico faccia si che tutto il calore in basso si distribuisca meglio.
so che sul tuareg quando l'ho cambiato ho proprio avvertito un beneficio a riguardo.

E io che mi illudevo che la firma la mettevi sul contratto..

I “veri numeri” della Mandello si potranno giudicare, positivamente o negativamente, non prima di settembre/ottobre. Imho.

assolutamente giuseppe i primi mesi poi sono drogati dalle demo.
sulle attuali 250 moto immatricolate 60\70 saranno demo.

Con il V85 TT la Guzzi ha "inventato" un suo genere, via di mezzo tra scrambler ed enduro stradale. Che è stato apprezzato. La V100 Mandello non è così "particolare" dal punto di vista estetico e funzionale; anche se per Piaggio-Guzzi ha un bel carico di novità.

però anche fare una sport-touring crossover con una siluette da quasi roadster non è poco. Considerando anche che BMW con la R è andata verso le linee mazinga e con Nine-T si è buttata sullo stile retrò/sturtruppen