Confermo. L'avevo letto anche io e scritto sul topic del gs1300. Mi dicevano però che stanno ritirando solo gs...poco dagli altri marchi per ora

Rifatevi gli occhi con Benelli. Tra 502 e 702 |come avevo largamente previsto) stanno facendo gara a se.

Esatto!

Strano... non ci avrei scommesso un penny

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Da quanto ho capito io, per averlo letto e dopo aver parlato con il venditore bmw, quello dei GSsisti è un circuito abbastanza chiuso, dove chi entra non esce più. Si dice per la bontà del mezzo che darebbe assuefazione; io ho idea che sia anche perché certe quotazioni (assurde) dell'usato un altro venditore diverso da bmw, difficilmente te le propone.

Non dimentichiamo il fattore "Maxirata", molti magari sono solamente costretti.

creare un circolo vizioso con i clienti e' sicuramente una operazione geniale e che sanno fare.
infatti quando ho detto al concessionario di roma che forse la cambiavo con un usato recente ( mi hanno proposto qui a civitanova un cambio 3000 euro dentro la mia del 2019 con 30.000 per una trophy 2023 con 1500km..) mi ha subito contattato dicendo che se prendevo un 1250 adv ( ancora in listino ) nuovo mi valutava la mia pagata a settembre 19.000 22.000 euro...
cioe' 3000 in piu'...ma la nuova costa circa 27.000 completa...gli ho dedtto alla fine sono 5\6000 euro...grazie passo.
per questo ti fa' capire.
chi ha tanti soldi mi dice sempre cambio sempre modello con poco ed e' vero soprattutto perche' la maggior parte fa' rientrare moto di 3\4 anni con meno di 20.000km.
hanno ragione loro.
personalmente io mi faccio gli affari miei e compro cercando di non avere vincoli

Concordo, nel mondo moto e auto ci sono alcuni che sono molto bravi a fidelizzare i loro clienti.
Toyota per esempio mi ha valutato quasi 9k euro una Aygo con 4 anni e 86k km per farmi prendere la Yaris. Nuova l’avevo pagata 12.
Ho tirato su tutto per portare a casa quanto volevo ma devo ammettere che ci sanno fare… e parecchio.

Sono moto poco costose dai contenuti onesti che a molte persone vanno bene.
Non sono sorpreso che ne venderanno tante, credo anche che non mi vedranno a fare la fila per firmare un contratto.

Non mi rifaccio gli occhi e anzi mi fanno venire le occhiaie.. ma a Nenux va dato quel che è suo: previsione centrata!
E sul facèto: numeri del SuperEnalotto ne hai?

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Vero, stanno facendo bene come dicevi.
Era prevedibile che una simile ricetta fosse largamente apprezzata, un po' meno prevedibile che Benelli sentisse così poco la concorrenza di Morini e di altre Cinesi ed Italo Cinesi all'attacco.
Ma forse è proprio quel segmento che sta esplodendo, prima Benelli era l'unica ora è insieme ad altre che vendono molto bene ma non come Benelli. Ma va dato atto a Benelli che sta tenendo lo scettro

Questo è il nocciolo della questione. BMW sta vendendo tante GS1300 facendo proseliti tra i GSsisti 1250 e 1200 anche grazie a maxirate e super-valutazione dei GS precedenti presi in permuta, nonché alla validità del prodotto (ci mancherebbe). Quello che - forse malignamente - mi è stato fatto notare da addetti ai lavori è che da una prima analisi degli ordini non c'è quella cannibalizzazione dei concorrenti che BMW (forse) si aspettava (e che i concorrenti temevano) con un prodotto che strizza l'occhio alle maxi enduro più sportive. Date le quote di mercato bulgare del precedente GS non credo questo sia un problema nel primo anno di commercializzazione, ma potrebbe diventare un tema negli anni successivi se GS1300 non fa il suo dovere con clienti KTM e Ducati, ma anche AT..o non convince i Gssisti più tradizionalisti. Che possono comunque essere attratti dal GS1300ADV...

Interessante questo tuo punto di vista.

KTM, Ducati e Triumph sono concorrenti più o meno nello stesso segmento. Penso che AT giochi in una categoria diversa come costo e come tipologia di moto.
Anche come immagine del brand, da Honda a BMW c’è un abisso, ed alcuni motociclisti badano anche a quello.

Si verissimo. Ducati KTM Triumph sono le vere maxi-enduro. Africa è più in basso, ma alla fine questa immagine più semplice ed easy in qualche modo me la fa apparire vicina al GS1300 rispetto alla 1250. Poi, al netto delle differenze di prezzo c'è un po' di liquidità nelle scelte in un segmento velleitario. Sono per esempio convinto che molti che sono usciti dal concessionario con la DesertX cercavano una maxi-enduro stradale, ma hanno preso la DesertX perchè figa, di fatto per loro fa lo stesso lavoro di un maxi-enduro ed in fin dei conti "con 150 cv e 1200 cc dove ci vai". Ma avevano bisogno dell'alternativa figa e dell'heritage per fare questo ragionamento di assoluto buon senso. Mi auguro che una dinamica simile si verifichi con Stelvio V100 e penso che una cosa del genere ci sia stata con Africa Twin che con i suoi riferimenti all'antenata ed alle sue suggestioni avventurose è riuscita dove per esempio VStrom 1000 ha fallito (almeno da noi).

Concordo.

Un altro aspetto che secondo me potrebbe orientare le scelte di compra una maxi enduro è la differenza tra 19” e 21” all’anteriore.

In questi giorni ho fatto circa 80 km con una AT DCT che conosco bene (è di un mio caro amico). L’ho ripresa dopo che aveva investito non poco in sospensioni (Ardeani / Olhins) e la mano sapiente di un artigiano locale. Sono rimasto veramente colpito dalle prestazioni … un vero tappeto volante.
Inoltre il beccheggio tipico in staccata delle moto ad elevata escursione era solo un lontano ricordo.

Sicuramente i 21 può giocare sia in positivo che in negativo. Trovo divertente che le alternative sportive di BMW si sono congiunte a quest'ultima nelle loro versioni modali ed hanno relegato alle rispettive versioni specialistiche R (KTM) e Pikes Peak e RS (Ducati) le loro origini. Enduro con 21 per KTM e Honda e 17 e desmo per Ducati. Anche Triumph dando a doppia scelta non ha voluto scontentare nessuno..

Si e no. Sempre lo stesso concessionario mi raccontava di aver ripreso moto di altre marche per almeno la metà della ventina di nuove GS vendute/ordinate, infatti me ne ha mostrare un paio (Ktm e Ducati, praticamente nuove…) già lasciate in permuta da nuovi clienti. Mi raccontava anche del “fenomeno” dei giessisti di ritorno.

Riguardo ai numeri di benelli, che dire se non bravi loro. Arrivati per primi nel settore “brutte copie”, è molto probabile che sappiano muoversi meglio dei loro concorrenti diretti con la distribuzione in Europa.
Io continuo a credere che il loro successo sia dovuto soprattutto “al cartellino del prezzo”, un po’ come certi vini al ristorante: si guarda cosa c’è scritto tutto a destra sulla carta…
Magari mi sbaglio.

Concordo senza riserva alcuna: stilemi di marchi premium che stuzzicano il palato e cartellino del prezzo che deresponsabilizza il portafogli.

Ma del resto, se l'utente medio è soprattutto (non solo, ma in larga parte) quello, bravi loro a trovare le corde giuste: le moto si fanno per venderle.

Infatti ho chiesto per gioco ad alcuni concessionari BMW che hanno in casa multistrada rally se mi facevano la permuta con il gs 1250 adv. Risposta unanime non prendiamo permute per quella moto. Il gioco del prendo sempre e valuto bene vale solo per il nuovo.

@ GEM ...che di fatto equivale ad uno "sconto fedeltà" concesso agli utenti GS

@ CH...che dire dipenderà da zona a zona. Nella mia area, a parte quello che mi hanno detto, il conce BMW - peraltro molto grosso - ha solo un MTS v4, mentre Ducati ha ben tre GS1250 permutate per 2 rally e una GT.

Sarei comunque curioso di capire tutti questi GS 1250 a che prezzi verranno venduti. Quelli di esposizione sono alti, e non solo da conce BMW. Il conce Ducati ne ha una con 6 mesi 1800km ADV con tutto, dico tutto....sopra i 26k.

Vero per la TRK 502, decisamente un po' GS e un po' Multi, con garantito effetto "vorrei ma non posso"; meno vero per la TRK 700, che mi pare abbia già una sua personalità più definita ed originale. Mi pare che anche Morini, CF Moto e soprattutto Kove abbiano ormai intrapreso la strada di non fare solo più copie, ma dedicarsi a modelli originali.
Ne vedremo delle belle, anche cinesi . . . .

È un messaggio che ho scritto svariate altre volte, ma lo ripeto. Secondo me è riduttivo relegare il fenomeno Benelli al solo prezzo. Non mi nascondo dietro a un dito, il fattore prezzo è importante, ma non credo così fondamentale. È lo specchio di un mondo che sta cambiando e vederne solo un aspetto ignorandone altri è miope. Ci stiamo impoverendo e invecchiando, è un dato di fatto, quindi chi può spendere sopra a 15.000 euro in una moto sono sempre meno e sempre più avanti con l'età. L'acquisto è solo una parte della spesa, poi c'è la manutenzione, bollo e assicurazione, un 500 ha spese parecchio diverse da un 1200.
C'è anche il fattore "tempo", a causa di lavoro e impegni vari si ha sempre meno tempo libero, quindi sempre meno tempo per viaggioni in moto, se uno riesce a ritagliarsi un weekend ogni tanto è fortunato, quindi a che pro tenersi un 1200 per fare 600km ogni 2/3 settimane? Ma se quel qualcuno volesse comunque viaggiare comodo e in prima classe? Quale mini offre un comfort da maxi?

Benelli ha intercettato tutto questo, per caso o volutamente non so, ma il mercato italiano le sta dando ragione.
Dico italiano perché all'estero non mi pare ci sia tutta sta moda delle enduro e dei motorini che c'è da noi. Poi se chiedete a me io prenderei una Versys usata, ma tantissimi non si fidano dell'usato e non lo vogliono neanche guardare

Goldrake.....e aggiungo che Benelli ha dato forza e sostanza ad un concetto che sostengo da sempre, andare in moto non significa solo possedere un'oggetto da esibire , usare 2 ruote per fare tutto è anche uno stile di vita.
Se non ho ancora comprato una moto cinese è perché nonostante godano della mia fiducia non riesco ad abbattere completamente i pregiudizi nei loro confronti, pioneristica invece la scelta di coloro che all'inizio si sono fiondati nell'acquisto delle prime Benelli spianando la strada al successo che oggi viviamo, grazie anche a queste persone che hanno avuto il coraggio di testare un mezzo nuovo che oggi le Trk hanno raggiunto affidabilità e diffusione capillare con l'assistenza. Sorrido quando sento parlare di vorrei ma non posso, mi ricorda un'altro stereotipo tipo la storiella della volpe e dell'uva.
La Benelli vende soprattutto perché ciò che l'utente si aspetta dal mezzo e esattamente ciò che il mezzo farà per lui, portarlo in giro ovunque con poca spesa, ergo la frase esatta sarebbe "vorrei , posso, l'ho fatto ".
Il sole a mezzanotte, il tramonto africano, le scogliere di Dover o semplicemente il Colosseo a Roma sono uguali sia per chi li guarda seduto su una moto blasonata sia per chi li guarda seduto su una moto da 3000euro, anzi la soddisfazione sarà maggiore per essere arrivati nello stesso posto con un mezzo economico.
Ognuno ha gusti ed opinioni differenti, esigenze diverse ed aspettative diverse ma resto del parere personale che non è e non sarà mai la moto a fare il motociclista.

Quoto Goldrake e Zerpronio anche se ciò che hanno detto non mi sembra in contrasto con l'affermazione di CH che il prezzo nel successo ha giocato un ruolo fondamentale. Il prezzo ha giocato un ruolo fondamentale perché la suddetta moto, a differenza per esempio delle naked di base dei marchi occidentali, fa il lavoro che fanno le enduro occidentali a prezzo molto più basso.

L'eclatanza del successo Benelli non deriva dalla ricetta, che per tutti ha un senso, ma.dal fatto che non pare scalfita da altri competitor che hanno proposto la.stessa ricetta con risultati inferiori

Mai, ma proprio mai, scritto che il prezzo sia l’unico motivo del successo di Benelli & cinesate varie. Certamente però proprio il prezzo, soprattutto in Italia perché altrove queste moto sono ancora mosche bianche, è / è stato determinante per l’incontestabile successo. E non c’è dubbio, credo, che quel prezzo lo valgano tutto.
Permettetemi di preferire altro