Errata corrige sono oltre 10.000 sul totale dei 21.000 incidenti causati da errata conduzione della moto o imperizia o imprudenza e questo addebitando gli altri alla colpa dei soli automobilisti
2750 fuoriuscite (tutti infarti malori e insetti)
2411 cadute dalla moto (sono gli amici che mi fanno gli scherzi)
1721 investimenti di pedoni ( mi tendono agguati e si lanciano all’improvviso sotto le ruote)
1623 urti con ostacoli (ieri non c’era giuro)
1394 impatti con altri motocicli (uno fuori traiettoria dei due ci sta per forza)

Se non si vuole vedere la realtà per quello che è va bene tutto.

Ecco qui stiamo facendo progressi.

Io con la patente B conseguita negli anni 90 posso guidare qualunque motociclo di qualsiasi potenza, senza aver mai neppure dato un esamino pratico su come si mette il cavalletto o un paio di domande teoriche sui sorpassi di auto in fila.

Lasciamo stare poi il lato rinnovo di quella patente. Una ridicola scusa per scucirti qualche Euro da parte della motorizzazione, scuola guida e un cialtrone che posa da 'medico'. L'ultima visita 'medica' non mi guardò neppure in faccia, ma si assicurò con cura che i 70 Euri ci fossero tutti.

Si ma se facessero le cose come andrebbero fatte. Verifica previo prova pratica di conduzione del mezzo a seguito reale visita medica. Frenata su bagnato, inversione ad U senza piede a terra, percorso su coni prova in pista con verifica dei tempi e rilascio di licenze in base alla potenza del mezzo A1 fino 50 Cv, A2 fino a 100 Cv A3 fino a 150 Cv A4 oltre 150 Cv con declassamento in caso di mancato superamento test avremmo una INVASIONE di usato per inutilizzo di KTM DUCATI BMW

fatto anche io, divertentissimo con la macchina ingabbiata sulle rotelle, ma niente Trondheim o laghi ghiacciati. Io lo feci su un piazzale di cemento irrorato di gasolio, in mezzo a un campo di patate concimato a sterco vicino alla discarica di Stavanger.

Dovrebbero farlo per le motociclette. Se sbagli ti rotoli nel gasolio fino a quando finisci nel letame e/o in discarica. Quanti imparerebbero a guidare con la testa sulle spalle.

Grande Luca!!!

Sono contento che molta gente qui abbia la testa sulle spalle e abbia partecipato ad un corso che è sempre utile per prendere familiarità con il mezzo che si pilota ma la mia domanda era più specifica:
Quanti hanno fatto un corso di guida sicura su strada?
(No circuito, no pista, no ghiaccio, no fango ecc)
Ovvero a quanti hanno potuto imparare/testare le traiettorie che si tengono su normali strade aperte al traffico, prevedere eventuali pericoli, capire dove la strada può essere sporca oppure no… dove, in fin dei conti, condurremo normalmente i nostri mezzi per la gran parte del tempo!

Hai accesso anche ad uno storico di questi dati? Vorrei vedere il trend negli anni, perché così hanno poco senso ai fini della discussione

Li cerco questi 2022

Perche, esistono anche corsi di guida su strada? Boh, mai visti. In ogni caso io non ne ho mai fatti. Ero troppo povero per farli e quel poco che ho imparato l ho fatto seguendo chi era piu bravo di me e battendo qualche musata. Ho avuto la fortuna di uscire per molto tempo con amatori veloci dai quali poter imparare ma anche la sfortuna di farlo perchè ero sempre lo sfigato che arrancava in fondo al gruppo.
Qualche anno fa l'orgoglio non me l'avrebbe mai fatto dire ma così è stato e non me ne vergogno.
So che non é la via per il paradiso e non la consiglio.

Inviato dal mio ONEPLUS A6003 utilizzando Tapatalk

Guida Sicura Su Strada---> https://www.gsss.it

Anche in toscana!

I corsi sono importanti, ne ho fatto qualcuno e posso dire che mi è servito molto.
Onestamente non so che differenza possa esserci tra un corso in strada aperta e uno in strada chiusa.
Personalmente suggerirei anche un corso di primo soccorso.

Pronto soccorso io sono resp in uff e ogni anno mi devo sorbire aggiornamenti.............
basterebbe stare dietro 100 km ad uno bravo ( non smanettone) per capire come fare curve e franate

Purtroppo il percorso che a volte si fa risulta diverso da quello ideale.
Il primo soccorso al primo posto, dovrebbe essere insegnato anche a scuola.
Mi è capitato di dover prestare soccorso ad un amico coinvolto in un grave incidente, voler aiutarlo con tutto me stesso rimanendo paralizzato per non saper cosa, come farlo e se questo potesse migliorare o peggiorare la situazione.
Sono dell'idea che per intervenire discretamente ci voglia l'esperienza e la pratica di cui solo un personale professionale può disporre: una cosa è far certe cose su un manichino in aula, ben altra sotto forte stress emotivo e su una persona (magari a cui si tiene) per strada. In ogni caso sicuramente meglio avere una formazione di base che non.