Tanta resa, poca spesa.
Ma perché la Guzzi non pensa a soluzioni di questo tipo, economiche e relativamente facili da realizzare, invece di infognarsi col radar, google-car, e mazzi e lazzi vari???


Se ho capito correttamente le scarsissime informazioni di Honda (la numerazione è mia):

1. la moto è in folle e la mano sx non tocca la leva
2. il piedone innesta la marcia (la mano sx non tocca la leva)
3. i motorini elettrici tirano la frizione
4. non rimane che accelerare

Poi Honda afferma che la stessa procedura funziona per le marce successive, ovvero per scalare.

Quello che non capisco è perché diavolo servono due motorini elettrici per muovere la levetta della frizione in senso orario/anti-orario? Uno non bastava?
Qualcuno più intelligente di me me lo puo spiegare?
Io mi gratto il capoccione...

Ma a questo punto un bello scooterone non cambi è comodo ci riponi quello che vuoi e risparmi

Non vorrei sbagliare, ma anche con il DCT c'è la possibilità di cambiare con la leva del cambio, mi sembra sull'Africa Twin

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Il DCT è altra roba. 10 Kg di più e cambia da solo.
Questo è solo un ausilio per la frizione.

Si, ma ti dico che può anche non cambiare da solo, puoi farlo tu non solo con le palette al manubrio, ma anche con la pedalina del cambio

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La leva a pedale del dct è un (caro) optional di honda che fa lo stesso lavoro dei pulsanti up e down sulla manopola sx. In teoria anche a me sembrava una cosa quasi irrinunciabile prendendo una dct, che poi non ho preso (per ora ); ma quando ho avuto modo di fare un bel giro lungo su una AT dct, dopo tre quarti d'ora ero già abituato ai pulsanti......

Esatto, ma se decidi di montare questo costoso optional realizzi quello che descrive Freno

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Per me roba rinunciabilissima

Può essere utile per moto con una frizione dura da azionare come la mia Stelviona.
In città, nello stop&go, dopo un pò si soffre se stai nel traffico parecchie orette...

Mi aiutate a capire per favore?

Allora gli scooter fanno schifo, però vogliamo gli aiuti elettronici alla frizione.
L'elettronica fa schifo, però ben vengano gli aiuti elettronici alla frizione.

Solo io ci vedo un corto circuito?

No siamo n due

deve essere chiara una cosa il mondo deve andare dove dice freno.
se il radar e' per lui una puttanata lo deve essere per tutti.
se honda fa' una cosa che a lui garba guzzi la dovrebbe fare questo e' il mantra.

Il mio voleva essere un discorso più in generale, si osannano i cambi elettro assistiti, ma si maledicono gli scooter

Posso risponderti per la seconda parte.
Chi "maledice" gli scooter è semplicemente ignorante, nel senso che ne ignora caratteristiche e potenzialità.
Oppure fa confusione tra scooter e scooteristi ed in più commette l'errore di generalizzare sparando a zero sulla categoria.
In ultima analisi dare contro agli scooteristi è mainstream, quindi irrinunciabile per i motociclisti duri e puri che dovranno pur parlare di qualcosa quando si fermano al bar sul passo.

quoto il sam pensiero.
mai avuto niente contro gli scooter qualcosa contro i piloti di scooter ma ultimamente sono talmente incazzato con chi guida le moto che passa in secondo piano.

Tutti abbiamo avuto uno scooter per cui inutile parlarne male poi tra bici elettriche e monopattini abbiamo altro su cui sfogarci. Il punto é che quando salgo in sella io la moto la voglio guidare. Raccordare la cambiata con la prossima curva, gestire accelerazione in uscita sentire il click della marcia girare sulla coppia giusta. Se dobbiamo in cerca della comodità far fare tutto all’elettronica per me finisce il gusto di andare in moto. Quanto meno mi toglie parte del gusto. Forse mi sto facendo vecchio chissà?

Quoto senza dubbio!
Ma forse Freno chiedeva come funziona questo nuovo sistema messo a punto da Honda.

A proposito sempre di Honda e dì DCT: l’ho avuto per ben 6-7000km sulla GoldWing 2020,… il festival della noia mortale.
Sia chiaro, il DCT funziona perfettamente. Semplicemente o piace, e allora ne apprezzi tutti i vantaggi nel traffico, o te ne vuoi liberare il prima possibile. Cosa che ho fatto appena ho trovato un cliente per la GW.

ps. provate a fare inversione a U con una moto con DCT, …tutt’altro che evidente.

Quando avevo il poco bello ma efficace MP3, motorizzato con un modesto 250 cc (era la prima versione), e lo guidavo sulle strade di collina scorrevoli, ogni tanto dovevo darmi un "keep calm" mentale, perché rischiavo di andare davvero troppo veloce per le mie possibilità. Con la moto sono sempre andato più adagio sulle curve . . .

Giusto.
Mi pare chiedesse come mai DUE motorini e non uno solo.
Non ho risposto perchè non saprei, ma ipotizzo per maggior efficienza e robustezza.



In effetti...

No, perché il DCT è un vero cambio automatico a doppia frizione sequenziale, concepito per funzionare appunto "in automatico". Poi ha le varie impostazioni più o meno sportive, e puoi in qualunque momento intervenire a forzare la cambiata manualmente (entro i limiti di sicurezza di motore-cambio) o volendo utilizzarlo solo in manuale (con poco senso, secondo me). Funziona esattamente come le automobili con cambio automatico sportivo e palette al volante (che ormai hanno soppiantato quasi completamente il cambio manuale, anche perché si va davvero più veloci).
Lo scotto lo paghi con 10-11 kg in più sulla moto, rispetto al cambio manuale, anche se sono posizionati parecchio in basso.
Il sistema E-clutch, così come una frizione centrifuga Rekluse, prevede comunque di usare sempre il pedale del cambio ma di poter rinunciare completamente all'uso della leva frizione. E dovrebbe pesare solo pochi etti in più della moto completamente manuale.

Quoto Sam e anche Gabor.

@Nenux, quelle volte che ho provato moto con il DCT mi sono sorpreso ad essere più concentrato su guida e traiettorie avendo tolto dalla mente un elemento. Ma ovviamente è questione di gusti personali

a me gli scooter stanno sulle balle, anche se ogni tanto li uso quelli a noleggio per necessità di varia natura, e non ne nascondo affatto le notevoli praticità.
Diverso il doverli accettare come strumento, piuttosto vado a piedi perchè sono ben libero di pensarla come mi pare su quel catafalco a due ruote che ha messo su due ruote gente che non ha ne arte ne parte e che non sa come si va in moto sul serio e rischia perennemente di farsi del male mettendo a rischio la propria e altrui incolumità.

per il post di freno aggiungo che ci sono persone che con una soluzione simile potrebbero essere notevolmente facilitate nel tornare in sella a una vera moto, e non è cosa da poco.

Il DCT va provato per un po' per apprezzarlo. Se fai solo il "giro prova" di 15 minuti ti dà la sensazione di scooter. Dopo qualche ora che lo smanetti, l'approccio ed il divertimento cambiano completamente . . . . . . Se un domani decidessi di tornare su Honda AT, il mio cruccio sarebbe proprio se DCT o manuale con quick-shift . . . . Da lanciare la monetina!

Perdona Cali, ti rendi conto che - al netto di casi estremi (persone con disabilità da un lato OPPURE idioti totali dall'altro) - stai riferendoti alla stessa categoria di utOnti?

una persona con una qualche forma di disabilità anche minima, che vuol tornare in sella o fare il passo verso la moto, do per scontato, magari sbagliando che abbia volontà motociclistiche e mire ben diverse da chi guida senza criterio lo scooter perchè "pratico".
Lo scooter ha mobilizzato su due ruote una massa enorme di gente che prima non sarebbe mai andata in moto proprio per la praticità del mezzo, con il solo vincolo del casco, spesso piazzato ad minkiam sulla capoccia vuota (o tutt'osso a seconda dei casi) di chi guida, e questo lo si vede semplicemente guardandosi intorno.
capisco che non vuoi vestirti da power rangers come facciamo noi, ma un minimo, un casco con una visiera a proteggere gli occhi, un paraschiena per evitare di lasciare la spina dorsale sul cordolo o marciapiede o palo o panchina o autobus..... dai non c'è il minimo criterio di sicurezza e senso civico in chi guida di norma uno scooter in città oggi come oggi o vuoi negare quest'evidenza? se vuoi scendo all'incrocio sotto casa e ti faccio 10 minuti di video e vediamo quanti scooteristi sono vestiti con un minimo di criterio, e bada bene io vivo a spezia, non oso immaginare in città come Milano o Roma cosa non vedrei ....