Calidreaming ha scritto:
bkl ha scritto:
rip.
ha due figli che occupano già ruoli importanti e credo siano in grado di proseguire quanto fatto.
Il padre avrà sicuramente pensato a un dopo... speriamo ci abbia preso giusto.
non vorrei dir bestialità ma i figli dirigono il gruppo da tempo e non mi pare che le sorti dello stesso siano in dubbio, anzi mi pare che da quando è salito in dirigenza uno dei figli per Guzzi le cose sono iniziate a migliorare e di parecchio quindi non mi preoccuperei più di tanto.
Per il resto RIP perchè la morte è sempre una bastarda ma non è stato certo un angelo eh ....
Gli angeli in un mondo di concorrenza (perlopiù sleale) durano molto poco.
Colannino aveva diversi scheletrucci nell'armadio, ma anche la capacità di intuire dove andavano i mercati (e la politica) prima degli altri. A volte se ne è servito bene, a volte va beh... Ma nel complesso il giudizio puramente tecnico resta positivo.
Il miglior CEO che io abbia mai avuto azzeccò (in un anno d'oro) circa il 65% delle decisioni importanti. Ed era considerato un semidio. Il successore scese al 49% il primo anno, il 55% il secondo (anni entrambi difficili per il mercato), e il terzo fu cacciato a pedate.
La differenza tra semidio e povero str*zo è quantificabile in un +10% di decisioni che si rivelano azzeccate. Questo per dare un'idea di quanto siano difficili certi ruoli. C'e' molta invidia per i top managers, ma è un lavoro da incubo, che non farei a nessuna condizione.
Colannino ha azzeccato più decisioni di quante ne abbia ciccate, quindi è stato un buon manager (come uomo non so e non mi interessa). Spero che il figlio si dimostri all'altezza.
Già il fatto che non si sia scatenata la rissa da bar tra i parenti per contendersi l'eredità fa ben sperare.
D'altronde, stiamo parlando di un settore che tra 10-15 anni sparirà, quindi a meno non facciano stupidaggini colossali, è tutto più o meno deciso.