Daccordissimo con bkl!
Capo Nord, um mito assolutamente da sfatare.

Concordo. Cn fa cagare ma il finnmark no. Se vai su devi stare una settimana in zona andare a gambvik hamnimberg un posto fantastico e kjollefjord ma per fare bene quella zona devi avere tempo anche tirando in Germania totale almeno 25 giorni e chi mi dice ma io ne ho 15? Allora non andare...io ci torno tra una settimana per stare via 24 giorni di cui 14 in Norvegia tutti per la parte sud e fiordi e montagne. Punti più a nord Trondheim..e porto la moto con carrello fino ad Oslo la moto farà 3500 km in 14 giorni

Nessuna meta in europa, in nord africa, in buona parte del continente americano è un mito per super cazzuti... è solo più o meno distante da casa e quindi è un problema di tempo e budget....
Due amici sono appena tornati da CN ( che di mitico ha solo la "targa" ) felicissimi. Trovato bel tempo, fatto belle foto, andati anche alle Lofoten e poi emozioni diverse a Rovaniemi ( Babbo Natale parla Italiano !!! ) ed a Auschwitz. Un gran bel viaggio, certo. Il mito è un'altra cosa, se ancora esiste.



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...nei pensieri di ognuno ci sono delle mete che sono il viaggio della vita...Capo Nord, fino a non troppo tempo fa, è stata una meta sognata...ma il tempo passa ed i percorsi si accorciano, e ci si accontenta...ma i sogni, che non costano nulla, restano...ma l' importante è girare in moto, e se con brave persone, Amici, ancora meglio...

Anche io non mi sento particolarmente attratto dal viaggio a capo Nord, come da quello sulla route66. Non sbavo a sentirli nominare, insomma.

Detto questo, però, come peraltro dice anche BKL che pure non smania per capo Nord, ognuno viaggia a suo modo...
Col tempo ho maturato la convinzione che i viaggi diventano belli e "mitici" quando ad essi si associa la suggestione... trovo piena soddisfazione a percorrere l'Italia per il lungo eppure non è andare lontano come a Capo Nord.. ma altre volte la suggestione può essere quella di sentirsi "lontani", di percepire questa lontananza crescere guidando km dopo km, vedendo il contesto che cambia davanti ai nostri occhi e ci scorre davanti.. inclusa la "noia" delle pianure del centro Europa che ci consumano le gomme e ci usurano la moto senza darci indietro un godimento "di pancia" come possono essere le curve o certi scenari fatti di gole, cascate, vallate... razionalmente è tempo perso, ma niente nel viaggiare in moto è vissuto in maniera univoca.. è tutto soggettivo. Viaggiare in moto è la sublimazione della percezione personale. come la scelta della moto, del resto. Vale tutto, insomma, e in modo pienamente legittimo.
Sarà il tempo a dirci se quel viaggio che abbiamo fatto, magari a capo nord, per noi è ancora mitico o è stata una cosa che non valeva la pena: per come sono fatto io, il viaggio parte molto prima della partenza fisica: inizia con la luce che si accende e che ti fa prendere le mappe e continua con le serate passate ad organizzare ciascuna tappa in funzione del tempo a disposizione, dei posti attraversati, dei punti di interesse, ecc. Perchè è vero che la destinazione è importante, ma la destinazione vera, almeno per me, è il viaggiare stesso.

Quoto tutto anche le virgole. Il viaggio inizia quando si inizia a sognare e a programmare.
In merito a Capo Nord, meta che mi intriga abbastanza, userei la formula del trasporto moto a Oslo (insomma farei i primi 2000-2500 km in aereo). Eviterei volentieri di fare in moto le pianure del centro Europa, le trovo già noiose da fare in macchina.

... piccolo ot...

Non c'è dubbio che Stefano sappia scrivere, ed usare le parole giuste al posto giusto...se volete, andate a leggervi qualcosa sul suo blog...fine ot...

... anche io, come Lucio, quoto anche le virgole di quanto scritto da Stefano...

bellissime le tue parole! andro' presto a leggermi il tuo blog che sicuramente mi arricchirà.
Il mio "consiglio" è di chi è stato 4 volte su., poi tutto soggettivo e personale come dici tu.
E' che piu' mi guardo attorno e piu' vedo sogni "standardizzati", omologazione e molto meno di quello che tu descrivi benissimo.
Una fiammella che dovrebbe spingere il motociclista ad accendere la moto ed esplorare con la stessa voglia una delle qualsiasi fonte di ispirazione personale (viaggi di altri, foto, libri , quadri, storia e chi ne ha ...piu' ne metta)
la voglia di perdersi, di provare una strada, di seguire una sensazione.
Ti dico...alcune delle foto che hanno pubblicato qui a me scatenano istinti di "scappa e parti..." ma diciamocelo per la maggior parte dei motociclisti non fa altrettanto effetto poi raccontare "sono stato nella tal valle in spagna o qui sono con la moto sulla spiaggia in portogallo" o che ne so in offroad in lituania piuttosto che la foto a caponord. (trofeo medaglia medaglia).
Saro' stato davvero 30 e passa volte in germania. Quando si capita sull'argomento con qualcuno e lo accenno (senza dire le volte...dico solo ci sono stato diverse volte..) sai qual'è la domanda piu comune ?
"Sei stato all'oktober fest ??? (NO) Ah io ci sono stato all'oktober fest!!", Seguito da
-"la birra !!! ne bevi un litro e non senti l'effetto".
-"CI sei stato ? NO??? ah devi andarci!! " (ok me lo segno...perchè non lo sapevo...)
Idem per la Norvegia. (Ah sei stato a caponord ?) E dico di no....spesso per vedere l'effetto che fa.
Non ti chiederanno MAI nulla altro della Norvegia. (paese immenso)

Ma quando dico si..
-"E in quanto tempo ?"
la seconda che segue è tipicamente una esclamazione:
-"ah...allora hai il giesse!"
- ehmmm no....

e se non è l'amico è il parente che lui gli ha detto che..."..............................."
e io resto in silenzio... e ascolto.
D'altra parte è una categoria capace di mettere in silenzio persino un "guzzienduromassimo" perchè loro ne sanno ne hanno fatto o conoscono chi ne ha fatto di piu'..

Ci sono tendenze che vengono influenzate eccome secondo me. Non dico sia meglio, peggio , giusto o sbagliato...ma resto perplesso nel vedere tanta, tanta gente tuffarsi tutta in una unica pozza quando a fianco ne esistono altrettante. Che siano altrettanto belle dovrebber verificarlo loro..

quoto Giumbolo ma anche bkl..insomma la pensiamo allo stesso modo.
io da quando sono tornato dall'islanda ho avuto 4 giornate diciamo con almeno 6 ore per fare un giro in moto e sono andato tutte e quattro le volte a castelluccio ma prendete castelluccio come caponord un pretesto per fare un anello da casa mia sui sibillini facendo sempre una strada diversa...con qualche tratto e anche posto di ristorazione che si ripete...
tutto molto soggettivo e personale.

Oggi in rotta per Torshavn
Ovviamente vento beaufort 7 da NE e 4.6 metri di onda
Poi Groenlandia, Islanda, Norvegia e GB fino a fine settembre

Grande Luca. Io sono in Norvegia e quest' anno i guadi li faccio qui. C'è una grossa inondazione e abbiamo guadato in alcuni punti...strade chiuse frane etc.

Come segnalato da Massimo, la mia V85 è andata a visitare l'Islanda

Dettaglio: non la guidavo io, ma mio figlio piccolo ( vabbè...piccolo ... )

Comunque sia, ha deciso di fare questa avventura ( direi si possa definire così); piaciuto il tutto e divertito molto

Naturalmente, scelto ISLANDAINMOTO, dove collabora Massimo

Rientrato lunedì scorso. Molto, ripeto, contento della scelta effettuata

Metto qualche foto

Grazie Emilio per la condivisione tuo figlio mi è stato raccontato come uno che sa andare e non rompe i Maroni.

Meno male che ha preso dalla mamma !!!

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Meno male che qui ci sono degli amici

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Magari anche dal papà...che ne sappiamo....

dai nemici mi guardo io, dagli amici .......