Calidreaming ha scritto:
CorazzataPotemkin ha scritto:
Non sono certo uno da "Era meglio quando era peggio" ma se vi ricordate le gare SBK di 20 anni fa con moto che manco avvicinavano le potenze delle odierne di serie, qualcosa é ovvio che hanno sbagliato.
O no?
e cosa scusa?
non mi pare che vent'anni fa o prima ancora non si cercasse la massima potenza possibile da ogni motore.... ma forse ricordo male io eh ....
e non solo la potenza ma anche le migliori soluzioni possibili sia a livello di telaio che di sospensioni ecc. ecc.
ma ripeto magari ricordo male io
No no, non ricordi male, ma provo a spiegare meglio il mio pensiero che assolutamente vale uno.
In ogni epoca le corse hanno rappresentato la massima espressione tecnologica e in ogni categoria si è sempre cercato la massima prestazione e tutto ciò è insito nelle competizioni stesse.
Ma siccome la macchina uomo non può evolversi come le macchine vere e proprie, io credo che si sia arrivati un po' troppo in là con la sperequazione fra l' uno e l' altra.
La perfezione delle moto, nell' erogare le proprie prestazioni, pian piano ci sta portando verso le piste con le macchinine della Polistil dove avevamo un binario fisso!!!!
Ogni anno un grado in più di inclinazione, qualche metro di staccata in più, più cv che poi tocca ridurre in parte per non visitare l' infermeria una volta si e l' altra pure.
E giù la Dorna a cambiare la formula dello spettacolo, e la sprint, e la cazz e la pincopallo, e una gara al Sabato e una la Domenica, e via la Superpole, ecc. ecc.
Insomma io non ci vedo più il lavoro dei meccanici che facevano le fortune di questo o quel pilota, il pilota che doma la moto sempre sul limite e i limiti (dell' uomo e della moto) erano più vicini. La massima espressione delle 2 t avevano al culmine si e no 190 cv e le 600 SS poco più di 100 eppure lo spettacolo c' era.
Ma forse ricordo male anche io...