tempo amico mio, tempo che manca ed età che non hai più!!
una volta facevamo 1000 lire di miscela perchè se no nn avevamo i soldi per la pizza al sabato , ora grazie a dio, c'è qualche soldo in più ma ci sono anche le mogli, figli che remano contro e qualche datore di lavoro che vuole sempre di più di più e ancora di più.
Certo che mi piacerebbe ripartire come una volta ma se propongo ai miei compagni di merenda viaggio in strada normale e dormire in tenda, sai dove mi mandano???????? a Vancouver!!
quindi attendo trepidante una settimana all'anno di moto e mi accontento di altre giornate fuori porta, come già detto in altri post, essendo alla soglia dei 60.... e un cucciolo di uomo di quasi 7 anni autistico, il tempo è il bene più prezioso.
Sam il Cinghio ha scritto:
Svarzi, tutto bellissimo... dico sul serio.
Credo di avere qualche anno meno di te, ho cominciato nell'82 (prima dei 14 anni) e le primissime esperienze erano a corto raggio, ma la modalità era la stessa.
Il primo vero "viaggio" a 16 anni, con il 125, dalla Brianza al confine francese e ritorno con l'atlante stradale di papà.
Ma perchè il rimpianto?
Cosa non riesci a fare che facevi prima?
Io continuo a viaggiare low cost, con la tenda il fornelletto e le vivande per bivaccare nei boschi o in spiaggia, continuo ad usare le mappe (con l'unica seccatura che ora mi servono gli occhiali per consultarle) ed il navigatore - un TomTom Vio preso usato - è usato unicamente per districarmi nelle città quando serve.
Partire è solo uno stato mentale, una questione di volontà
