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 Oggetto del messaggio: Re: Vecchi cadaveri o nuovi cancelli
MessaggioInviato: gio 1 set 2022, 19:49 
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CorazzataPotemkin ha scritto:
Non facciamo i bambini per favore!!
Ci sono moto che invecchiano meglio e moto che invecchiano peggio. Moto che oltre i 25 anni magari hanno ancora qualcosa da dire e moto che dopo 10 anni sembrano giurassiche.
.

Ti riferisci alla Stelvio?

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Stelvioblack

Non ci piace pensarlo, ma ognuno di noi ha un tempo limitato che gli resta da vivere - e utilizzare al meglio quel tempo è una forma di rispetto verso se stessi e verso gli altri. Anzi un dovere.


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 Oggetto del messaggio: Re: Vecchi cadaveri o nuovi cancelli
MessaggioInviato: gio 1 set 2022, 19:51 
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Mi chiedevo chi sarebbe stato il killer, anche se più che dubbi avevo certezze..

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Un uomo ha il diritto di guardare dall'alto in basso un altro uomo solo per aiutarlo a rimettersi in piedi. (Gabriel Garcia Marquez )


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 Oggetto del messaggio: Re: Vecchi cadaveri o nuovi cancelli
MessaggioInviato: gio 1 set 2022, 20:19 
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ch-zep ha scritto:
-Goldrake- ha scritto:
Non devi guardare l'evoluzione dello stesso modello, è ovvio che la versione successiva sia migliore, o almeno si spera. Dovresti prendere il gs 1200 del 2004 e calarlo nel presente, confrontandolo con un V-Strom 1000 o una Honda NT


Hai ragione.
Con il cuore prenderei la vecchia GS.
Con un briciolo di razionalità prenderei una delle due jap, …nel senso che spero siano meglio di una moto del 2004.

In un secondo tempo però forse valuterei anche la spesa, tra le tre moto citate.

Anche se brevemente ricordo che hai provato la Honda, quel GS do per scontato che tu l'abbia avuto, quindi con un piccolo sforzo puoi fare una "comparativa".
Tanto peggio di quelle di motociclismo non possono essere

_________________
Navigare necesse est, vivere non est necesse


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 Oggetto del messaggio: Re: Vecchi cadaveri o nuovi cancelli
MessaggioInviato: gio 1 set 2022, 21:41 
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Località: Bologna
...non è una comparativa...direi più un report...se posso:

Già posseduta uguale nel 2004, per riprendermi dalla delusione della Rally Explorer, come alcuni già sapranno, ho preso un altra 955.

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Mi mancava questo fantastico motore...per i miei gusti e per i miei ritmi, è perfetto.
100 cavalli splendidamente distribuiti, tira in baso, tira in alto e tira in mezzo....tira sempre.
E' dolce ma ha carattere, non ha on-off, suona come uno Stradivari, non vibra, consuma poco...ed è robusto perchè ottimamente dimensionato.

La moto non è un missile e non è una gazzella...ma per un utilizzo turistico "normale" e spensierato, credo non esista nulla di meglio.
Serbatoio da 24 litri, nell'ultimo giro in extraurbano, da pieno, è entrata in riserva dopo 437 km e ho riempito con 19,2 litri (quasi 23 km/l) e mi rimanevano ancora 5 litri (autonomia reale a questi ritmi tranquilli circa 550 km).
Ai 130 km/h, trotterella a 5000 giri (pignone con un dente in più)...strumentazione precisissima (i 100 km/h indicati corrispondono ai 97 da GPS)
Protezione aerodinamica da originale solo discreta, ma già nel 2004 avevo realizzato un supporto per poter montare il cupolino di un Piaggio X9 Evolution...esteticamente ci guadagna (secondo me) e così attrezzata posso girare con il modulare o il Jet aperto ai 130 km/h, senza alcuna turbolenza.
Ho aggiunto un nuovo supporto per il Garmin Montana e il supporto smartphone Midland MH-PRO WC, impermeabile e con ricarica wireless (così come il mio smartphone).
Sella sdoppiata su un unico livello, comoda e portaoggetti abbastanza capiente.
Portapacchi (con piastra Givi), piastra Givi tanklock, cavalletto centrale, manopole riscaldate, paramani (al momento smontati).
Ammortizzatore posteriore regolabile nel precarico e in estensione.
Ha ancora l'interruttore per accendere i fari (così non stresso la batteria durante l'avviamento) e non manca l'hazard.

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Impianto anteriore fari modificato full led (faretti compresi, montati su barre di protezione)
Quando ancora le parabole non arrugginivano e i fari non ingiallivano perchè di plastica, i risultati che si possono ottenere sono questi:

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Valigie originali con supporti integrati, senza telai a vista, sufficientemente capienti ma con ingombro in larghezza relativamente ridotto.

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In viaggio si può caricare come un mulo.

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Ora, al netto di poche dotazioni in più che mi piacerebbe avere, come il cardano per non dovermi preoccupare della trasmissione finale quando si trascorrono molti giorni su strade sporche o bagnate oppure alcuni dispositivi di sicurezza quali ABS e Traction control, che non aggiungono piacere, ma garantiscono una maggiore sicurezza, mi chiedo (anche a me stesso, visto che non ho alcun problema ad ammettere che li ho spesi e forse li spenderò ancora) dove siano i 20000 euro di differenza tra i 3700 che ho speso per questa moto e i 25000 (con dotazione similare) di una qualsiasi delle maxienduro attualmente in commercio.

Risposta: non ne ho la più pallida idea.

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Cit. "...se non ti senti fico alla guida della V85TT, probabilmente non lo sei..."


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 Oggetto del messaggio: Re: Vecchi cadaveri o nuovi cancelli
MessaggioInviato: ven 2 set 2022, 7:44 
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Località: montecosaro scalo
la risposta e' semplice: consumismo.
il tuo corretto ragionamento e' applicabile anche alle 4 ruote.
quanti di noi potrebbevo avere tutt'ora la stessa auto di 20 anni fa'? con magari 550.000km sotto e noi tanti soldi da poter spendere in altre cose?

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l'importante e' andare in moto
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 Oggetto del messaggio: Re: Vecchi cadaveri o nuovi cancelli
MessaggioInviato: ven 2 set 2022, 9:13 
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Località: Nuoro
MI allaccio; trovo stimolante questo discorso ed io stesso mi sto facendo da tanto questa domanda. Perche voglio cambiare la mia moto, se funziona benissimo ed è come nuova pur avendo 20 anni ?
-In certi giorni patisco la postura, ma potrei risolvere con un nuovo manubrio.
-Patisco il peso (240~) , ma a meno di optare per una naked e poche altre alternative che non mi attirano, tale traguardo non lo raggiungo.
-Ambisco ad un ABS (mai ne ho sentito davvero l'esigenza, ma se c'è, male non fa)

ora cosa non mi serve:

-Riding mode ( non son mai Mappe vere proprie, ma semplici tagli di potenza al full mode, oppure la sola esclusione dell'ABS e del Traction Control).
-Traction control (ho sempre avuto moto intorno ai 100cv, e non voglio andare su differenti cavallerie, semmai decrescere)


Alla fine son giunto alla conclusione, assolutamente non esecrabile verso nessuno, che lo si faccia spesso, non dico sempre per chiunque, per avere una linea più fresca, e rinnovare la propria passione, forse più per provare il gusto del nuovo innamoramento ( se non concorre un effettiva necessità di disfarsi di una trabiccolo inadatto e difettoso)

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 Oggetto del messaggio: Re: Vecchi cadaveri o nuovi cancelli
MessaggioInviato: ven 2 set 2022, 9:28 
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Località: Alta Murgia
mototopo67 ha scritto:
...non è una comparativa...direi più un report...se posso:

Già posseduta uguale nel 2004, per riprendermi dalla delusione della Rally Explorer, come alcuni già sapranno, ho preso un altra 955.

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Mi mancava questo fantastico motore...per i miei gusti e per i miei ritmi, è perfetto.
100 cavalli splendidamente distribuiti, tira in baso, tira in alto e tira in mezzo....tira sempre.
E' dolce ma ha carattere, non ha on-off, suona come uno Stradivari, non vibra, consuma poco...ed è robusto perchè ottimamente dimensionato.

La moto non è un missile e non è una gazzella...ma per un utilizzo turistico "normale" e spensierato, credo non esista nulla di meglio.
Serbatoio da 24 litri, nell'ultimo giro in extraurbano, da pieno, è entrata in riserva dopo 437 km e ho riempito con 19,2 litri (quasi 23 km/l) e mi rimanevano ancora 5 litri (autonomia reale a questi ritmi tranquilli circa 550 km).
Ai 130 km/h, trotterella a 5000 giri (pignone con un dente in più)...strumentazione precisissima (i 100 km/h indicati corrispondono ai 97 da GPS)
Protezione aerodinamica da originale solo discreta, ma già nel 2004 avevo realizzato un supporto per poter montare il cupolino di un Piaggio X9 Evolution...esteticamente ci guadagna (secondo me) e così attrezzata posso girare con il modulare o il Jet aperto ai 130 km/h, senza alcuna turbolenza.
Ho aggiunto un nuovo supporto per il Garmin Montana e il supporto smartphone Midland MH-PRO WC, impermeabile e con ricarica wireless (così come il mio smartphone).
Sella sdoppiata su un unico livello, comoda e portaoggetti abbastanza capiente.
Portapacchi (con piastra Givi), piastra Givi tanklock, cavalletto centrale, manopole riscaldate, paramani (al momento smontati).
Ammortizzatore posteriore regolabile nel precarico e in estensione.
Ha ancora l'interruttore per accendere i fari (così non stresso la batteria durante l'avviamento) e non manca l'hazard.

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Impianto anteriore fari modificato full led (faretti compresi, montati su barre di protezione)
Quando ancora le parabole non arrugginivano e i fari non ingiallivano perchè di plastica, i risultati che si possono ottenere sono questi:

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Valigie originali con supporti integrati, senza telai a vista, sufficientemente capienti ma con ingombro in larghezza relativamente ridotto.

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Ora, al netto di poche dotazioni in più che mi piacerebbe avere, come il cardano per non dovermi preoccupare della trasmissione finale quando si trascorrono molti giorni su strade sporche o bagnate oppure alcuni dispositivi di sicurezza quali ABS e Traction control, che non aggiungono piacere, ma garantiscono una maggiore sicurezza, mi chiedo (anche a me stesso, visto che non ho alcun problema ad ammettere che li ho spesi e forse li spenderò ancora) dove siano i 20000 euro di differenza tra i 3700 che ho speso per questa moto e i 25000 (con dotazione similare) di una qualsiasi delle maxienduro attualmente in commercio.

Risposta: non ne ho la più pallida idea.


mi hai fatto venire la voglia.... :boing

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Roberto

A piedi cammino, in macchina viaggio, in moto sogno


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 Oggetto del messaggio: Re: Vecchi cadaveri o nuovi cancelli
MessaggioInviato: ven 2 set 2022, 9:29 
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Località: Ravenna
Partire per un viaggio con una moto tipo Honda AT 650 nel 1990 si poteva fare allora...... ( vedi foto) poco materiale tecnico, molta poca elettronica e nulla di ABS/TC
ecc ecc , ma c'erano solo quelle e si partiva.
Onestamente, oggi se io avessi ancora la AT, nn ci farei un viaggio, sella stretta , frenata così così e tenuta di strada a mo di gondola veneziana, improponibile
girare oggi giorno senza almeno ABS che sappiamo benissimo che ti salva la vita , se poi è il cornering tipo KTM è meglio.
Elettronica in tutti i campi ci ha dato una mano e un bel agio, il cruscotto figo che ti dice i km che ti mancano a fare benza, o i gradi fuori possono essere superfli ma una volta avuti, non si torna indietro, un pò come i finestrini a monovella nelle auto
io ho iniziato nel 1980 con Vespa 50 cc portata a 90 cc con carburatore 19/19, frizione a denti dritti e marmitta Sito, mi ricordo che mi si era rotta la leva freno anteriore e nn so quanti km ci ho percorso, una pazzia sapendo che il freno posteriore o inchiodava o nn frenava, se dovessi farlo ora, mai al mondo.
Quindi si alla moto nuova con tanto di elettronica e gadget e sperando che nn si guasti mai


Allegati:
io e il CN 250.jpg
io e il CN 250.jpg [ 60.01 KiB | Osservato 422 volte ]
Scan10027.JPG
Scan10027.JPG [ 255.4 KiB | Osservato 422 volte ]

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Pietro
https://www.sottocoperta.net/viaggi/europa/grecia-creta-cipro/creta-in-moto-marzo-2003/
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 Oggetto del messaggio: Re: Vecchi cadaveri o nuovi cancelli
MessaggioInviato: ven 2 set 2022, 9:30 
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Messaggi: 1052
Località: Ravenna
peccato che antivirus nn mi fa vedere le foto....

-Goldrake- ha scritto:
ch-zep ha scritto:
-Goldrake- ha scritto:
Non devi guardare l'evoluzione dello stesso modello, è ovvio che la versione successiva sia migliore, o almeno si spera. Dovresti prendere il gs 1200 del 2004 e calarlo nel presente, confrontandolo con un V-Strom 1000 o una Honda NT


Hai ragione.
Con il cuore prenderei la vecchia GS.
Con un briciolo di razionalità prenderei una delle due jap, …nel senso che spero siano meglio di una moto del 2004.

In un secondo tempo però forse valuterei anche la spesa, tra le tre moto citate.

Anche se brevemente ricordo che hai provato la Honda, quel GS do per scontato che tu l'abbia avuto, quindi con un piccolo sforzo puoi fare una "comparativa".
Tanto peggio di quelle di motociclismo non possono essere

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Pietro
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 Oggetto del messaggio: Re: Vecchi cadaveri o nuovi cancelli
MessaggioInviato: ven 2 set 2022, 9:45 
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mototopo67 ha scritto:
...non è una comparativa...direi più un report...se posso:

Già posseduta uguale nel 2004, per riprendermi dalla delusione della Rally Explorer, come alcuni già sapranno, ho preso un altra 955.

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Mi mancava questo fantastico motore...per i miei gusti e per i miei ritmi, è perfetto.
100 cavalli splendidamente distribuiti, tira in baso, tira in alto e tira in mezzo....tira sempre.
E' dolce ma ha carattere, non ha on-off, suona come uno Stradivari, non vibra, consuma poco...ed è robusto perchè ottimamente dimensionato.

La moto non è un missile e non è una gazzella...ma per un utilizzo turistico "normale" e spensierato, credo non esista nulla di meglio.
Serbatoio da 24 litri, nell'ultimo giro in extraurbano, da pieno, è entrata in riserva dopo 437 km e ho riempito con 19,2 litri (quasi 23 km/l) e mi rimanevano ancora 5 litri (autonomia reale a questi ritmi tranquilli circa 550 km).
Ai 130 km/h, trotterella a 5000 giri (pignone con un dente in più)...strumentazione precisissima (i 100 km/h indicati corrispondono ai 97 da GPS)
Protezione aerodinamica da originale solo discreta, ma già nel 2004 avevo realizzato un supporto per poter montare il cupolino di un Piaggio X9 Evolution...esteticamente ci guadagna (secondo me) e così attrezzata posso girare con il modulare o il Jet aperto ai 130 km/h, senza alcuna turbolenza.
Ho aggiunto un nuovo supporto per il Garmin Montana e il supporto smartphone Midland MH-PRO WC, impermeabile e con ricarica wireless (così come il mio smartphone).
Sella sdoppiata su un unico livello, comoda e portaoggetti abbastanza capiente.
Portapacchi (con piastra Givi), piastra Givi tanklock, cavalletto centrale, manopole riscaldate, paramani (al momento smontati).
Ammortizzatore posteriore regolabile nel precarico e in estensione.
Ha ancora l'interruttore per accendere i fari (così non stresso la batteria durante l'avviamento) e non manca l'hazard.

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Quando ancora le parabole non arrugginivano e i fari non ingiallivano perchè di plastica, i risultati che si possono ottenere sono questi:

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Ora, al netto di poche dotazioni in più che mi piacerebbe avere, come il cardano per non dovermi preoccupare della trasmissione finale quando si trascorrono molti giorni su strade sporche o bagnate oppure alcuni dispositivi di sicurezza quali ABS e Traction control, che non aggiungono piacere, ma garantiscono una maggiore sicurezza, mi chiedo (anche a me stesso, visto che non ho alcun problema ad ammettere che li ho spesi e forse li spenderò ancora) dove siano i 20000 euro di differenza tra i 3700 che ho speso per questa moto e i 25000 (con dotazione similare) di una qualsiasi delle maxienduro attualmente in commercio.

Risposta: non ne ho la più pallida idea.


Allestita così è veramente una gran moto!

La tua domanda entra a pieno titolo nel topic, li valgono davvero tutti sti soldi le supermaxi nuove? Ci fosse un sistema per mettere un abs buono alle moto vecchie il gioco sarebbe fatto.

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MessaggioInviato: ven 2 set 2022, 9:47 
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Ho un amico con AT del 1996; l'ha sempre considerata ciclisticamente migliore di qualsiasi Transalp fino al 2010.
Ovviamente, vicino ad un AT odierna, scompare.

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tutti i ragionamenti sono molto ma molto soggettivi.
io per esempio cambio spesso le moto perche' le voglio fresche dato che ci faccio circa 50\60.000km l'anno.
il tuareg l'ho preso a marzo ho 30.000km che fare? intanto dovrei revisionare le sospensioni e sarebbe anche ora di pensare ai cuscinetti quindi quando ci metti le mani che fai rimetti originale? no io andrei per un upgrade quindi devo smenarci circa 2000 euro, perche' e' ora anche delle gomme. La moto tra 6 mesi ne avrebbe circa il doppio quindi stesso discorso + sarebbe ora di iniziare a pensare alla frizione...un controllo catena distribuzione etc..
allora la moto potrei usarla con soddisfazione anche 4\5 anni, ma se con uno sforzo economico simile alla fine ogni volta mi cambio la moto..a me viene sempre voglia di cambiare moto provarne una diversa ( scendere e salire di cilindrata...peso etc...cardano si no)
a me piace cosi.
ma il ragionamento Mototopico e' assolutamente sensato.. io quello che non condivido nel suo ragionamento e' la delusione per lanuova perche' non gli ha dato la possibilita' minima per poter essere capita che io reputo essere intorno ai 10.000km. ChZep ha preso la goldwing...e secondo e dopo 10 km ha capito che non si sentiva a casa..ma perso per perso un circa 10.000km li ha fatti prima di sentenziare non e' la moto per me.
io sarei per questa linea.
ho comprato tante moto che mi hanno subito dato pessimi feedback per poi rivelarsi delle grandi moto, come altre che non mi piacevano..e che col tempo ho quasi odiato...non si puo' sapere a mio avviso.

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Sulle moto anni 80-90 farei un distinguo. Tiger, Multistrada, VFR, ma anche Shiver, Mana, GS 1200, ed altre che adesso non mi vengono in mente, sono tutte moto nate, almeno progettate, agli inizi del 2000 cioè quasi 23 anni fa. Ad oggi nessuna di esse sfigurerebbe per doti ciclistiche e qualità costruttiva in confronto a moto della stessa categoria.
Invece qualsiasi moto anni 80 che uno può prendere è vecchia.

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Località: chiasso-svizzera
Goldrake: ricordo di aver provato brevemente una VFR quando avevo una RT1200 (aria). Mi sono detto, ma cos’è sta roba? Scomoda, ferma fino a 6000rpm, non abbastanza sportiva per essere una specie di sport touring e neanche particolarmente turistica, insomma assolutamente non il mio genere. Le classiche jap, ne carne né pesce, ma costruite perfettamente.
Insomma, sono di parte ma “tendo a preferire” il Made in Germany, Italy, England. :smoke01

_________________
Il più grosso limite delle mie moto…sono io.
Io continuo a comperare le moto che mi piacciono, spero non si rompano.


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Località: Nuoro
@ ch-zep Non so come mai, ma non ritrovo nulla di ciò. Ferma fino a 6000 ? non la faccio mai andare oltre perché non amo l'ingresso del Vtec e mi ci diverto moltissimo cosi. Forse dipende anche dai percorsi su cui ti avventuri. Io la uso con soddisfazione sul misto, non troppo stretto, certo, ma mai ho patito mancanza di verve e motore.

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Vstrom650XT '23


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ch-zep ha scritto:
Goldrake: ricordo di aver provato brevemente una VFR quando avevo una RT1200 (aria). Mi sono detto, ma cos’è sta roba? Scomoda, ferma fino a 6000rpm, non abbastanza sportiva per essere una specie di sport touring e neanche particolarmente turistica, insomma assolutamente non il mio genere. Le classiche jap, ne carne né pesce, ma costruite perfettamente.
Insomma, sono di parte ma “tendo a preferire” il Made in Germany, Italy, England. :smoke01

I giusti son gusti, non ci si può fare nulla. A te il VFR non piace, va bene, però hai abbastanza esperienza di moto, metti vicino un vecchio VFR e una nuova Suzuki GSX-S 1000 GT. Guarda la qualità e le finiture, tralasciando ovviamente TFT, bluetooth e stupidaggini simili.

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Bellissima discussione, ognuno vive la propria passione per le moto come vuole, marchio, potenza, usata, nuova, etc. Alla fine la cosa bella è poter scendere dalla moto (dopo aver messo il cavalletto) con un bel sorriso.
Io ho iniziato con la V85TT, moto che mi piace ancora tantissimo, per provare il piacere di una maxi enduro nuova (Tiger 1200 GT pro).
Per me li vale tutti i 22,000€ che l’ho pagata, è una goduria condurla su qualsiasi percorso e finora in due mesi ho fatto 4500 km.
Tutti i gadget moderni che ha sono necessari? Certamente no ma il risultato mi piace tanto, assai proprio.
Sulla V85TT ho usato la mappa off road qualche volta, sulla Tiger ho fatto una giornata sul misto sotto la pioggia e devo dire che mi sentivo più tranquillo con la mappa rain (non sono Mr Rossi io).

_________________
Ciao, Lucio


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 Oggetto del messaggio: Re: Vecchi cadaveri o nuovi cancelli
MessaggioInviato: ven 2 set 2022, 13:28 
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mototopo67 ha scritto:
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Niente TFT? :77
E che te la sei comprata a fare??? :ansia

E adesso stai attento a quello che scrivi..sappiamo dove abiti!!! :smoke01

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Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille mentre il contrario è del tutto impossibile
C'è gente che ha il culo di paglia e vuole fare scorregge di fuoco
Articolo 21 costituzione italiana, la più bella del mondo


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MessaggioInviato: ven 2 set 2022, 15:50 
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Quoto le considerazioni di Svarzi!

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MessaggioInviato: ven 2 set 2022, 15:54 
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QuarS ha scritto:
@ ch-zep Non so come mai, ma non ritrovo nulla di ciò. Ferma fino a 6000 ? non la faccio mai andare oltre perché non amo l'ingresso del Vtec e mi ci diverto moltissimo cosi. Forse dipende anche dai percorsi su cui ti avventuri. Io la uso con soddisfazione sul misto, non troppo stretto, certo, ma mai ho patito mancanza di verve e motore.


Guarda, ricordo di aver riportato la moto al concessionario dopo pochissimi km. Raffinata tecnicamente, rifinita a meraviglia ma, per me, assolutamente non entusiasmante soprattutto per quel motore a “doppia erogazione”: fino a 6000 in un modo, oltre in un altro. Ma, ripeto, le jap non sono le mie moto…

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MessaggioInviato: ven 2 set 2022, 16:02 
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-Goldrake- ha scritto:
I giusti son gusti, non ci si può fare nulla. A te il VFR non piace, va bene, però hai abbastanza esperienza di moto, metti vicino un vecchio VFR e una nuova Suzuki GSX-S 1000 GT. Guarda la qualità e le finiture, tralasciando ovviamente TFT, bluetooth e stupidaggini simili.


Questo riguarda ormai tutte le marche di moto jap e BMW: qualità costruttiva in ribasso.
Italiane e inglesi hanno solo migliorato, imho.

Ps. Tralasciando le stupidaggini simili, ovviamente. :smoke03

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MessaggioInviato: ven 2 set 2022, 17:48 
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ch-zep ha scritto:

Questo riguarda ormai tutte le marche di moto jap e BMW: qualità costruttiva in ribasso.
Italiane e inglesi hanno solo migliorato, imho.

Ps. Tralasciando le stupidaggini simili, ovviamente. :smoke03

Quoto.
Mi sento di dire che italiane ed inglesi potevano solo migliorare.

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Roberto

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 Oggetto del messaggio: Re: Vecchi cadaveri o nuovi cancelli
MessaggioInviato: ven 2 set 2022, 22:24 
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ch-zep ha scritto:
Bravo. Infatti non bisogna confondere le moto vecchie/vecchiotte con quelle d’epoca o storiche.
Le vecchie si possono usare ancora con gran piacere e magari quotidianamente. Quelle d’epoca …a dosi omeopatiche!

Pensa che c'é gente che va in giro con la V7-Stone della Guzzi! :inside

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 Oggetto del messaggio: Re: Vecchi cadaveri o nuovi cancelli
MessaggioInviato: sab 3 set 2022, 7:10 
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 Oggetto del messaggio: Re: Vecchi cadaveri o nuovi cancelli
MessaggioInviato: sab 3 set 2022, 8:40 
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Bravo Zerpo, ecco cos'era che mi lasciava perplesso, sembra la Tigre della Esso. [emoji1][emoji1]

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