VuDue ha scritto:
Se parliamo di bambini trascinati dalle madri ai provini per servizi fotografici, video pubblicitari o altro certamente ma qui stiamo parlando di ragazzi, si giovanissimi, che sgomitano per concretizzare il loro sogno. A quei livelli ci arrivi per passione pura (+ un certo talento), non perchè tuo padre ti ha comprato una minimoto per appagare il suo ego. C'è chi sogna di fare il ballerino, l'astronauta o il motociclista. Non vedo differenza.
Non sono proprio d'accordo. Gli sport motoristici sono tutti molto costosi, anche a livello basso, e se a 15 anni sei a quei livelli, lo devi in primo luogo al "sostegno", per non dire passione cieca, dei tuoi genitori. Guarda le carriere dei piloti degli anni 20 o 30 del secolo scorso, tipo Omobono Tenni. Iniziavano a correre tutti da adulti, quando mettendo assieme un po' di soldi riuscivano a comprarsi una moto. E infatti le carriere agonistiche, anche in moto e non solo in auto, finivano normalmente dopo i 40 anni (50 per qualcuno, come Nuvolari). Valentino Rossi all'epoca era la regola e non l'eccezione.
La differenza è che il ballerino non rischia la vita, l'astronauta forse si, ma intanto non lo diventa nessuno prima dei 30 anni e dopo molti anni di training e studio, dove i genitori c'entrano poco.
Non vorrei mai essere nei panni di un genitore che perde il figlio, questo in generale ovviamente. Ma se lo perde per una corsa.......