assolutamente un analisi corretta.
gia' ora comunque hanno capito che per fare nr bisogna partire dal basso.
troppe volte hanno fatto l'errore di puntare sopra senza avere le medie.
anche aprilia quando si butto sulle grosse non aveva niente di mezzo..
poi le aspettative su un prodotto non top di gamma sono inferiori..con le grosse se sbagli una virgola ti sputtani.
per me stanno facendo bene, un pelo lenti...ma a vedere la v85 e il futuro tuareg mi sembra davvero che siano nella giusta direzione.
poi qui non parliamo di una fabbrica di moto ma di una multinazionale quindi non e' tanto quanti pezzi fai ma quanti pezzi fai con quante piattaforme direi che le due che trainano ora ovvero 850 e 660 siano ben studiate.

Assolutamente d'accordo. Senza trascurare la piattaforma V4 che è stata rinnovata e che è tutt'ora al vertice....

Aggiungo che sulle cilindrate medie sono molto bravi a dare un tocco di peculiarità che non vedo nelle noiose e plasticose rivali europee e giapponesi.
MG offre motore a V cardano e un attenzione al particolare ed alle finiture che faccio fatica a ritrovare nelle concorrenti (soprattutto della V85TT)
Aprilia sta seguendo una sua strada con la gamma 660 con cilindrata che si pongono su una fascia bassa, ma con finiture e dotazioni e tecnologie da maxi. Ovvio che queste costeranno più delle medie e poco meno delle maxi, ma mi pare che Aprilia sia l'unica casa che sta realmente percorrendo la strada auspicata dai motociclisti (reali e da tastiera) di darci un taglio con l'aumento di cilindrata e cavalli (che su strada non servono a nulla) concentrandosi su riduzione di peso, dotazioni e ciclistica...Ovvio che è una strada molto più difficile e dispendiosa rispetto a rinfrescare un modello aggiungendo cento centimetri cubici ed aumentando di 10 cavalli, ma di sicuro li sta differenziando dal resto del mercato...chissà se il mercato saprà apprezzare?

A mio parere sarà ben difficile che Aprilia e MotoGuzzi possano anche lontanamente impensierire Ducati con la gamma attuale, Tuareg compresa.
Giusto dire che Ducati forse ha una gamma troppo “dispersiva” che può arrivare a confondere il possibile cliente.

Se il nuovo motore a V sarà montato su moto interessanti (e non dubito che sappiano cosa fare) anche MG farà un bel passo in avanti. È perlomeno quello che spero.

Io credo che Aprilia e Guzzi non debbano impensierire nessuno, ma devono fare numeri migliori. In caso contrario credo che avere una gamma di due moto (V7 e V85TT) con un unico motore sia il migliore dei mondi possibili...

Fare numeri migliori è alla loro portata.
Se solo ci credessero un po’ di più…ma sanno loro cosa fare.

Non possono, perché il target finale è troppo diverso, e non devono, perché la strategia del ricorrere il primo della classe è fallimentare.

Aprilia ha tirato fuori dal cilindro 3 moto interessantissime fuori dagli attuali schemi. Parecchi sembrano apprezzare, ma la scarsità della rete è ancora uno dei freni maggiori.
Se nel calderone mettiamo anche il podio in MotoGP e l'arrivo di Vinales direi che è l'anno del risveglio di Aprilia!

oggi sono riuscito a provare la v85tt,imparagonabile alla Stelvio,gli ruberei solo il cruscotto tft

Dobbiamo aspettare una V100TT per avere una moto comparabile con la nostra, se mai la faranno.

andrò in pensione con la Stelvio,sperando di trovare sempre i ricambi

Chissà, magari la faranno quando la V85tt sarà da pensionare

ecco ... hai voluto scendere dalla stelvio alla V85tt?... e ben ti sta! Ca. 10 anni di stelvio è mai una multa, ora, ca. un anno di v85tt e le multe, x eccesso di velocità, sono già 2 (oltretutto sugli stessi percorsi). Mi sa che prima di finire i punti patente dovrò ritornare ad una stelvio

...oppure guarda dove hanno piazzato l' autovelox nuovo del quale non ti sei accorto...

Oggi ho guidato di nuovo una V85del meccanico, comincio ad apprezzare la trasmissione e la sospensione dietro rispetto alla Stelvio, cosi come entra veloce in curva rispetto alla Stelvio. Se la strada é di montagna penso che é molto piu facile andare veloci con la V85tt e l'avrei preferita in Sardegna dove le strade sono strette, a curve, ogni tanto sterrate, dove si va sugli 80-100 al massimo se non vuoi farti male e non stancarti dopo una giornata in moto.

Quello che va trovato sono... 10 cavalli magari con 100 cc in piú o una testasta a 4 valvole, mi ritrovo spesso a spremerla al massimo cercando lo spunto della Stelvio con tutto il quadro che lampeggia.

Non si può avere tutto

Il bello è proprio spremerla tutta..cosa impossibile con le maxi. Poi è questione di sensazioni secondo me tirando sui 6000 hai tutto quel che serve per andare più diete del dovuto

Io spero che il mercato apprezzi, anche perché è la mia "filosofia" da anni, potenze e cubature limitate, ma ciclistiche e dotazioni raffinate. Con l'ultima moto ho dovuto andare sul 1000 cc del CRF, ma che è già troppo..... In questi ultimi anni ho visto una vera esplosione del "adventouring", che noi più vecchi abbiamo sempre banalmente chiamato "giri on-off" , e per fare questo un bicilindrico bagagliabile che non si scosta troppo dai 200 kg (ancora meglio se non li superasse) e non consuma troppo (autonomia elevata senza portarsi dietro 30 litri di carburante) è manna dal cielo. Vedi il successo della T700 che ha trovato un buon compromesso ed una bella linea, ma sfruttando quello che yamaha aveva in casa (il motore). Per quello che prospetta la Tuareg, se il prezzo sarà solo di 2000 euro superiore al T700, dal punto di vista tecnico non ci sarà proprio storia. Spero che Piaggio-Aprilia sappia sfruttare al meglio il lancio del Tuareg con tanti eventi di contorno come Demo-ride, corsi di guida off road per clienti o con moto a noleggio, presentazioni stampa "senza badare a spese"....e soprattutto buona assistenza post-vendita. Evitare che fiocchino sui forum lamentele per cazzate varie.

la sospensione dietro della V85 non ha nulla di migliore rispetto a quella della Stelvio, anzi. E' solo una soluzione più semplice ed economica.
Idem x la trasmissione.

semplicemente ha un compito molto meno gravoso...da svolgere per questo puo' sembrare che funzioni meglio

Prendi la v85 e fai una strada malandata piena di buche, poi passaci con la Stelvio e vedrai che le sospenzioni rella V85 sono migliori.

non sono migliori..secondo me hanno un lavoro meno gravoso da fare.
il carc pesa tantissimo e obbliga il mono ad un lavoro incredibile...infatti anche con gli ohlins a me la stelvio e' sempre rimasta secca a bestia sulle asperita' non e' mai nemmeno avvicinata ad un supertenere con le sospensioni di serie..ma li c'e' un bibraccio congeniato molto meglio per lo scopo.

vero che la stelvio non si avvicinerà mai ad un bibraccio come il tenere, ma altrettanto vero che con un buon ammortizzatore regolato bene l'assorbimento diventa più che buono.
Con V85 puoi ottenere lo stesso risultato cambiando il mono di serie, ma tecnicamente la soluzione del link progressivo che c'è sul tenerè è superiore (infatti tendono ad usare molle progressive sulla V85 x sopperire alla mancanza del link)

Bisogna intendersi cosa si intende per 'migliore' : la soluzione della Stelvio è tecnicamente piu raffinata senza dubbio.
Alla prova dei fatti però la soluzione semplice della V85 è piu efficace.
La mia Stelvio ha un amm. Õhlins, quindi dovrebbe essere già migliore della moto di serie (anzi lo è senza ombra di dubbio).
Ho fatto le stesse strade con entrambe per avere un confronto credibile, ho guidato la V85 per 200 km quindi è un test significativo.
Ho riscontrato che la V85 assorbe meglio le buche e non è meno stabile in curva se l'asfalto è ondulato.
Se poi parliamo di handling qualities, beh è un abisso, nel misto la V85 è ben piu svelta ad andare in piega.
Pure la fircella della V85 è secondo me migliore di quella della stelvio come scorrevolezza ed assorbinento asperità strada.
In frenata la V85 non affonda troppo, magari gli avrei dato un po di precarico.

La V85 ha tante qualità ma il mono di serie NON assorbe le buche, quindi se la tua Stelvio con ohlins è peggio significa che è regolata male.

Discorso forcella invece ti do' ragione, quella della V85 funziona meglio di quella della Stelvio seconda serie (che oltretutto è poco scorrevole). Qui serve lavorare un po' su scorrevolezza, olio e (soprattutto) livello x migliorare sensibilmente la cosa.

Nel misto la V85 è sicuramente più 'facile' ed efficace, perché più leggera e più corta, ma anche perché regolata di serie molto seduta quindi piega facile ma x andarci veramente forte va alzata. Però sta certo che una Stelvio assettata a dovere non è così distante (e con l'ohlins puoi arrivarci, avendo la regolazione dell'interasse che è la chiave di tutto).

Mi chiedo, ma quando mai si compra una V85tt per andare veramente forte? Nel senso che non mi sembra esattamente la moto ideale per essere spremuta a lungo... magari mi sbaglio...