-Goldrake- ha scritto:
CorazzataPotemkin ha scritto:
Qui dentro c' è chi conosce, e bene, i cinesi e potrebbe magari dire la sua in maniera assolutamente corretta rispetto alla mia ma ho la netta impressione che il detto: " Ti venderebbero la corda per impiccarli" gli si addice.
E da profano mi domando sempre, forse ingenuamente, ma se mi vendi l inpossibile e ti pappi la mia industria impoverendomi....ma poi a chi vendi il tuo prodotto?
Si "pappano la nostra industria", dici
... E di chi è la colpa? Chi gli ha dato il know-how necessario? Chi li ha arricchiti delocalizzando tutto per avere più margini di guadagno? Senza di loro marchi come Volvo, IBM, Benelli e Morini che fine avrebbero fatto?
Faccio un ultimo intervento non per scortesia ma perche' la politica e' l'ultima cosa di cui si ha bisogno qua dentro.
Detesto fare il sapientino, ma fatevelo dire da chi la Cina la conosce bene da decenni per esperienza diretta: il sistema cinese non ha nulla a che vedere col nostro. Proprio niente. Puo' sembrare che ci siano delle similitudini ma sono solo apparenze, camuffamenti, finzione. Una a caso e' quella dei marchi cinesi. C'e' solo un marchio cinese di moto, come ce ne e' solo uno per i telefoni i giocattoli e qualsiasi altra cosa, ed e' il PCC. Non esiste il privato, esiste l'iniziativa individuale ma non c'e' nessun mercato, nessuna concorrenza, nessuna liberta' o diritto personale. Partite da questo e comprenderete aspetti magari ritenuti solo bizzarri o curiosi come il fatto che il fondatore di Alibaba (100 miliardi di fatturato l'anno) non possa permettersi una giacca nuova o una Skoda usata.
Il PCC detiene tutto il potere economico, militare, politico, educativo, comunicazione e qualsiasi altra cosa. Ha fatto un gigantesco fascio delle risorse di un'intera nazione e lo utilizza per consolidare la sua egemonia. Suona nuovo il termine fare un fascio? Tale sistema si sta rapidamente evolvendo in uno di stampo fortemente nazionalista, sempre su basi socialiste. Un sistema nazional-socialista insomma. Nessun campanello?
Dovrebbero in realta' sonare gli allarmi antiarei altro che i campanelli, perche' paragonare un caporale austriaco e un buzzurro romagnolo con le menti vulcaniane a capo di un esercito di un miliardo e mezzo di formiche rosse e' come confondere una lucertola con un coccordillo australiano.
I quattro spicci che l'Italia fa vendendo ciabatte o l'occasionale Ferrari in Cina sono niente in confronto a quel che gli stiamo svendendo. Soprattutto non si capisce che i 4 spicci loro li danno ad imprenditori privati che poi li spendono come meglio credono mentre tutto cio' che noi gli mandiamo e' messo immediatamente al lavoro per produrre la corda di cui parli.
Poi ognuno compra cio' che vuole. Come gia' detto, io non credo ai boicottaggi. Ma se si va a cena col diavolo bisogna almeno avere il coraggio di guardarlo negli occhi.