A Mandello la scorsa settimana hanno allestito una bellissima mostra fotografica con immagini storiche della Moto Guzzi nella zona parco sul lago.
Sabato sera alcune emerite teste di cazzo hanno pensato bene di trascorrere il tempo vandalizzando e distruggendo tante di queste foto.
Ecco, questi sicuramente non sono e non si sentono guzzisti, ma forse neppure quei somari dei loro genitori.

Ho letto quanto accaduto e la cosa mi ha fatto imbestialire non poco.
Spero solo che in zona ci siano telecamere di videosorveglianza per individuare queste teste di ca...ppero per poter fargliela pagare con gli interessi sia dal lato penale che dal lato monetario.

Pagare?
Chi?
Ma quando mai?
"Sono ragazzi di buona famiglia"
"Erano annoiati"
"Il lungo lockdown li ha sfiancati"
"Meglio quello che rubare"
"Chi, da ragazzo, non ha fatto uma marachella?"
Questo è quello che troverete sui media. Mentre invece vorrei trovare questo: "Smascherati i pochi stronzi che Sabato hanno danneggiato le istallazioni in onore della MG. Li aspettano 7 gg in carcere.....in mezzo agli altri"
Si lo so, sono esagerato.....ma anche stufo.

7 gg in carcere?
Troppo pochi...li metteri e a fare le pulizie alla Guzzi...

Ma prima, passaggio obbligatorio alla “Taverna del sodomita”!

No che non sei esagerato!

No, io voglio solo che chi imbratta i muri e compie atti di vandalismo sia sanzionato il giusto. Senza dimenticare che siamo in Italia e non nella Argentina di Vileda o la Grecia dei generali. Uno Stato di Diritto, dove chi sbaglia paga, con o senza divisa. Non ci metterei di mezzo l'ideologia ma solo il buon senso..

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L'educazione è quella che manca nei giovanissimi, questa mancanza bisogna che la società stessa provveda a farla recuperare, basterebbe far fare obbligatoriamente non il servizio militare ma il servizio sociale tanto utile al paese e a chi ne ha bisogno e non vicino casa ma lontano da casa, imparare a vivere è fondamentale, rendersi utile quando si è giovani è il minimo che si debba fare, non capisco perchè un tempo si faceva e adesso no

Francesco 57
Aggiungo però che nutro una speranza seppur flebile in quella parte buona delle nuove generazioni, perché il futuro del mondo è affidato a loro e voglio averne fiducia nonostante i continui accadimenti di cronaca lascino pensare al contrario.
Chi sbaglia paga, purtroppo viviamo nel paese dove nei tribunali è scritto a chiare lettere la più grande puttanata della storia "La legge è uguale per tutti".
Ho sempre sentito dire che il genitore è il mestiere più complicato al mondo, non ne ho idea ma posso solo immaginare che al giorno d'oggi sia più difficile rispetto a 50 anni fa', per molto meno mia madre me le suonava di santa ragione mentre mio padre mi moralizzava al suo ritorno e non c'è mai stato bisogno degli psicologi perché prima le botte e poi la cazziata bastavano ed avanzavano e all'epoca non esisteva nessun telefono azzurro.

Non so se siano troppi o troppo pochi, la misura, se dovessero beccarli, la stabilirà il giudice.
Certo è che sono contento che ultimamente i giudici stanno utilizzando molto più spesso l'istituto dei "lavori socialmente utili".
Hai fatto la cazzata? bene, ora vai a lavorare gratis per questo o quel Comune o associazione di volontariato per tot tempo.
Funzionano meglio dei giorni di carcere che magari non scontano nemmeno.

Mi trovo d'accordo con Dani.

Anche io mi trovo d’accordo. L’importante che chi sbaglia paga, che vengono beccati e che pagano il giusto per le caxxate fatte.

E' una cosa veramente triste
purtroppo abbastanza frequente
ed in ogni dove

vorrei pensare in bene, come Zerpo; ma non so ....

veramente deluso da ciò ( non voglio aggiungere, una volta tanto, insulti ; quindi chiuso qui )

non tutti, fortunatamente, sono così

ma basta una minoranza ( non so quanto sparuta ), per fare danni di immagine a tutta la "categoria"

come in tutti i casi e le occasioni

i beni della comunità gli danno, evidentemente, "fastidio"

io non sono mai stato "guzzista", ho avuto una ventina di moto tra cui 3 Guzzi ma a me piacciono le moto, non le Guzzi, non ho alcun approccio fideistico, per adesso guido una Stelvio ma non escludo in futuro (ho appena 60 anni!!!) di cambiare cavallo

nellolo approccio giusto!

Come non quotare Nellolo?!

Non credo di poter essere considerato un "guzzista sfegatato" neanche io.
Ho avuto diverse moto e di marche diverse (Ducati, Harley e qualche Jappa) però devo ammettere che guidando la Guzzi qualche emozione in più, relativa al marchio, l'ho provata.

le emozioni sono soggettive sia per il pilota che per la moto, personalissime le Ducati e le Guzzi per il sound (ma non solo: ho vuto una Suzuki SV1000 che dava punti alle italiane) ma anche una BMW in assetto da viaggio è una goduria, e le 4 cilintri asiatiche dove le mettiamo?