enzo-NW ha scritto:
Non si capisce perché altre case non vogliono entrare nel mercato delle economiche, considerando anche che i prossimi anni saranno caratterizzati da una fragile ripresa in Europa ed in particolare in Italia.
Le case italiane sono purtroppo preda di una dicotomia che solo recentissimamente si va sfaldando. Per decenni hanno pensato in questi termini:
- vuoi una moto economica buona per tutto? C'é lo scooterone, comprati quello.
- vuoi una moto "vera"? Te la facciamo super-sofisticata a prezzi da Via Montenapoleone.
Inutile negarlo, la spinta verso moto multi-uso, a ruote alte, belle ma anche economiche da mantenere sta venendo dalla Cina. Oramai la gente là non vuole più i mezzi di massa pensati "per il popolo" (praticamente tutti cloni dell'Honda Cub 150cc e/o motociclettine di 125-250cc ferme agli settanta). Vuole moto belline ed un minimo prestanti.
Io vedo che le case europee non vogliono intercettare queste esigenze, e si arroccano sempre più su 170 cavalli, radar, connessione ad internet, 10 Km con un litro, tagliandi costosi e quant'altro.
Ad oggi ci sono solo le GS 310 e la Kappatiemmina 390. La prima è facilmente surclassata da qualsiasi moto cinese (Zhong-Chen in testa), mentre la seconda è l'unica proposta veramente interessante, ma è più orientata ai neuropatentati europei che ad un motociclismo "maturo".
Ecco, in Europa c'é sempre la tendenza a considerare le moto di bassa cilindrata come moto di "serie B". Ed io questa cosa fatico a capirla.
In questo senso, la TRK 500 è un asso pigliatutto perché non nasce avendo nella testa di progettare una moto di ripiego od "inferiore". Hanno fatto una moto. Punto.