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 Oggetto del messaggio: Re: Novità 2021
MessaggioInviato: dom 23 gen 2022, 18:22 
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Nella percezione di un marchio italiano poi ha sempre inciso molto l'uomo (o gli uomini) con cui erano identificati (e comprando il prodotto un pò la gente ci si identificava essa stessa): Carlo Guzzi, il "commendator" Gilera, Alfonso Morini, i fratelli Benelli, Francesco Laverda, il conte Domenico Agusta, i fratelli Castiglioni, i fratelli Ducati, lo stesso Rinaldo Piaggio, e poi che dire di Enzo Ferrari, Ferruccio Lamborghini, ecc. Delle icone dell'imprenditoria italiana, al pari di Olivetti, Marzotto ecc. Sarà un caso che tutti questi marchi in realtà coincidano o contengano i cognomi degli uomini da cui hanno preso vita, il cui spirito sopravvive ancora nel nome? In breve, appartenenza, orgoglio, la forza degli uomini trasferita nel prodotto del loro ingegno, l'anima italiana.

Ecco, forse il marchio Aprilia, privato prematuramente di Ivano Beggio, ha perso molto della sua anima, rimanendo semplice scritta sul serbatoio, senza il suo nome, senza il suo spirito, senza riferimento. Il nome, emotivamente, conta.


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 Oggetto del messaggio: Re: Novità 2021
MessaggioInviato: dom 23 gen 2022, 18:37 
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TopoPoldo ha scritto:
............................

Ecco, forse il marchio Aprilia, privato prematuramente di Ivano Beggio, ha perso molto della sua anima, rimanendo semplice scritta sul serbatoio, senza il suo nome, senza il suo spirito, senza riferimento. Il nome, emotivamente, conta.


Questa enduro stradale 660 cc, hanno fatto benissimo a farla e, credo, a farla così com'è venuta. Forse, visto che potevano, avrebbero potuto chiamarla Gilera RC 660 (la RC fu una moto che corse e vinse anche), ma così facendo tutte quelle persone che lavorano in fabbrica tutti i giorni con il logo "Aprilia" sulla felpa, in Italia, si sarebbero risentite un po' a vederla uscire con un marchio, si nobile, ma sostanzialmente estinto.
E se fosse uscita con l'aquila di Mandello sul serbatoio :guzzilogo ?. Per me nessun problema, ma immagino su social e forum a stracciarsi le vesti, gridando al tradimento per l'assenza del V e del cardano.... :inside
In ogni caso, indipendentemente da cosa c'è sul serbatoio, la difficoltà a trovare un rivenditore comodo in Italia, per me resta. Fino a 15 anni fa, i rivenditori Aprilia erano tre volte tanto. Se si trova facile a Kuala Lumpur....importa sega.

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Gabor
"Mettete Scott a capo di una spedizione scientifica, Amundsen per un raid rapido ed efficace. Ma quando siete nelle avversità e non intravedete via d’uscita, inginocchiatevi e pregate Dio che vi mandi Shackleton" R. Priestley


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 Oggetto del messaggio: Re: Novità 2021
MessaggioInviato: dom 23 gen 2022, 18:44 
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RS660 gia' lo è parametrando le vendite ai numeri Aprilia


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 Oggetto del messaggio: Re: Novità 2021
MessaggioInviato: lun 24 gen 2022, 8:57 
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TopoPoldo ha scritto:
Per quel che riguarda esclusivamente me, ho semplicemente provato ad esprimere la prima sensazione "a pelle" che associo quando vedo o sento un un marchio, senza ragioni, spiegazioni o pensieri. Quando sento Aprilia mi viene da pensare a quella cittadina dell'agro pontino bonificato, senza storia e venuta su a tavolino, senza alcuna particolarità se non quella di essere un contenitore di gente trapiantata. Ecco, da questa immagine forse mi rimane attaccata quella sensazione di anonimità.

Ci sarà poi un motivo perchè molti marchi hanno nel logo animali nobili, rapaci, veloci, pericolosi, ma mai bestie che nei più provocano ribrezzo? Ci sarà un motivo per il quale la Guzzi, pur dopo decenni di prodotti come minimo non certo eccellenti, può vantare ancora uno zoccolo di appassionati che si recano in pellegrinaggio a Mandello mentre Aprilia, pur avendo proposto nel tempo anche oggeti validi (vedi CN) e dopo aver anche vinto molto non riesce a scaldare i cuori ed a creare una vera e propria base di appassionati? Ci si ricorda delle vittorie Guzzi ai TT di settanta e passa anni fa e quasi non si fa caso di quelle di Aprilia dell'altro ieri.



Standing ovation! :voto :quotototo :bravo

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Aprilia Tuareg wind 125, Gilera RC 600, Honda Transalp 650, Moto Guzzi Stelvio bianca '10, Moto Guzzi Stelvio NTX rosso lava '15 affiancata da una Royal Enfield Himalayan black e da nonna guzzi 850 T3


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 Oggetto del messaggio: Re: Novità 2021
MessaggioInviato: lun 24 gen 2022, 9:25 
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Probabilmente Aprilia sconta uno stile molto poco italiano nelle forme e nelle livree. Da questo punto di vista il tinta unita di Guzzi e Ducati e le linee più essenziali di questi due modelli sono molto più facilmente collegabili all'italianità. Basta vedere DesertX.


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 Oggetto del messaggio: Re: Novità 2021
MessaggioInviato: lun 24 gen 2022, 9:32 
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Vista ieri dal vivo Tuareg rossa...bhe :scimmia3 :scimmia3 ci sono salito sopra..e difinaco c'er una V85TT..minor peso..linea per me molto bella..la v85tt sembra la nonna al confronto... :scimmia1 :scimmia1 :scimmia1 andrò a provarla appena riesco.. :voto

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 Oggetto del messaggio: Re: Novità 2021
MessaggioInviato: lun 24 gen 2022, 9:56 
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LeoGuzzi ha scritto:
Vista ieri dal vivo Tuareg rossa.....la v85tt sembra la nonna al confronto...


Messa giù così, suona proprio male, al limite dell'offensivo, ma diciamo pure che l'effetto è questo ;-) :

V85 TT Immagine

TUAREG 660 Immagine


:shine

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 Oggetto del messaggio: Re: Novità 2021
MessaggioInviato: lun 24 gen 2022, 10:06 
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Località: montecosaro scalo
secondo me sono due moto imparagonabili..come confrontare il tiger 900 rally pro con la scrambler...due mondi diversi e altrettanto affascinanti.
io posso solo fare un plauso a chi ha deciso di riprogettare delle moto a misura di motociclista medio come potenza ( pure troppa veramente per come guida l'utente medio) e con dimensioni e prezzi piu' umani.
c'e'un ventaglio di scelta molto ampio e niente da dire all'amico di giuseppe che ha scelto il tenere rally...probabilmente ci fara' il rally dei bar ma non e' un problema nostro...poi magari non sa' nemmeno che ha le camere d'aria...ma non e' un problema nemmeno quello l'importante e' essere felici.

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 Oggetto del messaggio: Re: Novità 2021
MessaggioInviato: lun 24 gen 2022, 10:51 
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Direi che quella che tu hai detto è la cifra distintiva di Aprilia e MG. Fare moto di cilindrata media ma con caratteristiche che sulla concorrenza trovi normalmente sulle maxi: MG motore a V, cardano, finiture. Aprilia componentistica, dotazione elettronica finiture ed una certa complessità di progettazione.
Anche sul segmento superiore che MG sta approcciando non hanno ceduto alla tentazione di proporre il nuovo motore con cilindrata 1200/1300 per giustificare un prezzo più alto senza grossi costi industriali aggiuntivi, ma sono andati sulla configurazione che (secondo loro) è ottimale per il tipo di moto.
Tra le Multistrada bicilindriche la 950 è sempre stata la più equilibrata ed è stata infatti quella che ha tenuto le vendite per maggior tempo ed è riuscita a sopravvivere. E non è che in versione S fosse così a buon mercato...


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 Oggetto del messaggio: Re: Novità 2021
MessaggioInviato: lun 24 gen 2022, 12:04 
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Parrus74 ha scritto:
Direi che quella che tu hai detto è la cifra distintiva di Aprilia e MG. Fare moto di cilindrata media ma con caratteristiche che sulla concorrenza trovi normalmente sulle maxi...


La scelta è quella ed è per me più che apprezzabile. A parte le battute tra nonne e nipoti (ho barato comunque, dubito sia attuale la foto di Naomi Watts postata sopra, visto che ha già 53 anni....) per Guzzi si è scelta la via del "classico" mentre Aprilia ha da sempre un'immagine più hi-tech. Ed anche la V85 mi pare sia nata con un'elettronica di bordo molto completa, e buona componentistica, non certo da "nonna". La nonna ce l'ho io in garage con la Himalayan, dove ho capito devo scollegare la batteria ogni w.end, che se sta ferma per 3 settimane consecutive la batteria va giù....per non parlare di come (non) funziona l'elettronica di bordo.
Piuttosto a livello di costi, fino a non troppi anni fa, la "base" per il moto viaggiatore partiva dai sette o ottomila euro necessari per comprare un Transalp o un V-Strom 650. Oggi mi pare che questa asticella si sia alzata ai nove o diecimila per una Tracer o Teneré e oltre dodicimila per Piaggio, KTM, bmw ecc. Tranne forse poche eccezioni, come la Honda CB500X, mi sa che questo mercato di fascia "bassa" resterà appannaggio delle cinesi o di derivazione cinese, come Morini e Benelli.

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 Oggetto del messaggio: Re: Novità 2021
MessaggioInviato: lun 24 gen 2022, 12:49 
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Parrus74 ha scritto:
Probabilmente Aprilia sconta uno stile molto poco italiano nelle forme e nelle livree. Da questo punto di vista il tinta unita di Guzzi e Ducati e le linee più essenziali di questi due modelli sono molto più facilmente collegabili all'italianità. Basta vedere DesertX.


O magari sconta il fatto di fare delle moto “troppo specialistiche” e poco adatte per una clientela più “generalista” che, anche senza certe raffinatezze tecniche, al bar ci arriva lo stesso.
Sempre di più i clienti vogliono motociclette, e non solo, di facile approccio e soprattutto senza scazzi di manutenzione, richiami, upgrade, aggiornamenti e piccole modifiche sparse.
Al netto dei cacciamani che modificherebbero anche la moto di Quartararo o quella di Bagnaia… :smoke01

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Io continuo a comperare le moto che mi piacciono, spero non si rompano.


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 Oggetto del messaggio: Re: Novità 2021
MessaggioInviato: lun 24 gen 2022, 12:55 
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guzzienduromassimo ha scritto:
secondo me sono due moto imparagonabili..come confrontare il tiger 900 rally pro con la scrambler...due mondi diversi e altrettanto affascinanti.

Concordo e penso che avranno anche due tipi diversi di clientela.

V85tt e tuareg costano uguale in Italia? Se si, una delle due è un po’ sovrapprezzo: MG

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 Oggetto del messaggio: Re: Novità 2021
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sicuramente e' venduta caruccia...pero' non ha di fatto una concorrente...c'e' qualcosa con cardano non troppo pesante e potente buon per fare un po' di tutto con bassi consumi e poca manutenzione?
poi come tante volte detto se riesci a vendere cara una moto vuol dire che ci guadagni e questa e' sicuramente una azienda che ha bisogno di guadagnare..

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 Oggetto del messaggio: Re: Novità 2021
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Sono d’accordo con GEM.

Un altro aspetto penso sia legato ai costi di produzione. Pensando al motore e trasmissione, senza avere dati alla mano, credo costi di più produrre un V2 raffreddato ad aria con cardano rispetto al parallelo di Aprilia con catena di più recente progettazione.

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Ciao, Lucio


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 Oggetto del messaggio: Re: Novità 2021
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Se V85 e Tuareg costano uguale, l' Aprilia al Kg è più cara.

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Un uomo ha il diritto di guardare dall'alto in basso un altro uomo solo per aiutarlo a rimettersi in piedi. (Gabriel Garcia Marquez )


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 Oggetto del messaggio: Re: Novità 2021
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ch-zep ha scritto:

O magari sconta il fatto di fare delle moto “troppo specialistiche” e poco adatte per una clientela più “generalista” che, anche senza certe raffinatezze tecniche, al bar ci arriva lo stesso.
Sempre di più i clienti vogliono motociclette, e non solo, di facile approccio e soprattutto senza scazzi di manutenzione, richiami, upgrade, aggiornamenti e piccole modifiche sparse.


verissimo, non sono moto 'x tutti' proprio x i motivi che hai citato.
Hanno delle raffinatezze che almeno l'80% dei clienti non si accorgerebbe nemmeno di avere, e tra richiami e upgrade ci cascando dentro spesso.
Però un cliente come me, che mi definisco 'esigente' in quanto vado in moto da una vita, non lo prendi con una XCape 650, mentre con una Tuareg di pari cilindrata si.


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 Oggetto del messaggio: Re: Novità 2021
MessaggioInviato: lun 24 gen 2022, 15:38 
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Località: Firenze
@ Che-Zepp
ok Aprilia sono moto più da intenditori. Di solito in cima ai passi quelle con le gomme massacrate alle parti sono sempre le Tuono e le RS non le omologhe Ducati. Anzi, per meglio dirla, alcuna Ducati sono vissute ed altre no. Mentre tutte le Aprilia lo sono, forse più di KTM. Lo stesso puntare su una cilindrata come 660 su moto così ben dotate, mi pare già un concetto da motociclisti introdotti e non da "grande magazzino"
Detto ciò non parlerei di richiami ed upgrade perché in questa materia ad eccellere sono due best seller come Ducati e BMW. Poi per me quest'attenzione al post vendita di BMW e Ducati è un punto di forza ma questo è un altro discorso.
PS - Per chi volesse il prestigio del marchio MV ma è spaventato da affidabilità e prezzo, ricordo che a c.a 7,5 k tra poco arriva la MV 5.5 che per affidabilità non credo sarà inferiore all'omologa Benelli che mi dicono non presentare grossi problemi


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 Oggetto del messaggio: Re: Novità 2021
MessaggioInviato: mar 25 gen 2022, 13:26 
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Località: Narzole
valgrana ha scritto:
Se V85 e Tuareg costano uguale, l' Aprilia al Kg è più cara.

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:risata :risata :risata

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Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille mentre il contrario è del tutto impossibile
C'è gente che ha il culo di paglia e vuole fare scorregge di fuoco
Articolo 21 costituzione italiana, la più bella del mondo


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 Oggetto del messaggio: Re: Novità 2021
MessaggioInviato: lun 31 gen 2022, 9:53 
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Sabato sono andato, con un mio amico, a vedere e lui a provare la Suzuki GSX1000 GT. Non è una moto che mi attrae, ormai per me, tutte le moto a forma stradale sono belle ma non le considero. Quindi moto bella e onesta. Quello che mi ha lasciato perplesso, deluso e che non mi va giù sono i freni. Davanti Brembo al posteriore Nissin come a dire scusate avevo questo in officina. Per carità è un limite mio, ma mi darebbe fastidio avere una moto così. Ok direte spesso le sospensioni sono di marche diverse e chissà quanti altri componenti che non sappiamo, ma i freni sinonimo di sicurezza messi così in bella vista mi stonano e mi danno il senso di una moto rafazzonata.

Ciao ciao.

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Ducati 748e '01 - Aprilia Tuareg 660 '24.
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 Oggetto del messaggio: Re: Novità 2021
MessaggioInviato: lun 31 gen 2022, 10:19 
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in effetti non e' proprio il massimo..

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 Oggetto del messaggio: Re: Novità 2021
MessaggioInviato: lun 31 gen 2022, 10:31 
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Nissin è da sempre il primo equipaggiamento di Honda, non è che sia proprio fuffa. Poi ogni marchio, ha cose buone e meno buone (non fermatevi alla "firma"). La himalayan ha i freni "ByBre", sottomarca indiana Brembo. Ma frena davvero male.......almeno con le pastiglie di serie.

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 Oggetto del messaggio: Re: Novità 2021
MessaggioInviato: lun 31 gen 2022, 10:34 
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nissan fa' ottimi prodotti...e' abbastanza brutta la cosa di due marche diverse...sulla stessa moto

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 Oggetto del messaggio: Re: Novità 2021
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Località: Cola (RE)..appennino Reggiano
CF800 MT :77 :ansia
https://www.gazzetta.it/motori/la-mia-m ... 4410.shtml
https://www.youtube.com/watch?v=fbMOs3FnJXQ

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ex moto: Motron Gl4, Exagon 250, Beverly 500, Breva 750, California Titanium, NORGE 1200GTL, Stelvio NTX 09,venduta con 93.000km , Stelvio NTX 2014 45.000km e 2015 solo 7 mila..ora KTM 1290 SAD , NTX 650 (venduta) e Le Mans III- tel 3932099794 °IIIII°


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 Oggetto del messaggio: Re: Novità 2021 - MV 9,5 Lucky explorer
MessaggioInviato: mar 1 feb 2022, 14:33 
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Località: Abruzzese a Milano
Lucatwin ha scritto:
Vista e piaciuta la 9.5 a Eicma, ma dopo la delusione Norden non ci casco piu'.

Tra i prototipi e le versioni di serie c'e' la stessa differenza che tra uscire con la Leotta e guardarne il poster.


Per me è l'ufficio comunicazione che passa veline.. oppure è pieno di gente che si accontenta del poster della Leotta :?

https://www.motociclismo.it/fenomeno-mv-agusta-lucky-explorer-preordini-per-15000-moto-prezzo-80083

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Giumbolo è in giro: IL MIO BLOG: BASTA CLICCARE QUI: https://vastoinmoto.blogspot.com/


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 Oggetto del messaggio: Re: Novità 2021
MessaggioInviato: mar 1 feb 2022, 15:26 
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Località: Alessandria
15.000 preordini per una moto di cui non si sa nemmeno il prezzo e la data precisa di messa in strada? Forse si, ma solo se sul sito MV bastava dire: "mi piace, la voglio!". Vediamo poi quanti ne restano, quando si dovrà aprire il portafogli......

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