valgrana ha scritto:
frenostanco ha scritto:
E' un tuo giudizio tecnico da puro ingegnere motorista/telaista?
In ogni caso, sopra si discuteva della dello stile, della cura dei particolari, dei materiali e delle tecnologie profusi a piene mani dalla MV-Agusta. Non si discuteva certo sul tempo che si riesce a staccare alla curva Roma a Vallelunga...
Il giorno che in motoGP vedrò una moto col cardano cambierò idea..Nelle corse si hanno esigenze diverse.
Ma ti rendi conto di quanto è facile allungare l'interasse con una corona? Metti qualche maglia in più, tiri indietro il mozzo e ti ritrovi con una moto più stabile sul dritto. Ad ogni circuito puoi "cucire" la moto su misura del tracciato.
Come pure, ti rendi conto della comodità di allungare/accorciare i rapporti senza tirar giù tutto il cambio ma solo aggiungendo/togliendo denti alla corona?
Queste comodità con una moto a cardano te le scordi. A meno di non avere pronti sullo scaffale tutta una serie di bracci cardanici diversi, inclusi i rispettivi pignoni finali. Per un team è quindi sicuramente più economico e facile gestire una moto con la trasmissione finale a catena che una col cardano.
Ma per le sportive stradali il discorso cambia: le quote sono fisse. Solo chi utilizza la sua supersportiva per divertirsi anche in pista nei finesettimana può trovare molto (ma molto) vantaggiosa la trasmissione a catena.