Le moto odierne sono più sicure al 100% se poi diciamo che hanno prestazioni insensate entriamo nella ambito della mancanza di cervello di chi le usa ma sono cazzo sicurissime.

Devi guardare la questione da un punto di vista oggettivo, e separare la componente umana dal mezzo tecnologico.
Partendo dalle cose più ovvie la presenza di ABS e TCS rendono lo stesso mezzo intrinsecamente più sicuro.
Le quote ciclistiche e le dotazioni come freni, ruote, sospensioni, ecc... più efficaci.
I motori avranno anche guadagnato cavalli ma gli stessi sono erogati in maniera più intelligente e "user friendly".

Non c'è paragone.

Nessuna fantasia, ho solo visto un paio di 1290 infilati come polli da un Guzzi V11 (oppure era una Le Mans ?) sulla salita che porta alla diga dell'Isar, nella zona di Bad Tölz.
Poi mi sono fermato a chiacchierare con i due nel "sacro" parcheggio sopra la diga. Commentavamo proprio la fantomatica Guzzi guidata dall'arzillo vecchietto tedesco.

Su una ruote-alte, con le valigie piene guidi impiccato. Non ci sono santi. E' questione di geometrie e distribuzione di pesi. 150 cavalli servono solo ad ammazzarti.
Io penso che certa cavalleria sia da riservare solo a moto con un certo tipo di assetto e sospensioni. Sono perfettamente inutili su altri tipi di moto, che non sono né meglio, né peggio, sono solo fatte per altri usi (turismo?).
Altrimenti in Formula 1 sono tutti imbecilli a non far correre i pulmini Volkswagen con l'alettone e le minigonne...

P.S.
Per quanto sopra spero che la futura Stelvio avrà un motore pastoso, piuttosto che stirato al limite per cavarne fuori fino all'ultimo CV.
(Ma sarà dura per quelli che diranno: "eeeeh! Solo 110 CV? La nuova BMW ce ne ha 190 + razzo postbruciatore automatico in uscita di curva! Che cesso sta' Guzzi!")

E quanto sopra fa il paio con i "ragazzini" col KTM 390 che ti girano intorno nei saliscendi tortuosi fra le stupende colline bavaresi in zona pre-alpina.

P.S.
Che io sappia il 390 Duke non ha traction-control, cornering-abs e quant'altro. Perlomeno nelle prime versioni, poi non so.
Colmo dei colmi: l'ABS è disinseribile sulla ruota posteriore (!!!)

Ti posto la vettura che ha stoppato la Guzzi:





nota tutti gli airbag sono esplosi, e ci sono altri danni coperti dal masso, più il montante B storto. Il proprietario (che non era neppure alla guida) ha avuto il mezzo fermo un mese e mezzo e una fattura di 6000Eur e passa. Dopo l'incidente l'auto non è più ripartita (forse non può con gli airbag andati) ed è stata portata via dal carro attrezzi.

Io ho riacceso senza problemi e guidato la V85 in albergo, poi al pronto soccorso, poi a casa per 330 km senza problemi andava diritta e senza vibrazioni. Credevo si fosse solo storto il manubrio o qualcosa a livello di cuscinetto di sterzo. E' solo quando il conce ha tirato giù i foderi che ha notato la distorsione di entrambi (3mm il dx e qualcosa di meno il sx).

Ho chiesto la sostituzione di tutto l'avantreno, ma c'è chi in officina parlava di raddrizzare i foderi a mezzo pressa. A proposito: li ho da qualche parte in garage spero che non servano a nessuno ma...

ps: riguardando la foto ora sono certo di essermi lussato la clavicola cadendo, e non nell'urto. Fossi rimasto in sella avrei riportato solo alcuni lividi.

Freno, mica è sempre una gara... io sono un lentone vero ma sui tornanti della Maddalena un Tmax mi ha fatto la barba ed ero con la mitica Stelvio... ma non mi sono mai lamentato. Sono certo che Agostini con una MV di annata legna tutti, ma insomma, dire che erano meglio le moto di 30 anni fa perché un manico le sa guidare benissimo non significa che allora fossero meglio e comunque io preferirei una Ducati V4 che una Le Mans.. così a naso...
Ma ti piace così tanto sostenere l insostenibile ? Rilassati e torna in questo secolo.

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Mi dispiace per l’accaduto, sono contento che te la sei cavata con pochi danni, alla moto e a te.

La mia era una battuta al post di Freno scherzando sulle "vecchie California con avantreno granitico"

Mi dispiace per l’accaduto, sono contento che te la sei cavata con pochi danni, alla moto e a te.[/quote]

Tranquillo è successo mesi fa e sia io che la Guzzi siamo apposto... volevo solo rimarcare che anche un bell'urto non ha minimamente scalfito la V85: telaio plastiche motore ed elettronica ne sono usciti indenni. E' una moto robusta niente da dire.

Credo che la sicurezza su strada sia da valutare su più fronti, sicuramente molte moto hanno prestazioni assurde, a questo va aggiunto che molti guidatori (auto e moto) sono sempre più distratti dagli smartphone e sempre più stressati, inoltre il numero dei veicoli in giro è altissimo, le condizioni delle strade... Insomma non credo sia una sola causa

Certo che sono più sicure! Prova a guidare una moto anni’70-‘80-‘90 e poi mi dici.
Oggi i principali pericoli per i motociclisti sono il traffico intenso e le distrazioni (di automobilisti E motociclisti.

Per V4 sorpassate da vecchie Guzzi…ammesso e non concesso che sia possibile, “forse” dipende da chi è alla guida dell’una e dell’altra.

Certo & garantito!

...il discorso che quando ci sono meno moto in giro mi sento più sicuro lo porto avanti da tempo.. ho riscontrato questa percezione più e più volte.. oggi l'ennesima riprova: girando verso il lago di Como e poi salendo verso Chiavenna e il Maloja, mi sono goduto il giro alla grande non solo per il sole e per le temperature inusuali per la stagione, ma anche perchè le strade percorse sono solitamente intasate da moto che contribuiscono a rendere confusionario un traffico già di suo rischioso per i ben noti comportamenti degli automobilisti. La maggior parte dei motociclisti ha staccato l'assicurazione come fa solitamente a fine ottobre e si è levata dalle strade, ma per fortuna meteo e temperature sono tipiche di inizio marzo. Quindi se sei uno che non chiude l'assicurazione ti puoi godere strade in ottime condizioni senza i soliti "intutati" che guidano a vita persa e ne trae giovamento il piacere di andare in moto. Il discorso vale per tutte le strade bellissime che evito però come la peste nella bella stagione: val trebbia, cremosina, le lungolago del lago Maggiore, del lago di Como e del lago di Garda, le coste di S. Eusebio, ecc.

PS: stavo dimenticando un commento per quello che ha scritto Massi su motospia: condivido tutto, ma proprio tutto! Sempre un piacere ritrovarsi nelle considerazioni che qualcuno si prende la briga di condividere mettendole nero su bianco. Grazie GEM.

Quando un vecchio guzzi infila un 1290 c'è solo una spiegazione uno sa guidare l altro no..ma anche se una v100tt infila un 1290 vale la stessa cosa la differenza di presentazione è abissale.

Quoto giumbolo quando vedo tante moto cambio strada.

Straquoto... da quando sono un dipendente Inps la moto il sabato ed la domenica riposa...

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No Alberto.
Neanche io sono un campione, non fosse altro perché potrei guidare "bene" ma ti scatta la vocina "occhio... hai famiglia..."
E mai mi sognerei di fare 500 km in una tirata su una Le Mans!

Io dico che da 120-130 cavalli in su, forse sarebbe bene che certe potenze fossero accomodate su moto con assetto + sospensioni + distribuzione dei pesi + geometrie adeguato. Ovvero su una moto sportiva.
Qui non si tratta di lentoni, è proprio un altro tipo di guida: mentre il primo tizio col 1290 stava ancora pensando a come impostare la curva, il vecchietto* sul Guzzi era già in piega dentro... non so se mi spiego. E senza nessunissimo sforzo.

(*) che poi io ho solo intravisto qualche boccolo bianco, magari era più giovane del sottoscritto, eh?

ieri nonostante cp ( che mi ha fatto mangiare con l'imbuto) sono riuscito al pomeriggio a prendere la moto per un giretto in montagna.
165km di cui 60 di fuoristrada leggero.
tra le varie modifiche che ho fatto quella della svolta e' la sella...finalmente senza scalino...ora la moto e' realmente comoda e penso quando rimetto gomme meno specialistiche anche buona per un trasferimento.
cosi pero' anche sull'erba bagnata e il fango e' un gran bell'andare.

Se posso permettermi: la sella originale sembrava un pò una salsiccia arrotolata...

Il motivo è fare toccare a che un basso. Con la sella ribassata ho fatto provare la mia amica elisa e quasi andava bene 165 cm.

complice la giornata abbastanza tranquilla al lavoro ho buttato giu' due righe sulla swm
https://motospia.it/swm-superdual-il-mono-non-e-morto/

Come scritto altrove, offri sempre punti di vista interessanti e onesti intellettualmente: leggerti permette di prendersi una pausa da tutti i marchettari che a frotte influenzano il modo di tanti di approcciarsi alle moto.

Articolo interessante come sempre. Mi viene da pensare che le bicilindriche 660/700 ( tenere Tuareg Transalp) abbiano preso il posto delle mono per la maggiore versatilità e per un uso più spostato sull asfalto che sullo sterrato. Dopotutto te ne hai due ma credo che la maggioranza dei motociclisti abbia una moto sola.

Bell'articolo, che solleva anche molti temi nella capoccia del motociclante medio (come il sottoscritto).
Personalmente ho sempre considerato i mono "una razza inferiore".... ma forse dovrei rivedere le mie considerazioni perché ne è passata di acqua sotto i ponti.

La SWM è davvero l'unica dual rimasta con il mono. Tutti gli amici che ho con il 690, e non sono pochissimi, alla fine lo caricano quasi tutti su carrello o furgone, se devono fare più di 100 km di trasferimento. Nell'uso corrente il mono ktm diventa come una racing 450, ma solo un po' più resistente e comoda di sella.
Per trovare altro (poco comunque), si va su cilindrate e potenze decisamente inferiori, dalla Himalayan a scendere.