guzzienduromassimo ha scritto:
ovviamente per me puoi sempre dire e scrivere cio' che pensi anzi io questo desidero
questo thread si intitola un milione di km perche' ci avevo pubblicato tutti i capitoli del mio libro virtuale sulla mia storia motociclistica ma siccome questo forum e' un posto prezioso e non vorrei prendermi troppo spazio ho preso l'abitudine di mettere qui anche qualsiasi altra pubblicazione che mi riguarda.
in questo caso si tratta di una recensione di caschi modulari a mio avviso non e' pertinente se per risposta mi scrivi che e' meglio un integrale ( cosa che comunque mi trova d'accordo lo so' bene che per sicurezza assoluta un integrale e' imbattibile) e mi sono permesso di fartelo notare. Ci puo' stare essendo una giornata di quelle decisamente turbolente per me che mi sono espresso male e se ti ho dato la sensazione che non puoi scrivere ti posso assicurare che e' sbagliata. penso solo che non sia pertinente alla "pubblicazione" tutto qui.
buona l'idea di parlare di airbag, ci sto' pensando da tempo.. ma devo prima schiarirmi le idee.. quello a cavo o elettronico o basta che ci sia?
ti faccio un esempio a riguardo del nostro confronto.
nel mio recente viaggio in tunisia ho fatto la scelta di non portarmi gli airbags. questo perche' nell'africa non ho lo spazio che avevo sul supertenere e se ci tengo il baule come ho fatto con gli airbag e le mie dimensioni rimaniamo praticamente incassati come due sardine cosi ho rimesso i paraschiena integrati sulle giacche revit e il paraschiena classico lombare guadagnando 2 cm a personal totali 4 che erano quel minimo per poterci muovere bene. lo so' bene che con la mia dimensione l'unica strada per poter avere spazio in due sono moto come il gs adv o quello che era il supertenere...ma alle volte ci sono compromessi da scegliere e per il casco scelgo il modulare perche' spesso mi farebbe comodo il jet che ho totalmente abolito e magari un giorno aboliro' anche il modulare mai dire mai. buona serata.
Concordo pienamente e mi scuso se sono risultato "invasivo". Spesso andare in moto pone dei compromessi tanto che nell'uso cittadino il mio equipaggiamento differisce da quello in viaggio. Ma almeno una giacca con protezioni, guanti e casco(integrale) li uso sempre.
Riguardo gli airbag prima di acquistarlo mi sono fatto una cultura e sono giunto alla conclusione da cui anche il successivo acquisto che il meccanico per l'uso che ne facciamo noi sia la soluzione migliore a patto di non fare come me che mi sono fatto 300 km prima di accorgermi che mi ero dimenticato di agganciarlo all'anello della moto.
L'elettronico va benssimo per l'uso in pista dove i comportamenti in caso di caduta sono più o meno ipotizzabili. Riporto la dolorosa esperienza di mio cugino. Durante un recente viaggio in austria a causa di scarsa visibilità in un posteggio e a bassa velocità ha urtato un marciapiede ed è stato sbalzato in avanti oltre la ruota anteriore cadendo malamente e provocandosi la frattura di clavicola e tre costole. Aveva ultimo modello dell'airbag elettronico della Dainese che non si è attivato. Dalla casa sono arrivati a sostenere che era spento ma cosi non è. Il fatto che c'è un giroscopio asservito ad una programmazione che mediante algoritmi deve capire se stai cadendo o meno. Sulle cadute con angoli entro i 45° rispetto all'asse della moto sono decisamente affidabili ma purtroppo nelle dinamiche infinite delle cadute le situazioni si diversificano assai. Con un meccanico si sarebbe eviatato ospedale fisio terapia e tre mesi di fermo moto.
Comunque quando ci scriverai sopra leggerò con attenzione.
Un saluto e un lampeggio