Bello! Ma costa tanto... se avessi un’altra Adventure magari lo comprerei

Freno, aspetto la foto della staffa con il navigatore montato, fai che mi sono stancato di metterlo dentro il trasparente della borsa serbatoio ....

Uh! Scusa.
In realtà avevo montato un supporto RAM che ho comprato da Louis, ma è durato mezza giornata... nel senso che faceva talmente schifo che il giorno dopo gliel'ho riportato. Sinceramente non mi sono ricordato di fare una foto prima di restituirlo. Sorry.


Problemi:

1. senza elastico sembra sempre che il mio tablettone stia per cadere
2. usando l'elastico lo stesso va a posizionarsi con precisione millimetrica esattamente sopra i pulsanti funzione attivandoli
3. anche usando il braccetto su snodo sferico più corto a catalogo, il navigatore sporge sensibilmente in direzione del guidatore, diventando praticamente un "navigatore gengivale" . Non mi piaceva proprio.
4. vista la sporgenza, il navigatore non usufruiva di quel minimo di protezione anti-pioggia offerta dall'inclinazione del parabrezza

Mi sono rotto le palle e mi sono progettato un mio portanavigatore "serio" che sfrutta i fantastici adesivi "dual-lock" della 3M.
Ho già fresato da un blocco in ABS il primo prototipo e funziona alla grande, minimale e robusto:



Funzionamento:

1. il tablet/navigatore è fissato tramite dual-lock al supporto in colore bluastro-metallico.
2. il supporto in colore bluastro-metallico scende verticalmente e va ad "inforcare" il ponte realizzato dal pezzo in grigio chiaro (tenuto in posizione sul tubo tramite i due morsetti in rosso).
3. un perno a molla, che si trova dentro il cilindro filettato in verde, scatta a "fine corsa" bloccando il supporto in posizione.

L'idea è che uno non debba fare forza per staccare i dual-lock ogni volta che vuole rimuovere il navigatore/tablet/smartphone. Semplicemente si porta via il navigatore con tutto l'attacco!
Se uno cambia navigatore/smartphone non deve ricomprarsi un supporto adatto al suo modello. Con un paio di forbici taglia una striscia di dual-lock, la riposiziona sul retro del nuovo tablet e ci fissa il medesimo attacco. Semplice ed economico.

Praticamente, l'attacco "inforchettatore" (foto sotto) rimane stabilmente fissato al retro dello smartphone/tablet/navigatore. Ovvero uno si mette in borsa il tablet con tutto l'attacco, perché rimuoverlo?


Poi però mi sono ammalato e sono stato a lungo in branda ed il progetto si è arenato. Lo riprendo a giorni.

In realtà, facendo tesoro dell'esperienza col prototipo, vorrei fare un supporto che sfrutti lo stesso principio, ma che permetta di inserire l'attacco al "ponte" con un movimento laterale. Ovvero da destra a sinistra, anziché dall'alto verso il basso.
Ho notato che così si evitano parecchi contorsionismi dovuti all'inclinazione del parabrezza.
Poi vorrei eliminare il perno dall'attacco (l'inforchettatore) e trasferirlo sul ponte (l'inforcato). Quando tiravo fuori il tablet dal borsello il perno si impigliava sempre in qualcosa.

AGGIORNAMENTO

Dopo una lunga e travagliata gestazione...
E' disponibile la nuova versione A4 del Periscope:

• Lettura e Reset del TPS
• Lettura e Azzeramento dei Diagnostic Fault

Per maggiori dettagli sulle operazioni di cui sopra riferirsi alle pagine 29 e seguenti del manuale d'uso (per ora solo in inglese, sorry).

come scrivevo l'anno scorso non sapendo che era in arrivo una enduro classic, freno studia-prepara una nuova versione del periscope adatta anche alla V85 oltre alle altre classiche: deve avere forme tondeggianti (involucro esterno cromato), colore illuminazione personalizzabile e magari qualche altra funzione in più...

Domanda sulla barra porta navigatore... ma la il parabrezza con l’accessor montato si può regolare?

Il problema è trovare qualcuno che abbia una involucro di tal genere già a listino e delle misure giuste per il Periscope.
Più di una ditta da me interpellata mi ha sparato preventivi fino a 43 Euro per 100 scatolette in ABS fatte sulle mie misure... Ho gentilmente declinato l'offerta.
Certo che se ne potessi ordinare 10.000 pezzi sarebbe un altro discorso.

Si, sale e scende insieme alle manopoline che fermano il parabrezza.

Ma per la il TPS reset si intende il controllo e la regolazione dei corpi farfallati dopo la pulizia? Scusa la domanda poco professionali!
Per temperatura morire si intende quella dell’olio?

Adesso sta diventando un accessorio molto completo per la Stelvio!
Io per la mia 2013 potrei montare l’ultomo Modello?

La regolazione dei corpi farfallati è una procedura "meccanica" fatta dal meccanico. Si tratta di intervenire sui piccoli dadini di bloccaggio e regolazione che vedi sull'asticella orizzontale che collega i due iniettori. Sulla Stelvio il sensore TPS è collocato solo sul cilindro sx, perché si presuppone che l'iniettore del cilindro dx vada a copiare perfettamente i movimenti del sx, quindi la "sincronizzazione" tra i due è fondamentale.
Un altro punto su cui può intervenire il meccanico è una vite di fermo che regola la battuta al minimo della farfalla: entrambi gli iniettori devono avere la farfalla esattamente con lo stesso "punto zero", sostanzialmente la possiamo equiparare al "minimo" dei vecchi carburatori.
Quando il meccanico è sicuro che le due farfalle (sx e dx) sono perfettamente sincronizzate allora fa partire la procedura di reset del TPS (col Periscope, col Guzzidiag o con un Axxone ufficiale Guzzi).
Cionondimeno, il semplice smontaggio per pulizia degli iniettori potrebbe far muovere la posizione relativa del sensore (che è molto preciso) rispetto alla "pista" ferromagnetica che va a leggere per dedurre la sua posizione. E quindi buona norma ri-eseguire la procedura di reset.
Inoltre, anche con il trascorrere del tempo si possono "accumulare" dei piccoli errori (puramente numerici) di lettura, dovuti alla precisione non infinita del del sensore. Anche in questo caso è buona norma rifare il reset almeno una volta l'anno.


Un pò di chiarezza: la temperatura rilevata è quella che Guzzi denomina ufficialmente come "temperatura motore", ovvero quella usata per regolare l'iniezione e mandare tutta l'elettronica in protezione in caso di evidenti surriscaldamenti.
Il livello di protezione 1 scatta con l'inibizione di superare un certo regime di giri minimo (con relativa accensione della spia triangolare sul cruscotto).
Il livello di protezione 2 scatta con lo spegnimento del motore (anche in corsa!) per proteggerlo da danni, ma non ho notizia che sia mai successo.

Il sensore della temperatura è quello collocato all'interno della V dei cilindri e monitorizza la temperatura dell'olio vicino alle testate, che è il punto più affidabile per sapere le condizioni del motore.
Montando invece un indicatore nel carter (come quelli aftermarket che si montano avvitandoli sul tappo dell'olio) si ottiene ancora una buona lettura, ma bisogna mettere in conto un errore per difetto di 3 o 4 gradi Celsius.


Si.


P.S.
La nuova V85 utilizzerà un singolo iniettore doppio corpo che manderà la miscela aria/benzina ad entrambi i cilindri, proprio per venire incontro a tutti gli sbattimenti di regolazione dei corpi farfallati che affligono noi stelvisti.

P.P.S.
Ricordo che rimane sempre valido lo sconto del 10% per tutti i possessori della tessera dello Stelvio club!

Grazie Freno, come sempre puntuale, preciso e professionale!

Per il periscope per adesso attendono, troppe spese in estate! La barra porta gps la prendo

Ciao

bel lavoro davvero bravo , mi piacerebbe mettere il conta marce sulla stelvio ( ero abituato bene con il california ) ... la versione A3 la fai ancora ??

ancora complimenti bravo bel lavoro

Ciao,

la versione A3 è andata esaurita. In caso potrei fare una modifica montando la circuiteria della A3 su una vecchia A2 (quella per la Stelvio 4V), però dovrei controllare cosa ho in "magazzino".
Sfortunatamente, adesso sono "fuori sede" per un'altra decina di giorni: mi trovo a Roma per motivi personali e per far fare qualche giorno di mare al bimbo. A metà Luglio dovrei di nuovo essere a Monaco.
Magari scrivimi una email per rinfrescarmi la memoria a info@gimpogarage.de così non mi dimentico.

P.S. Di che anno è la tua Stelvio?

Staffa corta per montare il Periscope direttamente sul supporto-GPS, a fianco del vostro smartphone/tablet/GPS:





Per maggiori info: http://www.gimpogarage.de/epages/813792 ... gories/Buy


P.S.
A brevissimo la versione anche per il precedente supporto-GPS GPSH11. Nonché dei kit con le viti maggiorate per le rondelle coniche in alluminio (per i Periscope precedenti).

Giulio, studia qualcosa di meglio rispetto a quel brutto display della V85!

Tutto si può fare, ma quanto costerebbe?
In fondo il display TFT il suo lavoro lo fa. Può piacere o non piacere... Di sicuro se lo avessero chiesto a me avrei tirato fuori qualcosa di completamente diverso. Per certi versi rivoluzionario.

Sto invece valutando un Periscope per la V85, come strumento di sicurezza attiva.

Tipo un "distanziometro" acustico/visivo che segnala la troppo poca distanza di sicurezza dal veicolo che precede o un indicatore per la lunghezza della frenata?

Pensavo ad un timer che indichi il tempo passato dall'ultima porchetta di Ariccia. Quando raggiunge lo zero partono le quattro frecce.

Pronto il morsetto per i porta-navigatori predisposti con lo schema dei classici quattro fori AMPS.
In realtà lo stesso è utilizzabile per qualsiasi dispositivo che abbia i suddetti fori.




Nota: il navigatore è montabile anche orizzontalmente montando la "T" in alluminio in posizione ruotata di 90°.

Consultare il datasheet per controllare con attenzione ingombri e dimensioni prima dell'acquisto.

http://www.gimpogarage.de/epages/813792 ... cts/NACL10

Info di servizio

E' partito uno sconto del 10% sugli ultimi pezzi della versione A4 (la più evoluta) del Periscope.
Rimane ancora valido un ulteriore sconto del 10% per i soci dello Stelvio Club*.

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(*) Registratevi, ma mandatemi una email a sales@gimpogarage.de prima di piazzare l'ordine.

freno, forse é meglio pensare alla V85

Ma come, non ha il contamarce ?

Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk

Mi sto già muovendo per la v85. Ma non vedo un modo semplice per fissare una staffa su cupolino della v85 a meno di non essere acrobati... veramente non so cosa inventarmi... ho qualche idea ma nessuna plausibile. Tutti i punti di fissaggio o sono troppo lontani dal cruscotto oppure sono orientati malamente.