TopoPoldo ha scritto:
Io mi regolo così: distinguo fra le cose di uso corrente, che compro dove volta per volta mi fa più comodo, e le cose al di sotto delle quali ci può stare un patrimonio di know-how:
- fotografia
- alta fedeltà
- informatica
- ecc.
Per queste ultime preferisco selezionare un negozio specializzato e servirmi da quello, anche a costo di un ragionevole sovrapprezzo. Penso che contribuire a mantenere in vita delle attività con dei contenuti sia alla fine un valore per tutti. Andare a negozio, esporre le proprie esigenze, confrontarsi con qualcuno che ne sa più di te, che magari è andato anche a fare corsi e visitare i produttori, trovare una soluzione che magari è anche lontana dalla tua idea iniziale, sono cose che sono contento di poter ancora fare. E' una ricchezza che può continuare solo se permangono i presupposti economici per mandare avanti certe attività commerciali di qualità. E' lavoro per gli altri, è dare la possibilità a qualcuno di fare un lavoro dove mettere un valore aggiunto in primis per il cliente, ed in definitiva, a turno, per tutti.
Una estrema convenienza per me come cliente (come spesso accade comprando su internet), spesso è ottenuta sacrificando qualcun altro.
Quando ho cambiato le casse dello stereo, sono andato nel mio negozio, ho ascoltato in sala prove varie soluzioni, ho parlato con il dipendente a cui l'azienda aveva permesso (e pagato) di fare corsi in fabbrica e di vedere dal vivo la costruzione dei vari prodotti, mi sono fatto spiegare i perchè ed i percome. Qualcuno mi ha detto: ma una volta trovato il prodotto, perchè non lo hai comprato nelle grandi catene specializzate o addirittura su @ma#on, risparmiando anche discretamente? Perchè quel discreto risparmio era il valore del lavoro del dipendente con cui mi ero confrontato. Comprando altrove e risparmiando lo avrei negato e glielo avrei negato, sottraendo a lui quello che in fondo si era guadagnato, e alla lunga favorendo il trionfo della distribuzione generalista, abbassando il livello generale del mondo in cui vivo.
Per un certo periodo ho avuto una attività mia, e di quella esperienza mi ha sempre colpito l'inclinazione che ha la gente nel sottovalutare, quando si tratta di pagare, la qualità ed il valore che tu hai messo nel lavoro, ed il costo che tu hai pagato per poter fornire quel valore. L'unica cosa che contava era "la robba" che alla fine si portava a casa. Un valore al chilo, per capirci.
Se il droghiere si compra la macchina fotografica su internet, ed è contento del risparmio rispetto alla spesa che avrebbe sostenuto se avesse acquistato nel negozio di fronte (tanto il fotografo che fa, se non alzare i costi mettendosi in mezzo nella catena fra produttore e consumatore?), sarà poi contento quando non vedrà più il fotografo entrare a comprare il parmigiano, perchè anche quello ha scoperto che in fondo lo può ordinare online direttamente al produttore, senza dover pagare quell' inutile droghiere ?
Poi non ci lamentiamo se si perde il lavoro perchè la nostra azienda ha delocalizzato in cina, per produrre a costo inferiore ed offrire la merce al nostro vicino di casa che è furbo e compra tutto su internet per pagare meno, almeno finchè anche lui riuscirà ad avere un lavoro. Poi nessuno dei due potrà comprare più niente.

anche se confesso che qualcosa ho comprato su internet, un libro che non trovavo in libreria, qualche accessorio moto che in negozi classici non esisteva, ma prediligo il rapporto diretto con il negoziante, anche perché spesso la differenza di prezzo e' davvero irrisoria.
Ho aggiunto ad esempio un portapacchi della Kappa sul baule, avrei pagato 45 euro con un famosissimo sito (@ma...on), in negozio ho speso 5 euro in piu', con il vantaggio d'aver visto anche altre cosucce da vicino.
Sara' anche il futuro la vendita on line, ma ammazza il lavoro perché dietro c'e' gente che viene sfruttata moltissimo, oltretutto esclude sempre di piu' quella socialita', l'incontro diretto ed il piacere di guardare in faccia qualcuno e non lo schermo del pc, tutto questo ci rende sempre piu' estranei, pigri,egoisti, asociali. imho
P.S. Dovresti scrivere piu' spesso Topopoldo, hai dei valori che condivido appieno.
Grazie
