ciao a tutti, incollo una nota che ho trovato su facebook di un avvocato circa le implicazioni della nuova legge sull'omicidio stradale:
Cita:
IMPORTANTISSIMO: LA CHIAMANO LEGGE DELL'OMICIDIO STRADALE ma nasconde problemi grossi per chi viaggia in coppia.. qui di seguito la spiegazione di un avvocato.
Recentemente è stato introdotto nel codice penale l'art. 590 bis, che punisce severamente le lesioni personali stradali gravi o gravissime.
La pena oggi stabilita è da 3 mesi ad 1 anno di reclusione per le lesioni gravi, da 1 a 3 anni per quelle gravissime.
Pene che, in caso di ebbrezza alcolica o alterazione da stupefacenti, sono rispettivamente da 3 a 5 anni e da 4 a 7 anni (se il valore alcoolimetrico è >1,5 g/l), oppure da 1 anno e 6 mesi a 3 anni (se il valore è tra 0,8 g/l e 1,5 g/l). Analogamente qualora il conducente abbia commesso gravi infrazioni al Codice della Strada (velocità particolarmente rilevante, passaggio con semaforo rosso o contromano, sorpasso o inversione vicino a strisce pedonali o linea continua o curve).
Alla condanna in sede penale (anche in caso di concessione della sospensione condizionale della pena) consegue la revoca della patente per 5 anni..il che significa che la persona dovrà fare un nuovo esame e potrà ottenere una nuova patente solo dopo 5 anni.
Questa è in estrema sintesi, la novità normativa sulle lesioni stradali.
Per quanto ci interessa, va considerato che il reato sussiste ogni qualvolta provochiamo dei feriti "gravi" o "gravissimi", siano essi conducenti di altri veicoli con i quali impiattiamo, pedoni o anche semplici trasportati sulla nostra moto.
Grave è la lesione che: 1) mette in pericolo la vita della persona; 2) ha durata maggiore di 40 giorni; 3) provoca l'indebolimento permanente di un organo o senso.
Gravissima è la lesione che: 1) provoca una malattia insanabile; 2) comporta la perdita di un arto; 3) comporta la deformazione o lo sfregio permanente del viso.
Va segnalato, molto sinteticamente, che la responsabilità del motociclista sussiste anche se è in percentuale minima... in buona sostanza, ipotizziamo che il biker stia trasportando qualcuno e, su un limite di 70 km/h stia correndo a 90 km/h, e finisce addosso ad una automobile che non rispetta una precedenza. Se il trasportato cade e riporta una lesione grave (prognosi > 40 giorni), vi sarà un concorso di colpa dal punto di vista civilistico, ma al biker potrebbe essere verosimilmente contestato il reato di lesioni colpose stradali gravi, con le potenziali conseguenze sanzionatorie di cui si è detto.
Si noti che con la modifica normativa anzidetta, queste lesioni gravi e gravissime non sono più procedibili a querela della persona offesa ma d'ufficio, il che significa che non occorre la querela affinché la Procura della Repubblica contesti il reato. Per prendere l'esempio di prima...se anche il trasportato non denuncia il biker (pensiamo alla ragazza, rispetto al fidanzato), comunque quest'ultimo rischia di finire sotto processo per lesioni colpose gravi e rispondere penalmente..oltre a vedersi revocata la patente per 5 anni in caso di condanna.
Pertanto, va approntata la massima attenzione a questo aspetto, non si deve pensare che risponda penalmente in modo molto severo solo chi guida ubriaco... questa Legge (che personalmente ho sempre contestato, sin dall'inizio, proprio per queste distorsioni negli effetti) prevede conseguenze gravissime anche per chi guida in condizioni "ordinarie" e, per un errore anche non necessariamente proprio, ha un incidente.
la riporto così come l'ho trovata, se é vero ciò che scrive c'è davvero di cui preoccuparsi
