Bravo Massimo bellissimi racconti

Con questo ragazzo non sono più in contatto ma sto contattando i miei amici per saperne di più sul modello, so solo che per lui era grande e infatti all'epoca ci chiedevamo che razza di scelta avesse fatto.




Ecco solo per il fatto che era da competizione parla chiaro, infatti era una delle moto più potenti e veloci.
Direi quindi di sostituire "fragile" con delicato, prova ne è che i 2 miei amici col Tuareg han dovuto rifarlo, perché all'epoca tutto si pensava tranne che era da competizione "ignoranza allo stato brado"
ciao ciao

La mia comunque in 20.000 km solo normale manutenzione..

già anche qui una strage, solo un mio amico che ai tempi correva col Cagiva se l'é cavata, infatti la usava per andare a scuola, ma per via dell'attività agonistica era abituto a fare una regolare manutenzione e quindi non ha mai avuto problemi.

se non ricordo male ai tempi per le 125 si parlava di un tagliando ogni 3000km..e chi lo faceva? io si motori molto spinti avevano bisogno di molti controlli..ma il concetto dei genitori era ho speso gia' tanto per comprartela ora solo benzina...e olio..usato cosi il rotax sicuramente dava tanti problemi...molti di piu' di motori di pari cilindrata con il 30\40% di potenza in meno.

Comunque non so perché quella moto veniva spesso così mal tenuta, visto che per esempio non aveva il miscelatore separato e ciò in qualche modo avrebbe dovuto fare pensare che si trattasse di una moto da competizione in abiti da rally, ma più facilmente era anche responsabilità dei conc. di quel periodo che non informavano correttamente. In quegli anni c'erano altre moto così pompate da oltre 30 cv: ad es. l'ex designer di Breva, Stelvio etc. aveva una piccola fabbrica di moto sportivissime, l'HRD, situata poco distante da dove abita Brosima; erano moto da 30/35 cv, poi cen'era una, la Formula, che andava oltre i 180 km/h, l'avrò vista in giro un paio di volte in tutto visto che costava quasi il doppio della media dei 125 di allora....bene anche sta moto richiedeva una manutenzione particolare, ma non ho notizie di problemi simili al Tuareg Rallye 125.
Anc'hio in quel periodo ero appassionato Aprila, mi piaceva l'ETX, tra le prime a montare la valvola di scarico (RAVE) insieme ad Honda NS125, poi sono venute tutte le altre....non so perché mi sono preso un Cagiva Elefant II...

...l'Hrd la facevano a Busto Arsizio...io come primo 125 ho avuto una vespa 3 marce...non ricordo di che anno fosse...'50 o '60...quello passava il convento, la usavo per andare al lavoro in fonderia e basta...se si rompeva ero a piedi...

Ammazza che culo, tutti col 125, eh?
A 16 anni:
Io: papa', voglio il 125!
Papa': non se ne parla proprio, al massimo ti prendo un vespone usato da un conoscente (PX 125)
Io: o il 125 o niente!
Papa': vada per il niente, allora!



Maledetta intransigenza!!!

scusa ma non la facevano a S. Vittore Olona?

da 16 a 18 anni avevo una meravigliosa Pegaso 125, percorsi 38mila km. con 3 revisioni complete di motore (pistone, biella e cuscinetti)...in pratica ogni 13mila era da aprire completamente.
Però andava a cannone...era un'enduro ma rivaleggiava con le sportive degli altri marchi

io rsvsteve ero gia' in modalita'..turismo..in 20.000km nemmeno le fascio ho cambiato....infatti l'unico problema che avevo e' che non superando mai i 6000 giri non si puliva la valvola e ogni 2000km la smontavo e ripulivo..

...ho controllato su Google...dice Busto Arsizio...

@ CP ...il primo motorino era il Legnano di mia mamma, mio fratello il Garelli a manetta, poi, quando il Legnano ha cessato di esistere, per poter continuare ad andare a scuola serale, un Garelli a manetta anche a me ( lavoravamo di giorno e studiavamo la sera )...defunti anche loro, la vespa 125 di cui sopra a me, a mio fratello la vespa 200 4 marce di un nostro zio ( si era comprato la macchina perché la famiglia era cresciuta ) infine, dopo il diploma, una Guzzi 250 TS in due, con la quale continuavo ad andare in fonderia...da li, una V65 C, sempre in due fino a che mio fratello non si è comperato un 850 Le Mans II lasciando a me la V65...poi Breva 750 ed infine Stelvio...

Grande cin!.. Anche io avevo quello rossonero (..per ovvie ragioni... ), ma lo usavo per una vespa50.. e non ho mai saputo avesse il visierino... ce l'ho forse ancora da qualche parte: l'ultima volta che lo avevo visto aveva gli interni completamente sfarinati!

anche io ero in modalità turismo (quasi 40mila km. in 2 anni col 125 non son pochi), solo che cercavo di fare 'turismo veloce', infatti avevo fatto la collezione di 'ricette' da vigili e Carabinieri

piu' o meno eravamo li io li avevo fatti in 8 mesi 20.000km...infatti a 17 anni sono passato al 350...ma verra' fuori al prossimo capitolo..

La mia salvezza e quella di Culodigomma è che tra i 16 e i 24 non avevamo la moto...

voi pero' eravate pieni di f..

io lo volevo il 350 ma purtroppo i miei non me l'hanno permesso.....in quel periodo ero diviso tra due modelli totalmente diversi, la Ducati 350SS da una parte e la Yamaha RD350 dall'altra, ma come ho detto non ho potuto decidere tra questi due modelli.

Le ho avute tutte e due................Il diavolo e l'acqua santa

Io ho avuto 5 o 6 SI solo perché piaceva alla f.
Ah ah ah ah ah ah ah ah
Il bello era che se me la "davano" glielo regalavo....


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Quindi millanti 5 o 6 trombate ????
Ma va la' ! Manco Cp le spara cosi' grosse.

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Non ci crederai ma ho passato almeno 5 min di ogni giorno per 3/4anni davanti alla vetrine dei vari concessionari di moto.
Il C9 Lucky Strike è stata la moto che mi ha fatto innamorare tanto da andare alla fiera del ciclo e motociclo con il treno insieme a una decina di pipparoli
Ma poi la mia era una famiglia povera e l'amore è finito sulla vetrina

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Ah interessante, puoi raccontare?

Tranquillo Aquila, non sai che gli anziani ricordano meglio i fatti lontani nel tempo che le cose accadute il giorno stesso?
Abbi fiducia che Claudio ricordera' pure a quanto metteva le gomme...