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Classifica immatricolazione Moto
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Pagina 295 di 300

Autore:  -Goldrake- [ lun 8 gen 2024, 18:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Classifica immatricolazione Moto

Parrus74 ha scritto:
guzzienduromassimo ha scritto:
husky come gas gas erano competitor...e quindi hanno lavorato su economie di scala..qui la cosa e' un po' piu' complicata.
vedremo con il tempo cosa ne viene fuori.
intanto recentemente hanno licenziato 300 persone in austria..


certo per GAS GAS e Husqvarna c'era una sovrapposizione che con MV non c'è ( a parte la Elefant che mi pare destinata ad un mesto oblio nella culla con una serie limitata da 500 unità a 30k). Però vedremo cosa fanno
Sul tema licenziamenti in KTM non so. Un conce arancione di mia conoscenza effettivamente si lamentava...ma stiamo parlando di una specifica zona in Italia

KTM non è più solo fango e salti, ma anche strada e sportività. Pertanto c'è anche sovrapposizione con MV, eccezion fatta per l'estetica. MV può piacere o meno, ma una Brutale vicino a una Duke...

Autore:  Gabor [ lun 8 gen 2024, 18:08 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Classifica immatricolazione Moto

Brava Piaggio comunque, che è da un po' di anni che macina utili in borsa. Poi se la storia sarebbe andata diversamente con Ducati, non lo sapremo mai . . . .
Per ricostruire un po' la vicenda finanziaria, riporto questo articoletto che spiega abbastanza bene come fu evitato il fallimento di Aprilia-MG e chi ne aveva il principale interesse (le banche). Io ricordo bene il periodo turbolento, perché uno dei miei migliori clienti di allora era un produttore di componenti moto in alluminio (per stampaggio a caldo e lavorazioni cnc), tipo piastre forcelle, pedane e pedivelle, ecc. Purtroppo la crisi del gruppo Aprilia ne innescò il tracollo.
Fonte: Il Gazzettino (12 agosto 2004)
Conto alla rovescia per l'Aprilia. Nonostante le banche abbiano deciso un supplemento di indagine, la Piaggio già oggi dovrebbe presentare l'offerta di acquisto dell'Aprilia che contiene anche l'interim financing, ossia le misure che consentiranno di dare un po' di ossigeno alla casa di Noale , visto che il prestito ponte ottenuto a maggio, è pressoché esaurito. Se il cda del gruppo veneto riterrà convincente la proposta, Piaggio si aggiudicherà la partita.

Roberto Colaninno vuole stringere, perché si è impegnato con Candido Fois, presidente nominato dalle banche creditrici al posto di Ivano Beggio, a notificare la proposta d'acquisto entro sabato 14.Ma non c'è solo una questione di stile. Al colosso toscano delle due ruote interessa che l'Aprilia non affondi, perché avanza 20 milioni per i motori forniti finora.

Oggi si riuniranno i consigli di amministrazione di Immsi, la finanziaria con cui Colaninno controlla il gruppo e la Piaggio Holding Bv di cui le banche hanno il 37,5\%. I due cda serviranno a mettere a punto gli ultimi dettagli e a vincere alcune resistenze. La logica industriale è chiara. Unendo Piaggio e Aprilia, Colaninno si troverà a guidare il quarto polo motociclistico mondiale, ad un'incollatura dalla Suzuki. Le difficoltà sono sul piano finanziario. Le banche maggiori, azioniste di Piaggio ed anche creditrici di Aprilia (come Interbanca, Intesa, Mps, Unicredit, Bnl) insistono per aggiudicarsi gli stabilimenti di Noale e chiudere in fretta. Gli istituti minori, Bipielle in testa, invece sono scettici. Il salvataggio delle due ruote veneziane - dicono - rischia di creare problemi di redditività a Pontedera che nei primi mesi del 2004 è tornata a produrre utili. Non accadeva dal 2000.

In ambienti bancari si prospetta anche una terza via, un compromesso: lo spezzatino di Aprilia. Alla Ducati andrebbe la Guzzi, mentre gli scooter di Noale passerebbero al colosso toscano. Questa ipotesi mira ad evitare gli strascichi giudiziari che ci sarebbero inevitabilmente con una scelta drastica. Ma nessuno dei due contendenti, nè il venditore Fois, al momento, l'ha presa in considerazione.Intanto è sorta una polemica con i sindacati veneziani che accusano Piaggio di non aver illustrato in anticipo il piano industriale, come invece ha fatto la Ducati. In realtà - spiegano a Pontedera - la Piaggio ha chiesto ripetutamente di incontrare le rappresentanze dei lavoratori in settimana, proprio per presentare gli effetti del matrimonio. Ma la riunione, lo prova un fitto carteggio con l'Associazione degli Industriali di Venezia, che avrebbe dovuto ospitare il vertice, è stata rinviata a fine mese. Ufficialmente perché i sindacalisti sono in ferie. Ma ufficiosamente si mormora che il motivo è un altro, ossia che i leader delle tute blu di Aprilia sarebbero più favorevoli alla Ducati.

Autore:  Parrus74 [ lun 8 gen 2024, 18:18 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Classifica immatricolazione Moto

-Goldrake- ha scritto:
KTM non è più solo fango e salti, ma anche strada e sportività. Pertanto c'è anche sovrapposizione con MV, eccezion fatta per l'estetica. MV può piacere o meno, ma una Brutale vicino a una Duke...


Si ma è un discorso di preponderanza di vendite. KTM ha abbandonato il settore SBK dopo il flop dell'incompresa RC8. Quindi li non c'è nessuna sovrapposizione Un po' di sovrapposizione ci può essere nel segmento delle naked, ma, oltre al fatto che naked MV e KTM hanno un impostazione molto diversa con le prime che sono quasi delle supersport scarenate mentre le seconde sono più delle funbike, credo che l'incidenza di quest'ultime sul venduto KTM sia basso con il grosso composto da maxenduro, enduro e cross dove, di nuovo, c'è zero sovrapposizione. Ripeto, vedremo come imposteranno l'integrazione, ma già il fatto che abbiano nella sostanza "seccato" il progetto Lucky Explorer la dice lunga per me..

Autore:  Parrus74 [ lun 8 gen 2024, 18:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Classifica immatricolazione Moto

Gabor ha scritto:
Brava Piaggio comunque, che è da un po' di anni che macina utili in borsa. Poi se la storia sarebbe andata diversamente con Ducati, non lo sapremo mai . . . .
Per ricostruire un po' la vicenda finanziaria, riporto questo articoletto che spiega abbastanza bene come fu evitato il fallimento di Aprilia-MG e chi ne aveva il principale interesse (le banche). Io ricordo bene il periodo turbolento, perché uno dei miei migliori clienti di allora era un produttore di componenti moto in alluminio (per stampaggio a caldo e lavorazioni cnc), tipo piastre forcelle, pedane e pedivelle, ecc. Purtroppo la crisi del gruppo Aprilia ne innescò il tracollo.
Fonte: Il Gazzettino (12 agosto 2004)
Conto alla rovescia per l'Aprilia. Nonostante le banche abbiano deciso un supplemento di indagine, la Piaggio già oggi dovrebbe presentare l'offerta di acquisto dell'Aprilia che contiene anche l'interim financing, ossia le misure che consentiranno di dare un po' di ossigeno alla casa di Noale , visto che il prestito ponte ottenuto a maggio, è pressoché esaurito. Se il cda del gruppo veneto riterrà convincente la proposta, Piaggio si aggiudicherà la partita.

Roberto Colaninno vuole stringere, perché si è impegnato con Candido Fois, presidente nominato dalle banche creditrici al posto di Ivano Beggio, a notificare la proposta d'acquisto entro sabato 14.Ma non c'è solo una questione di stile. Al colosso toscano delle due ruote interessa che l'Aprilia non affondi, perché avanza 20 milioni per i motori forniti finora.

Oggi si riuniranno i consigli di amministrazione di Immsi, la finanziaria con cui Colaninno controlla il gruppo e la Piaggio Holding Bv di cui le banche hanno il 37,5\%. I due cda serviranno a mettere a punto gli ultimi dettagli e a vincere alcune resistenze. La logica industriale è chiara. Unendo Piaggio e Aprilia, Colaninno si troverà a guidare il quarto polo motociclistico mondiale, ad un'incollatura dalla Suzuki. Le difficoltà sono sul piano finanziario. Le banche maggiori, azioniste di Piaggio ed anche creditrici di Aprilia (come Interbanca, Intesa, Mps, Unicredit, Bnl) insistono per aggiudicarsi gli stabilimenti di Noale e chiudere in fretta. Gli istituti minori, Bipielle in testa, invece sono scettici. Il salvataggio delle due ruote veneziane - dicono - rischia di creare problemi di redditività a Pontedera che nei primi mesi del 2004 è tornata a produrre utili. Non accadeva dal 2000.

In ambienti bancari si prospetta anche una terza via, un compromesso: lo spezzatino di Aprilia. Alla Ducati andrebbe la Guzzi, mentre gli scooter di Noale passerebbero al colosso toscano. Questa ipotesi mira ad evitare gli strascichi giudiziari che ci sarebbero inevitabilmente con una scelta drastica. Ma nessuno dei due contendenti, nè il venditore Fois, al momento, l'ha presa in considerazione.Intanto è sorta una polemica con i sindacati veneziani che accusano Piaggio di non aver illustrato in anticipo il piano industriale, come invece ha fatto la Ducati. In realtà - spiegano a Pontedera - la Piaggio ha chiesto ripetutamente di incontrare le rappresentanze dei lavoratori in settimana, proprio per presentare gli effetti del matrimonio. Ma la riunione, lo prova un fitto carteggio con l'Associazione degli Industriali di Venezia, che avrebbe dovuto ospitare il vertice, è stata rinviata a fine mese. Ufficialmente perché i sindacalisti sono in ferie. Ma ufficiosamente si mormora che il motivo è un altro, ossia che i leader delle tute blu di Aprilia sarebbero più favorevoli alla Ducati.


Per me Piaggio non ha demeritato nella gestione MG e Aprilia. Forse avrebbe potuto fare meglio, ma avrebbe sicuramente potuto fare molto molto peggio come visto in tante integrazione automotive fatte nel nostro paese

Autore:  ch-zep [ lun 8 gen 2024, 18:30 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Classifica immatricolazione Moto

Grazie Gabor, articolo chiarissimo.

@Parrus: si che hanno fatto bene tutto sommato, …diciamo che i tempi di reazione sono stati da bradipo malaticcio. Speriamo che continuino ad avvicinarsi ulteriormente al mondo delle moto anche se il momento (economicamente parlando) forse non è dei più rosei.

Autore:  lmammin [ lun 8 gen 2024, 18:31 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Classifica immatricolazione Moto

Parrus74 ha scritto:
Gabor ha scritto:
Brava Piaggio comunque, che è da un po' di anni che macina utili in borsa. Poi se la storia sarebbe andata diversamente con Ducati, non lo sapremo mai . . . .
Per ricostruire un po' la vicenda finanziaria, riporto questo articoletto che spiega abbastanza bene come fu evitato il fallimento di Aprilia-MG e chi ne aveva il principale interesse (le banche). Io ricordo bene il periodo turbolento, perché uno dei miei migliori clienti di allora era un produttore di componenti moto in alluminio (per stampaggio a caldo e lavorazioni cnc), tipo piastre forcelle, pedane e pedivelle, ecc. Purtroppo la crisi del gruppo Aprilia ne innescò il tracollo.
Fonte: Il Gazzettino (12 agosto 2004)
Conto alla rovescia per l'Aprilia. Nonostante le banche abbiano deciso un supplemento di indagine, la Piaggio già oggi dovrebbe presentare l'offerta di acquisto dell'Aprilia che contiene anche l'interim financing, ossia le misure che consentiranno di dare un po' di ossigeno alla casa di Noale , visto che il prestito ponte ottenuto a maggio, è pressoché esaurito. Se il cda del gruppo veneto riterrà convincente la proposta, Piaggio si aggiudicherà la partita.

Roberto Colaninno vuole stringere, perché si è impegnato con Candido Fois, presidente nominato dalle banche creditrici al posto di Ivano Beggio, a notificare la proposta d'acquisto entro sabato 14.Ma non c'è solo una questione di stile. Al colosso toscano delle due ruote interessa che l'Aprilia non affondi, perché avanza 20 milioni per i motori forniti finora.

Oggi si riuniranno i consigli di amministrazione di Immsi, la finanziaria con cui Colaninno controlla il gruppo e la Piaggio Holding Bv di cui le banche hanno il 37,5\%. I due cda serviranno a mettere a punto gli ultimi dettagli e a vincere alcune resistenze. La logica industriale è chiara. Unendo Piaggio e Aprilia, Colaninno si troverà a guidare il quarto polo motociclistico mondiale, ad un'incollatura dalla Suzuki. Le difficoltà sono sul piano finanziario. Le banche maggiori, azioniste di Piaggio ed anche creditrici di Aprilia (come Interbanca, Intesa, Mps, Unicredit, Bnl) insistono per aggiudicarsi gli stabilimenti di Noale e chiudere in fretta. Gli istituti minori, Bipielle in testa, invece sono scettici. Il salvataggio delle due ruote veneziane - dicono - rischia di creare problemi di redditività a Pontedera che nei primi mesi del 2004 è tornata a produrre utili. Non accadeva dal 2000.

In ambienti bancari si prospetta anche una terza via, un compromesso: lo spezzatino di Aprilia. Alla Ducati andrebbe la Guzzi, mentre gli scooter di Noale passerebbero al colosso toscano. Questa ipotesi mira ad evitare gli strascichi giudiziari che ci sarebbero inevitabilmente con una scelta drastica. Ma nessuno dei due contendenti, nè il venditore Fois, al momento, l'ha presa in considerazione.Intanto è sorta una polemica con i sindacati veneziani che accusano Piaggio di non aver illustrato in anticipo il piano industriale, come invece ha fatto la Ducati. In realtà - spiegano a Pontedera - la Piaggio ha chiesto ripetutamente di incontrare le rappresentanze dei lavoratori in settimana, proprio per presentare gli effetti del matrimonio. Ma la riunione, lo prova un fitto carteggio con l'Associazione degli Industriali di Venezia, che avrebbe dovuto ospitare il vertice, è stata rinviata a fine mese. Ufficialmente perché i sindacalisti sono in ferie. Ma ufficiosamente si mormora che il motivo è un altro, ossia che i leader delle tute blu di Aprilia sarebbero più favorevoli alla Ducati.


Per me Piaggio non ha demeritato nella gestione MG e Aprilia. Forse avrebbe potuto fare meglio, ma avrebbe sicuramente potuto fare molto molto peggio come visto in tante integrazione automotive fatte nel nostro paese
Quoto!


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Autore:  Gabor [ lun 8 gen 2024, 18:32 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Classifica immatricolazione Moto

Si può sempre fare meglio, ma bisogna dare atto a Piaggio di non aver "dimenticato" le moto a favore degli scooter. La triste storia del marchio Gilera è antecedente all'era Colaninno e non si può quindi imputare a lui l'aver abbandonato lo stabilimento di Arcore e progetti annessi, come l'ottimo monocilindrico 4T dell'ultima epoca Gilera, montato su Nord West ed RC600.

Autore:  Parrus74 [ lun 8 gen 2024, 18:38 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Classifica immatricolazione Moto

Si, qui però entriamo in un altro tema. In Italia per me si glorifica qualsiasi marchio che viene dal passato. Sicuramente ci sono marchi che hanno un valore, penso a Moto Guzzi, MV Ducati, ma altri che lo hanno meno ed alla fine bisogna fare una scelta. Perché è tutto bello e tutto prezioso, ma disperdere energie finanziarie in mille rigagnoli per me è meno produttivo che concentrare tutto su un unico marchio. Posi si può discutere se Gilera Aprilia o Laverda, ma alla fine meglio un marchio con quattro moto in gamma (che vendono) che quattro marchi con una moto ciascuna..

Autore:  santuz [ lun 8 gen 2024, 18:47 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Classifica immatricolazione Moto

ricordo (perdonatemi potrei non essere preciso) che nella sua biografia Ivano Beggio lascia trapelare una versione differente (la sua ovviamente!). Aprilia si sarebbe indebitata per comprare Moto Guzzi e per investire nel relativo piano industriale, contestualmente sono state fatte delle stime sbagliate in seno ad Aprilia sul mercato dei ciclomotori, sovrastimandole. Aprilia si è così trovata con un alto indebitamento e una riduzione del fatturato la cui conseguenza è stata una forte esposizione finanziaria (ari-perdonatemi sono un tecnico e non un commercialista) e quindi le banche hanno smesso di finanziare Aprilia. Beggio lascia trapelare che la situazione in seno ad Aprlia però non era tragica dato che da li a poco gli investimenti fatti su Guzzi avrebbero iniziare a produrre dei ritorni, quindi le banche avrebbero pututo (e dovuto?) credere in Aprilia, ma nessuno lo ha fatto consegnando di fatto Aprilia a Piaggio (con il bene placito della finanza italiota).

Autore:  ch-zep [ lun 8 gen 2024, 18:51 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Classifica immatricolazione Moto

Mi vengono in mente, agli inizi/metà anni ‘70 le miriadi di piccoli marchi che producevano delle splendide enduro competizione di 100, 125, 175cc. Quasi tutte con lo stesso motore Sachs, rifinite splendidamente con il meglio degli accessori che forniva il mercato.
Ancillotti, Gori, Rond, Guazzoni, DKW, Zündapp, Puch-Frigerio, SWM, KTM (le prime equipaggiate con motori Sachs), Mazzilli e altre

Autore:  Nenux [ lun 8 gen 2024, 19:02 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Classifica immatricolazione Moto

Hai ragione Ch era una bella stagione. Cque KTM sta chiudendo altri stabilimenti in Austria con spostamenti produttivi ulteriori in Cina e India. Penso alla lunga pagheranno dazio. Indiani e cinesi ti fagocitano. Al momento ti da l’impressione di avere facili guadagni e dopo un po’ non esisti più

Autore:  Gabor [ lun 8 gen 2024, 19:25 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Classifica immatricolazione Moto

santuz ha scritto:
ricordo (perdonatemi potrei non essere preciso) che nella sua biografia Ivano Beggio lascia trapelare una versione differente (la sua ovviamente!). Aprilia si sarebbe indebitata per comprare Moto Guzzi e per investire nel relativo piano industriale, contestualmente sono state fatte delle stime sbagliate in seno ad Aprilia sul mercato dei ciclomotori, sovrastimandole. Aprilia si è così trovata con un alto indebitamento e una riduzione del fatturato la cui conseguenza è stata una forte esposizione finanziaria (ari-perdonatemi sono un tecnico e non un commercialista) e quindi le banche hanno smesso di finanziare Aprilia. Beggio lascia trapelare che la situazione in seno ad Aprlia però non era tragica dato che da li a poco gli investimenti fatti su Guzzi avrebbero iniziare a produrre dei ritorni, quindi le banche avrebbero pututo (e dovuto?) credere in Aprilia, ma nessuno lo ha fatto consegnando di fatto Aprilia a Piaggio (con il bene placito della finanza italiota).


Questo può essere l'antefatto, ma appunto antecedente, e non c'entra con l'entrata di Piaggio nell'acquisizione. Dal mio punto di osservazione dell'epoca, molto parziale e modesto, posso però dire che Aprilia ad un certo punto non pagava più i fornitori, facendo fallire loro e non avendo più i pezzi per produrre le moto.......Cosa dovevano aspettare le banche? :ansia

Autore:  emilio62 [ lun 8 gen 2024, 20:24 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Classifica immatricolazione Moto

ch-zep ha scritto:
Mi vengono in mente, agli inizi/metà anni ‘70 le miriadi di piccoli marchi che producevano delle splendide enduro competizione di 100, 125, 175cc. Quasi tutte con lo stesso motore Sachs, rifinite splendidamente con il meglio degli accessori che forniva il mercato.
Ancillotti, Gori, Rond, Guazzoni, DKW, Zündapp, Puch-Frigerio, SWM, KTM (le prime equipaggiate con motori Sachs), Mazzilli e altre


ho avuto ( se non sbaglio, nel 78/79 ), una moto di quelle che ricordi ; Simonini 125 cc con il famoso Sachs
comprata usata e rivenduta dopo una estate; si era rotto di tutto ; all'epoca pagava mio padre :ansia ; poi si è stufato anche lui, tra meccanico e multe

però, quei pochi mesi, che figata ...... :smoke01 :smoke01 :smoke01

:byee

Autore:  RAGA [ lun 8 gen 2024, 20:33 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Classifica immatricolazione Moto

emilio62 ha scritto:
ch-zep ha scritto:
Mi vengono in mente, agli inizi/metà anni ‘70 le miriadi di piccoli marchi che producevano delle splendide enduro competizione di 100, 125, 175cc. Quasi tutte con lo stesso motore Sachs, rifinite splendidamente con il meglio degli accessori che forniva il mercato.
Ancillotti, Gori, Rond, Guazzoni, DKW, Zündapp, Puch-Frigerio, SWM, KTM (le prime equipaggiate con motori Sachs), Mazzilli e altre


ho avuto ( se non sbaglio, nel 78/79 ), una moto di quelle che ricordi ; Simonini 125 cc con il famoso Sachs
comprata usata e rivenduta dopo una estate; si era rotto di tutto ; all'epoca pagava mio padre :ansia ; poi si è stufato anche lui, tra meccanico e multe

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L’ho preparato io il tuo motore [emoji2957]


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Autore:  emilio62 [ lun 8 gen 2024, 20:35 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Classifica immatricolazione Moto

RAGA ha scritto:
emilio62 ha scritto:
ch-zep ha scritto:
Mi vengono in mente, agli inizi/metà anni ‘70 le miriadi di piccoli marchi che producevano delle splendide enduro competizione di 100, 125, 175cc. Quasi tutte con lo stesso motore Sachs, rifinite splendidamente con il meglio degli accessori che forniva il mercato.
Ancillotti, Gori, Rond, Guazzoni, DKW, Zündapp, Puch-Frigerio, SWM, KTM (le prime equipaggiate con motori Sachs), Mazzilli e altre


ho avuto ( se non sbaglio, nel 78/79 ), una moto di quelle che ricordi ; Simonini 125 cc con il famoso Sachs
comprata usata e rivenduta dopo una estate; si era rotto di tutto ; all'epoca pagava mio padre :ansia ; poi si è stufato anche lui, tra meccanico e multe

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Autore:  LeoGuzzi [ mer 10 gen 2024, 11:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Classifica immatricolazione Moto

https://www.motociclismo.it/nuova-naked ... uzzi-83944
eccola...

Autore:  LeoGuzzi [ mer 10 gen 2024, 12:42 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Classifica immatricolazione Moto

Interessante articolo sui dati vendita 2023
https://www.dueruote.it/news/attualita/ ... -2023.html

COSTRUTTORI MOTO: CHI CRESCE DI PIU'
Andiamo a vedere - grazie ai dati di Dueruote Professional - quali sono i dati aggregati dei costruttori moto, sia per numeri assoluti sia per quota di mercato. In questa tabella riepilogativa abbiamo raccolto i costruttori con market share significativo e messo a confronto questi dati per il triennio 2021-2023.

Mercato moto: chi sale e chi scende nel 2023
Con 17.368 pezzi immatricolati nel 2023, Honda quasi raddoppia il venduto anno su anno e diventa la prima Casa per quote di mercato, seguita da Yamaha e BMW, che è stabile nel numero di moto vendute ma perde quote. In un mercato dove tutti (o quasi) crescono, colpiscono i picchi positivi di Yamaha (+2.778 moto anno su anno), Royal Enfield (+2.100), Kawasaki (+1.726) e Voge (1.680).

Il calo, laddove si registra, colpisce quei costruttori che hanno sofferto carenze di prodotto, come Benelli (-1.254) o Keeway. BMW e Ducati, rispettivamente con una leggera crescita e un leggero calo nei numeri del venduto, si confermano grosso modo sui valori del 2022, sebbene perdano quote di mercato.

Per completezza di informazione, diamo anche conto della situazione dei brand noti che non sono rientrati in questa tabella: Harley-Davidson nel 2023 ha immatricolato 3.329 moto (+92 anno su anno) e market share del 2,2%, mentre Moto Morini chiude l'anno in crescita, a 3.085 pezzi e quota di mercato del 2,04% (moltissimo, se si pensa alla gamma molto limitata della Casa italiana). E sempre in tema di marchi italiani, MV Agusta chiude il 2022 a 376 immatricolazioni (quota mercato dello 0,25%).

Autore:  lmammin [ gio 11 gen 2024, 0:16 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Classifica immatricolazione Moto

Articoli molto interessanti, grazie!

Autore:  LeoGuzzi [ ven 2 feb 2024, 18:22 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Classifica immatricolazione Moto

https://www.dueruote.it/news/attualita/ ... -2024.html

LE MOTO PIU' VENDUTE (GENNAIO 2024)
1 BENELLI TRK 702 / TRK 702 X Enduro 343
2 BMW R 1300 GS Enduro 281
3 HONDA AFRICA TWIN Enduro 264
4 YAMAHA TRACER 9 Turismo 224
5 HONDA XL 750 TRANSALP Enduro 180
6 DUCATI MULTISTRADA V4 / MULTISTRADA V4 S Enduro 172
7 MOTO MORINI X-CAPE Enduro 147
8 YAMAHA TENERE 700 Enduro 147
9 VOGE VALICO 525DSX Enduro 142
10 YAMAHA MT-07 Naked 130
11 MOTO GUZZI V7 Naked 118 :guzzilogo
12 YAMAHA TRACER 7 Turismo 110
13 FANTIC MOTOR 125 CC ENDURO/MOTARD Enduro 107
14 BETA RR 2T 300 MONOPOSTO Enduro 104
15 VOGE BRIVIDO 125R Naked 101
16 KTM 300 EXC Enduro 97
17 KAWASAKI VERSYS 650 Enduro 96
18 ROYAL ENFIELD HUNTER 350 Naked 94
19 KAWASAKI Z 900 Naked 92
20 ROYAL ENFIELD SUPER METEOR 650 Custom 89
21 KEEWAY RKF 125 Naked 86
22 HONDA CB 500 X Turismo 85
23 HONDA CB 750 HORNET Naked 83
24 TRIUMPH STREET TRIPLE Naked 82
25 BMW R 1250 GS ADVENTURE Enduro 77
26 HONDA NC 750 X Enduro 75
27 DUCATI SCRAMBLER 800 Naked 74
28 BENELLI TRK 502 / TRK 502 X Enduro 70
29 BETA RR 4T 125 ENDURO Enduro 70
30 KAWASAKI VERSYS 1000 Enduro 70

Autore:  ch-zep [ ven 2 feb 2024, 18:26 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Classifica immatricolazione Moto

Grazie Leo.
Scomparsa la V85tt, aspettano tutti il modello nuovo?

Autore:  ch-zep [ ven 2 feb 2024, 18:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Classifica immatricolazione Moto

O magari è al 31. posto con 1 esemplare in meno rispetto al 30. :bagno

Autore:  Parrus74 [ ven 2 feb 2024, 18:40 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Classifica immatricolazione Moto

...o entrambe le cose?...

Autore:  lmammin [ ven 2 feb 2024, 21:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Classifica immatricolazione Moto

Grazie Leo, interessante inizio di 2024.

Botto per la nuova GS, ancora 77 moto vendute per la 1250 …..

Autore:  YaYaLuca [ sab 3 feb 2024, 9:11 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Classifica immatricolazione Moto

In classifica le moto sopra i 1000cc sono molto poche... Come cambiano le tendenze...

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Autore:  Snakeblack69 [ sab 3 feb 2024, 9:17 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Classifica immatricolazione Moto

Cambia nel portafogli più leggero sorry.... beh comunque riguardando i numeri della GS 1300 la tendenzai fa ben sperare....

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