Questo é un argomento che ci ha fatto scrivere ormai migliaia di righe, alcune utili altre inutili. Di sicuro al "gruppo Piaggio" manca totalmente una qualsivoglia strategia di vendita e di conseguenza anche di produzione per quanto riguarda il marchio MotoGuzzi. Bearsi delle passate glorie del marchio oggi come oggi avrebbe solo poco senso: oltre ai soliti nostalgici (che mi fanno venire il latte alle ginocchia), i successi sportivi degli anni '30, '40, '50, oggigiorno chi se li inc...? Di certo non la potenziale giovane clientela che non va ad interessarsi per una Breva 1200 o una Norge, o altro. Lo sperato rilancio del marchio deve partire da molto lontano, con una strategia di modelli supportati degnamente da una pubblicità adeguata. Questo non può succedere per caso e in poco tempo, impossibile.

BMW, di cui sono soddisfatto cliente da oltre 25 anni, nella metà delgi anni '80 era veramente in crisi: le vendite erano scese sotto le 30'000 unità e la dirigenza era ad un bivio importantissimo, continuare con il vecchio boxer, oltre alla serie K, o progettarne uno nuovo. Dopo questa "mossa", quella del nuovo boxer, anche i krukki (che proprio incapaci non sono) hanno capito che la clientela andava necessariamente ringiovanita e con una STRATEGIA ben definita hanno deciso di introdurre gradualmente tutta una serie di modelli (alcuni azzeccati altri no) che oggi permettono loro di produrre oltre 100'000 pezzi all'anno...e venderli.
Nel 2010 non credo purtroppo che MG abbia prodotto più di 3000 moto. Si dice che il tempo sia galantuomo, speriamo.

@ ch-zep
e' proprio questa la strada che MG deve percorrere se vuole rinascere