ZERPONIO ha scritto:
Queste cose fanno riflettere ma non sono certo una novita', l'ignoranza non esiste solo in Italia, ecco uno dei motivi per cui dovremmo apprezzare di piu' cio' che abbiamo, le nostre risorse, eccellenze.
Gli italiani all'estero ed i meridionali d'italia hanno assunto ormai una funzione socialmente utile, il giusto capro espiatorio che serve nella societa' per giustificare le mancanze e le incapacita' altrui.
C'e' da notare purtroppo che pur non essendoci malizia nelle espressioni ,quotidianamente, si usa erroneamente come metro di giudizio in senso negativo sempre il meridionale se siamo in italia, oppure l'italiano se siamo all'estero.
Brosima, non fraintendermi, ma il tuo esempio del mandolino rappresenta se pur innocentemente cio' che sto dicendo.
Resto del parere che le persone sono persone e basta, brave e cattive esistono ovunque, sbagliatissimo avere pregiudizi, certamente nemmeno io sono esente dal criticare in automatico alcuni stranieri che infelicemente popolano le nostre citta'.
...no..no Zerpo, non ti fraintendo non preoccuparti, le persone, brave o cattive come dici tu, esistono dappertutto e i pregiudizi nascono dall'ignoranza ...io non sono mai andato all'estero, nemmeno per fare vacanze, e di conseguenza non conosco quelle popolazioni europee e non che ci stanno intorno, ma per lavoro ho avuto e ho a che fare con gente di tutto il mondo che è venuta qui a lavorare...
ti assicuro che il criticare in automatico, sempre come dici tu ma comunque parlo per mie esperienze personali, è dato dal fatto che taluni comportamenti sono propri di queste popolazioni ed il generalizzare viene automatico, pur conoscendo rumeni, albanesi, bulgari, nord africani ecc. dei quali molti italiani dovrebbero togliersi il cappello in segno di rispetto.
Ho un cognato nigeriano che vive a Berlino con mia sorella e lui era prevenuto nei confronti degli italiani perché le generalizzazioni dicono che siamo tutti mafiosi...il marito di mia figlia è moldavo, e quando la sua famiglia è venuta in Italia per il matrimonio, mi hanno detto che non si immaginavano un popolo con così tanta voglia di divertirsi e ospitale al massimo...ci immaginavano diversi..sono i nostri comportamenti che ci qualificano ( cit. Batman ) e basta un comportamento sbagliato per vanificarne cento di buoni...
Tutti nel mondo apprezzano la nostra inventiva, la nostra immaginazione creativa e la nostra arte nel fare le cose, solo che poi, gli ormai scandali quotidiani di mazzette, ruberie e furbate all'italiana ( appunto ) varcando i confini danno un'immagine distorta di quello che veramente siamo.
In Gran Bretagna hanno fatto la pipì fuori dal vaso, quando verranno nel nostro paese chiediamogli da quale città arrivano e facciamogli pagare il caffè in maniera personalizzata ( ma forse già lo facciamo nelle città d'arte, vero ?) così forse capiranno...
