Ieri non sono andato a zonzo per gli Appennini.
Ero stato invitato a Milano Marittima, alla festa di compleanno di TDMitalia ... il 10° compleanno, a dir la verità, un traguardo non da poco per una Community nata su internet e sostenuta solo dalla Passione di centinaia di Motociclanti.

Erano anni che non partecipavo ad un evento di TDMitalia, erano anni che non rivedevo certe bruttefacce (tra le quali anche quella di uno stelvista siculo di nome Prock ...che ora è in viaggio per tornare a casa) di Amici con cui avevamo condiviso i primi ritrovi di quel gruppo. Eppure, anche dopo anni, ti rendo conto di come la comune passione per quello strano mezzo, instabile, pericoloso, ben poco protettivo... che si chiama Motocicletta , riesca a lasciarti dentro qualcosa di indelebile. Con molti di questi Motociclanti non ci si incontrerà più per molti anni, eppure ci si sente dentro la certezza che saremo Amici per sempre, e se un giorno avremo bisogno di un consiglio, di una informazione, di un aiuto, beh: abbiamo degli Amici sparsi in ogni parte d'Italia
E' la forza di un Gruppo dove il rispetto tra tutti è parte delle fondamenta della Community, e dove i protagonismi sono sempre stati messi in second'ordine dalla voglia di allargare la partecipazione e privilegiare la "voglia di fare"

Un'altra cosa (più venale) mi è ronzata tra i neuroni del cervello... una domanda: Yamaha aveva inventato per prima un vero crossover (così lo definirebbero oggi i soloni del mktg)polivalente. Con il TDM riuscivi a viaggiare, a guidare allegro, ad affrontare il traffico della città con una buona visibilità ed una moto abbastanza agile e comunque sempre ben gestibile.
I numeri erano dalla sua parte: per anni è stata una delle moto più vendute... poi è stata abbandonata. E' rimasta in listino immutata dal 2002 ad oggi...
Ieri, in mezzo ad un centinaio di TDM di tutte le età, spiccavano però anche alcune splendide Multistrada1200, Bmw GS, un paio di Stelvio Cos'abbia spinto Yamaha ad abbandonare quasi contemporanamente sia Supertenerè (solo ora tornato in listino con un 1200 che non mi pare stia riscuotendo un grande riscontro) che TDM, credo che non riuscirò mai a comprenderlo

Vabbeh.
Speriamo, tra qualche anno di essere ancora qui (SGRAAAAT ) a festeggiare il decennale dello Stelvio Club


Lamps

Almeno la yamaha è tornata in parte sui sui passi, con i due Tenerè mono e bi, anche se sono entrambe un po' troppo pesanti per essere delle vere on-off, mentre la Honda persevera con delle mazinga-moto che non hanno più nulla delle dual, nuovo Transalp compreso, che è una moto insensata.
E Kawasaki e Suzuki stanno al palo pure loro.
ciao

io ne ho avuti due di TDM, 850 e 900: ottima moto, ci facevi di tutto, dalla spesa la sera uscendo dal lavoro, al viaggio a Caponord.
Unico difetto secondo me le sospensioni di mediocre qualità, come spesso succede sulle giap.
Sono d'accordo sul fatto che Yamaha si è mangiata un bel pezzo di mercato non continuando ad investire su questa ottima moto

il tenere 660 e' l'essenza della moto da viaggio\avventura moderna e nell'ottica del suo fine non e' pesante anzi e' una biciclietta...solo che mentre in germania e francia per esempio se ne vedono tantissime qui da noi e' poco considerata perche' costa poco ...consuma poco funziona dapertutto...quindi non e' detto che se uno fa' la moto giusta...poi la vende...anche se al giusto prezzo...sono mesi che sto' a spiegare al mondo intero che non ho frustrazioni per il fatto di non arrivare a 50cv e che al 90% dell'utenza basterebbe questa potenza..

ho avuto la 850, gran bella moto (a parte le sospensioni), assolutamente d'accordo con isogriso.

Il 660 l'ho provato ieri per una ventina di km. Mi è piaciuta, anche se vibra un po'. Per me, in assetto "normale", è un po' alta ed in off la troverei più imbarazzante del Transalp, per il mancato appoggio dei piedi quando vado "in crisi". Per un uso stradale, io che sono basso 1,75, non avrei invece necessità di ricorrere al kit di abbassamento. Ed in marcia è comodissima.
Ho scritto che è un po' pesante, nel senso di essere un monocilindrico che passa comunque i 200 kg con tutti i liquidi. Mi pare che l'xt 660 con lo stesso motore dichiari già 20 kg in meno. Forse un piccolo sforzo per contenere il peso complessivo lo potevano fare.
ciao

Complimenti e auguri ai ragazzi di TDMitalia!

Il comportamento nei riguardi di un modello é abbastanza tipico dei Jap (massimo rispetto): fatto un modello di successo, lo si migliora un po' poco a poco fin quando si vende bene, poi in silenzio lo si lascia "morire".

Tutte le maxi enduro sono dei fuori strada...per modo di dire, KTM 990 inclusa. Questo per il 97% dei normali utenti. Poi qualcuno riesce a vendere bene, altri arrancano. Ma a parte qualche strada bianca e un paio di pozzanghere le Maxi enduro sono soprattutto delle ottime turistiche con la possibilità di affrontare un po' di "non asfalto". Personalmente mi é capitato di fare la strada dell'Assietta con una BMW RT...

A proposito dei monocilindrici: verissimo bastano e avanzano, in teoria. Poi, le poche volte che bisogna purtroppo affrontare un tratto autostradale (e capita, oh se capita)...personalmente mi vien da piangere (o cagare). E non escludo di affrontare un viaggio via terra fino a New Delhi...con una (cessosissima) Royal Enfield uno dei massimi "frullatori" in commercio.

piccolo OT
zep quando ti decidi fammelo sapere
fine OT

Ciao Gatto son tornato!!!!

Benritrovato

Lamps