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 Oggetto del messaggio: Re: ArduNTC V85
MessaggioInviato: ven 13 ago 2021, 9:07 
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Un ringraziamento doveroso va @v85ttspqr che sta testando ufficialmente ArduNTC per la V85TT , in questi giorni.... alla ricerca del miglior "offset" :diavolo

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 Oggetto del messaggio: Re: ArduNTC V85
MessaggioInviato: ven 13 ago 2021, 9:53 
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Appena ricevuto il pacco
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Ci siamo messi a studiare come posizionare il tutto prendendo spunto anche dalla documentazione della mistral che però non ha "l'ingombro" dell'arduino...
Comunque viste le loro indicazioni ho proceduto, una volta tolta la fiancatina laterale sx e individuato il connettore
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a fissare il cablaggio esternamente al passacavi con due semplici fascette
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Immagine
Il filo di ritorno del connettore è molto fino, per cui una volta rimontata la fiancatina triangolare riesce a passare tra questa ed il telaio senza schiacciarsi....
Per il posizionamento dell'arduino, dopo aver confutato con @guido1100 , ogni mia paura riguardo le temperature di funzionamento delle stessa, ho deciso di mettere la scatolina nel vano portaoggetti sotto sella (poggiata sopra un "letto" in gommapiuma sagomato ad hoc) Immagine
Non fatevi spaventare dalla foto...ora spiego: ho utilizzato la predisposizione usb sotto sella (12v misurati in uscita) per due dispositivi, dashcam e arduntc, sdoppiandola con una Y fatta con connettori nautici a due poli in modo da non alterare il cablaggio originale; la presa è protetta da un fusibile di servizio da 7,5 amp (se non ricordo male) al quale ho messo in serie un fusibile da 5amp per la dashcam e lasciato libera la arduntc (@guido1100 mi spiegava che l'assorbimento di tale scheda è veramente minimo), quindi, tornando alla foto, tutto quell'ammasso di fili riguarda due dispositivi, i quali, contrariamente a quanto si possa pensare, consentono comunque la rimozione del portaoggetti per l'accesso all'airbox e alla batteria (motivo per il quale ho lasciato la lunghezza originale dei cavi); da ultimo, come si può vedere dalla stessa foto con una semplice fascetta il sensore NTC è fissato appena sopra la batteria sfruttando Quella che era la sede delle due brugole in dotazione (e che il conce durante il tagliando mi ha perso!)...
Ora preparo il prossimo post per la recensione...

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 Oggetto del messaggio: Re: ArduNTC V85
MessaggioInviato: lun 16 ago 2021, 14:34 
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Per la prova su strada ho chiesto ad un mio amico di accompagnarmi, così, in cerca di fresco, prepariamo un giro al volo direzione Monti Sibillini: Prenestina, cave, Fiuggi, altipiani di Arcinazzo e poi o CampoCatino o Campo Staffi (e alla fine "pe campi" ce andremo...letteralmente!)
Giorno feriale, di agosto, siamo fiduciosi di non trovare "traffico" in giro, ma la strada è tanta (250/300 km) per cui, dopo la mattinata passata a cablare, decidiamo di incontrarci nel primo pomeriggio per il giro...parto dal lago di Bracciano (mi trovavo lì), imposto l'offset "sport" al quale il buon @guido1100 ha associato un valore di resistenza di 5000ohm (ma per l'aspetto tecnico, mi correggerà lui!) che porta la temperatura "modificata" a 25/30° in meno di quella esterna, e parto. Primo pomeriggio, sole a picco e strade deserte, non mi imbatto in situazioni che mi permettano di valutare bene l'on off ai bassi regimi ma già percorrendo la Cassia bis noto una cosa: a parità di velocità il motore gira più basso..."ovvio", mi dico, "miscela più ricca da subito, velocità di crociera raggiunta con un minor numero di giri" (me ne sono accorto perché "l'albero di natale" impostato per accendersi a 6600 giri/min rimaneva spento nonostante le velocità alle quali mi sarei aspettato di vederlo illuminare il cruscotto.).
Arrivo al punto di ritrovo, niente convenevoli, fa troppo caldo, ripartiamo subito in direzione del fresco (così speravamo...). Percorriamo la Prenestina, qualche semaforo, qualche camion, un po' di auto in coda, la temperatura esterna indicata pari a 39° ed ecco che noto una cosa: quel rumore "metallico" in ripresa dai 2500/3000 giri già presente in terza marcia che ti "costringe a scalare"...accidenti! La speranza era che l'arduntc evitasse proprio i battiti in testa...ci rimugino un po' su, la strada scorre e arriviamo agli altipiani di Arcinazzo...sosta per una bibita analcolica fredda con ghiaccio: un the in pratica! XD
Trovo un buchetto d'ombra, c'entra solo il Guzzi, la moto del mio amico cuocerà al sole per qualche minuto...e da qui l'illuminazione: avevo percorso circa 50km di strade veloci, con la mappa "sport" sotto il solleone agostano, in più lo scarico dei camion in fila... miscela più ricca = combustione più potente = temperature di esercizio più alte... Ecco perché il ripresentarsi del problema del battito in testa... mi dò questa come spiegazione, tanto poi ne parlerò con @guido1100...
Mezz'ora di chiacchere degustando il decotto ricavato dalle foglie della Camellia sinensis, opportunamente ghiacciato, aromatizzato alla pesca (sempre the!) e decidiamo di ripartire in direzione campostaffi speranzosi che i 1700 mt ci possano regalare qualche grado in meno...
Ripenso all'illuminazione avuta poco prima perciò imposto la meno spinta mappa "Eco" (della quale non ricordo bene i valori di offset pensando però che senso abbia procedere in "Eco mode" dal momento che ho una centralina che mi porta a bruciare più benza?); la temperatura del motore un po' è scesa, complice anche l'ombra trovata, e la strada "tornantosa" (avete presente il fiore "petaloso"?) mi permettono di giocare un po'. Ritrovo quella piacevole sensazione di "non dover scalare per evitare il battere in testa" e oltre a ciò riesco a non stressare il cambio, nella fattispecie la terza diventa la marcia unica anche in uscita dei tornanti in salita, il che mi lascia piacevolmente sorpreso/soddisfatto tanto da poter pensare solo a "giocare" con le curve...
Scaliamo i paesi fino ai 1700 mt slm della località sciistica...e niente...29°...mapporc... Vabbè, visto che ci siamo...giochiamo a fare un po' di sterrato: un ragazzino con un quad ci indica una stradina che sale vicino la seggiovia percorribile anche con le nostre moto
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Bambino bastardo....non era per niente facile! Un'oretta se ne va... torniamo giù per una biretta e patine!
Al ritorno lascio l'offset Eco impostato e mi ritrovo a valutarlo come il più equilibrato (anche se manca anche il Race da provare!): già con una variazione minima di resistenza e temperatura (mi pare che con quello raggiungessi 15/20° in meno) sento bene la differenza di risposta del motore, compreso il minor numero di giri alle alte velocità (ovviamente le situazioni più facilmente riscontrabili! ;) ) 40/50 km prima di arrivare facciamo una sosta per il rabbocco (lui, non io, a me il v85tt riporta sempre un consumo medio di 20km/lt ) e colgo l'occasione di disabilitare l'arduntc: voglio confutare ogni mio dubbio; fa sempre caldo, siamo scesi a 32° una volta arrivati in "piano" e già dai primi km ecco il comportamento "solito" del buon vecchio motore 850 con tutti i suoi "classici rumorini metallicini" in ripresa...
Prossimo post le mie considerazioni...

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 Oggetto del messaggio: Re: ArduNTC V85
MessaggioInviato: lun 16 ago 2021, 21:09 
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v85ttspqr ha scritto:
Per la prova su strada ho chiesto ad un mio amico di accompagnarmi, così, in cerca di fresco, prepariamo un giro al volo direzione Monti Sibillini: Prenestina, cave, Fiuggi, altipiani di Arcinazzo e poi o CampoCatino o Campo Staffi (e alla fine "pe campi" ce andremo...letteralmente!)
Giorno feriale, di agosto, siamo fiduciosi di non trovare "traffico" in giro, ma la strada è tanta (250/300 km) per cui, dopo la mattinata passata a cablare, decidiamo di incontrarci nel primo pomeriggio per il giro...parto dal lago di Bracciano (mi trovavo lì), imposto l'offset "sport" al quale il buon @guido1100 ha associato un valore di resistenza di 5000ohm (ma per l'aspetto tecnico, mi correggerà lui!) che porta la temperatura "modificata" a 25/30° in meno di quella esterna, e parto. Primo pomeriggio, sole a picco e strade deserte, non mi imbatto in situazioni che mi permettano di valutare bene l'on off ai bassi regimi ma già percorrendo la Cassia bis noto una cosa: a parità di velocità il motore gira più basso..."ovvio", mi dico, "miscela più ricca da subito, velocità di crociera raggiunta con un minor numero di giri" (me ne sono accorto perché "l'albero di natale" impostato per accendersi a 6600 giri/min rimaneva spento nonostante le velocità alle quali mi sarei aspettato di vederlo illuminare il cruscotto.).


Guarda che cambiare la carburazione non varia assolutamente il rapporto di trasmissione, quindi anche se cambi la carburazione il regime di rotazione del motore a parità di marcia e velocità è identico.

v85ttspqr ha scritto:
... miscela più ricca = combustione più potente = temperature di esercizio più alte... Ecco perché il ripresentarsi del problema del battito in testa... mi dò questa come spiegazione, tanto poi ne parlerò con @guido1100...


Purtroppo il legame tra temperatura di combustione e miscela più ricca non è così immediato. Infatti ingannando la IAT fai variare anche l'anticipo di accensione. La cosa migliore per valutare la situazione e le temperature di combustione e la qualità della miscela aria/benzina è quella di guardare in differenti condizioni ambientali il colore delle candele. Attenzione perché giocherellare con la carburazione a cazzum può anche danneggiare alla lunga il motore.


v85ttspqr ha scritto:
Al ritorno lascio l'offset Eco impostato e mi ritrovo a valutarlo come il più equilibrato (anche se manca anche il Race da provare!): già con una variazione minima di resistenza e temperatura (mi pare che con quello raggiungessi 15/20° in meno) sento bene la differenza di risposta del motore, compreso il minor numero di giri alle alte velocità (ovviamente le situazioni più facilmente riscontrabili! ;) ) 40/50 km prima di arrivare facciamo una sosta per il rabbocco (lui, non io, a me il v85tt riporta sempre un consumo medio di 20km/lt ) e colgo l'occasione di disabilitare l'arduntc: voglio confutare ogni mio dubbio; fa sempre caldo, siamo scesi a 32° una volta arrivati in "piano" e già dai primi km ecco il comportamento "solito" del buon vecchio motore 850 con tutti i suoi "classici rumorini metallicini" in ripresa...
Prossimo post le mie considerazioni...


Dopo un po di test fatti da gennaio a questo luglio la situazione su cui mi sono trovato meglio è un -18°C rispetto a quanto letto dal sensore (chiaro che qualche grado in più o in meno non cambia niente a livello percepito). Comportamento della moto ottimo, con ripresa senza strappi ed incertezze anche a bassissimi giri, candele con un buon colore sia con temperature esterne basse (10°C) che molto alte (38-39°C). Notevole diminuzione del battito in testa: pensavo che fosse scomparso, ma settimana scorsa in Calabria, in due e carichi con borse e baule e 40°C segnati da cruscotto è ricomparso anche se in maniera limitata e molto meno di prima. Non ho notato peggioramenti dei consumi alla pompa, forse perché il motore tiene marce più alte a parità di velocità.
Quanto sopra chiaramente vale per la mia esperienza e per una V85 TT EURO 4 con decatalizzatore Agostini e filtro aria originale. E' chiaro come sia filtro aria che decatalizzatore, che eventuali scarichi e silenziatori influiscono in maniera probabilmente non trascurabile sul rapporto di miscela.

Saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: ArduNTC V85
MessaggioInviato: lun 16 ago 2021, 22:26 
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@Sascha, grazie per queste tue prime impressioni .

@depjunior, quoto quanto hai scritto. Grazie

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 Oggetto del messaggio: Re: ArduNTC V85
MessaggioInviato: lun 16 ago 2021, 22:40 
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Avete un'idea di quanti gradi di offset faccia il v-twin booster di mistral?

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 Oggetto del messaggio: Re: ArduNTC V85
MessaggioInviato: lun 16 ago 2021, 23:01 
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V2, io l’ho montato da Dicembre, poco fa ho fatto questa medesima domanda alla Mistral, ti faccio sapere cosa rispondono per la versione Euro 4.

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 Oggetto del messaggio: Re: ArduNTC V85
MessaggioInviato: lun 16 ago 2021, 23:17 
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ArduNTC ha l'offset impostabile a piacere , ovviamente da moto a moto può essere leggermente diverso a seconda della configurazione ma in generale sembra che con circa -15/-20 gradi siano ben tollerati...ed il motore giri bene come riportato da Deep e da Sasha.

E'quindi possibile impostare le altre soglie a proprio piacere magari non discostandosi troppo da quei valori.

Con la App è possibile visionare le temperature reali ed "ingannata" direttamente dal telefono e questo permette di trovare facilmente il proprio valore.

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 Oggetto del messaggio: Re: ArduNTC V85
MessaggioInviato: lun 16 ago 2021, 23:41 
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Depjunior ha scritto:
Guarda che cambiare la carburazione non varia assolutamente il rapporto di trasmissione, quindi anche se cambi la carburazione il regime di rotazione del motore a parità di marcia e velocità è identico.

Sì, ovvio che rileggendola risulta una caxxata...non so, però l'impressione è stata quella...

Depjunior ha scritto:
Attenzione perché giocherellare con la carburazione a cazzum può anche danneggiare alla lunga il motore.

Che intendi? Per il momento "siamo" (scusa @guido1100 ) ancora in fase di test, non credo che durerà per sempre...tu come ti sei regolato?

Depjunior ha scritto:
Dopo un po di test fatti da gennaio a questo luglio la situazione su cui mi sono trovato meglio è un -18°C rispetto a quanto letto dal sensore (chiaro che qualche grado in più o in meno non cambia niente a livello percepito).

Come hai fatto le prove? Hai cambiato diversi termistori?

Depjunior ha scritto:
Comportamento della moto ottimo, con ripresa senza strappi ed incertezze anche a bassissimi giri, candele con un buon colore sia con temperature esterne basse (10°C) che molto alte (38-39°C). Notevole diminuzione del battito in testa...

Quanto sopra è quanto ho riscontrato anche io...anche se solo con una prova...e anche se tu lo hai spiegato meglio di me...


Depjunior ha scritto:
...: pensavo che fosse scomparso, ma settimana scorsa in Calabria, in due e carichi con borse e baule e 40°C segnati da cruscotto è ricomparso anche se in maniera limitata e molto meno di prima. ...

E anche questo è quanto ho riscontrato anche io dopo l'incontro col mio amico...

Depjunior ha scritto:
... forse perché il motore tiene marce più alte a parità di velocità.

Scusa @Depjunior non ho capito cosa intendessi...

Depjunior ha scritto:
Quanto sopra chiaramente vale per la mia esperienza e per una V85 TT EURO 4 con decatalizzatore Agostini e filtro aria originale. E' chiaro come sia filtro aria che decatalizzatore, che eventuali scarichi e silenziatori influiscono in maniera probabilmente non trascurabile sul rapporto di miscela.

E anche questa è stata una mia mancanza: ho tralasciato il fatto di chiarire che anche la mia è una euro4 però tutta originale nel sistema di scarico..
E con l'occasione colgo... l'occasione per esprimere una mia prima valutazione (prendetela per quella che è dopo soli 250km percorsi): il range ottimale, garantito con l'offset Eco, al momento è risultato lo stesso dichiarato anche da Dep, ovvero l'ordine di 15/20° in meno della temperatura esterna: con quella impostazione il motore "gira come avrebbe dovuto" ovvero senza battiti in testa senza particolari "buchi" ai bassi regimi in ripresa: per quanto possibile la moto stessa risulta molto più godibile; tuttavia, e tendo a ribadire che è un mio solo punto di vista, l'impiego dell'arduntc "non ha senso" se non a fronte del cambio del catalizzatore che aiuti a tenere moderatamente basse le temperature di funzionamento; in questo però l'arduntc ha una marcia in più poiché si ha la possibilità di modificare l'offset secondo le proprie impressioni sulla guida e secondo le proprie verifiche fatte, eventualmente, sulla carburazione a fronte di una sostituzione o meno del catalizzatore originale.


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 Oggetto del messaggio: Re: ArduNTC V85
MessaggioInviato: mar 17 ago 2021, 8:28 
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Per chiarire cosa è possibile fare in 2 parole
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App Blynk di Monitoring e selezione Soglie (Bluethoot)
Freccia Rossa - Temperatura letta dalla centralina (ingannata)
Freccia Gialla - Temperatura letta dal Sensore NTC Reale AirBox
Freccia Verde - Ohm corrispondenti alla letture del sensore NTC aria Reale
Freccia Viola - Offset in Ohm che la centralina aggiunge alla curva del sensore NTC reale
Freccia Blu - Step Digitali corrispondenti all' Offset selezionato
Le soglie sono liberamente impostabili per ECO , RACE e SPORT attraverso il suo Software. E' possibile anche ritardare l'inserimento e l'attivazione dell'Offset alla partenza (Warmup Time) od utilizzare le temperature nella modalità ECO per ridurre l'offset del 50% .
Selezionando la modalità DISABLE si disabilita l' Offset.
Con la APP le soglie non possono essere modificate , in modo da evitare pasticci.

Immagine

Software di parametrizzazione Offset e soglie (collegamento con cavo USB):
Immagine

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MessaggioInviato: mar 17 ago 2021, 22:01 
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VuDue ha scritto:
Avete un'idea di quanti gradi di offset faccia il v-twin booster di mistral?


Se qualcuno con moto fredda e all'ombra stacca il connettore Mistral e con un tester misura la resistenza lato originale Guzzi del connettore tra il pin che corrisponde al filo Viola/Nero e il pin che corrisponde al filo Verde/Rosa e mi scrive gli Ohm che segna il tester. Poi subito dopo fa la medesima cosa sui pin del connettore lato Mistral che corrispondono ai due pin di cui sopra e mi scrive gli Ohm segnati dal tester posso tranquillamente dedurre l'offset del V-Twin Booster della Mistral.

Se poi la medesima cosa di cui sopra la si fa magari quando fa caldo (tipo nel primo pomeriggio) e poi quando fa più fresco (tipo alla sera), sempre con moto fredda e all'ombra, possiamo anche capire esattamente che termistore monta il V-Twin Boost della Mistral.

Fatemi sapere.


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 Oggetto del messaggio: Re: ArduNTC V85
MessaggioInviato: mer 18 ago 2021, 18:08 
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Ottenuto risposta dalla Mistral, sempre cortesi … hanno detto che non forniscono questi dettagli tecnici sui loro prodotti

“ Buongiorno Sig. Lucio,

capisco il suo interesse e curiosità in merito al nostro dispositivo ma non forniamo dettagli tecnici dei nostri prodotti. il dispositivo non si occupa del solo dato relativo alla temperatura e l'ottimizzazione non è fissa, bensì varia automaticamente in tempo reale.

Saluti da Mandello

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MessaggioInviato: mer 18 ago 2021, 18:52 
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Un NTC 90/100 da 1500/2000 ohm (a 25gradi) in serie a quello originale. Assolutamente passivo , per niente economico e sul quale non ci sono segreti particolari da scoprire.

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MessaggioInviato: mer 18 ago 2021, 20:07 
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guido1100 ha scritto:
Un NTC 90/100 da 1500/2000 ohm (a 25gradi) in serie a quello originale. Assolutamente passivo , per niente economico e sul quale non ci sono segreti particolari da scoprire.


Quindi stando a quanto indichi circa -15°C.
Per niente economica intendi dire chiaramente nel prezzo di vendita, perché a comprarlo come componente costa davvero niente: l'ho pagato 1,25 Euro con testa rivestita e precablato con fili isolati!


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MessaggioInviato: mer 18 ago 2021, 20:26 
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Depjunior ha scritto:
guido1100 ha scritto:
Un NTC 90/100 da 1500/2000 ohm (a 25gradi) in serie a quello originale. Assolutamente passivo , per niente economico e sul quale non ci sono segreti particolari da scoprire.


Quindi stando a quanto indichi circa -15°C.
Per niente economica intendi dire chiaramente nel prezzo di vendita, perché a comprarlo come componente costa davvero niente: l'ho pagato 1,25 Euro con testa rivestita e precablato con fili isolati!


Esattamente

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MessaggioInviato: mar 24 ago 2021, 9:56 
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Io monto il modello che sostituisce direttamente l'originale senza aggiungere una seconda NTC.
Non mi trovo male, tutt'altro, forse fin troppo reattiva ai bassi tanto da dover pelare il gas.


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MessaggioInviato: gio 2 set 2021, 13:18 
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Danipi ha scritto:
Io monto il modello che sostituisce direttamente l'originale senza aggiungere una seconda NTC.
Non mi trovo male, tutt'altro, forse fin troppo reattiva ai bassi tanto da dover pelare il gas.


Stesso principio di funzionamento di Mistral che fà il suo dovere ma non modificabile , non programmabile e non disabilitabile.

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Dopo un altro migliaio di km confermo le prime impressioni: sembra un'altra moto! Come anche riscontrato da altri con la mistral o da Depjunior col sensore installato da lui, il motore reagiste molto meglio con una miscela più ricca (e questo lo sapevamo tutti!), fatto sta, però, che la possibilità di un confronto "in diretta", ovvero abilitare e disabilitare con un semplice tap sull'app l'offset selezionato, lascia meglio godere dei benefici di una centralina a controllo remoto. Già l'impostazione di un valore "minimo" di resistenza porta ad una sensibile riduzione dei battiti in testa ma il bello è la possibilità di poter variare quel valore secondo il proprio stile di guida: parlando un po' in fase di test col buon @guido1100 abbiamo riscontrato che (anche qui il discorso è ovvio ma tant'è che l'ho verificato in prima persona) con un offset "eccessivo" ( che porta ad una miscela "troppo grassa") limita la moto agli alti giri, ovvero quando il motore gira in fase "open loop" , quindi un offset "estivo" potrebbe risultare eccessivo in inverno, tant'è (ma di questo non ne avevo parlato nemmeno con Guido (scusa Guido!)) che stavo pensando di impostare i valori proprio in tal senso...
Oltre a quanto sopra, il prossimo step è individuare il range di valori di resistenza da impostare dopo aver montato il decatalizzatore, scenario in cui i valori risultati eccessivi in precedenza, potrebbero invece risultare appropriati...

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MessaggioInviato: ven 3 set 2021, 8:26 
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guido1100 ha scritto:
Danipi ha scritto:
Io monto il modello che sostituisce direttamente l'originale senza aggiungere una seconda NTC.
Non mi trovo male, tutt'altro, forse fin troppo reattiva ai bassi tanto da dover pelare il gas.


Stesso principio di funzionamento di Mistral che fà il suo dovere ma non modificabile , non programmabile e non disabilitabile.


Si si Guido1100, è come dici tu. Sicuramente un prodotto come quello che stai costruendo è molto più versatile ed adattabile alle esigenze proprie e della moto.
Ma quando ho cercato tra i prodotti in commercio non si parlava ancora di "gestione digitale" (si può chiamare così?). Ho scelto quello che, all'epoca, secondo me, era il più pratico e più aderente alle mie esigenze.
Questo, comunque, non esclude la possibilità di sostituirlo in futuro con un modello più performante, ad esempio il tuo, di cui sto seguendo l'evoluzione con molto interesse.


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MessaggioInviato: ven 3 set 2021, 9:25 
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Danipi ha scritto:
guido1100 ha scritto:
Danipi ha scritto:
Io monto il modello che sostituisce direttamente l'originale senza aggiungere una seconda NTC.
Non mi trovo male, tutt'altro, forse fin troppo reattiva ai bassi tanto da dover pelare il gas.


Stesso principio di funzionamento di Mistral che fà il suo dovere ma non modificabile , non programmabile e non disabilitabile.


Si si Guido1100, è come dici tu. Sicuramente un prodotto come quello che stai costruendo è molto più versatile ed adattabile alle esigenze proprie e della moto.
Ma quando ho cercato tra i prodotti in commercio non si parlava ancora di "gestione digitale" (si può chiamare così?). Ho scelto quello che, all'epoca, secondo me, era il più pratico e più aderente alle mie esigenze.
Questo, comunque, non esclude la possibilità di sostituirlo in futuro con un modello più performante, ad esempio il tuo, di cui sto seguendo l'evoluzione con molto interesse.


Si Digitale è il termine corretto , ed è per quel motivo che possiamo "personalizzare" o programmare determinati valori e/o funzioni.

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ArduNTC V85 --> https://www.guzzistelvio.net/sito/forum/viewtopic.php?f=32&t=14358&p=378232#p378232


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 Oggetto del messaggio: Re: ArduNTC V85
MessaggioInviato: mer 8 set 2021, 20:02 
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Continua la "fase di test" dell'arduntc del buon Guido: oggi, causa un appuntamento con un amico per una birra e due chiacchere, mi trovavo in direzione Roma centro e, sapendo di trovarmi in mezzo al traffico, seleziono l'offset a 2500ohm (15/20° in meno della temperatura rilevata) e...disattivo il controllo di trazione!
Una goduria! Peso a parte mi sentivo come sulla xt600 del 91 che avevo: con una "guida nervosa" non riuscivo a tenere la ruota anteriore a terra! Ovviamente stavo "cazzeggiando" (si lo so non si fa...ma lo stato d'animo era quello in cui uno ha bisogno di due chiacchere con un amico...per cui...spero mi perdonerete!) ma svicolando tra una macchina e l'altra il continuo "sgasare" era divertentissimo!
Complice, immagino, le temperature esterne più umane (23°) mi trovavo intorno ai 5° percepiti dal motore il che rendeva il Ride By Wire ancora più pronto e reattivo (perlomeno questa era la sensazione... realmente era solo il numero di giri salire più velocemente!)! Che dire? Mi sono reinnamorato del v85!

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 Oggetto del messaggio: Re: ArduNTC V85
MessaggioInviato: dom 3 ott 2021, 13:02 
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Non scrivo ma vi seguo con interesse e colgo l'occasione per congratularmi con @guido1100 per la competenza e passione nella realizzazione del progetto.
Purtroppo ho già acquistato il v-twin di mistral, che in realtà mi pare lavori in modo soddisfacente ma questo progetto, essendo completamente configurabile e digitale, è di un livello superiore.
Ultimamente mi sto un po fissando con la gestione della centralina. La moto va bene e molto ma sto pensando alla gestione delle sonde lambda. La centralina ha una tabella con cui gestisce il rapporto stechiometrico (e anticipi) che se non ho letto male dovrebbe essere 14,7:1. L'ottimale dal punto di vista delle prestazioni dovrebbe essere 12,5/13:1. In base alla temperatura esterna (che noi in un modo o nell'altro inganniamo) cerchiamo di abbassare il rapporto ma... ignoriamo il feedback delle sonde. A regimi costanti, penso ad es al cruise control in autostrada, la centralina si "ritara" adattandosi al reale rapporto aria/benzina preimpostato. Cerchiamo di tirare la coperta da una parte ma lei continua a tirare dall'altra.In questo tira e molla non metto in dubbio che dei miglioramenti si riescano ad ottenere ma la mia idea (forse sbagliata) è che, senza una gestione dei segnali della sonda non si riesca ad effettuare un vero e completo controllo della combustione.
Appena uscirà la rapid bike evo per euro 5 credo ci farò un pensierino e non per un discorso di potenza

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 Oggetto del messaggio: Re: ArduNTC V85
MessaggioInviato: dom 3 ott 2021, 14:23 
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Bhe sì, Vú, ovvio che le sonde lambda tirino la coperta dall'altro lato...ma infatti il perché della ArduNTC è il limitare al massimo il battito in testa! Diciamo che l'incremento di prestazioni è secondario, sebbene si noti un piacevole aumento di velocità nel prendere i giri...
Nel caso di un utilizzo autostradale...bhe...perché c'è ancora qualcuno che volutamente prende l'autostrada (salvo eccezioni!)?
Ps.
E comunque qui col rapporto stechiometrico normale non ce so mai arrivato...

Immagine

Così....per dire....

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 Oggetto del messaggio: Re: ArduNTC V85
MessaggioInviato: dom 3 ott 2021, 15:04 
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@V2, riporto dal sito della NTE, ho parlato con loro a lungo bel 2020 quando dovevo decidere se montare un centralina aggiuntiva, e se si cosa mettere.

“La Sonda Lambda svolge un lavoro indispensabile ai fini dell’inquinamento, però ha un piccolo “difetto”, è un po’ lenta nella risposta, complice anche l’impianto di scarico. Per questo può essere utilizzata solo in un determinato range di giri (di solito fino ai 3500) e solo ed esclusivamente ad un regime di rotazione del motore costante (Closed Loop).

Infatti le normative antinquinamento obbligano i costruttori all’utilizzo della sonda lambda per definire il rapporto stechiometrico e quindi i livelli di inquinamento, solo quando il mezzo viaggia a velocità costante, fino ad un determinato numero di giri e con la manopola del gas parzializzata e ferma.”

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Ciao, Lucio


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 Oggetto del messaggio: Re: ArduNTC V85
MessaggioInviato: dom 3 ott 2021, 15:06 
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In buona sostanza la sonda lambda non fa un’amata mazza apparte una casistica molto ristretta, in tutte le situazioni di transitorio la moto usa le sue mappe in basse alla temp ambiente, pertanto le centraline aggiuntive sono efficaci nel fornire maggiore benzina.

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Ciao, Lucio


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