Stelvioblack ha scritto:
bobp ha scritto:
Quando lo facciamo un bel documentario sulla Stelvio e gli Stelvisti?
bob
Quale migliore occasione del Raid in Marocco
E già immagino la sceneggiatura:
i prodi Stelvisti, che dopo aver viaggiato dall'alba al tramonto senza mai fermarsi nè per bere, nè per mangiare, nè per fare rifornimento
, si accampano la sera nel deserto.
Tolgono il casco e le magliette impolverate e madide di sudore: un goccia si fa strada tra i loro volti segnati da rughe scavate dalle avversità climatiche e cicatrici collezionate in ogni parte del mondo (ognuna con una stroria di sofferenza e determinazione da raccontare) e giunta sui peli della barba incolta del mento precipita, rimbalzando, sui pettorali lucenti torniti dalla fatica e sulla scacchiera di addominali quasi appoggiata su pance piatte e levigate come l'acciao.
Non c'è tempo per la cena, o per piantare una tenda e srotolare il sacco a pelo; non per uno Stelvista!!!
Qualche radice tra i sassi per la sera basterà ed un piccolo masso arrotondato dai venti del deserto sarà il più confortevole dei cuscini.
Il presidente dà l'ordine di dormire. Agli altri.
Lui veglierà vigile come un'aquila in caccia per tenere alla larga gli sciacalli. E all'alba sarà di nuovo il primo ad inforcare la sua Stelvio, senza mostrare stanchezza, pronto a riprendere il raid.
Senza dire una parola, senza mai voltarsi indietro...
Può andare?
che ancora dubita.
eccheeèèè?
... 
