Io non so a quanto km si vende una Guzzi.. o una moto, in generale.. so solo, come qualcuno ha osservato già, che se prendo una moto è perché mi piace e quindi finché mi dà soddisfazione, finché mi rende felice averla, la tengo. Voglio di proposito evitare ragionamenti "finanziari" su una cosa che ho preso per la mia soddisfazione: finché c'è gusto - era il detto dei nostri saggi nonni - non c'è perdenza. La mia non è una V85, è una Stelvio, e qualcuno di voi sa che è abbastanza carica di km.. da ogni parte ho amici che mi dicono di cambiare, ma alla fine resto con lei: perché mi piacciono le moto obsolete? No, no.. semplicemente perché a me piace andarci in giro, con quella moto e con quel motore e le sensazioni che regala. Funziona, è in efficienza, e mi gratifica: cambiare per cambiare? Anche no. Vorrà dire che quando non avrò più piacere, perché prenderla diventa un'incognita, perché è più il pensiero che possa mollarmi che quello di dove mi porterà, perché le spese da sostenere per tenerla in efficienza diventeranno eccessive, allora sarà tempo e me ne farò una ragione. Ovviamente è il mio pensiero al quale possono essere contrapposte decine di considerazioni assolutamente di buon senso e, molto probabilmente, pragmaticamente ineccepibili.

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Massimo come sempre sei al top. Perfetto quello che scrivi. L'architettura del motore Guzzi non consentirà mai la fluidità di erogazione di un parallelo figurarsi a 180°, temo nemmeno con la fasatura variabile, andrebbe provata. Discorso diverso On/off che io non ho mai riscontrato. Poi come dice Lucio se in salita di 5 vuoi staccare da 2000 giri lui ti fa capire che non apprezza. Il motore della MG vuole essere guidato. Non avrebbe alcun senso il quick shift. La fluidità la chiede al pilota con una guida progressiva e dolce senza strozzarlo allora è sempre goduria.
Almeno questa l'idea che mi sono fatto.

Così, per amore di discussione:
1) fateme capì la differenza tra regolarità di erogazione e fluidità di erogazione > per me sono istess
2) so che non c'è malizia dolo o altro, ma certe volte a me sembra che si cerchi di difendere l'indifendibile (che tra l'altro non necessita di essere difeso in quanto OTTIMO prodotto a prescindere da qualche caratteristica perfettibile) > è opinione mia personalissima ma l'impressione è che si manchi obiettività.

Ah, comunque: i bicilindrici Triumph sono imbiellati a 270 o 360, non 180
Mi pare che negli ultimi anni il manovellismo a 360 sia stato abbandonato.
Così, giusto per...

Quoto senz’altro! Soprattutto il punto uno.
Va pur detto che magari quella che per me è una buona erogazione per altri può risultare scorbutica, specialmente se si è abituati a motori pluricilindrici jap. Un po’ come la sensibilità per il cambio preciso&silenzioso (jap) o tendenzialmente ruvido&rumoroso, come praticamente tutti i cambi dei bicilindrici di grossa cubatura di origine EU. Io non ci faccio troppo caso, altri “piangono in silenzio” o cambiano la moto…
Un fatto piuttosto strano è la differenza tra un esemplare e l’altro dello stesso modello di moto. Mai capito perché, e si potrebbe discuterne per pagine e pagine…ma eviterei

A proposito dei grossi bicilindrici Triumph, interessante il fatto che il 360 e il 270 gradi sono praticamente irriconoscibili anche se identici da vedere. Parlo del 1200cc.

Sam ti spiego .
un motore non regolare e' il ktm in generale per esempio sotto certi regimi sembra che salti via la catena.
anche la mia recente africa 1100 era meno elastica e regolare del tuareg ma in questo caso per via di una rapportatura esageratamente lunga.
i motori guzzi sono borbottanti ma non strappano in genere e puoi spingerti fino a 1000 giri il tutto pero' non con la fluidita' di un motore parallelo figuriamoci se 180 o 360 cioe' con gli scoppi pari.
altra faccenda sono i motori che vanno male per esempio la mia seconda stelvio tra i 2800 e i 3500 e' sempre stata traballante...ma io cercavo di stare o sotto o sopra questa soglia.

Ogni volta che guido la V85TT le concedo qualche minuto per scaldarsi, quando parto a freddo evito di tirare le marce, oppure di scendere troppo basso di giri … insomma ha bisogno di svegliarsi.

Una volta in temperatura dai 2000 rpm in su si riprende (con gradualità) con qualsiasi marcia, se di sesta in salita forse meglio scalare. Se si desidera uno scatto da “aquila” basta scalare marcia.
Se scendo fino a 1500 rpm non strappa mai, continua a girare in modo pacioso.

Con la nuova mappa E4 messa da Moto Guzzi a Dicembre 2022 e con le modifiche fatte da me (cat sportivo, IAT, filtro aria Sprintfilter) la moto ha un’ottima regolarità e fluidità di funzionamento.

Sam penso che regolarità e fluidità siano sinonimi del medesimo concetto.
Come detto per la mia esperienza ma anche leggendo i commenti tecnici di chi ne sa molto di più di me il motore della Guzzi va portato alla sua maniera e così è fantastico. Se gli chiedete di fare ciò per cui non è progettato diventa un incubo.
Comunque provare per credere se scrivo: il cielo è blu qui immediatamente si trova qualcuno che replica no è grigio, rosso, nero. Qualsiasi colore ma non blu.
Mah?
P.S. Cinghio non mi riferisco a te

io con regolarita' intendo a quanti giri si puo' scendere senza strappi o colpi con fluidita' invece il tipo di crescita di giri.
il motore guzzi almeno nella mia esperienza ha avuto sempre un modo un po' "vivo" di girare cosa che per esempio non ha il boxer che guido ora.

ovviamente sono sinonimi ci mancherebbe ma volevo intendere che se ce' un traballamento costante allora e' un problema di messa a punto e non una caratteristica del prodotto.
ricordo una delle moto piu' sbagliate ( per me) che ho preso la ducati st2...dopo 3 km avevo capito che era sbagliata per me...e ci feci 20.000km strada facendo imparando comunque ad apprezzare alcuni aspetti di quella moto. ora non dico che bisogna per forza fare tanti km..ma 1000 mi sembrano davvero pochi per capire se una moto e' giusta o sbagliata...oppure se bastano 1000 km basta anche un test drive.

1000 km sono il primo weekend, la luna di miele, per poter tornare a fare il primo tagliando.

Così poi si è liberi di partire e girare davvero …

@Nenuz @Imammin
Ci sta che ogni mezzo abbia le proprie caratteristiche e che richieda un certo tipo di utilizzo per rendere al meglio delle sue possibilità, ma sempre appunto entro il relativo perimetro delle sue possibilità che possono essere - in assoluto - non le migliori della categoria
PS: qui oggi in realtà il cielo è grigio, se non ci credi agevolo foto.

@GEM
Ma forse ho capito e qui sbaglio io ad esprimermi probabilmente.
FORSE voi per "regolarità" intendete la capacità del motore di girare appunto pulito e regolare a gas fisso: se sì >>> OK ci sta, concordo.
Io invece faccio riferimento all'elasticità, ossia alla capacità del motore di prendere giri dolcemente e senza impuntamenti: in questo ribadisco c'è ampio margine di miglioramento (e, preciso, senza pretendere che sia un fulmine di guerra o che strappi le braccia ecc...)

@Ch-zep
La differenza tra un esemplare e l'altro nello stesso modello di moto mi manda al manicomio... s'era capito?
Anche il bici 900 è identico a vedere, ma la differenza di manovellismo era ben percepibile sia alla manetta sia all'orecchio.
E proprio per questa differenza io recuperai ai tempi un motore a 270 da montare in luogo del 360 su una Bonneville (ma vabbè, probabilmente io faccio poco testo: al motore successivo convertii un nuovo motore EFI in carburatori per poter appunto mantenere questi ultimi)

Qui concordo in pieno invece.
A volte 1000 km li ho fatti solo per portare la moto "nuova" a casa

Sam, uso la tua definizione che mi sembra molto chiara, anche per cercare di evitare, il piu possibile, fraintendimenti.
Premetto che la sensibilità e le aspettative di ciascuno sono una cosa molto soggettiva.
Detto ciò, l’esemplare che guido si comporta molto bene in termini di elasticità di funzionamento.

Anche io non mi lamento anche perché forse ero pronto ad accettare le peculiarità di un Guzzi a V raffreddato ad aria

Quoto la definizione/distinzione di GEM

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Per me il momento dei saluti è arrivato oggi, dopo 52152 km insieme. Razionalmente la cosa giusta, con il cuore l’avrei tenuta con me ancora per tanti anni.

E dicci, dicci

Marco ho poco tempo per andare in moto ed avere due moto in garage simili come tipologia non aveva molto senso, la convivenza è durata 18 mesi … non male, ma alla fine “la più piccola” è stata venduta.

Pronto per una Himalayan

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Hai venduto a privato?

Urca!!!
ma giustamente se nn si ha tanto tempo, è un peccato tenerla ferma e comunque fortuna che nn hai tempo.....52000 km e rotti

Sì un privato trovato su subito.it

Tentatore che non sei altro ….

Diciamo che non mi piace stare fermo … in tutti i sensi …

Okkio Lucio che a non stare fermi, a volte si fa il gioco del nemico