Carissimi, anche se sono un forumista novello e un bradipo motociclista lasciate cortesemente che vi racconti la mia storia e vi dica le mie impressioni dopo i primi 500 km a cavallo di Cucciola, la motoretta con le ali, al secolo V85TT.
Orbene, nel corso della mia vita ho avuto alcune moto, non tantissime ma tranne Yamaha ho avuto il trio giapponese. Non posso paragonare Cucciola a queste in quanto si andrebbe troppo indietro nel tempo. MI ricordo solo zero problemi. Affidabilità totale. Ora ho una BMW R850R comfort e anche se ha 20 anni me la sento di azzardare un paragone. Molte altre ne ho provate e cercherò di azzardare anche qui qualche confronto, spero accoglierete benevolmente i miei commenti. Procedo per singoli voci:
Aspetto: che dire... è bellissima, più la guardo e più mi piace. Volevo una moto nuova anche perché a 65 anni suonati vorrei andare in pensione da motociclista con qualcosa che veramente mi piace e che sia veramente mio e basta. Orbene, due passaggi, dico due..., davanti al concessionario e la scimmietta mi ha steso. Entrato in negozio c'erano tutte: blu, rossa, nera, verde, travel e guardia d'onore. Guardia d'onore... che spettacolo, sul piedistallo a mezzo metro da terra illuminata coi faretti. “Posso sedermi qui davanti ad ammirarla?”, domando al conce, “Certo che si” risponde (e già preparava il contratto di vendita). Che bella, ma che bella (dai abbiamo capito che ti piace). Ho meditato un po’ la scelta e ne ho viste altre: BMW non boxer, Morini, ApriliaTuareg, Honda Transalp, Yamaha, Benelli ecc., cinesi comprese, che sono fatte molto bene, ma pur bellissime sono destinata a un altro pubblico. Devo dire che la V-STROM fra tutte è quella che mi piaceva di più. Ma non c’è storia la V85TT ha una sua collocazione dove c’è lei e basta.
Acquisto: Entro dal conce e inizio a guardare un po’ di opzioni: rossa è bella e una Guzzi deve essere rossa, ma anche il blu è splendido, però se prendi la “base” diciamo e metti tutti gli accessori ti costa di più che prendere la Travel e completarla col poco che resta. Ok, Travel full optional con bonus accessori e finanziamento a tasso zero 36 mesi (sperem de minga murì prima). Firmo 300 pagine (che non leggo) e il gioco è fatto. Ritirata mercoledì, dopo 5 chilometri non entra la prima, è una banalità, lo so in quanto ho fatto il meccanico motorista in FIAT ben 45 anni fa. Farei da me in quanto regolare il braccino di rimando della leva del cambio non è certo un problema ma essendo nuova e in garanzia… vabbé ritorno dal conce e mi regolano la frizione, insisto col dire che è il braccino di rimando del cambio, la provano e dicono che va bene… la prima continua a non entrare. La riporto e me la trattengono, la vedrà il meccanico. Torno a casa coi mezzi pubblici, un caldo bestia. Il giorno dopo vado a prenderla e mi dicono “sa era il braccino della leva del cambio”, si lo so ho cercato di dirvelo 1000 volte grazie, ora tutto ok. Ho dovuto fare altre due regolazioni ma le ho fatte da me e non dico altro, mi tocco gli zebedei per scaramanzia, speriamo in bene per il futuro. Però mi ricordo di aver firmato una carta dove dicono di aver fatto forse 50 controlli… boh. Confidiamo (molto) sull’assemblaggio in Mandello del Lario.
Fine prima puntata, continuo? Vi interessa?

..vai pure.
Continua.

Io dico continua ma datti più tempo io farei ogni 10.000 km o minimo 5.000

PS no cucciola no bambina solo moto per favore

Non è certo un test di Motociclismo ma vuol solo essere un raccontino semiserio un pò romanzato su questa nuova avventura nella speranza di farvi sorridere. Comunque la BMW è mukkina, ovviamente, e la Vespa è il motobrillo. La Guzzi sarà motocucciola. Mi hai dato una buona idea. Ora nanna, buonanotte.

per come la vedo io le prove delle persone "normali" sono oramai molto piu' veritiere e piene di sfaccettature interessanti su una moto di quelle "professionali".

Ci interessa eccome, continua pure. È bello leggere delle esperienze altrui.

Per rispondere a Guzzienduromassimo e al giusto suggerimento di fare in pò di strada per meglio capire il mezzo immagino posso dire che il motobrillo è un 2006 e ha 11000 km e la mukkina del 2004 con 12000 km. Se seguo il tuo giusto consiglio ti scriverò fra 20 anni dall aldilà, oppure sarà l elisir di lunga vita... sopravvivo 20 anni per far la recensione. Sono in pensione e spero di fare un pò più strada ma non so al momento cosa succederà. In ogni caso tengo duro, come si suol dire. Preparo seconda puntata. Ora orto in bicicletta e miciamicia. Buona giornata.

Fadaby, però così te la cerchi, lo sanno tutti:

" L'orto vuole luomo morto !!"

Diciamo che adesso hai piu tempo libero e noi speriamo che riuscirai a fare quache km in piu. Magari inizia facile con giornate da 200-250 km per poi allungare il raggio.

Fai come me, 4 anni 50k km con la V85TT ed è come nuova.

chi puo' dirlo...magari io in pensione smetto di andarci in moto sempre se ci arrivo.
io ti ho dato un suggerimento poi se scrivi un report ogni 100km e' benvenuto e lo leggiamo con piacere.
molto meglio che ci siano pareri nuovi e nuovi punti di vista.

Quotone obbligatorio!!

Comunque interessante la formula dei brevi report a kilometraggi ravvicinati! Bravo Fadaby, continua così…al netto appunto di bimbe e cucciole varie.

Ok Raga... ritorno nell orto dal gatto e poi mici metto con la seconda puntata. PS vado nell orto con motocucciola speto faccia 50 metri di sterrato. Treeeek

Seconda puntata.
Tengo a precisare che non sono un collaudatore o un esperto di alcun tipo ma sono solo un appassionato motociclista (della domenica) e mi piace condividere con chi vorrà leggere queste due righe semiserie dette in compagnia fra amici sempre con il massimo rispetto per tutti.
Chiudiamo per il momento l’elemento “aspetto” dando un bel voto 10+. Molte moto si differenziano praticamente solo per marca e colore, ma sostanzialmente sono più o meno uguali, sembrano delle navette spaziali di collegamento fra le astronavi aliene. Si lo so sono obsoleto e non me ne intendo, ma la penso così ugualmente. Qui è tutto al posto giusto, disegnato e realizzato con gusto tutto italiano. Si lo so la Guzzi e per i vecchietti, e va bene… sono vecchietto. Cosa mi piace in particolare? Serbatoio e testate del motore, castelletto metallico che sorregge il cupolino, faro e strumentazione (poi diremo), ma anche la sella è spettacolare e le ruote? E l’avantreno? Insomma, mi piace tutta. Mi pare proprio di gran classe, la puoi guidare in smoking con le scarpe di vernice o in Jeans, maglietta e scarpe da tennis.
Piccolo appunto: mi piaceva tantissimo la BMW 1250GS, e mi piace ancora (come fa a non piacere), ma oltre a non starci in box, essendo un monumento di moto, non saprei veramente come sfruttare cotanta potenza e poi ormai sono sulla via del tramonto e devo fare i conti anche con me stesso (fisicamente e mentalmente) e allora dico con convinzione che i CV della MotoCucciola sono più che sufficienti per farci divertire, intendo me e la Signorissima.
Torniamo a noi. Primo tratto di strada: salgo e mi accorgo (ma la avevo già guidata) che la postura a bordo è perfetta, anche il manubrio grande, che in primis mi pare proprio grande, dopo poco mi rendo conto che è perfetto, forse ingombra un po’ nel traffico ma io l’ho presa per viaggiare non certo in città. Il raccordo sella serbatoio rende il tutto molto comodo. Torno a casa fra mille attenzioni, sembro fatto di gesso su una moto di ghisa. Sono impacciato e fatico a capire. Arrivo sotto casa: moglie, figlia, amici e conoscenti scendono a vederla. Piace anche a loro e scoprono che in famiglia il cuggino del cuggino dello zio aveva una Guzzi, ovviamente non li sto neppure a sentire. Bella la Cucciolotta con le alucce.
Proverò a dormire, ma sarà dura. Il giorno dopo (porco mondo) mille commissioni (ma proprio tutte il giorno che hai la moto nuova!!!), vabbè, corri di qua, corri di là e poi sul mezzogiorno finalmente prendo la moto e parto. Un po’ pensieroso, un po’ imbarazzato. Stessa sensazione: io di gesso su una moto di ghisa (l’avrà fatta la ANSALDO/BREDA?), gironzolo qua e là ma non riesco a far nulla di sensato. Sono perplesso. Torno a casa, Cucciola in box e io sul divano. Ma porco mondo sono 50 anni che vado in moto cosa mi succede? Non sono più capace? Possibile, ma allora la mukkina che guido con sufficiente disinvoltura? Vedremo sabato con meno traffico sulle strade. Buona notte.
Eccoci a sabato, giorno topico. Faccio benzina dal mitico benzinaio AGIP sotto casa e parto. Inizio a prendere confidenza e pian piano Cucciola, che ha capito, inizia a portarmi in volo. Vai Cucciola, le ali le hai, portami con te e fammi sognare… freccia a sinistra e metto la sesta. Senza pensieri. Finalmente. Iniziamo a studiarci a vicenda. Orsachiotto e Cucciolotta. E allora... fai una pieghina, fai un rettilineo, una scalatina, una frenatina, una ripresina, ancora una pieghina… ma dai, ma guarda un po’, allora mi ricordo come si fa e si ricorda anche Cucciola. Pian piano prendo confidenza e comincio a rilassarmi, ma dai ma come si guida bene e che belle gomme cha ha (DUNLOP Meridian), entra bene in curva, segue bene la traiettoria, si piega che è un piacere e mi ritrovo a osare dove non avrei mai pensato di arrivare. Piano giovanotto!!! È ancora presto!!! Fine del girino, torno a casa col sorriso: si dai mi piace proprio. Credo che andremo d’accordo. Dormo sereno. Finalmente.
E dopo questo bel pistolotto semiromantico ci rileggiamo alla prossima (chi vorrà ovviamente) per andare un po’ più nel dettaglio, ma alla premessa ci tenevo. E’ quello che gli studiati chiamano “feeling”, cioè “te ste ben su la moto? La te piass?”. Il primo giudizio secondo me non è tecnico ma è la ricerca di un collegamento “sentimentale” con il mezzo, un po’ come la coda dei capelli degli Avatar che collegano al crine del cavallo che montano per trovare appunto un legame sentimentale con l’animale che cavalcano (bella questa, vi è piaciuta?). E allora… mi sento un Avatar! Siamo tutti Avatar! E vai! Fine seconda puntata. Vado a cena. Buona serata.

Per il carissimo Imammin. 250 km in un giorno non li faccio nemmeno sdraiato sul lettinio dell'ambulanza con annesso ossigeno, respiratore e aria condizionata.
Al momento, quando mi sento eroico (raramente), farò al massimo 150 km... ovviamente 75 andata e 75 ritorno con fermata cappuccino, fermata aperitivo, fermata trattoria, fermata riposino e poi pianin pianello rientro all'ovile col culetto piatto. Però, mai dire mai. Di fatti è allo studio un girino di ben 172 km (con tutte le fermate di cui sopra comprese ovviamente) e mi sembra già di osare l'impossibile. Ciao, ciao.

WOW!!! That's ammore !!!

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Piano piano un passo alla volta, gli avatar possono fare giri più lunghi

Ahi ahi ahi, qui casca l’asino, la benzina buona la puoi mettere alla Esso. Giudizio spassionato ovviamente, lavoro li da 27 anni.

La metafora su Avatar mi è piaciuta molto, ad effetto.

Non ho sonno e allora procedo col tediarvi ulteriormente. Esaurito il pistolotto semiserio simil romantico proverò a venire sul concreto. Sulla linea o aspetto abbiamo già detto. Giudizi personali, a me piace, la combinata testate serbatoio molto azzeccata. Non sono in grado di giudicare la qualità dei materiali impiegati, intendo i blocchetti comandi, le manopole, le plastiche in generale ma la fattura mi pare buona. Guardo la mia e quando sono in giro guardo le altre parcheggiate, che dire, mi paiono del tutto paragonabili alle altre. Telaio ben verniciato, serbatoio pure, sottosella pulito e ordinato. Sella ben realizzata
Non sfigura certamente. Anche i vari cablaggi elettrici sembrano in linea con lo standard costruttivo corrente. Forse le fascette sotto le manopole sono strette un po' troppo, su altre moto hanno dato problemi col tempo. Insomma, direi qualità costruttiva in linea con la concorrenza forse un pelino meglio. Ora ruote tubeless. Ruote che mi paiono ben fatte, speriamo nella buona verniciatura. Anche il parafango anteriore mi pare solido, ben più di altre. Giudizio complessivo positivo. Ora la dinamica. Come detto passati i primi momenti mi sono trovato subito bene, piega bene in modo sincero e infonde direi molta sicurezza. Mi sono trovato a osare forse un po' troppo, ma la moto "non ha fatto una piega" nel senso che l'ha fatta bene.
Buone le gomme per quanto posso capirne anche loro ti infondono sicurezza. Frenata anteriore potente e ben modulabile, la posteriore che uso quando serve mi pare meno potente ma la ruota dietro permettetemi di dire che è un correttivo, un timone di direzione, un supporto all'anteriore che sopporta ben altri carichi. Sospensioni, anche qui al momento e per il mio uso le ritengo validissime, non rilevo negatività. Forse quella dietro un po' rigida Comandi a pedale, al momento mi paiono ok per il mio uso anche con scarpe un pò massicce. Strumentazione, c'è quel che serve ma le dimensioni del "video" sono troppo piccole e per leggere devi concentrare l'occhio sul videino e perdi tempo. Di spazio c'è n'è mi piacerebbe un pò più grande. Ora nanna. Domani note dolentissime e per me inaspettate su motore e altro. Buona notte.

Bene son curioso di leggere le prossime storie.
Soprattutto sul motore.

PS
impara a regolarti la sospensione posteriore nel precarico che la moto cambia parecchio soprattutto se passi da usarla da solo a in coppia

Eccomi qua, terza puntata. Oggi ho fatto 172 km ovviamente con 5 fermate intermedie ma sono tornato disintegrato e ho scoperto che anche gli Avatar soffrono di prostata e di mal di schiena. Sempre meglio! Bene, chiarito che con la mia poca esperienza mi sento comunque di dire che la ciclistica (si dice così?) è di prim'ordine, gomme comprese, se paragonata alla seppur buona BMW 850r. Altra cosa che mi piace molto è il serbatoio dell'olio del freno anteriore realizzato apposta e che ben si integra con il gruppo comandi sul manubrio, come BMW. Fateci caso ma anche su moto dalle pretese di alto livello e dalle Marche altisonanti a volte si vedono quei contenitori di plastica che sembrano quelli per gli esami delle urine in bella vista sul manubrio, l'olio giallino del freni fa poi il resto, che orrore. E vai al risparmio! Voce per voce sempre paragonando in primis alla mia BMW e altre di amici che ho provato. Cardano: direi perfetto nel senso che non strappa, è morbido e non da alcun segno negativo dei vecchi cardano. Ad esempio il BMW della mia è più rigido e non perdona il minimo errore e te lo segnala con un bel colpetto o uno strattoncino. Qui no, brava Guzzi, gira perfettamente. Voto 10 e lode. Frizione, morbida e dolce, si comanda perfettamente con riprese progressive senza alcun sussulto, tutto molto progressivo e lineare. Forza di azionamento: il più leggero e dolce che ricordi, BMW molto buona un pò più duretta ma giusto un pochino, frizione idraulica. Voto 10 entrambe. E ora, rullo di tamburi, il motore... Considerando che ogni marca e ogni motore ha le proprie caratteristiche e al netto che è un Guzzi, euro 5 quindi più difficilei da trattare, mi sento di dire che anche leggendo le varie recensioni io non mi ritrovo molto. È traballoso e rumoroso e per non sentire strappi o vuoti devi stare sopra i 2500 giri. Quindi devi sempre considerare marcia giusta per quella velocità ma il motore deve stare allegro allora tutto ok. La BMW la metto in terza e giro tranquillo da 1500 a 4500 giri che pare un mono marcia. Euro 2 però, non so se è per questo ma è di sicuro molto docile, progressivo e non da il minimo strattone, il Guzzi si, a voglia! Ripeto, tutto bene ma sopra i 2500 giri. Calduccio ai pieduncoli, si si sente secondo me ai piedi e sulle ginocchia, non siamo all'inferno ovvio ed è sopportabile ma si sente e il motore di per sè è assai più caldo del BMW dove ci puoi tenere la mano sulle alette della testa sul Guzzi ti ustioni. Mi domando e vi domando il Bmw ha 3,7 litri e due radiatori dell'olio fronte marcia, il Guzzi 1,6 litri senza radiatori se non le alettature presenti un pò ovunque, va bene così? Confido nella genialità e capacità dei nostri bravi ingegneri. Vibrazioni, ci sono ma secondo me sono sopportabili, il bmw oltre i 5000 giri ne ha di più e danno più fastidio anche se ai 5000 con la Guzzi non ci sono arrivato per via del rodaggio. In ogni caso la mano destra alla sera se le ricorda 4 ore di vibrazioni anche se lievi. Accensione, nota dolentissima che farò presente al primo tagliando, accendo il quadro, metto in folle, tiro frizione, pigio il pulsante accensione e mi pare un trattore ladini testa calda, borbotta, traballa, scoppietta e si spegne. Bella figura visto che ho tre conoscenti con BMW 1250gs, ducati e benelli che pigiano il pulsante e le moto partono subito. Per non dire della mia mukkina di 20 anni, tiro aria pigio pulsante e via che parte. Per metterla in moto devo dare gas ma giusto un pò senza esagerare altrimenti si rispegne. Insomma, nervoso a tutto spiano. Poi dopo il primo tribolato avviamento gli altri in giornata sono ok. Ma la mattina faccio in modo che nessuno mi veda. Spero sistemino. Rumore sound dicono gli studiati, si il classico Guzzi direi, quando apri senti il ruggito, va bene mi piace però di sottofondo c'è un rumore di movimento/trascinamento/strisciamento di parti meccaniche (cambio, cardano?) Sembrano quasi parti prive di lubrificaziine. Mai sentito su altre moto. Boh, non so che dire. Chiederò lumi. Il tutto cessa quando il rumore del vento sul casco copre questo rumore. Cambio chioccolante, a parte che spesso non so se sono in prima, folle o seconda in quanto l'indicatore a quadro non corrisponde con quanto in realtà per il resto va benino, nel senso che le marce entrano ma la prima, seconda e terza sono delle cannonate in salita e in discesa mentre 4 5 6 sono molto meno rumorose. Per il resto sono morbide e precise. Il mio amico ha una HD e le sue sono ancor più rumorose. La mukkina non si sente nulla tranne la prima da fermo che a volte fa un bel ciocco. Ho scritto col telefonino commettendo magari errori chiedo scusa. Mi farebbe piacere avere vostri commenti, ora nanna. Buona notte.

Ma che caldo fa? Vai col condizionatore. Intanto sono sveglio e mi ricordo che il nonno era sveglio di notte e dormiva di giorno, come me. Sono un nonno Avatar. Per Calidreaming, si hai ragione ieri ero con la Signorissima di discreto tonnellaggio (tanto non legge il forum) e una regolazione di sospensione dietro ci stava tutta. Così com'era va bene da solo ma in due è troppo morbida. Proverò. Un passo per volta. Ora devo lavarla ha i cerchioni che hanno raccolto tutta la polvere del mondo e il cupolino che sembra il museo di scienze naturali reparto insetti colorati. Che stress. Guardo netflix. Riibuona notte. Ma perché quando arrivi in c@@o ai lupi, sperduto sulle montagne, in un paesino inesistente, in una viuzza secondaria non presente sulle cartine, corta e buia che non va da nessuna parte inevitabilmente trovi un turista tedesco? Ma come fanno ad essere ovunque?

Ciao, credo che quanto dici sul comportamento del motore e del cambio sia abbastanza in linea con quanto riportato da altri.
Non hai ancora raggiunto il primo tagliando quindi alcuni rumori, il cambio ruvido, etc sono normali per una V85TT . Vedrai che con il passare dei km Econ la messa a punto ai tagliandi tutto migliora notevolmente.
Per un resoconto più affidabile ne riparliamo quando avrai raggiunto i 10k km, sento che con questa moto riuscirai a fare di meglio che in passato.

Ps. Oggi è un anno che ho preso la moto nuova e , sebbene le ho risparmiato diversi viaggi che ho fatto con la V85TT, finora ho fatto 11.600 km.