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 Oggetto del messaggio: I miei primi 236 chilometri
MessaggioInviato: ven 7 apr 2023, 0:40 
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Località: Genova
Genova , Ruta di Camogli , autostrada Rapallo -Sestri levante , passo del Bracco e indietro .
Giorno andata e notte ritorno .
Ero così felice che mi veniva voglia di cantare . La moto viaggia molto bene , confortevole , maneggevole e tutte le cose già dette in precedenza da chi la avuta prima di me . Sul Bracco ho messo in sport ed ho alzato un po’ il ritmo . Rimanendo sotto i 5000 giusto perché sono in rodaggio , e mentre pensavo : “ È però come piega , eh guarda là che facile , ooh che spettacolo questo tornante , uh guarda qua che lama ” Quando ho cominciato a raschiare le scarpe per terra , ho realizzato che : a) forse il ritmo era un po’ troppo alto e b) monto gomme non propriamente stradali ( ottime Michelin), che però ho chiuso senza nessuna fatica ., o perdita di aderenza .
La voglia di cantare è rimasta.
Sarà anche una moto “tranquilla “ non adatta a correre , però nel misto è veramente divertente , i cambi di direzione sono naturali e facili e non ho notato particolari trasferimenti di carico . Se freni frena e le sospensioni ( lasciate come la ho ritirata ) fanno il loro mestiere . Io sono solo un motociclista dilettante di oltre cinquant’anni , senza nessuna velleità sportiva o competenza da pilota , però per me la moto va da Dio .
Alcune note negative ci sono .
La prima : Praticamente è una naked , non c’è protezione dall’aria , il parabrezza di serie serve solo come ornamento . Quest’inverno comprerò il givi air flow alto un paio di metri .
La seconda : Figa L’Aquila di Mandello sul faro , veramente figa . Una firma ottica di gran livello. Di notte però fa effetto Batman e non è che vedi proprio benissimo , quindi di notte ,se sei al buio ,vai piano . Appena posso, comprerò i fari supplementari .
La Terza : in autostrada superati i 140 ti vibra il culo , non le pedane , non le manopole . Il culo . Non che sia proprio un difetto . Però si avverte .

Un appunto per me e anche un po’ per voi : il mio casco fa schifo. ( non dico la marca perché sono in uno spazio pubblico ) Però se dovete comprare un casco , non comprate il modulare , quello con il nome di un segno zodiacale , perché appena prenderete un po’ di vento vi sembrerà di avere messo la testa in una lavatrice .

Suerte a tutti .

Bigblock46 aka Massimiliano
From Genoa ( la città , non la squadra :-)

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 Oggetto del messaggio: Re: I miei primi 236 chilometri
MessaggioInviato: ven 7 apr 2023, 6:50 
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Località: Roma
Con il Quantic risolvi. Ma non apro più considerazioni sui caschi già dato


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 Oggetto del messaggio: Re: I miei primi 236 chilometri
MessaggioInviato: ven 7 apr 2023, 7:34 
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Località: montecosaro scalo
La v85 ha una illuminazione eccellente infatti è una delle poche moto a cui non ho mai sentito il bisogno di montare fari supplementari.
Buon divertimento e macina kn

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l'importante e' andare in moto
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 Oggetto del messaggio: Re: I miei primi 236 chilometri
MessaggioInviato: ven 7 apr 2023, 8:24 
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Località: Alba <> Parma
MaxBB, anzitutto complimenti per la nuova arrivata... direi che il Bracco è stato un ottimo modo di "metterla in strada".

Tre osservazioni:
1) concordo con GEM, illuminazione ottima... anche io - dopo averla provata nel denso buio delle strade sarde - non ho ritenuto necessario montare i faretti aggiuntivi (che avevo già in casa nuovi di pacca).
2) non vorrei minare la tua autostima, ma la V ha le pedane bassine.... è dunque un attimo grattare i piedi se non si sta bene in punta di pedana (ed anche in quel caso con il mio 44 a volte tocco). Confermo però che la moto balla bene tra le curve e si piega che è un piacere.
3) ho anche io un modulare Scorpion, precisamente il nuovo Exo-Tech in carbonio, e mi trovo molto bene (idem la mia compagna che da due anni usa il precedente modello). E' un problema di turbolenze che SECONDO ME non risolvi a meno di mettere parabrezza non alti, ma LARGHI.

Detto questo: goditela. Ci si becca sicuramente in giro ;-)

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 Oggetto del messaggio: Re: I miei primi 236 chilometri
MessaggioInviato: ven 7 apr 2023, 9:27 
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Località: Arcola (SP)
concordo quasi su tutto, sono pippa e ancora non ho toccato le pedaline, per il resto mi trovo su tutto.
il parabrezza piccolo va bene d'estate se vuoi prendere aria come faccio io per farla arrivare sulla giacca traforata e patire meno il caldo, d'inverno è davvero inutile, bello ma inutile.

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Guzzzista!


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 Oggetto del messaggio: Re: I miei primi 236 chilometri
MessaggioInviato: ven 7 apr 2023, 9:45 
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Località: Ravenna
Io uso questo, quando sono in due alzo e il passeggero nn sente turbolenze ma costa un botto, ivato e sdoganato più di euro 300,00
a me "culo" nn vibra e uso il Jet

Bigblock46 ha scritto:
Genova , Ruta di Camogli , autostrada Rapallo -Sestri levante , passo del Bracco e indietro .
Giorno andata e notte ritorno .
Ero così felice che mi veniva voglia di cantare . La moto viaggia molto bene , confortevole , maneggevole e tutte le cose già dette in precedenza da chi la avuta prima di me . Sul Bracco ho messo in sport ed ho alzato un po’ il ritmo . Rimanendo sotto i 5000 giusto perché sono in rodaggio , e mentre pensavo : “ È però come piega , eh guarda là che facile , ooh che spettacolo questo tornante , uh guarda qua che lama ” Quando ho cominciato a raschiare le scarpe per terra , ho realizzato che : a) forse il ritmo era un po’ troppo alto e b) monto gomme non propriamente stradali ( ottime Michelin), che però ho chiuso senza nessuna fatica ., o perdita di aderenza .
La voglia di cantare è rimasta.
Sarà anche una moto “tranquilla “ non adatta a correre , però nel misto è veramente divertente , i cambi di direzione sono naturali e facili e non ho notato particolari trasferimenti di carico . Se freni frena e le sospensioni ( lasciate come la ho ritirata ) fanno il loro mestiere . Io sono solo un motociclista dilettante di oltre cinquant’anni , senza nessuna velleità sportiva o competenza da pilota , però per me la moto va da Dio .
Alcune note negative ci sono .
La prima : Praticamente è una naked , non c’è protezione dall’aria , il parabrezza di serie serve solo come ornamento . Quest’inverno comprerò il givi air flow alto un paio di metri .
La seconda : Figa L’Aquila di Mandello sul faro , veramente figa . Una firma ottica di gran livello. Di notte però fa effetto Batman e non è che vedi proprio benissimo , quindi di notte ,se sei al buio ,vai piano . Appena posso, comprerò i fari supplementari .
La Terza : in autostrada superati i 140 ti vibra il culo , non le pedane , non le manopole . Il culo . Non che sia proprio un difetto . Però si avverte .

Un appunto per me e anche un po’ per voi : il mio casco fa schifo. ( non dico la marca perché sono in uno spazio pubblico ) Però se dovete comprare un casco , non comprate il modulare , quello con il nome di un segno zodiacale , perché appena prenderete un po’ di vento vi sembrerà di avere messo la testa in una lavatrice .

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 Oggetto del messaggio: Re: I miei primi 236 chilometri
MessaggioInviato: ven 7 apr 2023, 12:28 
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svarzi ha scritto:
Io uso questo, quando sono in due alzo e il passeggero nn sente turbolenze ma costa un botto, ivato e sdoganato più di euro 300,00
a me "culo" nn vibra e uso il Jet

Bigblock46 ha scritto:
Genova , Ruta di Camogli , autostrada Rapallo -Sestri levante , passo del Bracco e indietro .
Giorno andata e notte ritorno .
Ero così felice che mi veniva voglia di cantare . La moto viaggia molto bene , confortevole , maneggevole e tutte le cose già dette in precedenza da chi la avuta prima di me . Sul Bracco ho messo in sport ed ho alzato un po’ il ritmo . Rimanendo sotto i 5000 giusto perché sono in rodaggio , e mentre pensavo : “ È però come piega , eh guarda là che facile , ooh che spettacolo questo tornante , uh guarda qua che lama ” Quando ho cominciato a raschiare le scarpe per terra , ho realizzato che : a) forse il ritmo era un po’ troppo alto e b) monto gomme non propriamente stradali ( ottime Michelin), che però ho chiuso senza nessuna fatica ., o perdita di aderenza .
La voglia di cantare è rimasta.
Sarà anche una moto “tranquilla “ non adatta a correre , però nel misto è veramente divertente , i cambi di direzione sono naturali e facili e non ho notato particolari trasferimenti di carico . Se freni frena e le sospensioni ( lasciate come la ho ritirata ) fanno il loro mestiere . Io sono solo un motociclista dilettante di oltre cinquant’anni , senza nessuna velleità sportiva o competenza da pilota , però per me la moto va da Dio .
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La prima : Praticamente è una naked , non c’è protezione dall’aria , il parabrezza di serie serve solo come ornamento . Quest’inverno comprerò il givi air flow alto un paio di metri .
La seconda : Figa L’Aquila di Mandello sul faro , veramente figa . Una firma ottica di gran livello. Di notte però fa effetto Batman e non è che vedi proprio benissimo , quindi di notte ,se sei al buio ,vai piano . Appena posso, comprerò i fari supplementari .
La Terza : in autostrada superati i 140 ti vibra il culo , non le pedane , non le manopole . Il culo . Non che sia proprio un difetto . Però si avverte .

Un appunto per me e anche un po’ per voi : il mio casco fa schifo. ( non dico la marca perché sono in uno spazio pubblico ) Però se dovete comprare un casco , non comprate il modulare , quello con il nome di un segno zodiacale , perché appena prenderete un po’ di vento vi sembrerà di avere messo la testa in una lavatrice .

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 Oggetto del messaggio: Re: I miei primi 236 chilometri
MessaggioInviato: ven 7 apr 2023, 12:31 
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Sam il Cinghio ha scritto:
MaxBB, anzitutto complimenti per la nuova arrivata... direi che il Bracco è stato un ottimo modo di "metterla in strada".

2) non vorrei minare la tua autostima, ma la V ha le pedane bassine.... è dunque un attimo grattare i piedi se non si sta bene in punta di pedana (ed anche in quel caso con il mio 44 a volte tocco). Confermo però che la moto balla bene tra le curve e si piega che è un piacere.
3) ho anche io un modulare Scorpion, precisamente il nuovo Exo-Tech in carbonio, e mi trovo molto bene (idem la mia compagna che da due anni usa il precedente modello). E' un problema di turbolenze che SECONDO ME non risolvi a meno di mettere parabrezza non alti, ma LARGHI.

Detto questo: goditela. Ci si becca sicuramente in giro ;-)


Già pensavo di essere “Por Fuera “ in realtà sono “ Piedone l’Africano”

Si , avevo pensato anche io la stessa cosa , magari anche qualche deflettore per l’inverno


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 Oggetto del messaggio: Re: I miei primi 236 chilometri
MessaggioInviato: ven 7 apr 2023, 14:49 
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https://www.powerbronze.co.uk/moto-guzz ... -m101.html








Bigblock46 ha scritto:
svarzi ha scritto:
Io uso questo, quando sono in due alzo e il passeggero nn sente turbolenze ma costa un botto, ivato e sdoganato più di euro 300,00
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Bigblock46 ha scritto:
Genova , Ruta di Camogli , autostrada Rapallo -Sestri levante , passo del Bracco e indietro .
Giorno andata e notte ritorno .
Ero così felice che mi veniva voglia di cantare . La moto viaggia molto bene , confortevole , maneggevole e tutte le cose già dette in precedenza da chi la avuta prima di me . Sul Bracco ho messo in sport ed ho alzato un po’ il ritmo . Rimanendo sotto i 5000 giusto perché sono in rodaggio , e mentre pensavo : “ È però come piega , eh guarda là che facile , ooh che spettacolo questo tornante , uh guarda qua che lama ” Quando ho cominciato a raschiare le scarpe per terra , ho realizzato che : a) forse il ritmo era un po’ troppo alto e b) monto gomme non propriamente stradali ( ottime Michelin), che però ho chiuso senza nessuna fatica ., o perdita di aderenza .
La voglia di cantare è rimasta.
Sarà anche una moto “tranquilla “ non adatta a correre , però nel misto è veramente divertente , i cambi di direzione sono naturali e facili e non ho notato particolari trasferimenti di carico . Se freni frena e le sospensioni ( lasciate come la ho ritirata ) fanno il loro mestiere . Io sono solo un motociclista dilettante di oltre cinquant’anni , senza nessuna velleità sportiva o competenza da pilota , però per me la moto va da Dio .
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La seconda : Figa L’Aquila di Mandello sul faro , veramente figa . Una firma ottica di gran livello. Di notte però fa effetto Batman e non è che vedi proprio benissimo , quindi di notte ,se sei al buio ,vai piano . Appena posso, comprerò i fari supplementari .
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Un appunto per me e anche un po’ per voi : il mio casco fa schifo. ( non dico la marca perché sono in uno spazio pubblico ) Però se dovete comprare un casco , non comprate il modulare , quello con il nome di un segno zodiacale , perché appena prenderete un po’ di vento vi sembrerà di avere messo la testa in una lavatrice .

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 Oggetto del messaggio: Re: I miei primi 236 chilometri
MessaggioInviato: ven 7 apr 2023, 19:42 
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Massimiliano, bello leggere questo tuo report e tutta la passione che trasmette.

Per il resto goditi la moto, vedrai che entrerete sempre più in sintonia con il passare dei km.

Sono d’accordo con i commenti di GEM e Sam circa l’illuminazione. Anche a me peraltro il sedere non vibra…

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Ciao, Lucio


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 Oggetto del messaggio: Re: I miei primi 236 chilometri
MessaggioInviato: ven 7 apr 2023, 20:08 
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@Imammin Guarda che si sta parlando della V85 non della tricilindrica sassone

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Un uomo ha il diritto di guardare dall'alto in basso un altro uomo solo per aiutarlo a rimettersi in piedi. (Gabriel Garcia Marquez )


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 Oggetto del messaggio: Re: I miei primi 236 chilometri
MessaggioInviato: sab 8 apr 2023, 20:19 
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ma per l'illuminazione anche a me all'inizio non aveva fatto una gran impressione, diciamo non per la luce ma per il modo in cui fa il fascio non troppo uniforme rispetto a una parabola classica ma questo è fondamentalmente dovuto a una questione di focale, mi spiego meglio i fari normali alogeni o anche gli Xeno sono fatti da un emettitore di luce, il filamento nell'alogeno che proietta la luce fatta dal filo incandescente sul riflettore e poi sulla parabola che distribuisce in maniera uniforme la luce emessa dall'unico punto illuminante, il faro della V85tt invece mi sembra sia composto da diversi led la cui luce non viene uniformemente distribuita sulla sede stradale e questo è probabilmente dovuto alla focale del faro forse non studiata bene, fatto da sta che di luce ne fa abbastanza ma forse non in maniera uniforme soprattutto nella parte centrale più vicina alla moto, questo forse è quello che voleva affermare @Bigblock46


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 Oggetto del messaggio: Re: I miei primi 236 chilometri
MessaggioInviato: sab 8 apr 2023, 22:30 
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Località: Roma
valgrana ha scritto:
@Imammin Guarda che si sta parlando della V85 non della tricilindrica sassone

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Una domanda, ma durante i giri con K2 per il Piemonte e Liguria a SAR vibra il nobil sedere?

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Ciao, Lucio


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 Oggetto del messaggio: Re: I miei primi 236 chilometri
MessaggioInviato: dom 9 apr 2023, 17:37 
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Località: 40 km a nord di Torino
Il mio modesto parere :
- luci : più che sufficienti, vero che non sono perfette, e forse proprio a causa delle luci drl a forma di aquila che probabilmente deviano un po' il fascio anabbagliante, ma sono abbastanza profonde e coprono bene anche in estensione laterale. Un po' più scarsini gli abbaglianti, ma non è che si usino molto col traffico che c'è in Italia.. Diciamo che rispetto a qualsiasi moto old-style con le H4 o H7 non c'è paragone, viva i led....
- parabrezza : Personalmente questa storia che il parabrezza di serie non serve a nulla non la capisco davvero... Per me va più che bene, non vorrei assolutamente un parabrezza ancora più alto e grosso che mi farebbe solo consumare di più e soffrire maggiormente le turbolenze d'aria dei camion o del vento stesso.
Forse non avete mai guidato davvero una naked, ma vi garantisco che a 150km/h con una naked dopo 10 km hai già male al collo, con questa viaggi tranquillo da torino a napoli....
E poi se uno voleva comprare qualcosa di protettivo bastava comprare un'ape car , o uno scootr tipo BMW C1 , qualche cagata del genere insomma.... Questa è una moto, fatevene una ragione...


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 Oggetto del messaggio: Re: I miei primi 236 chilometri
MessaggioInviato: dom 9 apr 2023, 17:59 
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Località: Roma
Diciamo che in estate ok originale e io infatti conto di rimontarlo per la stagione fredda un power bronze o similia ci vuole. Le luci io ho,aggiunto i faretti e migliora


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 Oggetto del messaggio: Re: I miei primi 236 chilometri
MessaggioInviato: dom 9 apr 2023, 21:02 
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Messaggi: 651
Località: Agliana (Pistoia)
roby1958 ha scritto:
Il mio modesto parere :
- parabrezza : Personalmente questa storia che il parabrezza di serie non serve a nulla non la capisco davvero... Per me va più che bene, non vorrei assolutamente un parabrezza ancora più alto e grosso che mi farebbe solo consumare di più e soffrire maggiormente le turbolenze d'aria dei camion o del vento stesso.
Forse non avete mai guidato davvero una naked, ma vi garantisco che a 150km/h con una naked dopo 10 km hai già male al collo, con questa viaggi tranquillo da torino a napoli....
E poi se uno voleva comprare qualcosa di protettivo bastava comprare un'ape car , o uno scootr tipo BMW C1 , qualche cagata del genere insomma.... Questa è una moto, fatevene una ragione...

ti condivido in pieno, al limite il paravento maggiorato Guzzi è più che sufficiente, fatti viaggi anche di 1500km e è bastato quello maggiorato, sono alto 1,86mt, unica cosa necessaria per me per fare lunghi viaggi la sella comfort che fa davvero la differenza, prima con la sella origianale dopo 1 ora e mezzo di vaiaggio avevo già dolori al fondoschiena, con la comfort ore e ore sulla moto e niente dolori


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MessaggioInviato: lun 10 apr 2023, 8:37 
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Roby... personalmente ho parlato di TURBOLENZE.
Quindi non è un tema di dimensione/protezione del pb, ma al limite di forma.

Gli ultimi 500k km li ho fatti su naked, so cosa dico.
Recentemente ho montato il pb touring ma niente, solo se mi alzo in piedi esponendomi del tutto elimino turbolenze e rumori.
Ergo tanto vale: rimontare quello di serie che esteticamente è più gradevole.

Poi ognuno ha i suoi personali parametri e livelli di tolleranza: perculare consigliando C1 o apecar non è gentile ;)

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MessaggioInviato: lun 10 apr 2023, 9:24 
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Credo dipenda da altezza pilota io 1,75m con il PB non ho problemi


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MessaggioInviato: lun 10 apr 2023, 10:20 
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Località: Genova
Io non mi offendo , ci sta un po’ di perculamento . Dopo dieci anni di scooter mi sono ingentilito , ho bisogno di una sana e ruspante critica tra centauri . La protezione dall’aria dell’Integra e dello Swt 400 erano altra cosa .
Ma mi ricordo anche l’Xt 660 , dove protezione nisba, Nicht .
Quindi le mie non sono critiche , però su una cross tourer(adventure) un minimo in più di protezione dall’aria , anche tramite deflettori l’avrei osata . Ma forse , dico forse , meglio vendere , un paio di parabrezza maggiorati a 300 o 400 € nel catalogo accessori originali .


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MessaggioInviato: lun 10 apr 2023, 10:53 
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BB se vuoi ho un Isotta che sembra perfetto per te.
Ci prendi pure TeleCupole

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 Oggetto del messaggio: Re: I miei primi 236 chilometri
MessaggioInviato: lun 10 apr 2023, 12:45 
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Bigblock46 ha scritto:

Quindi le mie non sono critiche , però su una cross tourer(adventure) un minimo in più di protezione dall’aria , anche tramite deflettori l’avrei osata . Ma forse , dico forse , meglio vendere , un paio di parabrezza maggiorati a 300 o 400 € nel catalogo accessori originali .


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Concordo con entrambi e ragionamenti. Ormai è un classico di tutti i marchi e lo sarà sempre più: allestimento base “praticamente impraticabile” e accessori singoli e/o a pacchetti a gogo. Anche qui BMW docet.

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Il più grosso limite delle mie moto…sono io.
Io continuo a comperare le moto che mi piacciono, spero non si rompano.


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 Oggetto del messaggio: Re: I miei primi 236 chilometri
MessaggioInviato: lun 10 apr 2023, 16:41 
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A meno che tu nn sia alto 1 metro e un barattolo, unghia originale va bene
Io con 1.90 anche optional MG nn andava bene, Isotta alto sgrazia la linea, col powerbronze non ho problemi, x luce, io nn giro di notte e quindi non saprei....
quote="Bigblock46"]Io non mi offendo , ci sta un po’ di perculamento . Dopo dieci anni di scooter mi sono ingentilito , ho bisogno di una sana e ruspante critica tra centauri . La protezione dall’aria dell’Integra e dello Swt 400 erano altra cosa .
Ma mi ricordo anche l’Xt 660 , dove protezione nisba, Nicht .
Quindi le mie non sono critiche , però su una cross tourer(adventure) un minimo in più di protezione dall’aria , anche tramite deflettori l’avrei osata . Ma forse , dico forse , meglio vendere , un paio di parabrezza maggiorati a 300 o 400 € nel catalogo accessori originali .


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MessaggioInviato: mar 11 apr 2023, 14:31 
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svarzi ha scritto:
A meno che tu nn sia alto 1 metro e un barattolo, unghia originale va bene
Io con 1.90 anche optional MG nn andava bene, Isotta alto sgrazia la linea, col powerbronze non ho problemi, x luce, io nn giro di notte e quindi non saprei....
quote="Bigblock46"]Io non mi offendo , ci sta un po’ di perculamento . Dopo dieci anni di scooter mi sono ingentilito , ho bisogno di una sana e ruspante critica tra centauri . La protezione dall’aria dell’Integra e dello Swt 400 erano altra cosa .
Ma mi ricordo anche l’Xt 660 , dove protezione nisba, Nicht .
Quindi le mie non sono critiche , però su una cross tourer(adventure) un minimo in più di protezione dall’aria , anche tramite deflettori l’avrei osata . Ma forse , dico forse , meglio vendere , un paio di parabrezza maggiorati a 300 o 400 € nel catalogo accessori originali .


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[/quote]Sono 1,90 anche io


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MessaggioInviato: mar 11 apr 2023, 14:42 
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ch-zep ha scritto:
Concordo con entrambi e ragionamenti. Ormai è un classico di tutti i marchi e lo sarà sempre più: allestimento base “praticamente impraticabile” e accessori singoli e/o a pacchetti a gogo. Anche qui BMW docet.


Finchè si tratta si singoli opt mi sta anche bene, se invece parliamo di "pacchetti" fatico a digerire la cosa.
E' stato uno dei motivi (secondari) che non mi ha fatto restare in BMW in occasione del cambio moto.

Ma so che prima o poi dovrò venirci a patti...

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MessaggioInviato: mer 12 apr 2023, 0:23 
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Sam il Cinghio ha scritto:
ch-zep ha scritto:
Concordo con entrambi e ragionamenti. Ormai è un classico di tutti i marchi e lo sarà sempre più: allestimento base “praticamente impraticabile” e accessori singoli e/o a pacchetti a gogo. Anche qui BMW docet.


Finchè si tratta si singoli opt mi sta anche bene, se invece parliamo di "pacchetti" fatico a digerire la cosa.
E' stato uno dei motivi (secondari) che non mi ha fatto restare in BMW in occasione del cambio moto.

Ma so che prima o poi dovrò venirci a patti...
Sam , come ho scritto all’inizio di Bmw ne ho provate 2 prima di prendere il TT , il gs 750 parte da 11k , ma non ha neanche il tft , per allestirla come le altre ( ma giusto due cagate ) vai a 14 k , e oggettivamente , quella moto lì 14k non li vale , ma per niente . E io con le moto BMW ci sono cresciuto . Solo che si fanno pagare il marchio come una borsa di D&G ( che non vale un ciufolo ma costa 3k) . Per lo stesso motivo ho comprato Lexus al posto di Mercedes che ho guidato per 17 anni (classe C). Alla mia età non ci sto più. Ho visto uomini di 160 cm farsi abbassare di 15 cm la moto , pur di avere un Gs ed andare a farci aperitivo . Per me sono come quelli con i cani nello zaino o nel passeggino , mi fanno tristezza . Colpa mia ,sono un boomer .


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Bigblock 46 aka Massimiliano


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