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 Oggetto del messaggio: Una moto che divide
MessaggioInviato: lun 23 gen 2023, 18:52 
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Da estimatore ma cercando di essere obiettivo volevo condividere alcune riflessioni.
La V85tt é una moto incapace di mettere tutti d’accordo
Credo questo dipenda in larga parte dal fatto che é un mezzo con una spiccatissima personalità. In un mondo molto,omologato,in MG hanno avuto il coraggio di scegliere una loro strada assolutamente personale.
Intendiamoci non è la moto perfetta e non ha la pretesa di esserlo ma è la moto che ha centrato il suo obiettivo.
La sigla tt é azzeccata ci vai ovunque ci fai tutto.
Lo fai a modo tuo la carichi è comoda può viaggiare ma ci fai anche un discreto off e come raccontava Massimo nelle sue esperienze islandesi se la cava meglio della blasonatissima tedesca. E’ robusta é affidabile, non è un fulmine di guerra, ma non vuole esserlo. Ha tutto quello che deve avere, poi se proprio vuoi ci,piazzi un Air tender e salta di qualità. La ciclistica è un punto di forza l’estetica nella sua soggettività per me mette tutte dietro. Una moto frutto del modo,italiano di fare le cose, cardano, motore super affidabile guardate la prova im50.000 km di motociclismo. Se poi vuoi cavalli potenza devi necessariamente guardare altrove. Ma come condiviso con tanti amici del forum …I cavalli non sono tutto. :guzzilogo


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 Oggetto del messaggio: Re: Una moto che divide
MessaggioInviato: lun 23 gen 2023, 19:18 
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già ma il 90% di chi va su due ruote la prima domanda è quanti cv ha? di solito prima si conosce il proprio limite e poi il limite delle moto, ma il buon senso nn va di pari passo con intelligenza
Lamps

Nenux ha scritto:
Da estimatore ma cercando di essere obiettivo volevo condividere alcune riflessioni.
La V85tt é una moto incapace di mettere tutti d’accordo
Credo questo dipenda in larga parte dal fatto che é un mezzo con una spiccatissima personalità. In un mondo molto,omologato,in MG hanno avuto il coraggio di scegliere una loro strada assolutamente personale.
Intendiamoci non è la moto perfetta e non ha la pretesa di esserlo ma è la moto che ha centrato il suo obiettivo.
La sigla tt é azzeccata ci vai ovunque ci fai tutto.
Lo fai a modo tuo la carichi è comoda può viaggiare ma ci fai anche un discreto off e come raccontava Massimo nelle sue esperienze islandesi se la cava meglio della blasonatissima tedesca. E’ robusta é affidabile, non è un fulmine di guerra, ma non vuole esserlo. Ha tutto quello che deve avere, poi se proprio vuoi ci,piazzi un Air tender e salta di qualità. La ciclistica è un punto di forza l’estetica nella sua soggettività per me mette tutte dietro. Una moto frutto del modo,italiano di fare le cose, cardano, motore super affidabile guardate la prova im50.000 km di motociclismo. Se poi vuoi cavalli potenza devi necessariamente guardare altrove. Ma come condiviso con tanti amici del forum …I cavalli non sono tutto. :guzzilogo

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Pietro
https://www.sottocoperta.net/viaggi/europa/grecia-creta-cipro/creta-in-moto-marzo-2003/


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 Oggetto del messaggio: Re: Una moto che divide
MessaggioInviato: lun 23 gen 2023, 19:38 
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Ma non è una caratteristica di tutte le moto, e non solo loro, quella di dividere?

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Il più grosso limite delle mie moto…sono io.
Io continuo a comperare le moto che mi piacciono, spero non si rompano.


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 Oggetto del messaggio: Re: Una moto che divide
MessaggioInviato: lun 23 gen 2023, 19:41 
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Se è per questo anche le auto, donne, vacanze, calcio, f.1, MotoGP........
quote="ch-zep"]Ma non è una caratteristica di tutte le moto, e non solo loro, quella di dividere?[/quote]

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 Oggetto del messaggio: Re: Una moto che divide
MessaggioInviato: lun 23 gen 2023, 19:45 
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Vero che le opinioni sono tante in tutti i settori ma molto sommessamente mi limitavo alla V85tt di cui ho letto di tutto, da commenti entusiastici a bocciature sonore.


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 Oggetto del messaggio: Re: Una moto che divide
MessaggioInviato: lun 23 gen 2023, 19:46 
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Le bocciature lasciano il tempo che trovano....

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 Oggetto del messaggio: Re: Una moto che divide
MessaggioInviato: lun 23 gen 2023, 19:56 
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Qualsiasi moto non unisce tutti e sarà sempre così. La v85 poi ha grande personalità tecnica ed estetica quindi divide ancora di più.

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 Oggetto del messaggio: Re: Una moto che divide
MessaggioInviato: lun 23 gen 2023, 20:27 
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Bravo Max hai capito il senso della cosa


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 Oggetto del messaggio: Re: Una moto che divide
MessaggioInviato: lun 23 gen 2023, 20:34 
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guzzienduromassimo ha scritto:
Qualsiasi moto non unisce tutti in e sarà sempre così. La v85 poi ha grande personalità tecnica ed estetica quindi divide ancora di più.
Quoto anch’io!

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Ciao, Lucio


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 Oggetto del messaggio: Re: Una moto che divide
MessaggioInviato: lun 23 gen 2023, 23:44 
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Ho trovato questo articolo che riassume molto bene ciò che penso della V85tt
https://www.amotomio.it/le-nostre-prove ... fatto.html


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 Oggetto del messaggio: Re: Una moto che divide
MessaggioInviato: mar 24 gen 2023, 7:26 
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Vallo a dire in mg che divide, un successo così non si vedeva da anni, ammesso che l'abbiano mai visto, v7 a parte.

Inoltre quoto zep, ogni moto divide, anche la at per essere una maxi ha pochi CV, ma vende.

Piaggio con la v85 e la piattaforma 660 sta provando ad allontanarsi dagli schemi senza andare a rincorrere BMW o Ducati, pare una buona strategia

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 Oggetto del messaggio: Re: Una moto che divide
MessaggioInviato: mar 24 gen 2023, 11:28 
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-Goldrake- ha scritto:
Vallo a dire in mg che divide, un successo così non si vedeva da anni, ammesso che l'abbiano mai visto, v7 a parte.

Inoltre quoto zep, ogni moto divide, anche la at per essere una maxi ha pochi CV, ma vende.

Piaggio con la v85 e la piattaforma 660 sta provando ad allontanarsi dagli schemi senza andare a rincorrere BMW o Ducati, pare una buona strategia


concordo hanno fatto un ottimo lavoro, il motore magari non è un mostro di potenza ma è quello che serve per farci davvero di tutto, dal turismo anche serio e a lunga gittata per così dire, allo sparo domenicale insieme agli amici.
Sicuramente c'è chi fa meglio, non è certo la cosa migliore pensabile per fare dell'off ma ho visto gente farci di tutto, d'altronde se c'è gente che va in off con quell'elefante del GS ADV figurarsi se non si può con questa.
E' una moto nata ottimamente che sa coniugare diversi aspetti come poche altre e con una fortissima personalità, difficile per un brand fare di meglio.
Per dire BMW ci ha messo anni per portare il GS ad essere quello che è oggi, anni e investimenti enormi, ripagati dalle ottime vendite ma oggi superati da un mostriciattolo come la TRK di Benelli che con la banale semplicità di contenuti ed un prezzo giusto ha saputo surclassare la prima della classe.
In Guzzi non hanno preteso di far meglio di BMW, ne di far meglio di Benelli, sarebbero state missioni impossibili 4 anni fa, semplicemente hanno trovato una strada alternativa e direi vincente ad oggi visto che il V85tt continua ad andare bene.
e come diceva giustamente il Dragodorato anche in Aprilia hanno fatto un bel passo avanti con la piattaforma 660.
Speriamo il mercato li ripaghi con vendite degne

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Guzzzista!


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 Oggetto del messaggio: Re: Una moto che divide
MessaggioInviato: mar 24 gen 2023, 18:57 
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Secondo me ha un designe instancabile, oltre a tutti i suoi pregi. Io la ammiro tutti i giorni, e mi piace ogni giorno di più

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 Oggetto del messaggio: Re: Una moto che divide
MessaggioInviato: mar 24 gen 2023, 21:58 
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Il vecchio aste e bilancieri è morto. Viva l'aste e bilancieri!
:shine

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Economia reale contro fanta-finanza: sei più ricco con due uova a 6 euro o con dodici uova a 1 euro? (rileggere più volte se necessario)


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 Oggetto del messaggio: Re: Una moto che divide
MessaggioInviato: gio 26 gen 2023, 10:27 
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frenostanco ha scritto:
Il vecchio aste e bilancieri è morto. Viva l'aste e bilancieri!
:shine


l'aste e bilancieri era morto decenni fa ..... eppure ;-)

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 Oggetto del messaggio: Re: Una moto che divide
MessaggioInviato: gio 26 gen 2023, 11:38 
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ora è rescuscitato, in più, le sue valvole sono in titanio, roba da SBK!!!!!!

frenostanco ha scritto:
Il vecchio aste e bilancieri è morto. Viva l'aste e bilancieri!
:shine

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 Oggetto del messaggio: Re: Una moto che divide
MessaggioInviato: gio 26 gen 2023, 11:38 
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:guzzilogo Lèggevo che vogliono,riesumare anche il,rotax. Sta a vedere che le cose vecchie funzionano meglio delle nuove. Come dicevo la,prova di motociclismo dopo 50.000 km dove hanno smontato la moto in tutti i suoi componenti restituisce un motore perfetto alla V85tt senza residui, senza abrasioni ne consumi anomali. Forse perchè ha pochi cv?
Meditate gente meditate


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 Oggetto del messaggio: Re: Una moto che divide
MessaggioInviato: gio 26 gen 2023, 15:36 
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Nenux, due osservazioni:
1) Rotax è un produttore di motori 2/4 tempi, quindi "riesumare il Rotax" vuol dire riesumare la collaborazione con il produttore...
2) Direi che aspettarsi residui/abrasioni entro le tolleranze, a 50mila km, non è "auspicabile" ma "mandatorio", al giorno d'oggi.

IMHO. Ma anche no.

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 Oggetto del messaggio: Re: Una moto che divide
MessaggioInviato: gio 26 gen 2023, 18:59 
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Il,rotax dovrebbe apparire su alcune cinesi.
Quando,al secondo punto avresti ragione ma io questi problemi li ho avut sul bmw 650 f


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 Oggetto del messaggio: Re: Una moto che divide
MessaggioInviato: lun 30 gen 2023, 10:59 
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sulla moto che funzia bene a 50.000 km sono assolutamente d'accordo con Sam il Cinghio, nel 2023 un motore che non abbia costanza di rendimento fino a percorrenze illustri non esiste praticamente più.
I motori di oggi, penso più o meno tutti, se manutenzionati come si deve non danno noie nemmeno a cercarle.
ovvio che ci sono le eccezioni e BMW non è certo esente da questo

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MessaggioInviato: lun 30 gen 2023, 11:05 
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io presi a noleggio una Gs 650 mono con motore Rotax con 85000 km circa, andava come un treno Italo !!!!!!!!!!!!

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MessaggioInviato: lun 30 gen 2023, 11:18 
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la rotax ha sempre prodotto motori particolarmente robusti..
famoso un gs 800 adv che faceva scalpore per aver raggiunto i 500.000km...solo che ora e' ad 800.000 e ancora va'.

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MessaggioInviato: lun 30 gen 2023, 11:51 
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Calidreaming ha scritto:
sulla moto che funzia bene a 50.000 km sono assolutamente d'accordo con Sam il Cinghio, nel 2023 un motore che non abbia costanza di rendimento fino a percorrenze illustri non esiste praticamente più.
I motori di oggi, penso più o meno tutti, se manutenzionati come si deve non danno noie nemmeno a cercarle.
ovvio che ci sono le eccezioni e BMW non è certo esente da questo


Giustissimo.

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Io continuo a comperare le moto che mi piacciono, spero non si rompano.


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MessaggioInviato: lun 30 gen 2023, 16:27 
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Sarà vero Massimo? ohi.... 800000 è quasi un limite per i motori dei vari Scania da 500 cv e passa che sopportano pesi gravosi, io una moto con 800000 km senza toccare motore nn lo mai visto.

guzzienduromassimo ha scritto:
la rotax ha sempre prodotto motori particolarmente robusti..
famoso un gs 800 adv che faceva scalpore per aver raggiunto i 500.000km...solo che ora e' ad 800.000 e ancora va'.

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MessaggioInviato: lun 30 gen 2023, 16:53 
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svarzi ha scritto:
Sarà vero Massimo? ohi.... 800000 è quasi un limite per i motori dei vari Scania da 500 cv e passa che sopportano pesi gravosi, io una moto con 800000 km senza toccare motore nn lo mai visto.

guzzienduromassimo ha scritto:
la rotax ha sempre prodotto motori particolarmente robusti..
famoso un gs 800 adv che faceva scalpore per aver raggiunto i 500.000km...solo che ora e' ad 800.000 e ancora va'.


... più di qualche motore ha tranquillamente superato il milione di km con me... dipende da come li tratti... è tutto il resto che piano piano cede ( interni, tappezziere, sedili )...

:byee :byee

_________________
Etiamsi omnes ego non ( almeno spero )

Non smetti di fare le cose perché sei vecchio,
sei vecchio perché smetti di fare le cose.

Se vedi il tuo bicchiere mezzo vuoto, travasalo in uno
più piccolo e smettila di rompere i cogl@@ni. ( Mara Maionchi )


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