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 Oggetto del messaggio: V85TT - Primo contatto, rodaggio, valutazioni
MessaggioInviato: lun 9 gen 2023, 11:01 
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Butto giù due righe di personale valutazione sulla moto, ritirata nuova il 21 dicembre e rodata pochi giorni fa in quel paradiso per motociclisti che è la Sardegna.

La moto ad oggi ha su esattamente 2.308 km di cui, anche in ordine cronologico:
- 300 km sulla tratta Piacenza>Parma e Parma>Piacenza>Alba... divisi giocoforza tra autostrada e statale
- 300 km sulla tratta Alba>Livorno... tutti purtroppo in autostrada sotto l'acqua
- i restanti 1.700 km tra le curve sarde (con un centinaio di km in off compresi i due guadi di Piscinas) e nel ritorno da Livorno a casa (Aurelia, passo del Bracco, Scoffera, passo del Turchino, passo del Faiallo, ecc...
Tutti fatti da solo.

ESTETICA 4/5 Moto IMHO bellissima, un design azzeccato, un filo vintage senza esagerare, con una sua personalità e pochissimi elementi esteticamente non azzeccati (parabrezza e strumentazione).

Finiture curate, di medio/alto livello, solo qualche dettaglio cheap (leve, pedane) ma comunque ben rifinito.

Mi piace molto l'estetica dei comandi a manubrio.

ERGONOMIA 5/5 moto comoda, perfettamente dimensionata per un normolineo come me (1.76, 80kg) con manubrio sella e pedane tutti al posto giusto.
Pilota inserito nella moto ma non troppo (amo/sono abituato a stare "sopra", tipo motardone).
Dimensioni generali coerenti con la filosofia del mezzo, mezzo molto snello con un vitino da vespa che si fa apprezzare sia nelle manovre da fermo sia in movimento tra le curve.

Premettendo che vengo da almeno 15 anni di moto nude (scrambler Triumph, Yamaha XSR900, 9T Scrambler) e quindi qualsiasi protezione per me è migliorativa, la protezione aerodinamica con parabrezza standard è credo più che discreta. Da menzionare qualche turbolenza acustica ai lati del casco.

Apprezzabili i parafanghi anteriore e posteriore davvero protettivi, come ogni moto dovrebbe avere: della pioggia e terra e sabbia e fango presi in oltre 2mila km non mi è arrivato nulla sulla schiena o sulla sella.

Sella davvero confortevole, ben disegnata e ben sostenuta: accoppiata alle sospensioni ben scorrevoli ed all'assenza di vibrazioni consente kmetraggi infiniti senza minimamente sentire la stanchezza (devo precisare che sono comunque già allenato alle lunghe percorrenze).
Comandi a manubrio - oltre che esteticamente gradevoli - anche generalmente comodi da usare. Avrei solo spostato il comando per la navigazione display sul lato sinistro.

Avrei cercato di fare qualcosa per consentire la guida in punta di pedane: come già rilevato i supporti passeggero (comunque rimovibili) obbligano il pilota ad estroflettere i talloni se vuole puntare i piedi sulle pedane. Anche il pedale freno forse è un pelo troppo interno.

La brutta strumentazione è ricca di informazioni, fin troppo a volte, ancora ben leggibili ma che avrei comunque ingrandito un pelo (ovviamente ridisegnando l'intero strumento). Ridurrei l'albero di natale che si accende superando gli rpm impostati e, per quanto riguarda l'indicatore di riserva che si accende a 140km di autonomia residua dico solo, agli ingegneri Guzzi: grazie ma anche un po' meno, ho avuto moto che 140km di autonomia li facevano col pieno raso.

Ottima la fanaleria (full led): sono stato tre giorni in Sardegna e per tre giorni ho sfruttato al massimo le (poche) ore di luce, attardandomi fino a rientrare con il buio.
Chi conosce l'isola sa quanto buie possano essere certe strade: con il doppio fanale anteriore visibilità piena, al punto da rendere inutili i faretti ausiliari (che comunque monterò, ma solo perchè li ho già a casa). Plus l'ottimo abbagliante ben regolato.

MECCANICA 3/5 Apprezzabile la quasi totale assenza di vibrazioni, cosa che contribuisce anche al comfort generale.
Stessa cosa per il tiro cardano, che si avverte esclusivamente in accensione e non in marcia: per chi ha guidato i boxeroni BMW sa che anche questo aspetto contribuisce ad accumulare stanchezza alla fine di una lunga giornata in moto.

Cambio perfettibile... fino alla 3a il comando è duro, impreciso, rumoroso: onestamente trovo inaccettabile che al giorno d'oggi si progettino cambi così poco curati. Da precisare però che dopo i 2mila km il cambio si è sensibilmente ammorbidito, il che mi lascia ben sperare.

In compenso frizione morbidissima, un burro.

Motore meccanicamente molto silenzioso, altra cosa apprezzabile.

CICLISTICA 5/5 Ottima, davvero, soprattutto se valutata in relazione al mezzo (in senso assoluto so che c'è di meglio).
Per quanto riguarda la frenata credo di non aver mai trovato un sistema così ben studiato: hanno azzeccato la progressività perfetta, con il comando anteriore morbidissimo (quasi spiazzante nei primi utilizzi) che va via via a mordere fino alla sua massima capacità, invero consistente. Ottimo anche il posteriore (che uso molto per correggere le traiettorie quando serve o in off) altrettanto ben modulabile e che non ha mai bloccato la ruota.

Sospensioni davvero molto molto buone, con l'avantreno solido e stabile ed il monoammortizzatore - tra l'altro in posizione azzeccatissima, diciamolo - altrettanto sostenuto. Ma soprattutto con una idraulica che si sente e che rende le sospensioni molto scorrevoli: efficacia e comfort, un binomio non scontato e difficile da trovare.
Vedremo tra un 10K km se il decadimento delle prestazioni sarà tale da invalidare le prime, ottime, impressioni.
Da sottolineare che non ho voluto toccare nulla: mi hanno consegnato la moto con il precarico del mono al minimo e così l'ho tenuto, pur con valigie e tutto il resto, rilevando solo minimi ondeggiamenti passati i 160kmh.
Per una mia personalissima fisima valuterò forse, in futuro, la possibilità di montare un ammortizzatore di sterzo.

Sempre in tema di 'ciclistica': interasse, avancorsa, angolo di sterzo, anche qui ben azzeccati, concorrono a garantire una stabilità generale che non va però a scapito delle doti dinamiche del mezzo.

MOTORE 3/5 Che lo so che aspettavate solo di parlare del motore.
Sì, questo MG 853cc ha solo un'ottantina scarsa di cavalli... ma non è questo il problema.
Dai 3mila rpm in poi il motore fa quello che deve, con un tiro certo non infinito ma comunque pieno e consistente: in generale c'è quello che serve sia per trotterellare guardandosi intorno sia per divertirsi tra le curve senza perdere troppi metri da moto con il doppio dei cv.

Purtroppo sotto i 2500 rpm il motore non c'è, manca elasticità, la moto risponde al comando del gas scalciando come un mulo riottoso. Anche qui ho rilevato (e confermato) un cambio in meglio con l'uso: dove prima nei centri abitati dovevo tenere la 2a, passati i 2mila km di percorrenza ho potuto - nelle stesse identiche condizioni - utilizzare la 3a marcia. In ogni caso tra qualche giorno andrò a farmi una chiacchierata con Guareschi a Parma: penso di montare i loro collettori + decat + mappa dedicata, auspicando un ulteriore e significativo miglioramento.

Avrei apprezzato una 20ina di cv in più? SI. Cercherò di recuperarli in futuro? SI.
Posso nel frattempo farne a meno? SI, senza nessuno sforzo.

IN GENERALE, COME VA
Considerando tutto quanto, una moto quasi perfetta e che mi sta piacendo molto, con la quale ho trovato confidenza fin dalle prime curve.
Stabile ed agilissima... puoi guidarla di corpo sul veloce o farla pendolare nello stretto con la massima naturalezza.
Con la marcia giusta ed un minimo uso del cambio consente ritmi ben al di sopra anche dei più permissivi limiti di velocità, il piacere di guida è garantito.

Certo, le lacune - se non risolvibili - di cambio e soprattutto di schiena motore non la rendono il mezzo ideale per il commuting urbano o per utenti non a proprio agio tra le curve o che prediligono lo stile stacca-piega-apri: per non patire l'assenza di motore ai bassi la moto va fatta scorrere fluida tra le curve, senza rallentare eccessivamente.
Se invece si riesce a sciogliere le briglie ed a trovare l'andatura giusta - placida o aggressiva che sia - ci si può godere la strada ed apprezzare le doti di stabilità ed agilità, innegabili, di questa bella Guzzi.

Come già detto ne ho apprezzato, ed assai assai, il comfort e le doti dinamiche: spero di confermare anche dopo un valido test in coppia.
A margine moto bellissima, con un congruo rapporto prezzo/dotazioni, versatile.
Ribadendo una affermazione già fatta oramai più volte: in un mercato che offre solo motorette o astronavi, una delle poche vere moto di sostanza ancora in commercio.

Qualche foto...
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Ultima modifica di Sam il Cinghio il lun 9 gen 2023, 16:04, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: V85TT - Primo contatto, rodaggio, valutazioni
MessaggioInviato: lun 9 gen 2023, 11:31 
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Bella recensione complimenti, curata precisa e direi condivisibile al 90%. Non ti do il 10 restante perchè non ho riscontrato il problema ai bassi che dici. la mia risulta elastica e piena anche sotto i 2500. Sul cambio abituato a quel cronometro di precisione che era la Honda non saprei dire ma oggettivamente fa il suo.
Su recuperare 20 Cv la vedo dura dura dura. Penso che anche decatalizzando rimappando e con filtro idoneo cambiata anche la marmitta si possano recuperare al più 7 8 cv


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Estetica: QUOTO
Ergonomia: STRAQUOTO
Motore: Ottimo;
non sono d'accordo con elasticità del cambio, la mia, dopo i vari ECU e compagnia bella, viaggia e riprende ( a patto che nn spalanchi come un pazzo) in 6° da 55km/h.
Non ti aspettare miracoli sostituendo cat e terminale, ma cambia la moto nella dinanica di erogazione, elasticità di guida e riduzione di calore che sale in verticale zona "gioielli" ma la sensazione è che "sembra" che abbia più cavalleria ( la velocità è rimasta invariata di 193 kmh di strumento) ed è più pronto.
Ps: albero di natale sul cruscotto lo pui modificare tu dal tasto menu e il cambio col tempo il famoso "SCLANG" si attenua e ci farai orecchio
Ciclistica: parliamone;
Amm post è sufficiente da solo e con pochi bagagli, dopo più lo regoli e più la risposta diventa secca e inficia il confort di guida ma ripeto, da solo basta e avanza, non capisco amm di sterzo; non è una moto che sbaccheta in accellerazione e quindi sterzo si alleggerisce, magari col peso, hai fatto prova a regolare amm di sterzo? dici che con le borse lo hai lasciato alla prima posizione! dovresti almeno provare a regolarlo e vedrai che avrei benefici, pochi ma li avrai.
io alla max velocità con Power bronze e borse Urban di serie, non ondeggia
Complimenti, ottima recensione

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Pietro
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 Oggetto del messaggio: Re: V85TT - Primo contatto, rodaggio, valutazioni
MessaggioInviato: lun 9 gen 2023, 11:37 
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io credo max 4/5 cv
[quote="Nenux"]Bella recensione complimenti, curata precisa e direi condivisibile al 90%. Non ti do il 10 restante perchè non ho riscontrato il problema ai bassi che dici. la mia risulta elastica e piena anche sotto i 2500. Sul cambio abituato a quel cronometro di precisione che era la Honda non saprei dire ma oggettivamente fa il suo.
Su recuperare 20 Cv la vedo dura dura dura. Penso che anche decatalizzando rimappando e con filtro idoneo cambiata anche la marmitta si possano recuperare al più 7 8 cv[/quote]

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MessaggioInviato: lun 9 gen 2023, 11:39 
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Nenux ha scritto:
la mia risulta elastica e piena anche sotto i 2500


E4 o E5? Motore/scarico di serie?

Per recuperare 20cv (o quelli che saranno) intendevo cambiandola con qualcosa di diverso... una ipotetica V100TT o altro.

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Bella recensione Sam grazie per condivisione.

Secondo me è ancora presto per trarre conclusioni su durezza cambio, consumi, motore etc.
Lascia che la moto si sleghi per bene, io ho iniziato con le modifiche al catalizzatore sportivo, IAT , etc dopo i 10,000 km.

Vedrai che più la guidi e più entrerai in sintonia, al regime giusto le marce a salire entrano benissimo (morbide e silenziose) anche senza usare la frizione.

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Ciao, Lucio


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MessaggioInviato: lun 9 gen 2023, 11:41 
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Località: Ravenna
la mia euro 5 con Decat Mistral, terminale HP corse e Vtwin Boost della Mistal
Sam il Cinghio ha scritto:
Nenux ha scritto:
la mia risulta elastica e piena anche sotto i 2500


E4 o E5? Motore/scarico di serie?

Per recuperare 20cv (o quelli che saranno) intendevo cambiandola con qualcosa di diverso... una ipotetica V100TT o altro.

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MessaggioInviato: lun 9 gen 2023, 11:43 
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Località: Alba <> Parma
svarzi ha scritto:
non sono d'accordo con elasticità del cambio

Momento, non confondiamo "elasticità motore" con "ruvidezza del cambio"

svarzi ha scritto:
non capisco amm di sterzo

Ri-premetto che è una mia "fisima"
Non è per rendere la moto più stabile: lo è già.
Mi piacerebbe averlo perchè sulla precedente moto mi ha salvato da due brutte situazioni, ma confermo che la moto non ha bisogno di essere stabilizzata nell'uso normale.

lmammin ha scritto:
Secondo me è ancora presto per trarre conclusioni su durezza cambio, consumi, motore etc.

Oh su questo sono TOTALMENTE d'accordo : Wink :

svarzi ha scritto:
la mia euro 5 con Decat Mistral, terminale HP corse e Vtwin Boost della Mistal

Egraziearcazzo : Chessygrin :
Direi che non è paragonabile moto di serie con moto "pistolata"

In ogni caso anche altrove mi confermano, come ipotizzavo, che intervenendo su decat + mappa si migliora l'elasticità del motore.
Il cambio si farà, dopo qualche migliaio di calci ben dati

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MessaggioInviato: lun 9 gen 2023, 11:52 
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: Chessygrin : : Chessygrin : : Chessygrin :


Sam il Cinghio ha scritto:
svarzi ha scritto:
non sono d'accordo con elasticità del cambio

Momento, non confondiamo "elasticità motore" con "ruvidezza del cambio"

svarzi ha scritto:
non capisco amm di sterzo

Ri-premetto che è una mia "fisima"
Non è per rendere la moto più stabile: lo è già.
Mi piacerebbe averlo perchè sulla precedente moto mi ha salvato da due brutte situazioni, ma confermo che la moto non ha bisogno di essere stabilizzata nell'uso normale.

lmammin ha scritto:
Secondo me è ancora presto per trarre conclusioni su durezza cambio, consumi, motore etc.

Oh su questo sono TOTALMENTE d'accordo : Wink :

svarzi ha scritto:
la mia euro 5 con Decat Mistral, terminale HP corse e Vtwin Boost della Mistal

Egraziearcazzo : Chessygrin :
Direi che non è paragonabile moto di serie con moto "pistolata"

In ogni caso anche altrove mi confermano, come ipotizzavo, che intervenendo su decat + mappa si migliora l'elasticità del motore.
Il cambio si farà, dopo qualche migliaio di calci ben dati

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MessaggioInviato: lun 9 gen 2023, 12:07 
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Località: montecosaro scalo
a parte talune considerazioni che sono giustamente personali secondo me piu' farai strada e piu' ti piacera' e meno sentirai la mancancaza di cv. con i km il motore diventera' piu' brillante e tu imparerai meglio a capirlo il cambio diventera' molto piu' morbido e i consumi scenderanno.

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l'importante e' andare in moto
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Oh... ma dei cavalli non sento la mancanza già ora (contrariamente a quanto temevo prima dell'acquisto).
I consumi non li guardo proprio...
Per il resto sono perfettamente consapevole che più farò strada e più la moto migliorerà (plus adattarmi io, cosa di cui però non voglio tenere conto per una valutazione il più possibile oggettiva).

La valutazione generale è AMPIAMENTE POSITIVA, anche a fronte di difetti che sono - IMHO - importanti (ma che, ripetiamolo, potranno ridursi come sparire con il tempo).

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MessaggioInviato: lun 9 gen 2023, 12:49 
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Io di questa moto se dovessi usare un aggettivo direi EQUILIBRATA


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MessaggioInviato: lun 9 gen 2023, 13:04 
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@Nenux: daccordissimo con l’aggettivo equilibrata, che, secondo me, è anche un grandissimo complimento.

Comunque bella prova Sam. Condivido quasi tutto tranne la qualità della sospensione posteriore, una delle peggio mai avute finché non ho cambiato ammortizzatore.

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Io continuo a comperare le moto che mi piacciono, spero non si rompano.


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Equilibrata è un gran complimento ma secondo me ancora non basta.
Questa moto ha ottime potenzialità... secondo me a dispetto delle apparenze non è una moto per chiunque, perchè per essere apprezzata davvero richiede un pizzico di esperienza ed oggettività.

Non vorrei cadere in facili entusiasmi da "niubbo" ma vedo bene questa moto per un giro intorno al mondo, in semplicità ma senza particolari rinunce o compromessi.

ch-zep ha scritto:
tranne la qualità della sospensione posteriore, una delle peggio mai avute finché non ho cambiato ammortizzatore.


Non hai provato le sospensioni della mia 9T Scrambler : Chessygrin :
So che è soggettivo e che molto fanno i trascorsi, ma ripenso alle Hornet avute in passato con la combinazione mono + telaio che rendevano la moto inguidabile, o appunto la mia ex Scrambler, stabilissima ma confortevole come la rotaia di un treno, o altre moto ancora.
Per quella che è stata la mia pur breve (ma intensa) esperienza fino ad ora nulla da dire di negativo sull'ammortizzatore Guzzi.

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Cos’è un niubbo?

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niubbo = newbie
sorry... gergo da vecchio frequentatore di newsgroups

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La sospensione originale da soli io viaggio sugli 80 kg mi pare vada benissimo, anche in off leggero, in due con i bagagli di mia moglie al seguito paga dazio. Poiché questa moto mi piace assai, e penso di tenerla per un po’ ho deciso di passare ad Air tender plus (gruppo Ohlins e Air tender). Al momento credo che per migliorare la V85tt non ci sia di meglio,anche perché ritengo il brevetto dei ragazzi Umbri semplicemente geniale, su anteriore non penso interventi anche perché chi ha montato Air tender testimonia miglioramenti indotti anche nel comportamento dell’ anteriore (già buono) c’è un kit di Andreani ma mi sembra non necessario.


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Concordo sul fatto che, oggi come oggi, l'AirTender sia in assoluto la soluzione ideale.
Non solo per "concetto" e - conseguentemente - prestazioni, ma anche per il fatto che te lo sposti da moto a moto: è un investimento che si ripaga con il tempo.

Ora non ne sento il bisogno ma, quando sarà, di sicuro non valuterò altre opzioni.

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e vedrai Sam che cuccherai con la V85TT : Chessygrin : : Chessygrin :

Sam il Cinghio ha scritto:
Oh... ma dei cavalli non sento la mancanza già ora (contrariamente a quanto temevo prima dell'acquisto).
I consumi non li guardo proprio...
Per il resto sono perfettamente consapevole che più farò strada e più la moto migliorerà (plus adattarmi io, cosa di cui però non voglio tenere conto per una valutazione il più possibile oggettiva).

La valutazione generale è AMPIAMENTE POSITIVA, anche a fronte di difetti che sono - IMHO - importanti (ma che, ripetiamolo, potranno ridursi come sparire con il tempo).

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svarzi ha scritto:
e vedrai Sam che cuccherai con la V85TT : Chessygrin : : Chessygrin :


Meno male che la mia GELOSISSIMA compagna non frequenta il forum...

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sto firewall di Mer........... in ufficio nn mi permette di vederle..............
Sam il Cinghio ha scritto:
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Sam il Cinghio ha scritto:

ch-zep ha scritto:
tranne la qualità della sospensione posteriore, una delle peggio mai avute finché non ho cambiato ammortizzatore.


Non hai provato le sospensioni della mia 9T Scrambler : Chessygrin :
So che è soggettivo e che molto fanno i trascorsi, ma ripenso alle Hornet avute in passato con la combinazione mono + telaio che rendevano la moto inguidabile, o appunto la mia ex Scrambler, stabilissima ma confortevole come la rotaia di un treno, o altre moto ancora.
Per quella che è stata la mia pur breve (ma intensa) esperienza fino ad ora nulla da dire di negativo sull'ammortizzatore Guzzi.


Conosco abbastanza bene la 9T e posso solo darti ragione. Posizione di guida (per me) e sospensioni …c’è di meglio :smoke01
Su QdE c’è un ragazzo di Roma che con quella moto ha fatto dei giri meravigliosi, non ricordo il nick.

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ch-zep ha scritto:
Su QdE c’è un ragazzo di Roma che con quella moto ha fatto dei giri meravigliosi, non ricordo il nick.


Talox, ma la sua era parecchio modificata, ed alla fine è approdato al GS pure lui.
Anche io a novembre stavo per avviare qualche intervento sulla mia Scrambler poi, fatti due conti e considerando i 90mila km già fatti (la moto girava ancora alla perfezione eh!) mi sono detto: cambiala ora finchè ti danno ancora due lire, prima che sia troppo tardi.
E così nel giro di 2 settimane ho fatto saltare fuori la moto nuova.

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V85TT
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 Oggetto del messaggio: Re: V85TT - Primo contatto, rodaggio, valutazioni
MessaggioInviato: lun 9 gen 2023, 19:52 
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Sam il Cinghio ha scritto:
Oh... ma dei cavalli non sento la mancanza già ora (contrariamente a quanto temevo prima dell'acquisto).
I consumi non li guardo proprio...
Per il resto sono perfettamente consapevole che più farò strada e più la moto migliorerà (plus adattarmi io, cosa di cui però non voglio tenere conto per una valutazione il più possibile oggettiva).

La valutazione generale è AMPIAMENTE POSITIVA, anche a fronte di difetti che sono - IMHO - importanti (ma che, ripetiamolo, potranno ridursi come sparire con il tempo).


tempo addietro per strada mi hanno chiesto come mi trovavo ecc ecc e poi tra le domande se in due in salita faticava.....

ogni tanto mi domando la gente cosa pretenda di fare con la moto, soprattutto in due magari carichi di bagagli.... mah..

_________________
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