Non ha compiuto neppure un anno è la V85 TT ha già un primo problema (anzi secondo perchè ho dovuto chiamare il carro attrezzi dato che si era rotta la valvola di una camera d'aria) ed è ferma nel box.
Questa mattina sono arrivato a casa da un breve giro con due fermate e tutto era regolare quando ho posteggiato la moto nel box.
Nel pomeriggio volevo andare a Colico (abito a Merate) e accesa la moto si sono verificati una serie di botti fortissimi, la moto non è più andata su di giri e si è accesa un messaggio rosso di alarm service, oltre alla spia gialla di problemi al motore.
Spenta e girata la chiave dell'avviamento rimane sempre la spia gialla e una volta avviata la moto (che spara maledettamente e sembra andare a uno) si riaccende l'allarme rosso.
...Già siamo quasi sempre bloccati per questo maledetto covid... ci manca anche che quelle rare volte che si può andare, non vada la moto.
Su una moto ad iniezione questo problema non mi era mai capitato... su quelle a carburatori era abbastanza frequente per problemi alle bobine, o candele.
Per altri piccoli problemini... questa moto non è partita bene.
Per la cronaca il giro di questa mattina consisteva nell'andare a prendere mia figlia e portarla a ritirare una KTM 790 Adventure nuova.
Morale... il resto del mondo Guzzi è su un altro pianeta.

Se fosse una Stelvio sarebbe una pipetta

Mi dispiace che hai tutti questi problemi, non ho visto nulla di simile in 21,000 km, speriamo che tutto si possa risolvere presto.

Hai la garanzia della casa. Chiama il carro attrezzi e falla portare dal conce. Con l'arancione fa meno male lasciare la moto dal meccanico

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Quoto Valgrana. Allo stato attuale è difficile fare ipotesi ma potrebbe anche essere una sciocchezza. E comunque valido per ogni moto più km fai e più è facile non avere problemi. Mi auguro si risolva tutto.

Sono assolutamente convinto anch'io che sarà una sciocchezza. Quello che mi lascia perplesso è che in un certo senso il guasto sia successo con la moto spenta e sino all'ultimo prima del problema non abbia dato alcun sintomo di mal funzionamento... è anche vero che le lampadine quando si bruciano lo fanno di colpo e non ti avvisano... però, ripeto la cosa è un po' strana. Avevo prima la Stelvio, due V11 e problemi alle pipette delle candele non me ne erano mai capitati.
La prima cosa che ho pensato è stata un problema a una candela o una pipetta e potrei anche invertirle per averne conferma, ma lunedì mattina chiamo il carro attrezzi e la faccio portare del Concessionario a Mandello

la V85tt non ha una lampadina che sia una, è tutta a led per la cronaca, mi sa che i problemi sono altri

lo sa, lo sa...
centralina partita?

Ecco, il concetto è proprio quello che se una moto nuova, di punto in bianco ti lascia a piedi ...le balle ti girano a mille.
Certamente Agostini a Mandello troverà la causa del guasto, ma al di là della diagnosi (e relativa riparazione) a questo punto ...le balle ti sono già girate. Punto.

Auguri Stataletrentasei e buona fortuna, ...ti puoi sempre fare un giro con la KTM di tua figlia

Questa mattina volevo smontare le candele e invertirle... giusto così per capire, ma non ti danno neppure la chiave specifica per la candela. Nel box ho praticamente un'officina, con chiavi e attrezzi di tutti i tipi di cui 3 per le candele... ma quella piccola per queste candele non ce l'ho.
Trovo vergognose le dotazioni attrezzi, se così si possono chiamare, che oggigiorno vengono consegnate con la moto.

Comprendo la tua delusione ed incazzatura per quanto accaduto. Non ho altre esperienze, mi chiedo se altri marchi danno un kit di attrezzi più completo...

No, tutti scarsissimi.
Poi magari offrono/offrivano kit completissimi...a pagamento.

Sul Kawa zzr che avevo prima della Stelvio e sulla yamaha di mio figlio la chiave delle candele non c'e': per smontarle devi togliere tutto quello che gli hanno costruito intorno (serbatoio, carena, convogliatori...)
Certamente con gli anni le dotazioni di attrezzi si sono assottigliate molto, e anche lo spazio per riporle.
Pure la Stelvio e' alquanto povera, tanto e' vero che giro con i ferri della suddetta zzr.....ma senza chiave candele

Beh, giro e' un parolone
piu' che altro NON giro

Con gli anni le dotazioni di attrezzi sulle moto si sono ridotti, anche perchè rispetto agli anni '80, primo le competenze per mettere mano sono cambiate. Se su un'SP1000 potevi risolvere molti problemi a bordo strada, su una V85 TT dove l'elettronica la fa da padrone è molto più difficile. Secondo le leggi sono cambiate, adesso anche per fare piccoli interventi in teoria dovresti rivolgerti ad un meccanico competente.
Certo che le candele sono l'ABC, però non conosco la V85 TT, su Stelvio se sbagli levare le pipette, tendono a fessurarsi e poi sei a piedi. Forse è una cosa simile.
Con il mio vecchio SP1000 NT verso la fine degli anni '90 giravo con kit cardano completo(albero/giunto/manicotto) perchè ero oltre il limite dei 70.000 km e li avrei cambiati a bordo strada. Poi fortunatamente non è mai stato necessario perchè li cambiai a casa.

Qualcosa di molto simile è successo anche a me e la moto era nuova.
Prova a girare per 3 volte la chiave nel cruscotto facendo passare 15 secondi tra una volta e l'altra.
Dovrebbe rimanere accesa solo la spia gialla dell'assistenza ma la moto dovrebbe tornare a funzionare regolarmente.
Almeno così a me è successo.

Con la sua chiave della candela 3 in 1, un giravite e la 11 aperta, smontavi un vespino in tutti i suoi componenti...

Capisco e condivido l’affetto, ...ma poi eri in giro con un “cancello che non andava, faceva fumo, frenava male e, in proporzione consumava come una MotoGP “
No, secondo me non si stava meglio quando si stava peggio ...e lo dico da appassionato di moto d’epoca.

Straquoto... le moto d'epoca piacciono pure a me ma al museo. E sulle moto "moderne" direi che non è il caso di metterci le mani. Io giro con dei fusibili. Per il resto, mi capitasse, ho un numero verde...

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ho avuto sulla Stelvio questi problemi ed era il cavo massa che si stava staccando
smontata mezza moto

Problema risolto e fortunatamente nulla di grave. SI era allentata la fascetta del collettore dell'aria e si era staccato il collettore stesso... quindi i sensori rilevavano l'errore e la moto non andava.
Tutto è bene quel che finisce bene.

Meglio così.

Ottimo, menomale che non era nulla di grave!

Bene! Meglio così.

Le Guzzi... vibrano! Di tanto in tanto è obbligatorio controllare viti e fascette, soprattutto nei primi giorni ... quando può ancora succedere che la nostra bici abbia Luigi alla guida di lunedì dopo un grande fine settimana
Tutto e 'bene quel che finisce bene...