Arai è il casco con cui mi sono trovato meglio per calzata e qualità dei materiali e dell'assemblaggio. Purtroppo per precisa scelta aziendale non producono caschi col visierino parasole interno e questo mi ha costretto già da diversi anni a cercare altro sul mercato.
Adesso mettono fuori questo nuovo Quantic, che sicuramente è un gran casco. Viene messo l'accento sulla sua vocazione turistica e non è certo regalato. Io mi chiedo come nel 2021 possa considerarsi a vocazione turistica un casco senza visierino parasole interno.

https://www.motociclismo.it/quantic-nuovo-casco-sport-touring-di-arai-78459

Arai ha sempre affermato che creare uno spazio all' interno della calotta per inserire un visierino, avrebbe indebolito la calotta stessa e quindi sono andati di visierino esterno.
Più o meno lo stesso motivo per il quale ancora oggi non hanno un modulare.
Se sia un eccesso di scrupolo o una velata bugia per non ampliare il proprio processo produttivo, non lo so.
PS non abbiamo spie in Giappone che ci possano dire la verità?

la soluzione e' semplice...io non ho mai comprato e non comprero' mai un loro casco..

Domanda: vi cambia così tanto un visierino esterno?
Io l ho avuto su un Nolan aperto e alla fine devo dire che.......

Personalmente trovo che il visierino esterno che propone Arai sia estremamente "spratico" ed anche più soggetto a danneggiarsi.

oltre che prende i moscerini e si sporca e si graffia piu' facilmente..
io da quando ho avuto il c2 con visierino interno ho solo caschi con questo..
non essere accecato e poterlo togliere al volo in una galleria...per me e' comunque "sicurezza".

Concordo, meglio un visierino interno

Non ho mai avuto un casco Arai però non sono certo che siano più sicuri .

I caschi che ho avuto, integrali e modulari hanno sempre avuto la visiera interna oscurata che ho sempre trovato molto comoda, alcuni hanno un sistema pratico per inserirla e disinserirla , altri meno.

Questo sito del governo inglese che pubblica informazioni sulla sicurezza dei caschi da moto da 3 stelle ad Arai Quantum e 4 stelle a Nolan N87.... qualcosa non torna.

https://sharp.dft.gov.uk/helmets/?manufacturer=Nolan&model=N87&type=1

La bellezza della diversità. Arai da sempre. E tanto per restare in tema preso nuovo Quantic. Eccezionale per calzata, comfort silenziosità di marcia areazione. Quanto agli standard di sicurezza Arai ne fa una religione. È vero esistono caschi esteticamente più belli altri più pratici ma nei crash test e nei sistemi di dissipazione Arai é imbattuto. E siccome per me un casco deve innanzitutto proteggere la mia testa vuota Arai tutta la vita, anche se sono presenti sul mercato prodotti altrimenti validissimi. Come sempre questione di gusti. Se c’è sole un paio di occhiali transition sotto e via. Ma de gustibus non disputandum.

Sito inglese Nolan inglese mah.

La perfida Albione

I dati inglesi non sembrano combaciare con quelli del test tedesco indipendente snell che fornisce altri risultati. Questi test sono molto influenzati dalle condizioni di prova. Va a capire che cosa é meglio però se la maggioranza dei piloti specie nelle serie minori dove sponsorizzazioni contano meno usa Arai un motivo ci sarà. Comunque io lo ebbi a testare per colpa di una vecchietta che fece un attraversamento su una curva cieca e per non prenderla ho dovuto buttare giù la moto é in scivolata non ad altissima velocità ma q.b. Ho urtato un marciapiede il casco ha lavorato da Dio. Per cui oramai per me un must. Mi danno affidabilità poi ce ne saranno di migliori peró vi assicuro che comfort e calzata sono incredibili.Rumorosità bassa. Smontaggio e lavaggio delle parti pratica.

Credo tutti quelli che hanno avuto caschi Arai confermano quanto dici anche tu sulla loro qualità, la perplessità è perché continuare a produrre caschi senza visiera scura interna se tanti motociclisti la ritengono indispensabile, secondo te è veramente una questione di sicurezza (maggiore robustezza della calotta) oppure c’è del marketing dietro questa scelta?

Anch’io sono da anni un adepto dei caschi Arai (di proprietà Honda me gestione famigliare Arai) e sì, il fatto di non introdurre la visiera interna scura è una loro scelta per non compromettere la robustezza della calotta.
Non fanno neanche dei modulari, che venderebbero come il pane, per lo stesso motivo.

Stessa cosa che disse a me un rivenditore. Giusta o meno che sia la loro filosofia, non fare i modulari gli costa un bel po'.

Certo potrebbero in Arai introdurre una visiera transition di qualità sarebbe una bella innovazione. Comunque da sempre adottano una politica rigorosa sulla sicurezza. La calotta degli Arai é fatta con un pezzo unico lavorato a mano e tutti i caschi sono oggetto di test in house più severi di quelli delle normative. Io sono al quarto integrale, sarebbero tre se uno forzandomi il bauletto non me lo avessero rubato.