rieccomi di cinghie ma anche di alternatore questa volta
Perdonate la lunghezza del'intervento e la mancanza di foto che avrebbero aiutato la descrizione dell'intervento..... qualcuno mi perdonerà se non ho fatto un tutorial degno di questo nome!!
Vengo ai fatti...
Da qualche tempo la tensione era bassa e all'inizio ho pensato alla batteria (sostituita) ma il problema non era quello. Ho controllato la cinghia e, benché avesse 45k km era ancora in ottimo stato. A quel punto ho pensato all'alternatore ma prima ho fatto una verifica delle tensione effettiva sperando che fosse il quadro a segnare valore sbagliati. Niente da fare, quadro perfettamente il linea con il tester sia a vuoto che a moto accesa.
Considerando che la tensione si abbassava man mano che facevo km ho deciso che era l'alternatore che era andato e mi sono messo a cercarlo: 90 € usato e 270 € prezzo nuovo di listino del ricambio originale. Ho scelto per il nuovo considerando che ho potuto acquistarlo ad un prezzo vantaggioso e ieri mi sono messo a fare l'intervento.
Difficoltà
L'intervento è impegnativo ma non impossibile, le maggiori menate stanno nel fatto di dover smontare un bel po' di roba prima di arrivare all'alternatore.
Bisogna smontare paramotore e allentare il radiatore dell'olio per arrivare al coperchio della cinghia oltre a rimuovere il serbatoio per accedere all'alternatore. Lo smontaggio del serbatoio è l'operazione che mi indispone maggiormente, quando arrivo a quel maledetto aggancio rapido del rubinetto della benzina mi si apre un mondo sconosciuto ogni volta..... a volte (poche) lo sgancio in pochi secondi. Altre volte mi occorrono interminabili minuti (anche mezz'ora) ma soprattutto ogni volta non capisco come diavolo faccio a sganciarlo. L'attacco, come dicevo, dovrebbe essere semplice, a sgancio tipo idraulico per cui dovrebbe bastare spingere l'aggancio verso rubinetto e premere la ghiera per avere lo sgancio ma ..... per me rimane un mistero!!!
Comunque anche ieri ce l'ho fatta dopo raccomandazioni celesti e sono arrivato all'alternatore.
Qua faccio subito una raccomandazione: prima di mettere mano ai connettori è bene staccare la batteria, io al'inizio non l'ho fatto poi ho sentito uno "schiocco" e fortunatamente ho fottuto solo il fusibile da 40!! Il dubbio mi è venuto tardi e quando ho chiesto aiuto a distanza mi è stato confermato di staccare la batteria.
Sull'alternatore ci sono due collegamenti: uno ha un connettore tipo faston e si sgancia premendo la molletta che si trova su un lato..... ne più ne meno come uno dei tanti connettori della nostra moto.
L'altro è un collegamento a vite per cui va scoperto la guarnizione in gomma e svitato il dado...... ecco proprio durante questa operazione ho sentito lo schiocco quindi okkio!!
Per svitare questo dado ho dovuto prima svitare l'alternatore perché il collegamento era in una posto dove non riuscivo a operare con la chiave. Per svitare l'alternatore ci sono due bulloni (testa a brugola, mi sembra un 8 e un 6) a cui si accede dal fronte ovvero dalla zona della cinghia. Guardando la moto dal frontale, un bullone si trova a ore 4 rispetto al centro della puleggia superiore su cui gira la cinghia. Questo bullone è passante ed è chiuso dal dado che si trova sull'alternatore a cui si accede da sotto il serbatoio.
Il secondo bullone è più bastardo e si trova a ore 11 rispetto alla puleggia superiore e ci si accede con una chiave a brugola ad L perché lo spazio per lavorarci è poco ed è interferita dalla struttura della moto. Questo bullone si serra direttamente sulla sede dell'alternatore quindi non c'è dado come nel primo bullone. Qua mettetevi calmi e riflessivi perché ci vuole tempo e ci vorrebbe un ponte per lavorare più comodamente.
Comunque piano piano si smolla anche questo bullone e si libera l'alternatore. Io non ho toccato il registro di tensionamento della cinghia, una volta liberato dai bulloni la cinghia si stacca facilmente e si rimuove l'alternatore con un po' di attenzione per i cavi e le tubazioni che sono tra i cilindri.
Prima di estrarlo dalla sua sede ho potuto girarlo a favore di vista e ho staccato il connettore che ancora non avevo staccato.
L'operazione di montaggio è a questo punto ovvia ma ci sono un paio di attenzioni da fare: io ho avuto difficoltà a impanare i due bulloni perché trovare l'allineamento non è stato così facile per il bullone quello "bastardo". Dopo aver impanato il bullone a ore 4 ho usato una piccola torcia a led per vedere meglio l'accoppiamento, guardando dal lato cinghia usavo la sinistra per cercare l'abbocco del bullone e la destra per muovere l'alternatore, alla fine ho chiesto aiuto alla moglie perché da solo non ci riuscivo, lei muoveva l'alternatore su mia indicazione e alla fine sono riuscito a trovare il filetto giusto!
Questo accoppiamento scorre su un asola curva che consente il tensionamento della cinghia mediante la vite di registro che spinge sulla testa del bullone bastardo fino a corretto tensionamento.
Non avendo toccato il registro perché era inaccessibile a meno di smontare ancora la moto, sono andato alla "buona" ovvero la tensione della cinghia l'ho fatta .... anzi non l'ho fatta. Confidando sul fatto che non avevo allentato il registro e quindi la puleggia dell'alternatore era tornata nella posizione originaria, mi sono limitato a serrare l'alternatore e basta. Una volta serrato ho controllato la cinghia (nuova) e, torcendola, mi è sembrata un po' più lenta di prima ma comunque non molle.
Richiuso il tutto, accesa la moto e .... la batteria non ricaricava! Il tempo di fare un bel respiro e mi sono ricordato che non avevo ancora sostituito il fusibile da 40..... sostituito e tensione che è tornata a livelli attesi
Tempo del lavoro: 4 ore.
Ho faticato ma sono soddisfatto di esserci riuscito
alla prossima
ale