Come forse non tutti sanno, da alcuni mesi sto lottando col tedio della pensione. Fortuna Dino che essendo in ferie mi propone di fare il pian della Gardetta. Ottimo. Dopo il poker di Vdc, VdS, Assietta e Parpaillon ecco il jolly della Val Maira.
I km per arrivarci non sono tanti per cui ce la prendiamo comoda. Appuntamento alle 10 a Dronero all' imbocco della valle.
Pausa caffe' a Cartignano.
Poi risaliamo la valle innondati da un sole abbagliante. Anche oggi neanche una nube in cielo.
A Ponte Marmora entriamo nel vallone di Marmora/Canosio sulla destra orografica. Poi saliamo a Canosio e poco dopo l ultima frazione ( il Preit ) rock'n'roll !!! Inizia lo sterrato. Le beta sembrano giovani puledri e mordono la polvere con energia. Non c' e' anima viva in giro.
Arriviamo all' inizio del pian della Gardetta.
Non possiamo andare fino al rifugio omonimo perche' la strada e' bloccata da sbarra e cartello di divieto. Tutto libero sulla strada ex militare che ci portera' in val Grana. Ed e' proprio questa che volevamo percorrere. Siamo al cospetto di Rocca la Meia, una delle piu' belle cime delle Alpi Occidentali.
Se qualche temerario avesse voglia di salirci me lo faccia sapere: saro' ben lieto di fargli da guida.
La strada scorre in quota. Che parlino le foto
Per la gioia di Frenostanco ho il casco da off
La goduria dura fino alla Bandia dove Dino ricorda la grande performance in off di Falchetto quando anni fa passo da queste parti.
Arriviamo sulla strada che dal colle di Fauniera scende in valle Stura. Noi saliamo verso il colle e poi attraverso il colle di Esischie torniamo in val Maira. Ci stanno aspettando degli amici
Prendete nota: Ceaglio a Marmora.
Dopo il pasto del motociclista decidiamo di risalire verso il colle di Intersile tanto per non perdere il gusto del fuori strada.
La vista ai 2008 metri spazia su tutti le alpi occidentali fino al Monviso e al Gran Paradiso
Ritorniamo verso la strada che sale al colle di Esischie perche' abbiamo idea di rientrare dalla Val Grana. Purtroppo in una curva mi ritrovo senza freno posteriore. Sapevo di essere al limite delle pastiglie e infatti mercoledi' avevo gia' in programma il tagliando dei 10k km ( pero' oltre 6k in un anno con questa motina...) con tanto di cambio di pignone catena e corona. Non e' il caso di fare stupidaggini e con calma e solo col freno anteriore scendiamo verso Dronero. Caffe' della staffa.
Bella meridiana vero ?
Ah .... per strada ci siamo imbattuti in questi
Come non pensare ai tanti rag. Pupazzi e Fantocci che oggi erano al lavoro.
In ogni caso sappiano i lavoratori che questa sera sono piu' stanco di molti di loro.
Ma io sono vecchio. E' per questo che sono in pensione .....
Prrrr.
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