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 Oggetto del messaggio: adeguamento a norme francesi
MessaggioInviato: lun 26 set 2016, 12:58 
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http://www.repubblica.it/motori/sezioni ... 148379515/

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in principio fu 650NTX, poi venne Stelvio NTX, ora è V85TT; le mie non Guzzi: Beta 50 cross s - Ducati 125 s - Laverda 250 2TR


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 Oggetto del messaggio: Re: adeguamento a norme francesi
MessaggioInviato: lun 26 set 2016, 17:56 
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...forse un giorno anche da noi adegueranno il CdS, e non lasceranno solo al buon senso di chi gira per le strade...

:byee :byee

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Etiamsi omnes ego non ( almeno spero )

Non smetti di fare le cose perché sei vecchio,
sei vecchio perché smetti di fare le cose.

Se vedi il tuo bicchiere mezzo vuoto, travasalo in uno
più piccolo e smettila di rompere i cogl@@ni. ( Mara Maionchi )


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 Oggetto del messaggio: Re: adeguamento a norme francesi
MessaggioInviato: lun 26 set 2016, 22:17 
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Località: Rivoli (TO)
Conoscere il CdS ed avere buon senso, in Italia, è ormai cosa rara. Stasera, complice il fatto che ho la stelvio dal conce per tagliando e per verifica del perchè c'è la spia "warning" accesa randonmicamente, sono salito in sella alla MTB (a pedalata assistita anche se per la maggior parte la uso senza l'apporto motoristico: a 25km/h si sgancia il motore e, su statale, con le ruote da 27,5 viaggio comodamente oltre tale velocità) dalle 18,00 alle 20,00.
Alle 19,00 circa, sbucato dal bosco della collina morenica di Rivoli mi sono infilato le bretelle catarinfrangenti ed ho acceso le luci a bordo bici : Thumbup : in quanto mi aspettava un tragitto su strada provinciale/statale.
Oh, sono servite allo scopo ... no, non tanto per il fatto che sono servite ad una mia "visualizzazione" sul percorso in quanto tale ma per il fatto che mi guardavano come fossi un extraterrestre :shock:
... eh, certo, nessuno usa questi ammenicoli ... in Italia è da dementi usarli ... ma che figura ci fai ... guarda, quello che viaggia a zig-zag nel traffico al buio, quello sì che è un figo ...

P.S.: beh :roll: almeno per qualche motivo mi hanno visto :lol:

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 Oggetto del messaggio: Re: adeguamento a norme francesi
MessaggioInviato: lun 26 set 2016, 22:48 
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...chi è senza peccato scagli la prima pietra..e dico questo perché nemmeno io sono esente da mancanze...ma sentirmi dire, in un autogrill durante un rifornimento benzina da un'altro motociclista, che non capiva, visto il caldo che faceva, come facessimo ad avere stivali guanti e giacca addosso...e non indossavamo i pantaloni tecnici, questo mi sembra troppo...

:byee :byee

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 Oggetto del messaggio: Re: adeguamento a norme francesi
MessaggioInviato: mar 27 set 2016, 0:53 
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marcom58 ha scritto:
Conoscere il CdS ed avere buon senso, in Italia, è ormai cosa rara. Stasera, complice il fatto che ho la stelvio dal conce per tagliando e per verifica del perchè c'è la spia "warning" accesa randonmicamente, sono salito in sella alla MTB (a pedalata assistita anche se per la maggior parte la uso senza l'apporto motoristico: a 25km/h si sgancia il motore e, su statale, con le ruote da 27,5 viaggio comodamente oltre tale velocità) dalle 18,00 alle 20,00.
Alle 19,00 circa, sbucato dal bosco della collina morenica di Rivoli mi sono infilato le bretelle catarinfrangenti ed ho acceso le luci a bordo bici : Thumbup : in quanto mi aspettava un tragitto su strada provinciale/statale.
Oh, sono servite allo scopo ... no, non tanto per il fatto che sono servite ad una mia "visualizzazione" sul percorso in quanto tale ma per il fatto che mi guardavano come fossi un extraterrestre :shock:
... eh, certo, nessuno usa questi ammenicoli ... in Italia è da dementi usarli ... ma che figura ci fai ... guarda, quello che viaggia a zig-zag nel traffico al buio, quello sì che è un figo ...

P.S.: beh :roll: almeno per qualche motivo mi hanno visto :lol:

sono d'accordissimo!
mi fanno veramente incazzare quelli che all'imbrunire (quando non di sera/notte) te li trovi su strada in bici o a fare jogging senza una cazzo di luce ne indumento ad alta visibilità! addirittura mi é capitato di vederli completamente vestiti di nero, si vedevano grazie alle piccolissime bande riflettenti sul tallone delle scarpe da corsa, é una cosa che mi manda al manicomio! manco dovessero fare un favore agli altri, é per la loro incolumità!!
che poi se dovesse succedere una disgrazia é sempre colpa degli altri perché sono incoscienti! :fuoco :fuoco :fuoco :fuoco :fuoco :fuoco :fuoco

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Ciao, Renzo.


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 Oggetto del messaggio: Re: adeguamento a norme francesi
MessaggioInviato: mar 27 set 2016, 12:18 
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Sull' argomento sicurezza in moto sono sempre un po' diviso a metà.
Se da un lato sono a favore del proteggersi, dall'altro vorrei potermi sentire libero di scegliere in che modo farlo e quando.
Le protezioni servono eccome ma offuscano a volte quel bellissimo senso di libertà che la moto regala, poi nel caso specifico onestamente che il passeggero debba obbligatoriamente indossare i guanti la trovo senza giri di parole, una bella puttanata alla francese.
Se guido con i guanti ho una presa migliore al manubrio in ogni condizione, ma la zavorra che c' entra?
Casco , guanti, scarpe sono la base indispensabile per non creare problemi agli altri e a se stessi, ma tutto il resto se non lo utilizzo crea problemi solo a me in caso di caduta e credo si debba avere il diritto di scegliere.

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Amo solo i lupi solitari, perché quelli in branco non sono poi così diversi dalle pecore.


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 Oggetto del messaggio: Re: adeguamento a norme francesi
MessaggioInviato: mar 27 set 2016, 12:22 
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Località: montecosaro scalo
io ho una mia visione....che ognuno si metta cio' che vuole...ma se hai un incidente e non hai protezioni le spese mediche te le paghi da solo....la mia passeggere e' obbligata a portare i guanti..altrimenti non la porto...
ho smesso di andare in bici proprio perche' non mi sentivo protetto....o per lo meno ho smesso su strade aperte al traffico...
poi chiaramente ognuno la pensi come vuole ma perche' se uno cade a 30 all'ora e si fa' "30.000 euro " di danni al costo della sanita'..che potevano essere 2000 la collettivita' deve pagare?

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l'importante e' andare in moto
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 Oggetto del messaggio: Re: adeguamento a norme francesi
MessaggioInviato: mar 27 set 2016, 13:33 
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Località: Asti
Fino a qualche anno fa ero solito essere molto "libero" in tema di protezioni in moto e quindi
soprattutto nella stagione calda, mi capitava spesso di guidare senza giacca (t-shirt e jeans) e
senza guanti. Ora al solo pensiero mi vengono i brividi e senza giacca e guanti non riesco più ad
andare, mentre permane ancora la brutta abitudine di indossare i jeans (quelli normali senza protezioni).

Su casco e stivali invece sono sempre stato molto ligio.
Casco modulare, ma in movimento sempre chiuso e stivali sempre indossati.

: Thumbup :

per quanto non abbia particolare simpatia per i cugini francofoni ... devo dire che in tematica motociclismo sono nettamente più avanti di noi ... (strano ...) :ansia

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Meglio regnare all'Inferno che servire in paradiso
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 Oggetto del messaggio: Re: adeguamento a norme francesi
MessaggioInviato: mar 27 set 2016, 13:42 
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Località: Narzole
guzzienduromassimo ha scritto:
io ho una mia visione....che ognuno si metta cio' che vuole...ma se hai un incidente e non hai protezioni le spese mediche te le paghi da solo....la mia passeggere e' obbligata a portare i guanti..altrimenti non la porto...
ho smesso di andare in bici proprio perche' non mi sentivo protetto....o per lo meno ho smesso su strade aperte al traffico...
poi chiaramente ognuno la pensi come vuole ma perche' se uno cade a 30 all'ora e si fa' "30.000 euro " di danni al costo della sanita'..che potevano essere 2000 la collettivita' deve pagare?

:quotototo :quotototo
La mia zavorrina deve indossare sempre guanti stivali giacca e pantaloni con protezioni...e ovviamente paraschiena. Sia in estate sia in inverno...
L'unica cosa su cui lascio correre è il casco...ha la testa durissima! :smoke01

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Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille mentre il contrario è del tutto impossibile
C'è gente che ha il culo di paglia e vuole fare scorregge di fuoco
Articolo 21 costituzione italiana, la più bella del mondo


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 Oggetto del messaggio: Re: adeguamento a norme francesi
MessaggioInviato: mar 27 set 2016, 15:22 
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Località: CUNEO
Solo una considerazione. Siamo tutti ben consapevoli dei rischi che si corrono andando in moto. Dobbiamo aspettare una legge che obbliga a indossare le proiezioni e i giubbetti alta visibilità? Io personalmente no. Non penso di essere così fortunato come chi viaggia col giubbetto smanicato in pelle e tatuaggi in mostra. Basta cadere ai 10 all ora.

Inviato dal mio SM-G531F utilizzando Tapatalk

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 Oggetto del messaggio: Re: adeguamento a norme francesi
MessaggioInviato: mar 27 set 2016, 15:36 
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Località: Ancona
...anche io....ai vecchi tempo ero solito andare in moto (al mare!) in pantaloni corti e t-shirt....ma ormai da diversi anni ho preso l'abitudine di indossare sempre il giubbotto, il paraschiena ed i guanti....
...io però uso la moto anche per andare al lavoro.....e non posso ogni volta vestirmi come un palombaro.....qualche estate fa, il giorno prima delle ferie (molti parlamentari erano probabilmente già al mare) stava per passare una legge che obbligava ad indossare oltre al giubbotto anche i pantaloni tecnici.....ecco questo mi sembrò davvero eccessivo!...la moto non si prende solo per andare a a capo nord...ma anche per fare una pizza con gli amici!.....io dico sempre che nelle cose ci vuole il buonsenso....

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Aprilia Tuareg wind 125, Gilera RC 600, Honda Transalp 650, Moto Guzzi Stelvio bianca '10, Moto Guzzi Stelvio NTX rosso lava '15 affiancata da una Royal Enfield Himalayan black e da nonna guzzi 850 T3


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MessaggioInviato: mar 27 set 2016, 15:40 
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Località: Romano nel Salento
Il buon senso è una cosa le regole sono un'altra..................giuste (e sono giuste) o sbagliate, sono uguali per tutti e vanno rispettate!
Ho troppi conoscenti che non ci sono più o stanno su di una sedia a rotelle, ogni volta che l'incontro ho un magone alla gola perchè so che almeno il 50% di loro potevano risparmiarsi quella fine!, chi perchè nel 1985 andava senza casco (l'hanno messo obbligatorio nel 1985 se non erro) e sta al Verano, chi non indossava guanti ed è rimasto con mezza mano!, chi non indossava il paraschiena e sta su una sedia a rotelle, chi non indossava gli stivali ed è rimasto claudicante, ce ne sarebbero altre ma mi fermo qui! Dovrebbe essere abbastanza per capire che l'abbigliamento tecnico in moto è VITALE! ovviamente è un mio parere personale :byee
P.S quoto GEM sui costi degli invalidi e non solo in moto!

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MessaggioInviato: mar 27 set 2016, 15:43 
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Località: montecosaro scalo
io oggi sono al lavoro in moto....stivali un po' piu' corti...jeans con protezioni paraschiena guanti...giacca con protezioni...e casco serio..il minimo indispensabile ...nel 1995 in portogallo ho fatto 2000km guidando la moto con il solo costume addosso...poi qualcosa ho capito con l'esperienza...

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Mauro 73 ha scritto:
...anche io....ai vecchi tempo ero solito andare in moto (al mare!) in pantaloni corti e t-shirt....ma ormai da diversi anni ho preso l'abitudine di indossare sempre il giubbotto, il paraschiena ed i guanti....
...io però uso la moto anche per andare al lavoro.....e non posso ogni volta vestirmi come un palombaro.....qualche estate fa, il giorno prima delle ferie (molti parlamentari erano probabilmente già al mare) stava per passare una legge che obbligava ad indossare oltre al giubbotto anche i pantaloni tecnici.....ecco questo mi sembrò davvero eccessivo!...la moto non si prende solo per andare a a capo nord...ma anche per fare una pizza con gli amici!.....io dico sempre che nelle cose ci vuole il buonsenso....

È proprio a questo che mi riferivo, il buon senso.
Indossavo il casco integrale in motorino ed ero preso in giro da tutti a 15 anni, ma vestirsi come un palombaro per fare 5km allora preferisco andare in macchina.
Ben diversa è la cosa quando si esce per passare diverse ore, giorni in moto, poi magari la caduta avviene solo in quei 5km, ma si chiama sfortuna quella, purtroppo se ne pagano le conseguenze.

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MessaggioInviato: mar 27 set 2016, 15:58 
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D' accordo pure sui costi che incidono sulla collettività, ma fino ad un certo punto, perché se volessi andare alla ricerca di tutto quello che paghiamo inutilmente, beh, penso che faremmo prima a scappare dall' Italia.
Paghiamo le tasse e pure alte in questo paese, facendo gli scongiuri se dovesse accadere qualcosa l' unica preoccupazione è che siano in grado di aiutarmi con professionalità, del resto onestamente mi interessa il giusto.
Sul paraschiena è un po' che vorrei comprarlo, prima o poi lo faccio.

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io Zerpo l'incidente piu' grave ce l'ho avuto non nei 5km ma nei 2.7 km che mi separano da casa\ufficio ( in genere al mattino o quando posso allungo diciamo a 35\45km il giro per arrivare al lavoro)
esco dal lavoro....era inverno quindi vestito come se dovevo andare a caponord...e dopo 400 metri il botto...stelvio 2009 quasi 14.000 euro di danni...

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...il buon senso non è uguale per tutti, come la percezione del pericolo per se e per gli altri...ecco perché esistono le regole...sono sulla strada tutti i giorni e credetemi che ne vedo di tutti i colori...dal rappresentante col cellulare appoggiato alla spalla mentre sul volante ha il tablet e intanto scruta il portatile aperto sul sedile del passeggero ( visto in tang.Ovest di Milano ) al quello che si fa i selfie mentre guida...per non parlare di alcuni motociclisti che prendono le strade per piste...ma ognuno si comporti, me per primo, come meglio crede senza arrecare danno a nessuno...

:byee :byee

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Se non erro in Germania è almeno da un trentennio che esiste l'obbligo, ricordo nell'80 circa che andavo un paio di volte l'anno a Francoforte, i motociclisti vestiti di tutto punto sull'Autobahn e in città, il sorrisetto scappava e come se scappava :smoke01

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Brosima ha scritto:
...il buon senso non è uguale per tutti, come la percezione del pericolo per se e per gli altri...ecco perché esistono le regole...sono sulla strada tutti i giorni e credetemi che ne vedo di tutti i colori...dal rappresentante col cellulare appoggiato alla spalla mentre sul volante ha il tablet e intanto scruta il portatile aperto sul sedile del passeggero ( visto in tang.Ovest di Milano ) al quello che si fa i selfie mentre guida...per non parlare di alcuni motociclisti che prendono le strade per piste...ma ognuno si comporti, me per primo, come meglio crede senza arrecare danno a nessuno...

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Comportarsi come meglio credi.....lo si può fare in pista, in caso di incidente o caduta su strada è quasi inevitabile arrecare danni a terzi :smoke03

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 Oggetto del messaggio: Re: adeguamento a norme francesi
MessaggioInviato: mar 27 set 2016, 16:47 
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guzzienduromassimo ha scritto:
io ho una mia visione....che ognuno si metta cio' che vuole...ma se hai un incidente e non hai protezioni le spese mediche te le paghi da solo....la mia passeggere e' obbligata a portare i guanti..altrimenti non la porto...
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Twin87 ha scritto:
Brosima ha scritto:
...il buon senso non è uguale per tutti, come la percezione del pericolo per se e per gli altri...ecco perché esistono le regole...sono sulla strada tutti i giorni e credetemi che ne vedo di tutti i colori...dal rappresentante col cellulare appoggiato alla spalla mentre sul volante ha il tablet e intanto scruta il portatile aperto sul sedile del passeggero ( visto in tang.Ovest di Milano ) al quello che si fa i selfie mentre guida...per non parlare di alcuni motociclisti che prendono le strade per piste...ma ognuno si comporti, me per primo, come meglio crede senza arrecare danno a nessuno...

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...vero, ho detto una cavolata...pensavo all'abbigliamento tecnico mentre scrivevo del comportamento su strada....in pratica ho preso, come si dice qui al nord, la vacca per le balle...
Su strada bisognerebbe sempre essere accorti e, come dicevo a mio figlio quando faceva la patente per la moto, bisogna essere con la testa almeno cento metri avanti la moto, e forse non basta...

ps notare che ho detto bisognerebbe, perché anche noi abbiamo qualche peccato da farci perdonare...

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MessaggioInviato: mar 27 set 2016, 17:18 
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Brosima ha scritto:
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...il buon senso non è uguale per tutti, come la percezione del pericolo per se e per gli altri...ecco perché esistono le regole...sono sulla strada tutti i giorni e credetemi che ne vedo di tutti i colori...dal rappresentante col cellulare appoggiato alla spalla mentre sul volante ha il tablet e intanto scruta il portatile aperto sul sedile del passeggero ( visto in tang.Ovest di Milano ) al quello che si fa i selfie mentre guida...per non parlare di alcuni motociclisti che prendono le strade per piste...ma ognuno si comporti, me per primo, come meglio crede senza arrecare danno a nessuno...

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...vero, ho detto una cavolata...pensavo all'abbigliamento tecnico mentre scrivevo del comportamento su strada....in pratica ho preso, come si dice qui al nord, la vacca per le balle...
Su strada bisognerebbe sempre essere accorti e, come dicevo a mio figlio quando faceva la patente per la moto, bisogna essere con la testa almeno cento metri avanti la moto, e forse non basta...

ps notare che ho detto bisognerebbe, perché anche noi abbiamo qualche peccato da farci perdonare...

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Immaginavo! :byee

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Occhio al discorso: "perche la collettivita' deve pagare?"... ad un malato di tumore al polmone che e' stato un accanito fumatore....che farebbe GEM?....gli fa pagare le cure mediche?....

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MessaggioInviato: mar 27 set 2016, 18:14 
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non mi sembra esattamente la stessa cosa.
un tumore puoi anche prenderlo come mia madre senza essere stato mai fumatore ed e' difficile da dimostrare come l'hai preso.
se io non ero vestito come un astronauta nel mio piccolo itinerario dal lavoro...mi ero' rotto diverse ossa ed escoriato..e tutti avrebbero pagato..il mio costo che era evitabile.
e' chiaro che questo non significa niente ogni caso andrebbe affrontato e approfondito e non ho puntato mai il dito su chi vuole andare in giro non protetto anzi ho scritto che per me neanche il casco dovrebbe essere obbligatorio ma i costi del non portarlo?

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Poi chiedo: perche' solo le moto?....anche scooter e motorini....credo che in 6 mesi il mercato delle 2 ruote andrebbe a picco...li vedete i pensionati con le protezioni ed i pantaloni tecnici?...

Va bene il casco...vanno bene i guanti...io ci metterei anche il paraschiena e sanzionerei qualsiasi calzatura che non sia chiusa....ma il resto....fortemente consigliati ma NON obbligatori...

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