Il prezzo contenuto è probabilmente legato al tipo di materiale utilizzato, che è il policarbonato, credo nella sua versione minimal, l'ABS.
Lavorare questi materiali è più semplice e quindi più economico che creare caschi in fibra di carbonio o materiali compositi.
Il "vantaggio" di caschi costruiti in carbonio o altri materiali è sicuramente nel peso (e, ma è un giudizio personale che chiunque può contestare, anche estetico).
Poi ci sono sempre i test che ci raccontano che certi caschi hanno 5 stelle e altri 2, ma credo che, fermo restando che è assolutamente pratica sensata e intelligente cercare di documentarsi per sapere quale prodotto può salvare meglio la nostra zucca e la nostra vita (..e non è poco!), la scelta debba ricadere su un casco o su un altro in funzione anche di altri parametri, spesso estremamente personali, che variano enormemente da motociclista a motociclista: forma della calotta, forma della testa, comfort percepito, qualità delle finiture e delle imbottiture, dotazioni (visierino interno parasole, per esempio..), tipologia di utilizzo che se ne vuol fare e, non nascondiamoci dietro a un dito, disponibilità economica.
Detto questo, in medio stat virtus, dicevano quelli: non prenderei probabilmente il più economico dei caschi, come non cercherei necessariamente quello più caro, ma opterei per quello che reputo come il miglior compromesso tra i parametri considerati (compromesso che, per definizione, esclude gli estremi).
Per tornare al tema, come postavo nella discussione aperta oggi (
https://www.guzzistelvio.net/sito/forum/viewtopic.php?f=36&t=13205&p=342776#p342776), questo casco marchiato Moto Guzzi somiglia incredibilmente, oltre che al Viper di cui avete parlato, anche all'AKAN Enduro commercializzato (...prodotto?...) dai toscani di Ufoplast
https://www.motoabbigliamento.it/casco-touring-ufo-plast-akan-enduro-adventure-nero