frenostanco ha scritto:
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Se in Giappone coi terremoti ci convivono, possibile che non sia possibile fare niente in Italia???
In primo luogo è un problema culturale. L'Italia è zona sismica, quasi tutta, ed ha un patrimonio culturale architettonico costruito, ed ancora vissuto (chiese ad esempio) se non abitato, a partire da 1000 anni fa, più o meno.
In Giappone, non ci sono mai stato (non ancora almeno!) ma ne ho letto, i monumenti o le case più vecchie hanno al massimo 100 o 200 anni; e sono in legno, per tradizione, e spesso ricostruite (nel senso che il tempio originario magari è del 1600, ma è già stato ricostruito uguale una o più volte, sempre in legno.....).
Poi anche i giapponesi i loro grandi sbagli li fanno, basti vedere il recente terremoto e tsunami che ha provocato anche la catastrofe nucleare di Fukushima. Pare ci fossero presso la costa una sorta di antiche "pietre miliari", vecchie di qualche secolo, a qualche centinaio di metri o chilometro dal mare, con scritto sopra:" da qua in avanti, non costruite!".Esortazione dal passato, bellamente ignorata.
Ovvio che questo non ci esime dal costruire bene il nuovo; cosa che si è visto, spesso non accade, visto che a volte crolla solo il nuovo ed il vecchio resta più o meno in piedi. Ma senza andare a cercare i casi di responsabilità criminale o leggerezza assurda, quando pensi ad uno dei tanti borghi, ed in Italia ne abbiamo a centinaia, bellissimi, ma dove la casa più "nuova" ha 200 anni, come puoi realisticamente pensare di renderli antisismici?
ciao