fai una notte in bianco,


hai un mal di testa che ti da la nausea...nonostante doppie dosi di




quindi non riesci/puoi lavorare e sei tiratissimo dal primo gennaio..


allora avvisi ufficio....e quindi STOP!

....ti vesti con calma, sali in moto , fai il pieno , e segue un "giretto" di 250km...nel verde e nel blu









ognuno ha i propri angoli in cui rifugiarsi e ritemprarsi...

ieri le mie sono state stradine dimenticate.... dove la terza manco esiste...e il 99,8% dei motociclisti non farebbe mai. (li capisco eh...)
Visiera aperta, profumo di fiori e di fieno.. Non si piega, non si corre. Passo tra contrade antiche , contadini e animali liberi.
Piu' adatte ad un cinquantino che ad un 1000, non fosse per i saliscendi.
Ma io me le godo così....con i due panini acquistati nella piccola bottega del paese in montagna ad 1,50 l'uno , mi sdraio al sole e il mal di testa ed i pensieri si allggeriscono e svaniscono dentro le nuvole del cielo che guardo.
Se raccontassi la "terapia" a chi non va in moto non capirebbe mai.
Buona GIORNATA. IN attesa di trovare la v85tt giusta per viaggiare piu' lento..e leggero da affiancare al mio mezzo storico


scusate le dimensioni, potete rimpicciolirle, io al volo qui non sono riuscito

ci ho scritto diverse volte a riguardo della moto terapia...l'ho usata anche stamattina per venire al lavoro..
50km semplici km che mi hanno un po' rasserenato

Comprendo perfettamente questo tipo di terapia. Personalmente, se posso, preferisco giri con una sparuta compagnia, tipo 3/4 o 5 moto al massimo.
Ma causa turni di lavoro, se voglio prendere la moto, sono costretto anche io al giro in solitaria e spesso riguarda posti veramente isolati con "panino a 1 euro e mezzo" o giù di lì.
Qualche anno fa cercando una stradina bianca isolata in zona Valnerina per poco non ho rischiato di lasciare li il bisonte da 280kg e tornare a piedi......
Dopo una mezz' ora di moto appoggiata alla parete (non si reggeva manco sul cavalletto) ho giurato di non associare più santi ad animali e di comportarmi da buon cattolico ed il buon Dio mi ha permesso di invertire la marcia e tornare in posti più civili e sopratutto asfaltati senza sfrantare il bisonte a terra.
PS spero che l endurista che è passato, mentre ero bloccato, non abbia capito la cazzata che ho fatto ma che al massimo abbia pensato alla prostata e ad uno scarico impellente.....

Confermo che anche per me la mototerapia ha un'efficacia che rasenta il 100%... sali in sella e la tua testa si svuota, si inebria degli spazi, dei colori, dei profumi.. e la passione per la moto è, allo stesso tempo, causa ed effetto di questo benessere..
Bravo, ben fatto!

PS: ma quella sulla collina, in fondo, è la torre di Giazza?

Anch'io, ultimamente, ho ridotto drasticamente il mio raggio d'azione, per svariati motivi personali, ma è bellissimo anche così!!!
Esci un paio d'ore, ma anche 1 sola, all'ultimo momento, strade extraurbane senza traffico, possibilmente nel verde e nel blu, passo lento, ondeggi con calma tra le curve, senti i profumi, ti godi il frullare calmo del motore come se fosse un'estensione dei tuoi piedi in movimento.....
Che terapia! Torni a casa e sei un altro

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Posso solo aggiungermi alla lunga lista di quelli che trovano enorme beneficio nella moto terapia.
In sella mi rilasso e mi godo il viaggio, qualsiasi esso sia.
Di recente non ho esitato a mettermi in sella con 41C alle 3 di pomeriggio per fare 270 km di autostrada tra Roma e Salerno, nonostante il caldo ed un percorso non esaltante per andare in moto non ho affatto sofferto, mi sono goduto il viaggio e la potenza mansueta ed esuberante della Tiger 1200.

Il 9 luglio scorso, mentre cercavo di vedere le gole del Sagittario in Abruzzo, il navigatore mi ha fatto imboccare una stradina stretta dapprima asfaltata.
Ero solo con la Tiger 1200 e delle gomme stradali (Metzer Tourance Next 2). Finito l’asfalto c’erano terriccio, fango e altre amenità .
Non potevo nemmeno stare in piedi perché c’erano dei rami e canne basse e non volevo rischiare.
Ogni 1-2 min dicevo a me stesso, ora torno indietro, ma poi l’orgoglio e la curiosità mi spingeva avanti.
Dopo qualche km finalmente asfalto … alla fine con enorme sollievo ho trovato la strada giusta.

Quel weekend 8-9 luglio ho fatto 830 km di curve in due giorni e sono tornato a casa con un sorriso enorme e tanti bei ricordi .

no quella torre in foto è piu' in basso...all'inizio della valle
mi rincuoro condividendo la "mototerapia"a volte mi sembra di essere l'unico che non mette la quarta...che non piega e non svernicia...
In autunno ...passato il caldone per chi ha voglia di una girata SLOWLISSIMA , crepi l'avarizia vi offro il panino !


ho provato a contattare questo...
nessuna risposta..

Solo chi va in moto capisce cos'è la mototerapia. Vallo a spiegare ad un ecoultraambientalista che bruci 6 o 7 litri di benzina, solo per fare un "inutile" giro circolare e poi stai molto meglio . . . .

te credo!
sono quelle "stradine" e curiosità che sorprendono, stupiscono e ci rendono entusiasti delle scoperte e viste inaspettate,
il fatto di arrivare tramite desueti collegamenti che solo pochi residenti conoscono. Ecco...magari essere in due su certe strade infangate...o messe male lontane dai centri abitati...una spalla di conforto per spingere/tirare sarebbe auspicabile.

...bravo, hai fatto bene...la moto è un grande rimedio..."...contro il logorio di una vita moderna..." ( cit. )



p.s. ...ma quella, è la torre di Giazza ? Io e Giumbolo siamo curiosi...

La moto terapia funziona anche per me,
questa mattina per prendere appuntamento per il tagliando non ho telefonato ma sono andato con la moto.
Ho fatto oltre 220 km senza capire da dove sono passato, ma va bene così

Ecco. Adesso capite perché mi sto buttando sul "downsizing" sfrenato (Hondina 300 ed altre piccole trappoline).

Ah ah ah! Mitico...