AGGIORNAMENTO
Al 99% la Stelvio è innocente del guaio (corto circuito) accadutomi sull'Assietta.
Oggi ho inserito l'adattore USB nella presa accendisigari sotto la sella e... zoooot! Fusibile da 30 A ancora saltato.
Ho preso una luce elettrica ed ho esaminato la presa ben bene. Guardate cosa ho trovato che saltellava all'interno:
Allegato:
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Una vite M6x10!
La mia ipotesi è la seguente.
1. nella vaschetta tengo un pò di tutto: viti, rondelle, pezzi di filo, fusibili, etc. etc.
2. con le vibrazioni, sobbalzi e colpi dovuti alla guida in fuoristrada il coperchio di protezione della presa si è aperto (la chiusura non è ben salda, se notate)
3. in un secondo tempo i medesimi sobbalzi hanno proiettato la vite all'interno della presa
Infatti, durante la guida su percorsi accidentati, è facilmente immaginabile lo "shakeraggio" che si genera all'interno della vaschetta.
Questo spiegherebbe perché, all'Hotel, ho ricollegato i fari posteriore ed ho verificato il loro regolare funzionamento. Spiegherebbe anche perché, incomprensibilmente, la moto si è ammutolita dopo 40 km senza apparente motivo pur avendo collegato le sole frecce. Inoltre, si spiegherebbe anche perché si è ammutolita nuovamente, ma dopo ben 300 km, tra Torino e Milano.
Insomma, a parer mio i fari non c'entrano niente e mamma Guzzi è incolpevole.
Adesso ho collegato un nuovo gruppo ottico mandatomi da un amico per posta. Ma solo per puro scrupolo.
Morale della favola:
non conservate niente di metallico nella vaschetta sotto-sella!!! Se avete bulloni, viti o quant'altro di metallico, chiudeteli in una bustina di plastica!!!!