Quoto il cp pensiero. Anche sul 1250 che ho sarebbe andato tutto meglio con gomme più sottili...

Aver messo le stesse misure del GS, per il cliente diventa solo un vantaggio. Perché così è una gomma che producono TUTTI e c'è ampia scelta. Quando uscì il KTM 950 e poi 990, fu praticamente l'unica moto per oltre 10 anni con il 150/70-18 posteriore e la scelta era . . . . praticamente obbligata! Pirelli scorpion mt 90 a/t per la strada o Continental TKC80 per l'off. Poi sono arrivate le TKC70, e si poteva variare un po'. Poi la Honda ha fatto l'Africa Twin 1000 con le stesse misure, ed improvvisamente sono arrivate un sacco di gomme in quella misura . . . .

Steve, anche la Mandello ha questa genialata di attacco della ruota posteriore?
Esteticamente continuo a preferirla di gran lunga alla Stelvio.

…continuo a non capire perché far progettare delle moto da turismo a chi non ne ha mai fatte… Aprilia sa fare benissimo sportive e fuoristrada, meno, molto meno, le turistiche.
A proposito di estetica, manubrio e relativo attacco sembrano bruttini e recuperati chissà dove…

La Tiger 1200 GT Pro per esempio.

Si certamente, infatti mi ci sono già 'scornato' con questa cosa

Aprilia sa progettare ottime moto di qualsiasi genere. A tutti oggi una macina km migliore della cn 1000 non l ho ancora guidata... però quello del mono braccio è un dettaglio secondo me spinto dal marketing.

Concordo

Quali?[/quote]La Tiger 1200 GT Pro per esempio.[/quote]

però questa ha un'accoppiata di gomme strana, 120/19 e 150/18, è una combinazione particolare o è sbagliata la scheda sul sito Triumph? Non sarà 17 il posteriore?

ti ha dato problemi o semplicemente hai fatto fatica a mollarlo in casa? Per quello potresti usare un moltiplicatore di coppia

La Tiger 1200 GT Pro per esempio.[/quote]

però questa ha un'accoppiata di gomme strana, 120/19 e 150/18, è una combinazione particolare o è sbagliata la scheda sul sito Triumph? Non sarà 17 il posteriore?[/quote]

Non è un errore la misura è proprio quella. Avendo due versioni una con 21/18 la stradale l hanno fatta con 19/18. Sta di fatto che 150 CV un 150 li gestisce senza alcun problema.

però questa ha un'accoppiata di gomme strana, 120/19 e 150/18, è una combinazione particolare o è sbagliata la scheda sul sito Triumph? Non sarà 17 il posteriore?[/quote]

Non è un errore la misura è proprio quella. Avendo due versioni una con 21/18 la stradale l hanno fatta con 19/18. Sta di fatto che 150 CV un 150 li gestisce senza alcun problema.[/quote]Si assolutamente, io ho avuto la prima Tiger 1200 e non ho mai sentito il bisogno di una gomma più larga. Però trovo abbastanza strana la scelta di queste due misure per la gt pro. Per le misure della Stelvio penso che si sia seguita la tendenza del mercato attuale. Al netto del reale vantaggio o meno per l'utente. Noi rappresentiamo una piccola fetta di clienti un po' più "raffinati" , per la maggioranza "ha le gomme come il gs" [emoji23]

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La Tiger 1200 GT Pro per esempio.[/quote]

però questa ha un'accoppiata di gomme strana, 120/19 e 150/18, è una combinazione particolare o è sbagliata la scheda sul sito Triumph? Non sarà 17 il posteriore?[/quote]No quello che hai letto è corretto. La Tiger 1200 esce in versione GT (19 avanti) ed Explorer (21 avanti). Hanno preferito lasciare il 18 al posteriore in entrambe le versioni, questione di design e perché dicono che ormai molti produttori di gomme si orientano verso quel size (18 al posteriore) e quindi c’è un’ampia scelta di pneumatici.

Ho fatto fatica a smontarla, con la mia pistola pneumatica non son riuscito ho dovuto farmene prestare una 'da camion'. E al rimontaggio son dovuto andare ancora in prestito di una dinamometrica molto grande x tirare 260nm. In pratica oltre alla bussola da 65 serve avere una pistola dimensionata e una dinamometrica grande...x strada la vedo dura

Grazie Steve, ora ho una scusa plausibile e pure "tecnica" per rispondere a chi mi chiede perché non la prendo!!!!

PS a parte gli scherzi, sarà una rottura di palle, altroché.

40 anni di moto e viaggi in tutta Europa...facile che abbia avvicinato il milione di km...mai dovuto smontare una ruota per strada.
Però se serve come scusa ok

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La mia Capo ne ha 110.000 e va ancora benissimo, risolti i noti problemi per fermarla devi sparare.

Purtroppo io non sono stato così fortunato.
L'ultima volta a dicembre scorso: forato con la tuareg il chiodo è entrato e uscito di lato, quindi 2 fori ravvicinati, impossibile da riparare con vite o kit di emergenza...la ruota è stata da smontare eccome. X fortuna ero a 20km da casa e son riuscito a tornare con ruota quasi a terra, ma è stato un caso.
Quindi non è certo un problema insormontabile, ma una cosa poco furba sicuramente

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Ho fatto fatica a smontarla, con la mia pistola pneumatica non son riuscito ho dovuto farmene prestare una 'da camion'. E al rimontaggio son dovuto andare ancora in prestito di una dinamometrica molto grande x tirare 260nm. In pratica oltre alla bussola da 65 serve avere una pistola dimensionata e una dinamometrica grande...x strada la vedo dura[/quote]

Stesso problema mio col monodado della 848, ma mi sono attrezzato. (quello però è piccolino rispetto a quello Guzzi, è da 46)

Onestamente sono molto più preoccupato di tanta elettronica (a volte inutile per me come il Keyless che fortunatamente la Stelvio non ha), che del mono dado

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Anche in questo caso, son gusti. Io trovo il sistema keyless pratico e, sulle moto e auto avute finora, affidabile ma naturalmente non indispensabile Altri gadget elettronici solo …non indispensabili.
Sul fissaggio della ruota, semplicemente e senza metter mano alle statistiche, avrei preferito un sistema più semplice e diffuso, magari a scapito dell’estetica.

a me (leggendo online discussioni straniere) pare di capire che noi italiani siamo molto ma molto, anzi moltissimo inclini alla ricerca del pelo nell'uovo nei confronti di questo marchio. Inglesi ed americani hanno un entusiasmo notevole e non sembrano farsi tutti sti problemi ancora prima che possano presentarsi.
Noi italiani siamo sempre stati troppo severi nei confronti dei nostri marchi casalinghi. Sempre pronti a criticare, a volte a sproposito, a volte troppo e poco capaci di apprezzare.

Soprattutto pensando a certi gommisti…che solo a vedere una moto cambiano umore, …figuriamoci se avranno mai quella chiave…

Forse stufi delle piccole, classiche e fastidiose inc….e del Made in Italy? Soprattutto il mercato dell’auto parla chiaro, mi pare.
O forse tedeschi, inglesi e americani sono benevoli e di bocca buona con i marchi “esotici”…

Telai e motori senza dubbio, il resto…credo un po’ meno.
Ricordo la Futura…eppure bisognerebbe dimenticarla